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karimDi Karim El Sadi

E’ così, con questo leggero battere di pioggia che alcuni di noi salutano Palermo.
In nave, con le onde che cullano i nostri pensieri ci lasciamo trasportare verso un mare di emozioni e ricordi. Palermo è una città sui generis, faccio mia la metafora che ne ha dato Elisa oggi. “Palermo è come una sirena”, affascinante e letale.
 

Sono state per me, per noi, due settimane intensissime. “Sembrano passati mesi”, dice Beatrice a tavola. Ha ragione. Il tempo è volato. Sarà perché come uno squadrone di soldati della resistenza abbiamo vissuto la nostra battaglia in ogni istante della giornata. Sarà perché Palermo vive a ritmi tutti suoi, come se fosse una creatura animata dentro al grembo di una madre. Sarà perché ogni giorno era diverso, unico, magico. Qui mi sono e ci siamo sentiti a casa. “In Libreria ho detto a Bea: ‘questo libro ce lo abbiamo a casa nostra’”, dice Asia con il sorriso che le splendeva. Già… “casa nostra”. Non ha torto. Quella è veramente la nostra casa, ma non lo è a livello fisico bensì a livello umano perché la casa del Movimento è il Movimento stesso. Non importa se a Palermo, Santiago Del Cile o Gerusalemme. Dove c’è resistenza, dove c’è unione, dove c’è amore, lì c’è casa. E come sempre, lasciare casa non è mai facile.

Dentro di me scorrono ad uno ad uno i giorni vissuti insieme e le esperienze condivise. Questo è stato un viaggio significativo per me, perché arrivato dopo un periodo non semplice e perché ne sentivo il grande desiderio. Oggi me ne vado con grande forza e nuove consapevolezze. Su tutte, una: noi giovani rappresentiamo l’ultimo barlume di speranza per questo mondo martoriato, e per chi è stato vittima della morsa dell’Anticristo. Per tutti coloro rimasti vittime del sistema noi giovani siamo quelli che disseteranno la loro sete di giustizia continuando, in terra, le loro battaglie.

Ecco, quindi, la consapevolezza: senza brace un fuoco si spegne, senza eredi una lotta perisce. E noi dobbiamo essere brace, dobbiamo essere eredi. Non è facile, lo ammetto per primo. Servirà perseveranza, pazienza, fede. Compagne e compagni ci attende un cammino tortuoso, irto di ostacoli e pericoli, ma uniti abbiamo la possibilità e il dovere di divenire fiamma tra le tenebre. Non dimentichiamolo.

Per aspera ad astra. Con grande emozione, vostro Karim

21 Marzo 2021

Allegati:

- "I giovani sono l'antidoto ai mali della società"
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache-arche/7777-i-giovani-sono-l-antidoto-ai-mali-della-societa.html

- Restare umani
https://www.thebongiovannifamily.it/arche-2016/6506-restare-umani.html