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eliasDi Omar Cristaldo

IL RITORNO DEI PROFETI DI BIBLICA MEMORIA, UNO DI LORO OGGI CAMMINA IN MEZZO A NOI NEL MONDO “CON UN MANTELLO INTRISO DI SANGUE” E ANNUNCIA CHE QUESTO È IL TEMPO DEL RITORNO DI GESÙ CRISTO (Apocalisse 19,13).

L'umanità sta vivendo momenti di profonda angoscia, dolore e sofferenza, è confusa dagli avvenimenti negativi in atto, che l’uomo non riesce più a controllare, ci troviamo in una situazione da cui non riusciamo a vedere la fine della strada. Ci troviamo in una società dove nessuno riesce a discernere cosa sta succedendo, in questo tempo di grandi cambiamenti e di crisi mondiale. A causa dell'oscurità spirituale in cui vive, la nostra società non riesce a vedere, capire e comprendere che siamo alla fine di questa era, annunciata dai profeti, veggenti e dallo stesso Maestro Gesù Cristo (guerre e rumori di guerre, fame, pestilenze, terremoti, uragani, segni in cielo e in terra).

Mentre tutto questo sta accadendo, esiste un piccolo gruppo di persone che sono oggi protagonisti di una storia, un vissuto, una grande esperienza che cominciò già molti anni fa….
Queste persone considerano come certi e veri gli scritti dei libri sacri delle differenti culture, specialmente le profezie della Bibbia, che è per noi la storia scritta di come il cielo o il Padre Creatore sta intervenendo con i suoi angeli nel corso della storia, nell’evoluzione spirituale della sua creazione umana. Così essi credono e quasi certamente credono che quella promessa fatta da Gesù Cristo si sta realizzando, che Egli ha già inviato sulla terra il Paraclito o Consolatore promesso che ci avrebbe rivelato tutta la verità.

Sono stato invitato a partecipare al programma "Verdadera Justicia", trasmesso dal canale comunitario "El vecino normal", presentato da Claudio Rojas in Cile, coscienti entrambi della necessità di risvegliare il maggior numero di anime possibile, prima che sia troppo tardi per loro.

giorgiovirgen1In questo tempo abbiamo conosciuto un Uomo simile a noi, ma che, tuttavia, manifesta nella sua personalità tratti che lo distinguono notevolmente dal resto degli uomini, ci riferiamo allo Stigmatizzato dalla Vergine di Fatima e Contattato Giorgio Bongiovanni. Lui è come una voce che grida nel deserto, ed oggi grida nel deserto di un mondo preda del materialismo egoista, delle menzogne, inganni, corruzione e, soprattutto, disamore. Coloro che non lo conoscono o non lo riconoscono, come i capi delle grandi chiese, i leader politici, i potenti che governano il mondo, quelli che hanno scelto il Denaro come loro Dio, e hanno venduto l’anima al demonio, dicono di Lui che è un eretico, un fuori di testa, un falso profeta, un indemoniato. Per noi Lui è un inviato del Signore dei Cieli, come promise 2.000 anni il Messia Gesù Cristo e rappresenta la Santissima Trinità. Egli ha la missione di annunciare il ritorno di Gesù Cristo che ritornerà con potenza e gloria sulle nuvole del cielo per giudicare l'umanità dalle sue opere, e poi instaurare il Paradiso promesso da suo Padre sulla Terra.

Vediamo cosa dicono le scritture e le profezie, poi ognuno tragga le proprie conclusioni.

In quel tempo, dicono le scritture, Gesù Cristo, consapevole che la sua ora si avvicinava e vedendo lo sgomento degli apostoli, fa loro una promessa per fortificarli, perché possano aspettare la Sua Seconda Venuta.

LEGGIAMO ALCUNI PASSAGGI DELLA BIBBIA

GIOVANNI 14, 15-31 LA PROMESSA DELLO SPIRITO SANTO

15Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; 16e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi perjuan sempre, 17lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete perché egli rimane presso di voi e sarà in voi. 18Non vi lascerò orfani: verrò da voi. 19Ancora un poco e il mondo non mi vedrà più; voi invece mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete…24Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato... 25Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. 26Ma il Paràclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto.

GIOVANNI 16:5 L’OPERA DELLO SPIRITO SANTO

7Ma io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada, perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Paràclito; se invece me ne vado, lo manderò a voi. 8E quando sarà venuto, dimostrerà la colpa del mondo riguardo al peccato, alla giustizia e al giudizio. 9Riguardo al peccato, perché non credono in me; 10riguardo alla giustizia, perché vado al Padre e non mi vedrete più; 11riguardo al giudizio, perché il principe di questo mondo è già condannato. 12Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. 13Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. 14Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. 15Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà.

È importante parlare della reincarnazione degli spiriti umani e dell’incarnazione degli angeli del Signore o esseri di luce in missione sulla Terra, che è una realtà antica e attuale. La reincarnazione è stata accettata in molte culture, solo in Occidente l’hanno occultata non permettono oggi che se ne parli. Ad esempio:

Ritornando al passato è scritto...

È chiaramente espresso nella Bibbia che il profeta Elia non è mai morto (“Mentre continuavano a camminare conversando, ecco un carro di fuoco e cavalli di fuoco si interposero fra loro due. Elia salì nel turbine verso il cielo” 2 Re 2,11)

Di seguito vedremo che la gente dell’epoca capiva e comprendeva la possibilità che spiriti di profeti ritornassero e occupassero altri corpi o che dal mondo spirituale influenzassero l’agire dell’eletto.

POI ABBIAMO L’ANNUNCIO DELL’ARCANGELO GABRIELE A ZACCARIA

11Apparve a lui un angelo del Signore, ritto alla destra dell'altare dell'incenso. 12Quando lo vide, Zaccaria si turbò e fu preso da timore. 13Ma l'angelo gli disse: «Non temere, Zaccaria, la tua preghiera è stata esaudita e tua moglie Elisabetta ti darà un figlio, e tu lo chiamerai Giovanni…. 15perché egli sarà grande davanti al Signore; non berrà vino né bevande inebrianti, sarà colmato di Spirito Santo fin dal seno di sua madre… 17Egli camminerà innanzi a lui con lo spirito e la potenza di Elia, per ricondurre i cuori dei padri verso i figli e i ribelli alla saggezza dei giusti e preparare al Signore un popolo ben disposto».

Un altro esempio del passato...

Matteo 17:10-13 Allora i discepoli gli domandarono: «Perché dunque gli scribi dicono che prima deve venire Elia?». 11Ed egli rispose: «Sì, verrà Elia e ristabilirà ogni cosa. 12Ma io vi dico: Elia è già venuto e non l'hanno riconosciuto; anzi, hanno fatto di lui quello che hanno voluto. Così anche il Figlio dell'uomo dovrà soffrire per opera loro». 13Allora i discepoli compresero che egli parlava loro di Giovanni il Battista.

enoc y elias Elia verrà prima della Seconda Venuta di Cristo…

Ecco, io vi mando il profeta Elia, prima che venga il giorno del Signore, giorno grande e terribile. Egli volgerà il cuore dei padri verso i figli, e il cuore dei figli verso i padri, perché io non debba venire a colpire il paese di sterminio». (Malachia 4:5-6)

Apocalisse 11:3

3Ma farò in modo che i miei due testimoni, vestiti di sacco, compiano la loro missione di profeti per milleduecentosessanta giorni». 4Questi sono i due olivi e i due candelabri che stanno davanti al Signore della terra. 5Se qualcuno pensasse di fare loro del male, uscirà dalla loro bocca un fuoco che divorerà i loro nemici. Così deve perire chiunque pensi di fare loro del male...

Tutto ciò che accade nel mondo è relazionato con lo stato spirituale dell’umanità. La causa di questi eventi è nettamente terrena, ma bisogna tenere in conto la loro origine e le loro ripercussioni mondiali. Gli eventi mondiali sono in un certo senso solo una conseguenza della bassezza spirituale dell’umanità, anche se dovrebbero essere un mezzo per elevare gli uomini da tale bassezza spirituale verso ciò che è al di sopra della comprensione del pensiero terreno degli uomini.

Il cielo insiste nel segnalarci e avvisarci che avrebbe inviato un messaggero potente, che sarà colui che preparerà il cammino alla Seconda Venuta sulla Terra del Maestro Gesù Cristo.

Nel 1938 BERTHA DUDDE rende pubbliche le profezie che il Cielo le ha comunicato e le denomina: Il lupo travestito da pecora – Un precursore del Signore

arbolgioL’avversario ha il gioco più facile quando passeggia come lupo travestito da pecora, e incanta gli uomini con sguardi e parole. Lui sfrutterà ogni occasione, per poter danneggiare l’umanità.

Perciò, lasciatevi dire: “Voi riconoscerete colui che passerà sulla Terra, …con la sua infuocata tagliente parola!”. Nessuno dubiterà della sua parola, poiché sarà divina, ed emanazione del più profondo Amore di Dio. Tuttavia, non lo cercate nello splendore e nel fasto, il suo nome è minimo – sconosciuto – si chiama certamente ‘Giovanni’, ma il suo corpo sulla Terra non avrà quella figura che lo adorna spiritualmente. Lui camminerà in mezzo a voi insegnando con parole e opere, e sarà un precursore del Signore prima della Sua nuova venuta sulla Terra! La sua parola testimonierà ugualmente dell’Amore di Dio ovunque si trovi, e risveglierà nei cuori degli uomini la profonda nostalgia per la verità e per la luce. Lui verrà nello splendore della verità, non gli sarà attaccato nulla di ciò che è mondano".

Nel 1939 Bertha Dudde parla nuovamente del Caos spirituale. Un precursore del Signore. B. D. 801 9 Marzo 1939

Avverrà nel mondo così come è scritto. In ogni luogo ci saranno avversità e regnerà un disordine inimmaginabile, sia a livello spirituale che naturale… Il risultato sarà un completo caos spirituale (Senza alcun dubbio faceva riferimento al tempo che viviamo oggi).

Ma in mezzo a questo caos ci sarà una luce che riempirà di consolazione chi si troverà in essa. "In quei giorni sorgerà tra di voi un portatore dilavoz Verità spirituale! Sarà un potente oratore davanti al Signore; annuncerà la Sua nuova venuta e – con tutto l’ardore, essendo compenetrato dall’amore per gli uomini – annuncerà la Parola che il Signore stesso ha insegnato sulla Terra, …e sarà il Suo precursore! Tuttavia, anche la sua ora verrà, e si cercherà d’impedirgli di compiere la sua missione."

Undici anni dopo, Berta Dudde insiste sulla venuta di un Precursore di Gesù prima della fine B.D.4878 13 aprile 1950 -

Dalle vostre file uscirà uno, che deve testimoniare di ME prima della Mia Venuta nelle nuvole. E quando lo sentirete, sappiate, che la fine è vicina. È uno dei più puri, e pieno d’amore e di bontà e perciò intimamente unito con ME, per voi uomini è un consolatore ed un amico, un liberatore dalle miserie animiche. È di spirito limpido e sa del Giudizio finale, e perciò avverte ed ammonisce gli uomini nel Mio Nome.

euge…. E PERCIÒ USCIRÀ DALLE FILE DI COLORO CHE RICEVONO LA MIA DOTTRINA DALL’ALTO. (Nel 1952 Eugenio Siragusa è scelto dal cielo per essere portavoce degli extraterrestri o esseri di Luce che sono gli Angeli del Signore). E tramite il suo modo di vivere, tramite il suo amore per il prossimo, verrà anch’egli stesso istruito dall’Alto, perché infine deve ancora sostenere una funzione, essere il Mio Precursore, prima del Mio Ritorno. Deve venire anche lui, che è disceso dal Regno di Luce sulla Terra per amore per Me, per annunciarmi agli uomini, che sono nella miseria ed oppressione più grande.

Egli testimonierà di Me, perché la sua voce è la Mia Voce, e chi lo ascolta, ascolta Me. Lui vive bensì in mezzo a voi, ma il Mio avversario lo perseguiterà ed aizzerà gli uomini contro di lui. Loro lo perseguiteranno e attenteranno alla sua vita. Ma Io saprò proteggerlo finché è venuta la sua ora, perché deve portare a termine la sua missione, deve essere per Me un preparatore della via, deve riedificare la schiera dei Miei ed ammaestrarli della prossima Venuta del Signore.

Le sue parole incendieranno e risveglieranno dal sonno i pigri ed indecisi, perché è il megafono per Me, Io voglio ancora una volta rivelarmieli tramite lui. E DI NUOVO SARÀ UNO CHE GRIDA NEL DESERTO, che ritorna solamente perché IO ho bisogno di una vigorosa forza che viene dall’Alto per aiutare voi uomini. Ma il mondo lo odierà ed impiegherà tutti i mezzi per renderlo innocuo, benché faccia e dica soltanto del bene.
E tutti coloro che sono nella giusta fede, lo riconosceranno come il Precursore della Mia seconda Venuta, e sapranno che il tempo è compiuto, che devono attenderMI e con ME l’ultimo Giudizio. E si prenderanno a cuore le sue parole, perché sentono, che Sono IO, CHE parlo attraverso di lui, che è il Mio messaggero designato dall’Eternità.
Quegli uomini che adulano il mondo vogliono impedirgli di portare a termine la sua missione, ma Io non lo porterò nel Mio Regno, finché avrà preparato per Me la via, finché annuncia la Mia Venuta a tutti coloro che desiderano contemplarmi e la cui fede lui ha consolidato, perché lui pronuncia soltanto ciò che riceve da Me tramite la Parola interiore, tramite lo Spirito, che agisce in lui straordinariamente.

Quattordici anni dopo menziona nuovamente la presenza del precursore e come sarà il suo agire. BD No. 8815 of 06/19/1964

Ma vi dico sempre di nuovo, che verrà nel tempo dell’anticristo, che la sua comparsa coinciderà con la sua, così che anche per questo voi lo riconoscerete.
Ma non attendetelo già ora (1964, Giorgio è nato nel 1963), perché lui non è ancora conscio della sua missione. Ma quando comparirà, allora ogni uomo lo riconoscerà nella potenza della sua voce e del suo discorso. Lui poi non avrà nemmeno il desiderio di essere riconosciuto come il proclamatore del deserto, ma lo è, ed egli parlerà spinto dallo spirito in sé, perché il suo desiderio di testimoniare per Me, di annunciare la Mia Venuta e di muovere gli uomini al ritorno, è così grande in lui, che tralascia ogni riguardo, che parla in mezzo a nemici, che cercano di renderlo innocuo…

Lui sarà un uomo poco appariscente, non sospettate in lui la forza di parlare finché lui stesso cammina ancora in tutta umiltà. Ma all’improvviso irrompe in lui, all’improvviso riconosce la sua missione, e lui diventa un oratore, che parla potentemente per Dio, che annuncia il Mio Nome a tutto il mondo, e non temerà di combattere per il Mio Nome. Lui Mi rappresenterà come Redentore dell’umanità, combatterà per Me ed il Mio Regno. Ed in ciò lo riconoscerete, perché lui riconosce Me Stesso come la Parola divenuta Carne, che manifesta chiaramente il Mio Divenire Uomo in Gesù Cristo, che non permette nessuna differenza tra Me e Gesù che riconosce Gesù come Dio.

GIORGIO BONGIOVANNI CI DICE: che riconosce Gesù Cristo come Dio per il suo Amore incondizionato, che è la manifestazione del Signore.

Link Video: https://youtu.be/X8NJwmPAe4Q

nosdice

Ed i suoi discorsi coincideranno con la Mia Dottrina guidata a voi dall’Alto. E QUESTO È IL SEGNO DI COLUI, CHE È GIOVANNI BATTISTA, IL PROCLAMATORE NEL DESERTO, IL MIO PRECURSORE, CHE È RITORNATO, PER ANNUNCIARE ME, che Io Stesso non verrò molto tempo dopo, per venire a prendere i Miei, quando si trovano nella più grande miseria delle loro anime.

Così è come il Cielo ha annunciato al mondo che si avvicinava il tempo della venuta del precursore che deve presentarsi prima della 2da venuta di Gesù Cristo, ci riferiamo al Paraclito o Consolatore promesso dal Maestro Gesù ai suoi apostoli, e Giovanni l'evangelista lascia traccia della sua visione, di colui che verrà in nome del Signore e di come si presenterà all'umanità.

Ritorniamo alla Bibbia dove viene rivelato come si presenterà Giovanni Battista o quell’Elia profetizzato oltre 2000 anni fa, e che in questo tempo il cielo con tanta insistenza comunica al mondo, attraverso veggenti o messaggeri, che è prossimo a manifestarsi e che se osserviamo ed ascoltiamo bene potremmo identificarlo, perché Egli per alcuni cammina già in mezzo a noi percorrendo il mondo.

Il cavaliere del cavallo bianco dell’Apocalisse 19:11-16

estigmas11Poi vidi il cielo aperto, ed ecco un cavallo bianco; colui che lo cavalcava si chiamava Fedele e Veritiero: egli giudica e combatte con giustizia.

12I suoi occhi sono come una fiamma di fuoco, ha sul suo capo molti diademi; porta scritto un nome che nessuno conosce all'infuori di lui.

13È avvolto in un mantello intriso di sangue e il suo nome è: il Verbo di Dio.

14Gli eserciti del cielo lo seguono su cavalli bianchi, vestiti di lino bianco e puro.

15Dalla bocca gli esce una spada affilata, per colpire con essa le nazioni. Egli le governerà con scettro di ferro e pigerà nel tino il vino dell'ira furiosa di Dio, l'Onnipotente.

16Sul mantello e sul femore porta scritto un nome: Re dei re e Signore dei signori.

Abbiamo avuto l'opportunità di conoscere molto da vicino Giorgio BONGIOVANNI, e diamo testimonianza della sua sapienza, equilibrio, saggezza, la coerenza delle sue azioni con quello che predica, e la realtà delle stigmate che sanguinano periodicamente dal 1989, e possiamo testimoniarlo essendo stati presenti in diverse occasioni alla manifestazione del miracolo della sanguinazione. Questo straordinario prodigio dimostra che dietro Giorgio esiste tutta una gerarchia spirituale che lo guida nella sua missione, missione di abnegazione, come parte di un disegno celeste che prepara la strada per il ritorno del Maestro Gesù Cristo.

Per noi Giorgio Bongiovanni è colui che è “avvolto in un mantello intriso di sangue” come indica il passaggio biblico dell'apocalisse, un illustre missionario spirituale proveniente dall'Italia che da oltre 30 anni presenta nel suo corpo il prodigio della stigmatizzazione. I suoi messaggi esortano al lavoro interiore, all'auto osservazione e eliminazione dei nostri vizi, difetti, ego e tutti quegli elementi che danno vita alle nostre ombre, ed è uno dei passi necessari per arrivare al risveglio della coscienza.

In tal senso Giorgio rappresenta un vero profeta biblico che con grande prodezza e impegno ci mostra, con il suo esempio di vita, la laboriosa strada che dobbiamo percorrere per essere preparati a ricevere Gesù Cristo nella sua seconda venuta sulla Terra.

L'UMILTÀ DI GIORGIO

Giorgio è coraggioso, e davvero umile, non cerca la propria gloria, bensì la gloria di Dio. Non si sente umiliato perché molti lo abbandonano come Maestro, Lui sa di essere il precursore. Nelle sue parole lui riflette la voce del Padre, quando lo ascoltiamo nel momento del suo insegnamento. Giorgio è critico con i farisei di questo tempo e predica che "il regno dei cieli si avvicina" ed annuncia il "giudizio venturo".

euge2Eugenio Siragusa, il messaggero degli extraterrestri, il quale lo ha educato, come Padre Spirituale, con la conoscenza che riceveva dall’alto.

IO, EUGENIO SIRAGUSA VI DICO CHI È GIORGIO BONGIOVANNI

È UN SERVITORE DEL PADRE GLORIOSO, DELLA MADRE CELESTE, DI GESÙ CRISTO E DI TUTTE LE POTENZE CELESTI. È UN SOLERTE MESSAGGERO DELLA VERITÀ CHE FÀ LIBERI GLI UOMINI, LIBERI DAVVERO. È IL VERBO CHE SI FÀ PAROLA, SENZA RISERVE E SENZA SEGRETI. LA SUA CRISTALLINA OPERA IN QUESTO BUIO TEMPO CHE ATTRAVERSA QUESTA GENERAZIONE E' AVVALLATA DALLE STIMMATE DI CRISTO E DALLA SAGGIA E SAPIENTE EMOTIVITÀ DEL SUO SPIRITO, AMANTE DELLA VERITÀ DEL TEMPO DI TUTTI I TEMPI. QUESTO È GIORGIO BONGIOVANNI, QUESTO È L’“HOMO", CHE PORTA CON LA SUA SOFFERENZA IL “VESSILLO DELLA NUOVA GALILEA DEI GENTILI” DI TUTTI COLORO CHE DOVRANNO EREDITARE IL NUOVO CIELO E LA NUOVA TERRA.
È VERO ALTRESÌ, CHE I SUOI MAESTRI NON SONO DEL MONDO. QUESTO PERCHÉ SI SAPPIA.

EUGENIO SIRAGUSA - Nicolosi, 12/01/1990.

E ANCORA:

                                                           DAL CIELO ALLA TERRA

GIORGIO BONGIOVANNI, IL CALICE VIVENTE DELLA COMUNIONE CRISTICA.caliz
SÌ! FRATELLI, SORELLE ED AMICI, EGLI È IL SIMBOLO VIVENTE DI COLUI CHE È IL SOLE, LOGOS DELL'INTELLIGENZA COSMICA, SIGNORE E PADRONE DEL CIELO E DELLA TERRA, SORGENTE DI LUCE, DI VITA E DI VERITÀ.
GIORGIO BONGIOVANNI HA RICEVUTO IL SEGNO DELLA DIVINA BENEVOLENZA AFFINCHÈ DALLE SUE STIMMATE RIGURGITI LA LINFA CHE IL PADRE CONCEDE PER TRARRE A SE I FRUTTI DELLA SUA SAGGEZZA, DELLA SUA SAPIENZA E DEL SUO AMORE, AUREOLATI DALLA SUA INFALLIBILE GIUSTIZIA.
GIOITE E RALLEGRATEVI VOI, CHE SIETE STATI TOCCATI E NUTRITI DAL SUO SANTO SPIRITO E DAL SUO COSMICO AMORE.
 
DAL CIELO ALLA TERRA (Eugenio Siragusa)

Nicolosi, 25 Dicembre 1989. Ore 17:00

UN PARALLELISMO TRA GIOVANNI IL BATTISTA E GIORGIO BONGIOVANNI

Specificamente Giovanni il Battista aveva come compito esortare al pentimento e battezzare nell’acqua. E così come denunciava pubblicamente i peccati, insegnava anche al popolo a pentirsi e a migliorare per vivere in pace (Lc 3:10-14).

GIORGIO È CHIAMATO A FARE UN LAVORO SPECIFICO NEL TEMPO DI TUTTI I TEMPI, TEMPO DI COMPIMENTO DEL PIANO ETERNO DI DIO, TEMPO DI CLIMAX. TEMPO CHE NON OFFRE POSSIBILITÀ PER UN MINISTERO DI REALIZZAZIONE PERSONALE, È TEMPO DI DIO, NON DELL'UOMO. La vita e il ministero di Giovanni, come lo esprime oggi Giorgio, illustra quello che è la vita di riconciliazione totale, quando Cristo inizia a prendere corpo nella vita del credente, ed ha inizio il miracolo della Riconciliazione, la restaurazione delle relazioni interrotte o distorte dal peccato.

Attualmente, così come Giovanni Battista, la vita di riconciliazione di Giorgio mostra una relazione corretta con sé stesso, dalla sua relazione con Dio nasce la sua identità, perché sa chi è Dio, sa chi è lui, cioè l'articolazione concreta dei pensieri di Dio.
Così come sa chi è, sa anche chi non è, la combinazione dei due elementi fa di lui un uomo sicuro di sé che non è influenzato da ciò che lo circonda. L'apparente successo del suo ministero riflesso nelle moltitudini che si riuniscono ad ascoltarlo, non lo colpisce. Lui continua ad essere sempre lo stesso.
Sa chiaramente che la sua missione è risvegliare il popolo a Dio, presentare loro Gesù Cristo come il Vero Dio affinché lo seguano, la sua missione è fare discepoli per Cristo e non per sé stesso, per questa ragione non ha mai voluto che si creasse una qualche dipendenza da lui.

Giorgio, nonostante la grande stanchezza fisica, dovuta ad anni di sanguinazioni, e al suo lavoro instancabile di sensibilizzazione, continua a perseverare nel percorrere la strada che il Cielo ha tracciato per lui. Quella di risvegliare le anime in attesa del ritorno promesso del Maestro Gesù.

so y giovaSÌ, lui continua la strada indicata dal Cielo, ogni volta con più passione e impegno sociale. Circondato dall'amore e il sostegno di tutta la sua famiglia e di fraterni ed antichi amici che ora considera parte della sua grande famiglia, ma soprattutto, con i suoi amati figli, Giovanni e Sonietta continua, incessantemente, a portare avanti la lotta contro il male espressa nella denuncia sociale, annunciando la Giustizia di Dio ed il Glorioso Ritorno di Cristo sulla Terra.

Suo figlio Giovanni è già un uomo e padre di famiglia, dirige l’Associazione FUNIMA INTERNATIONAL, con grandi progetti che mirano a migliorare la qualità di vita di migliaia di persone e soprattutto dei bambini, in varie parti del mondo, (specialmente in Sudamerica), nella Puna Argentina, ad Asuncion, Paraguay, a Montevideo, Uruguay e nella stessa Italia, più precisamente a Palermo.
Sua figlia Sonia Tabita, già all'età di 12 anni, è diventata una leader giovanile. Nel 2015, a 14 anni, fonda un movimento che denuncia i mali di questa società attraverso l'arte. Nei paesi che si è trovata a visitare è invitata a fare conferenze, partecipando anche a programmi di radio e televisione. Sonia crea, dirige e porta in scena, insieme ai suoi giovani collaboratori, opere teatrali dal forte contenuto di denuncia. Opere che sono rappresentate in teatri, nelle piazze e nelle scuole di vari paesi. Partecipa, inoltre, a manifestazioni per la rivendicazione di diritti umani e per la tutela dell'ecosistema, denunciando la mafia, il traffico di droghe, la guerra, la fame, la discriminazione e la violenza in tutte le sue forme, per risvegliare i giovani ad una nuova rivoluzione culturale per un mondo migliore.

Sono i frutti belli e abbondanti della semina di suo padre Giorgio Bongiovanni che li segue da vicino proteggendoli.

Giorgio, oltre ad essere un fedele messaggero e dare testimonianza della missione spirituale a lui affidata dal Cielo, dirige la redazione giornalistica "AntimafiaDosMil", essendone il Direttore. Denuncia la mafia e la corruzione imperante in Italia e nel mondo intero, in difesa di quegli Uomini Giusti che lottano ogni giorno mettendo a rischio la propria vita per il futuro delle nuove generazioni. Gli anni passano, il corpo di Giorgio rivela la sua stanchezza per una vita dedita al servizio del Cielo e dell'umanità, senza pausa, ininterrottamente durante più di quarant’anni, ma il suo spirito è forte e prosegue la sua battaglia gridando nel deserto della vita, e continuerà fino al suo ultimo respiro, che i tempi sono questi e che solamente con il sacro valore dell'unione si può vincere la guerra.
Sono i frutti a parlare dei grandi rivoluzionari e dei veri messaggeri del Cielo e della vita di un uomo come Giorgio.
E i suoi frutti stanno piantando già nuovi semi all’alba di una nuova era.

Il piano di redenzione iniziò oltre 2000 anni fa con Gesù Cristo, e in questo tempo avrebbe inviato un Consolatore o il Paraclito per rivelarciel conso tutte le grandi verità del Cielo che Lui, Gesù, non poteva ancora rivelare. La sua comparsa in questo tempo di oscurità spirituale ha come fine offrire possibilità di salvezza che non sarebbe possibile senza la sua presenza, che possiamo considerare come espressione stessa di Cristo, che si manifesta nelle personalità di Giovanni l’apostolo e Giovanni Battista. Ecco perché le azioni compiute da Giorgio Bongiovanni durante la sua vita, si convertono in espressione viva di questo spirito che segna questi tempi con il timbro Cristico.

GIORGIO BONGIOVANNI CI PARLA DEL PARACLITO O CONSOLATORE PROMESSO

IL PARACLITO E LA SUA FUNZIONE: Lo spirito del paraclito è il Consolatore. Noi diffondiamo le immagini e chiedo sempre di metterla in tutte le stanze, come presenza in tutte le case della comunità, quell'immagine che noi chiamiamo il Consolatore. Quello è lo spirito del paraclito. Perché Giovanni è lo strumento dell'insegnamento cosmico di questo tempo. In realtà, la personificazione di Giovanni è la rappresentazione del Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, tutti insieme, perché Giovanni annuncia la verità della seconda venuta di Cristo, la verità delle leggi del Padre e la verità delle apparizioni della Vergine Maria che è lo Spirito Santo. Quello è il Consolatore. Allora oggi io sono uno strumento di questa volontà, Eugenio lo è stato prima di me e dopo ci sarà colui o coloro che saranno scelti per essere la voce del Consolatore.

Nel prossimo video Giorgio BONGIOVANNI racconta parte della rivelazione che gli fece la Vergine, e che avrebbe potuto rendere pubblica solo dopo il centenario di Fatima, cioè dopo il 2017.

Ognuno potrà trarre le proprie conclusioni rispetto al tempo che stiamo vivendo e se le profezie si stanno compiendo o no, per tutte le cose che oggi stanno accadendo nel mondo. Chi ha occhi veda, chi ha orecchie oda, il tempo del ritorno del Cristo è questo, e dobbiamo prepararci a riceverlo, con opere ed azioni positive a favore della vita, per poter essere così chiamati e scelti per ereditare il nuovo regno che si instaurerà sulla terra. Anche noi lasciamo la nostra testimonianza di tutto questo, perché lo abbiamo visto, ascoltato e riconosciuto.

https://youtu.be/vGYijjOa_IA

Link per riascoltare il programma: https://youtu.be/pmgY-t7j-hc



Con amore fraterno
Omar Cristaldo
15 maggio 2021

Allegati:

- 30-04-21 Dio, nel suo infinito amore, invia il suo messaggero come possibilità di salvezza
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2021/9011-dio-nel-suo-infinito-amore-invia-il-suo-messaggero-come-possibilita-di-salvezza.html

- 24-04-21 La Vergine ricorre a Giorgio Bongiovanni come ultima speranza
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2021/9004-la-vergine-ricorre-a-giorgio-bongiovanni-come-ultima-speranza.html

- 25-03-20 30 anni: Atti di un cronista al servizio degli Esseri Cosmici
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2020/8403-30-anni-atti-di-un-cronista-al-servizio-degli-esseri-cosmici.html

- 12-06-19 Ho visto il Ritorno di Cristo sulle “Nuvole” del Cielo
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2019/8068-ho-visto-il-ritorno-di-cristo-sulle-nuvole-del-cielo.html

- 20-08-18 Insisto fino alla fine dei miei giorni
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2019/7931-insisto-fino-alla-fine-dei-miei-giorni-2.html

- 5-06-17 La missione di Giorgio Bongiovanni
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2017/7275-la-missione-di-giorgio-bongiovanni.html

- 18-01-11 La Seconda Venuta di Cristo
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2011/3053-la-seconda-venuta-di-cristo.html

- 03-03-21 L’opera degli apostoli del Terzo Millennio
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2021/8923-l-opera-degli-apostoli-del-terzo-millennio.html

- 22-09-20 Non ci ha lasciato orfani
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2020/8694-non-ci-ha-lasciato-orfani.html

- 15-01-20 Condividendo insieme a Elia, Giovanni e lui
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2020/8552-condividendo-insieme-a-elia-giovanni-e-lui.html

- 27-04-19 Sul inat it nis othen (la pace al di sopra di tutte le frontiere)
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2019/8010-sul-inat-it-nis-othen-la-pace-al-di-sopra-di-tutte-le-frontiere.html