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giorgiooceano200DAL CIELO ALLA TERRA

HO SCRITTO IL 27 GIUGNO 2021:

ATTENTI! LEGGETE. SUICIDIO ED ESALTAZIONE DELLA VITA. DOLORI, INGIUSTIZIE E GRANDI BATTAGLIE DI PASSIONE, DI IDEE, DI LIBERTÀ E GIUSTIZIA.
QUESTI OGGI SONO I GIOVANI DEL MONDO. ORLANDO, MATTEO, MUOIONO. FRANCESCA-LADY OSCAR VIVE E FA RISORGERE DAL BUIO CON I SUOI SCRITTI MERAVIGLIOSI RAGAZZI CHE NON SONO COMPRESI DAL MONDO PERVERSO DI UNA SOCIETÀ SENZA DIO.
IO CREDO NEI GIOVANI DI ADONIESIS. SALVERANNO IL MONDO.
LEGGETE
IN FEDE
G. B.
 
PIANETA TERRA
27 Giugno 2021
 
Servire Dio e fare la Sua volontà
Di Francesca Panfili

Essere disposti ad andare anche contro noi stessi per servirLo ed adempiere al progetto che ci ha riservato.

Superarci per realizzare i voleri del nostro Creatore ed essere partecipi del disegno che Lui ha in serbo per questo Pianeta.

Trascendere la nostra umana natura, annullando il nostro ego per raggiungere le più alte vette dello Spirito.

Morire per rinascere militando nell’ultima battaglia di questa esistenza terrena, costi quel che costi.

Considerare la nostra vita come pura espressione della volontà superiore, venendo meno al nostro sentire e ai nostri desideri se questi non coincidono con la volontà e i dettami del Padre.

Diventare servitori dell’Altissimo significa rinnegare noi stessi, andare oltre ogni esigenza umana, ogni personale disegno che non sia in sintonia con la Mente di Colui che ci ha creati e che mira al nostro Bene. Un Bene superiore che spesso non coincide con il nostro sentire inquinato dal mondo e dalle sue lusinghe.

Cedere la nostra esistenza nelle mani del Grande Architetto Universale e sacrificarci con devozione è lo scalino da compiere per prendere parte al progetto che Dio ci dona.

Rimanere fedeli e disponibili alla Causa a cui il Padre ci ha chiamati è l’unico motivo per cui vale la pena esistere.

Questo è ciò che oggi Dio ci esorta a compiere e realizzare pienamente. Questo è il passo che il Padre ci chiede di fare come un cammino obbligato per la via stretta dell’iniziazione, un insegnamento che ci renderà pienamente pronti al Tempio dello Spirito che è azione e militanza, coscienti che noi, senza il nostro Creatore, non siamo e non possiamo nulla.

Viene il tempo in cui dobbiamo superare l’ulteriore guardiano della soglia per scoprire che l’obbedienza alla volontà celeste è l’unico modo per ritrovare noi stessi, esistere pienamente e fare nostra quella Verità che ci libera da ogni catena del mondo.

Viene il tempo in cui dobbiamo comprendere che, anteporre la volontà divina al nostro sentire, è l’unica chiave per avere accesso al Regno di Dio.

Questo è l’insegnamento che viene dato da decenni dal messaggero di Dio che ha calcato il palcoscenico della nostra esistenza e ci ha ridato la vita con i sacri Segni delle stigmate che continuano a versare per noi il sangue di Cristo. Con questa chiamata siamo risorti e abbiamo avuto accesso ai misteri del cosmo e della Conoscenza-Una. In questo modo il Calice Vivente della Comunione Cristica ci mostra da anni la via della liberazione dall’ego e del superamento di noi stessi: obbedienza, umiltà, servizio, disponibilità, sacrificio, gioia dello spirito che conduce alla mèta.

Di questo insegnamento siamo testimoni e in virtù di questo sacro annuncio abbiamo la possibilità di risorgere ancora dalle tenebre dello spirito che, giorno dopo giorno, invadono sempre di più il mondo.

Chi ci ha detto ‘Non vi lascerò orfani’ è tornato ed ora ci esorta a divenire suoi militanti realizzando con le azioni quanto ci ha insegnato: ‘Chi vuole seguirmi rinneghi se stesso’. È sempre Lui che oggi ci invita a compiere l’iniziatica morte dell’ego per risorgere nello spirito e liberarci dal sentire personale, per lasciare le nostre umane spoglie, se necessario, pur di compiere la missione che ci affida nel mondo. E per farlo, Colui che ritornerà dal mare, ci invita ad imitare il Figlio prediletto che cammina tra noi e che conosce il segreto dell’alchimia dello spirito.

È lui che dobbiamo imitare e servire.

È lui il traghettatore dei nostri spiriti che ci conduce alla sacra porta del Regno.

È lui che ha rapito i nostri cuori, ha scosso il nostro essere, ha ridisegnato il nostro futuro, ha interpretato l’afflato d’amore della sacra fiamma della conoscenza, della giustizia e della Verità a cui aneliamo da sempre.

Il grande vegliardo è la nostra porta verso l’infinito ed oggi ci parla dalle periferie del mondo da dove delinea la strategia del futuro che verrà e che potremo scrivere insieme se compiremo la volontà di Dio, rinnegando noi stessi.

Sarà lui che ci dirà quali sono le conquiste che i nostri spiriti dovranno acquisire tramite l’azione per diventare militi di Dio.

Il tempo oggi è venuto.

Il quadro che il megafono degli Dei ci annuncia da anni si sta disegnando e noi ne siamo testimoni e desideriamo esserne partecipi. Per farlo dobbiamo divenire militanti di Cristo, dimenticare il nostro ego, far prevalere la volontà del Padre e la Legge dello Spirito su tutto ciò che riguarda la nostra vita e il mondo, andando contro noi stessi qualora Dio ce lo chieda.

E sarà come imitare i gigli dei campi, come riprodurre l’afflato degli alberi che obbediscono in modo sincronico al pieno equilibrio del soffio vitale o come emulare il battito d’ali di una farfalla che danza al ritmo del cuore della terra facendo la volontà del grande spirito che l’ha creata.

Solo così potremo evolvere e manifestare il più alto valore che Dio ci ha donato e che ora ci dà la possibilità di realizzare seguendo la Sua volontà.

‘SONO QUI CON GIOIA DOPO ESSERE STATO 120 GIORNI LONTANO DALL’ITALIA NELLA CITTÀ DEL MONTE DEGLI OCCHI DEGLI DEI IN URUGUAY.

IN QUESTI MESI HO VISSUTO UN’ESPERIENZA CHE TUTTI CONOSCETE. HO VISTO CRISTO CAMMINARE SULLE ACQUE DEL MARE DA DOVE MI HA DETTO CHE RITORNERÀ…

IL MIO CORPO È LOGORATO E SFINITO DALLE BATTAGLIE DI UNA VITA CHE MI HANNO VISTO GIRARE IN LUNGO E IN LARGO PER LE VIE DI QUESTO MARTORIATO PIANETA ALLA RICERCA DEI MIEI FRATELLI E DELLA GIUSTIZIA DEL PADRE.

OGGI SONO QUI PERCHÉ VOGLIO RIABBRACCIARVI E PERCHÉ VOGLIO CHIAMARVI. QUELLA DI OGGI È UNA CHIAMATA ALLE ARMI PER LIBERARE IL NOSTRO PAESE E IL MONDO DALLE ORGANIZZAZIONI CRIMINALI, DALLE INGIUSTIZIE E DA OGNI MALE. E LE NOSTRE ARMI NON SONO QUELLE CHE USA IL MONDO. NOI NON SPARIAMO PALLOTTOLE MA PAROLE. NOI NON SPARIAMO BOMBE MA LIBRI.

LE NOSTRE ARMI SONO IL PENSIERO, LA CULTURA, LE IDEE, LE AZIONI E LE VERITÀ NASCOSTE E SCABROSE CHE FINO AD OGGI SONO STATE TACIUTE.

PER FARE QUESTO DOVETE DIVENTARE DEI MILITANTI, DELLE DONNE E DEGLI UOMINI CHE MILITANO E CHE SCENDONO NELLE PIAZZE PER CHIEDERE GIUSTIZIA, PER DIFENDERE GLI ULTIMI, PER DARE APPOGGIO AI GIUSTI.

PER FARE QUESTO DOVETE FARE LA VOLONTÀ DI DIO ED ESSERE SEMPRE SUOI SERVITORI, RINNEGANDO VOI STESSI PER SEGUIRE QUELLO CHE LUI VI CHIEDE.

È FALSO IL MAESTRO CHE VI DIRÀ DI FARE QUELLO CHE SENTITE. NON DOVETE FARE QUELLO CHE SENTITE MA QUELLO CHE DIO VI CHIEDE. SE POI QUELLO CHE SENTITE COINCIDE ANCHE CON QUELLO CHE LUI VI CHIEDE MEGLIO COSÌ.

IO PER PRIMO METTO IN PRATICA QUESTO INSEGNAMENTO NELLA MIA VITA NONOSTANTE IL MIO CORPO È LOGORATO ED OGNI VOLTA CHE SENTO LA CHIAMATA DELLA SANGUINAZIONE HO PAURA DI NON FARCELA PER IL DOLORE CHE PROVERÒ. SONO MOMENTI CHE SUPERO PERCHÉ DECIDO DI RINNEGARE ME STESSO PER FARE LA VOLONTÀ DI DIO E SERVIRLO, COSTI QUEL CHE COSTI, ANDANDO CONTRO ME STESSO.

SE MI AMATE RICONOSCETE LA MIA ONESTÀ E SINCERITÀ E SAPETE CHE IO STO FACENDO LA VOLONTÀ DI DIO ANDANDO CONTRO ME STESSO.

IO NON VOGLIO FARE QUELLO CHE SENTO. IO VOGLIO FARE LA VOLONTÀ DI CRISTO.

PER TANTI ANNI VI HO DETTO ‘LASCIATE TUTTO’. LASCIARE TUTTO SIGNIFICA ANDARE CONTRO VOI STESSI SE QUELLA È LA VOLONTÀ DI DIO. SE IO SO CHE QUESTI SEGNI SONO LA VOLONTÀ DI DIO IO VADO CONTRO DI ME E SOPPORTO IL DOLORE DELLE SANGUINAZIONI E SCONFIGGO LA PAURA A MARTELLATE.

SE DIO VI CHIEDE UNA COSA CHE VOI NON SENTITE DI FARE, FATELA! NON È VERO CHE BISOGNA FARE SOLO QUELLO CHE SI SENTE.

SE DIO TRAMITE UNO STRUMENTO VI DICE DI FARE LA SUA VOLONTÀ SEGUITELO. SE OGGI SONO QUI È PERCHÉ HO FATTO QUESTO. LEGGETE IL LIBRO DI GIOBBE. NELLA BIBBIA LUI VIENE FATTO A PEZZI DA DIO MA NON LO TRADISCE E ALLA FINE IL PADRE GLI DÀ 100 VOLTE DI PIÙ. IO OGGI SONO COME GIOBBE. NON TRADIRÒ DIO.

LA MIA VITTORIA È FARE QUELLO CHE DIO VUOLE ANDANDO ANCHE CONTRO ME STESSO E CONTRO QUELLO CHE SENTO… SE RINNEGHERETE VOI STESSI ANDRETE NEL REGNO DI DIO. QUESTO CRISTO CE LO DICE NEL VANGELO.

LUI CI DICE CHE SE NON RINNEGHEREMO NOI STESSI NON SAREMO DEGNI DI LUI. MA COSA SIGNIFICA QUESTO? QUESTO PASSAGGIO SIGNIFICA CHE DOBBIAMO SEMPRE FARE LA VOLONTÀ DI DIO. NOI DOBBIAMO ESSERE A DISPOSIZIONE PER QUELLO CHE IL PADRE CI CHIEDE IN QUESTA GUERRA CONTRO IL MALE.

LA FEDELTÀ DEVE VINCERE SULL’AMOR PROPRIO.

LA FEDELTÀ A DIO DEVE VINCERE SULL’AMORE.

LA FEDELTÀ DEVE VINCERE SULL’AMICIZIA.

LA FEDELTÀ A DIO DEVE FARTI ANDARE ANCHE CONTRO TE STESSO PERCHÉ DIO È IL TUO CREATORE, DIO TI HA DATO LA VITA. È LUI CHE TI HA DATO L’UNIVERSO. È LUI CHE HA DISEGNATO TUTTO QUESTO, QUINDI TUTTO GLI APPARTIENE. E SE TI CHIEDE UNA COSA DIO NON TE LA CHIEDE PERCHÉ TI VUOLE AMMAZZARE MA PERCHÉ VUOLE CHE TU SIA PARTE DEL SUO DISEGNO E NON DI QUELLO DI CHI È DIVENTATO NEMICO DI SUO FIGLIO PERCHÉ IL NEMICO DI SUO FIGLIO HA FATTO QUELLO CHE SENTIVA ED HA LASCIATO CRISTO.

QUINDI NELLA VITA FATE QUELLO CHE SENTITE TRANNE QUANDO VI CHIAMA DIO. INNAMORATEVI DI CHI SENTITE, AMATE IL VOSTRO LAVORO SE LO SENTITE MA SE DIO VI CHIAMA E VI CHIEDE DI FAR PARTE DEL SUO DISEGNO E VOI NON LO SENTITE DOVETE RINNEGARE CIÒ CHE STATE SENTENDO ED OBBEDIRE AL SUO DISEGNO.

SE VOGLIAMO DIVENTARE UN MOVIMENTO RIVOLUZIONARIO CHE DESIDERA COMBATTERE CONTRO TUTTI I TIPI DI DITTATURA, ALLORA DOBBIAMO FARE QUELLO CHE SENTIAMO MA ESSERE A DISPOSIZIONE DI CIÒ CHE IL CIELO CI CHIEDE. OGGI SIAMO IN GUERRA E C’È BISOGNO DI SOLDATI CHE COMBATTONO E PARTECIPANO PACIFICAMENTE E CHE FANNO LA VOLONTÀ DI DIO PERCHÉ LUI DESIDERA LA NOSTRA LIBERTÀ. OGGI CI STANNO LEVANDO LA LIBERTÀ DI PENSARE. LA LIBERTÀ DI PENSARE È LA COSA PIÙ IMPORTANTE DELLA NOSTRA VITA. ANCHE SE LO SPIRITO È ETERNO SE NON PUÒ PENSARE COSA SE NE FA DELLA SUA ETERNITÀ? IL PENSIERO È ANCORA PIÙ IMPORTANTE DELL’ANIMA ED OGGI VOGLIONO TOGLIERCI LA POSSIBILITÀ DI PENSARE. OGGI DEVI SOLO AVERE PAURA… OGGI CI STANNO TOGLIENDO LA LIBERTÀ DI PENSIERO ATTRAVERSO UN’INFORMAZIONE MANIPOLATA ANCORA DI PIÙ RISPETTO A PRIMA.

IO SONO IN GUERRA E COMBATTERÒ QUESTA GUERRA CON VOI O SENZA DI VOI E SO CHE LA VINCERÒ. MA SE VOI NON SARETE CON ME, QUANDO TORNERÀ IL NOSTRO MAESTRO IO DIRÒ CHE NON VI CONOSCO.

OGGI ABBIAMO BISOGNO DI MILITANTI CHE FACCIANO LA VOLONTÀ DI DIO PER VINCERE LA GUERRA CONTRO IL MALE’.

Le parole che abbiamo ascoltato dalla bocca di Giorgio sono state dette alla vigilia del solstizio d’estate in cui il Padre Sole, con la sua forte luce, spazza via il buio e le debolezze della nostra anima consentendoci di rinascere ed invitandoci a rimanere fedeli all’ideale che ci ha guidati fino ad oggi.

Il segno che ci inizia allo spirito e ci segue sulla via dell’evoluzione, come figli che hanno bisogno della luce solare per farsi strada sulle vie del mondo, non ci chiama per essere guardato ma per agire, diventare militanti e rinnegare noi stessi portando quel pezzo di croce che tutti insieme dobbiamo sorreggere per risorgere nello spirito.

Un nuovo rinascimento all’interno della nostra Opera è iniziato con il ritorno del nostro Sole dall’oceano. Ora giunge il tempo di rinnovare la promessa fatta e di abbandonare definitivamente noi stessi, morire al mondo per diventare militanti che seguono il segno di Dio fino alla vittoria.

È una strada stretta questa dell’iniziazione che deve renderci per sempre grati al Padre. La gratitudine di poter crescere nello spirito, di poter servire i servi di Dio, di poter dare la nostra disponibilità ad essere parte del grande progetto del Padre per vincere il mondo e noi stessi risorgendo nell’idea solare, è il più grande dono che ci è stato offerto. Non dobbiamo mai dimenticarlo. Un dono da onorare tutti i giorni, ogni minuto, dando la nostra vita e facendo solo e sempre la volontà di Dio, con obbedienza e fedeltà eterna in Cristo e nel sacro Segno che ci ha salvati dalle tenebre del mondo.

Con amore ed eterna gratitudine per chi per noi sta dando la sua vita,

Francesca
Gubbio 22.6.21
 
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