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luigi200                  DAL CIELO ALLA TERRA

HO SCRITTO IL 3 LUGLIO 2021:

LUIGI, ANTICO COMPAGNO DI RESISTENZA AL POTERE TIRANNICO. SEI STATO FEDELE NELLA RESISTENZA CON ME, NEI POPOLI NATIVI. OGGI SIAMO DI NUOVO INSIEME, CON MARCO, FRANCESCA E I MERAVIGLIOSI GIOVANI DI FRATE FRANCESCO E, SOPRATTUTTO, FEDELI AL CRISTO, NOSTRO SIGNORE E AMICO.
LEGGERE CIÒ CHE HAI SCRITTO È MOTIVO DI RICONOSCENZA E DEVOZIONE A TE E AI TUOI FRATELLI. BACIAMI LA TUA FAMIGLIA E QUEL BAMBINO, GIOVANNI, ESPRESSIONE DEL SORRISO DEL PADRE ADONAY.
IN FEDE TUO
G.B.

PIANETA TERRA
3 Luglio 2021
 
Bentornato Giorgio
Di Luigi Benedetti

"Giorgio, grazie che sei tornato".

Sono queste le ultime parole che mi sono uscite dal cuore nel salutare Giorgio la sera del 27 giugno, al termine della riunione spirituale tenutasi a Sant'Elpidio, dove le arche e i fratelli del centro Italia si sono riuniti per accogliere e riabbracciare Colui che viene nel nome del Signore.

Parole pronunciate dal mio spirito con amore e devozione, perché mai come in questo tempo, durante questi lunghi mesi di lontananza dalla luce e dal calore di Giorgio, ho desiderato tanto che ciò avvenisse.

Da un punto di vista operativo non è cambiato molto, nel senso che durante questi mesi Giorgio è stato sempre presente e operante, attraverso i suoi audio, video, messaggi e quant'altro potesse essere per noi da guida. Quello che invece è stato più difficile e pesante, personalmente, ma credo di poter estendere il mio pensiero anche ad altri fratelli, è stato dover affrontare la sua assenza fisica, e per assenza fisica intendo non solo il suo abbraccio, la sua carezza, il suo volto, ma anche e soprattutto la sua vicinanza energetica e la sintonia che si crea nel momento in cui il suo campo toroidale avvolge il mio plesso solare.

Perché Giorgio con la sua presenza rappresenta per tutti noi una vera e propria medicina, una medicina spirituale che allevia i nostri dolori e alleggerisce i nostri pesi. Per indicare i guaritori spirituali dei popoli nativi americani o aborigeni si utilizza proprio il termine "uomo-medicina", o più comunemente "sciamano". Questi saggi personaggi avevano come funzione principale quella di assicurare l'aiuto del mondo spirituale, incluso quello del Grande Spirito, a beneficio della comunità. Tale aiuto si manifesta non solo mediante la cura di malattie fisiche o psichiche, ma anche con l'obiettivo di promuovere l'armonia tra gruppi umani o tra uomo e natura.

Essere al cospetto di Giorgio fa sì che tutti i brutti pensieri che abbiamo in testa si allontanino, tutte le ombre che possiamo avere nell'anima svaniscano all'istante. Il suo Verbo, la vibrazione emessa attraverso la sua Parola, spazza via le nostre miserie e ci permette di connetterci al nostro io superiore, ovvero alla nostra vera identità spirituale, divina, eterna ed immutabile.

Sappiamo bene quanto sia indispensabile il maestro per i discepoli. Gli apostoli furono i primi a perdersi nelle loro paure e nelle loro incomprensioni quando la loro guida, Gesù Cristo, venne a mancare. Nonostante tutti gli insegnamenti, tutti i miracoli, tutte le opere e i fatti vissuti assieme, la lontananza da Gesù mise in crisi tutti loro.

Quindi non meravigliamoci! Se Giorgio, che personifica il Cristo, si allontana da noi, inevitabilmente saremo messi alla prova. Lui ci aveva anche avvisati: "Questa mia lontananza serve per testare la vostra fede, per mettervi alla prova". Ci disse questo in un suo video direttamente dal Sud America.

Credo che ognuno di noi in questo lungo periodo di lontananza da lui abbia vissuto prove e momenti difficili, abbia barcollato, abbia pensato "non ce la faccio", e così via. Questo perché la sua assenza noi non la immaginiamo nemmeno lontanamente. Diamo sempre per scontato che lui ci sarà sempre e che lui ci potrà aiutare per ogni nostro dolore o bisogno. Per tale ragione quando Giorgio non è più con noi cadiamo inesorabilmente in tentazione.

Io per esempio in diverse occasioni ho provato un senso di vuoto nel cuore, una mancanza a livello del plesso solare, che il suo sorriso e il suo abbraccio dell'altra sera mi hanno ridato immediatamente, all'istante. Erano calate le tenebre, ma poi è tornato lo splendore.

Ecco perché il mio cuore si è lasciato sfuggire quelle parole, così tanto banali, ma così altrettanto sincere: "Giorgio, grazie che sei tornato".

Il tuo ritorno ha rimesso al centro la verità, ha ribadito a tutti la vera natura degli esseri cosmici e il loro legame col Cristo, la loro funzione e il loro messaggio. Per un insegnamento che si rinnova continuamente e acquista sempre maggiore portata col passare del tempo. I tempi di oggi ci chiamano a scelte sempre più radicali, ad abbracciare sempre più e con tutti noi stessi la via del Cristo, quella via che tu hai solcato fin da quando eri giovane e che percorri oggi con sempre più coraggio, sacrificio e abnegazione.

Lotta sociale, rivoluzione e aiuto ai bisognosi. Questi concetti devono rappresentare il nostro motivo di vita. Ci hai ribadito che per non cadere in tentazione non bisogna dimenticarci mai la riconoscenza e l'obbedienza. Ci hai ricordato come questo sia il tempo di attaccare in maniera definitiva l'anticristo e tutto quel sistema da lui diretto e controllato. Ci hai fatto realizzare come questo sia il tempo delle azioni, delle opere, e di come l'etica deve essere assolutamente per noi un valore imprescindibile se vogliamo essere autentici testimoni della Verità.

E anche se alcuni non hanno ben compreso certe tue dichiarazioni e decisioni relative all'ambito ufologico, come ad esempio il fatto di voler dare meno spazio oggi alla divulgazione extraterrestre, i tuoi soldati ne hanno preso atto e hanno realizzato che la divulgazione extraterrestre è proprio finalizzata al messaggio cristico e alla lotta sociale!

Che senso avrebbe filmare astronavi se poi non si dedica la vita ad una causa giusta? Che senso avrebbe vivere contatti spirituali se poi le nostre azioni concrete non sono buone e giuste? La prova della veridicità del contatto sono le nostre parole, le nostre azioni, le nostre opere. Chi fa opere buone è già contattato e ha già un posto in astronave.

Se vogliamo fare una piccola provocazione, mi verrebbe da dire che per i fratelli della tribù giovannea sarebbe troppo facile dedicarsi esclusivamente all'ufologia, ai salotti ufologici e spirituali, senza sporcarsi le mani, i piedi e la faccia con la melma della cruda realtà. Tutto ciò avrebbe davvero poco senso. I maestri della tribù giovannea, le guide dell'Opera giovannea sono proprio quei fratelli extraterrestri che si fanno vedere dalle astronavi. Sono proprio loro! In diversi messaggi il Cielo ci ha ribadito che "molti di noi sono Loro che vivono in mezzo a noi"! Quindi, non avrebbe alcun senso filmare o salutare il nostro fratello nel cielo, in astronave, quando ogni giorno condividiamo con lui la rivoluzione e la lotta sociale. È questo il punto! Sono Loro che si mostrano a noi, per consolarci, per darci un segno, per mantenere viva la fiamma della Verità.

Tutti coloro che abbracciano questa tribù iniziatica di Giovanni hanno un compito diverso e ben più duro, cioè risvegliare più anime possibili attraverso l'insegnamento e il messaggio cuore del Cristo, che è l'amore e il sacrificio che si manifestano nelle azioni sociali, pacifiche e artistiche nelle vie e nelle piazze del mondo.

Questa è la via del Cristo che dà senso e vita a tutti gli avvistamenti possibili e immaginabili, questa è la via del Cristo che conclama e dimostra autentici tutti i contatti spirituali che possiamo avere. Il Vangelo ci insegna tutto ciò, ci parla delle opere di parola e delle opere di servizio. E di questo, Giorgio, per tutti noi ne sei il massimo esempio vivente. Sei un angelo, un extraterrestre, una guida, un uomo-medicina per tutto ciò che compi e insegni ogni giorno da più di trent'anni. Se tutti noi abbiamo realizzato queste verità è grazie a te e al tuo costante ed immenso esempio e sacrificio d'amore.

Quindi lascia che ti ripeta ancora queste parole.

"Giorgio, grazie che sei tornato".

Erano calate le tenebre.

Ora è di nuovo splendore.
CON AMORE,
LUIGI
ARCA POIMANDRES GUBBIO
28 GIUGNO 2021

Allegati:

- 2-02-21 Scienza e spirito, le chiavi della comprensione della realtà
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2021/8880-scienza-e-spirito-le-chiavi-di-comprensione-della-realta.html

- 3-01-21 L’eterna voce che grida nel deserto
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2021/8812-l-eterna-voce-che-grida-nel-deserto.html

- 29-12-20 Santo Natale 2020. Il messaggio Dal Cielo alla Terra
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2020/8804-santo-natale-2020-il-messaggio-dal-cielo-alla-terra.html

- 4-04-20 I giorni che verranno!
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2020/8424-i-giorni-che-verranno.html