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La Reincarnazione200Di Omar Cristaldo e Claudio Rojas
Introduzione:

Il credo della reincarnazione è predominante nelle religioni orientali e se consideriamo che apparteneva anche al cristianesimo di 2000 anni fa e fino al IV secolo, possiamo dire che abbracciava la maggior parte dell'umanità, in termini di popolazione.

Possiamo dire che questo è stato il fulcro dell’attacco del male al cristianesimo, per distruggere l'essenza della spiritualità e poter controllare la gente ignorante con i rituali.

Per parlare di questo importante tema abbiamo invitato il nostro amico e fratello Omar Cristaldo al programma "Verdadera Justicia" trasmesso dal canale comunitario "El Vecino normal" di Santiago del Cile.

LA REINCARNAZIONE È POSSIBILE?

Tutti ci siamo chiesti qualche volta cosa c'è dopo la morte, dove andiamo o se realmente esiste un'anima immortale in noi. Sono domande molto difficili a cui rispondere e dipende dal credo di ognuno, le risposte variano molto. Credere che dopo questa vita non ci sia nient'altro sembra impossibile. Per questo motivo molte religioni, come quella cristiana, credono che, dopo la morte, l'anima abbandoni il corpo fisico e vada in cielo alla destra di Dio, se sei stato buono, o all'inferno, se sei stato cattivo. Altre religioni affermano la reincarnazione, cioè, che dopo la morte si continua a vivere. Non il corpo umano, perché polvere è e polvere torna ad essere, ma l'anima.

La Reincarnazione OmarIl credo della Reincarnazione nella storia dell'umanità

Possiamo dire che già nell'antichità il fenomeno della reincarnazione si conosceva in tutto il mondo. Diversi paesi la prendevano in considerazione, seppure con alcune differenze; credevano all’ipotesi del viaggio che porta l'anima da un corpo ad un altro.

L'antichità è caratterizzata dalla presenza di molte religioni di tipo politeistico, cioè dotate di molteplici divinità che venivano venerate più o meno intensamente. Si può affermare che mentre nelle religioni orientali (Asia Centrale) il credo della reincarnazione assunse gradualmente il carattere di autentico dogma, in Occidente, sin dalla protostoria, la dottrina della reincarnazione era considerata troppo profonda e delicata per essere impartita di forma diretta e trasparente alle grandi masse di fedeli.

Risulta significativo l'insieme di credenze che si svilupparono in Egitto, considerata dagli storici la culla della civiltà. Gli egiziani credevano nella metempsicosi, o trasmigrazione delle anime da un corpo ad un altro, cioè nella sopravvivenza dell'anima. Tuttavia, solo gli iniziati, cioè solo quelli che erano meritevoli dal punto di vista morale e culturale, potevano conoscere la verità spirituale, potevano accedere a questi profondi segreti delle leggi supreme che regolano dette trasmigrazioni.

In Egitto distinguevano già chiaramente tra il corpo materiale, Khat, il corpo intermedio tra materia e spirito che i moderni chiamano Anima e che in lingua egizia ha il nome kha ed infine, lo spirito puro, o khou.

Secondo gli egiziani, l'essere umano è formato da queste tre realtà, quando l'essere umano muore, la vita non finisce, e l'anima e lo spirito possono reincarnarsi nelle seguenti forme:

- Reincarnazione normale, che avviene solo dopo un certo periodo di tempo, centinaia di anni, perché la maggioranza delle anime non ha commesso in vita atti impuri, atti tanto gravi che richiedano di ritornare subito sula terra per riparare il male fatto.

- Reincarnazione anormale, che avviene poco tempo dopo la morte, e spetta a quelle anime che in vita erano malvagie e soprattutto ai suicidi.

Nei testi Indù Upanishad e Bhagavadgita (800-600 a.C.), vengono trattate approfonditamente le leggi della reincarnazione. In questi è spiegato che il corpo è illusione, non rappresenta la vera realtà. Noi siamo anime e spiriti prigionieri nei corpi, viviamo nell’illusione che il corpo materiale sia cosa reale, mentre in realtà sono solo abitacoli che le nostre anime assumono per purificarsi e raggiungere la salvezza finale. L'Upanishads mostra diversi modi per sfuggire ad una così terribile ruota di vite e raggiungere quello stato finale di liberazione.

Tuttavia, il più alto insegnamento dei testi vedici e post-vedici si riferisce alla profonda giustizia dell'azione del karma. Non è un giudice esterno a decidere il nostro destino. È la nostra stessa anima quella che ripara gli errori che ha commesso prima per equilibrare il destino del mondo. Le possibili ingiustizie sociali servono solo per compensare la totalità dei debiti karmici. La legge del karma obbliga a reincarnarsi per continuare a scontare le azioni scorrette commesse in vite precedenti.

Nel VI secolo a. C. nella Grecia centrale e meridionale i predicatori dei misteri di Orfeo proponevano di adottare un certo regime di vita per ottenere il perdono delle colpe ed arrivare alla vera salvezza spirituale. Manifestavano che il corpo è una prigione sporca ed impura. L'anima è immortale e la morte fisica rappresenta per lei un'autentica liberazione. Se viene imprigionata in un nuovo corpo è solo per un processo di purificazione.

Il concetto della reincarnazione, per gli antichi greci, veniva spiegato dall'eminente filosofo Platone e anche da Pitagora. Essi spiegano che la causa delle reincarnazioni dello spirito è rappresentata dall'attaccamento al mondo; le ansie, i sentimenti, il possesso sono un'illusione che genera l'attaccamento alla vita materiale. Attraverso l’incarnazione in vite successive, l'anima individuale ha l’opportunità di perfezionarsi, redimersi, liberarsi dalle conseguenze delle sue azioni e uscire dalla Ruota delle Nascite e della legge di causa-effetto, che le fa soffrire gli effetti delle sue azioni. Ed è qui che avviene la redenzione di sé stessi con le proprie forze. Tale processo, che l'uomo deve portare a termine nelle sue esistenze, consiste nel riuscire a riconoscere l’unica vera esistenza del Brahma o Dio Creatore.

La materia spirituale, separandosi da Dio o Principio Assoluto, si trasforma, secondo Pitagora, in quello che denomina l'anima. L’anima individuale, attraversa diverse esistenze, diverse incarnazioni, ognuna delle quali rappresenta per lei un periodo di prova ed espiazione di colpe o di ottenimento di ricompense per le buone azioni, a somiglianza del karma indù. Dopo la purificazione l'anima si libera del ciclo delle nascite e torna a fondersi nel divino.

La Reincarnazione Omar1Esiste sempre un’adeguata punizione per una vita immorale: il cattivo padrone si reincarna come schiavo ed il ricco ingiusto come povero. Quello che uccide sua madre si reincarna come donna e muore per mano del figlio. In mezzo a questa catena di causa ed effetto, l'anima aspira sempre ad unirsi con l'Uno, ma solo le anime che dominano il loro corpo possono riuscirci. "Coloro la cui anima è pura e ha perso l'attrazione del corpo, della cosa materiale, smettono di dipendere dal corpo e passano all’unicità dell'Essere e della divinità che non può essere percepita dalla visione umana". (Eneide IV, 3, 24).

E così troviamo che in tutte le culture del mondo, in un modo o nell’altro, avevano conoscenza del concetto della reincarnazione, da cui si deduce che gli studi storici di carattere cronologico regressivo sembrano indicare che tutto questo insieme di postulati sulla reincarnazione non si è sviluppato in Occidente in modo spontaneo, ma come conseguenza dell'influenza orientale.
Arthur Schopenhauer (il filosofo tedesco più brillante del XIX secolo) afferma che l'India, attraverso l'Egitto, ha influenzato il Vangelo cristiano.

Fin qui il concetto della trasmigrazione delle anime che troviamo in Oriente ed Occidente antico.

Ora passiamo ad analizzare il fatto che la reincarnazione era un'idea che già circolava tra i primi cristiani.

Molti dei Padri della Chiesa Cristiana accettavano l'insegnamento del cosiddetto Cristianesimo Esoterico che difendeva la verità sulla Reincarnazione. "Non ho messo per iscritto tutto ciò che penso poiché c'è un cristianesimo esoterico che non è per tutta la gente”. San Clemente di Alessandria (150-220).

"L'Anima vive più di una volta in corpi umani, ma non può ricordare le sue esperienze anteriori." Dialogo con Trifo, Giustino Martire (100-165).

Origene di Alessandria, uno degli acclamati Padri della Chiesa e descritto da San Gregorio come "il Principe dell'insegnamento cristiano nel terzo secolo", ha scritto: “Ogni anima viene in questo mondo fortificata dalle vittorie e debilitata dalle sconfitte delle sue vite precedenti”.

La Reincarnazione Omar 2Considerato il Padre della Scienza della Chiesa, Origene (185-254) sosteneva: "La preesistenza dell'anima è immateriale, pertanto non ha principio né fine. Le predizioni dei vangeli non possono essere state scritte per essere interpretate letteralmente. C’è un processo costante verso la perfezione. Tutti gli spiriti sono stati creati senza colpa e tutti devono ritornare, alla fine, alla perfezione originale. L’educazione delle anime continua nei mondi successivi. L’anima frequentemente si incarna e esperimenta la morte. I corpi sono come bicchieri per l’Anima, la quale gradualmente, vita dopo vita deve mano a mano riempirli. Prima il bicchiere di fango, poi il bicchiere di legno, dopo di vetro e per ultimo d’argento ed oro”.

Perché la reincarnazione è scomparsa dalla religione cristiana così come la conosciamo oggi?

È difficile da credere, ma a bandire il concetto di reincarnazione dal Cristianesimo fu... un imperatore romano! E lo fece per propositi molto mondani.

Agli inizi del quarto secolo le più potenti fazioni cristiane erano in lotta le une contro le altre per motivi di influenza e potere, mentre contemporaneamente l'Impero Romano si sgretolava. Nell'anno 325 D.C., in un nuovo tentativo di rinnovare l'unità dell'impero, il dittatore assoluto l’Imperatore Costantino convocò i leader delle fazioni cristiane in lotta al Concilio di Nicea. Egli offrì loro tutto il suo potere imperiale a beneficio dei cristiani se essi avessero risolto le loro differenze ed avessero adottato un unico credo. Per promuovere l'unità, tutti i credo in conflitto con il nuovo credo sarebbero stati scartati. Durante il processo le fazioni e gli scritti che supportavano la reincarnazione furono rifiutati.

Apparentemente alcuni cristiani continuarono a credere ancora nella reincarnazione dopo il Concilio di Nicea, perché nell'anno 553 D.C. la Chiesa si trovò ad affrontare di nuovo questo concetto della reincarnazione e condannarlo esplicitamente. Nel Secondo Concilio di Costantinopoli il concetto della reincarnazione, insieme ad altre idee contenute nell’espressione "preesistenza dell'anima”, fu decretato crimine meritevole della scomunica e dannazione (anatema).

Ma il Papa Virgilio, la cui presenza era stata richiesta dall'Imperatore, si oppose fortemente al concilio. Il Papa non fu presente a nessuna delle deliberazioni né inviò alcun rappresentante e pertanto non accettò mai che la dottrina della reincarnazione fosse proscritta dal credo cristiano. Il concilio, sotto il totale controllo dell'Imperatore e nell'assenza del Papa, elaborò una serie di anatemi. Detti documenti divennero noti da allora come "I Tre Capitoli".

Due degli anatemi elaborati dall'Imperatore Giustiniano sono i seguenti:

1 Contro chiunque dichiari o pensi che l’anima umana preesisteva, ossia che sono stati prima spiriti e sacre potestà ma che, sazi della visione di Dio, si sono volti al male, e in questo modo il divino amore è morto in loro e sono pertanto divenuti anime e condannati al castigo dentro corpi, anatema sia.

2. Contro chiunque dichiari o pensi che l’anima del Signore preesisteva ed era unita con Dio il Verbo prima della Incarnazione e della Concezione della Vergine, anatema sia.

La Reincarnazione Omar3È in questo evento, presieduto da un monarca romano e non da un religioso, che il cristianesimo condanna l'idea della reincarnazione. È da allora che il concetto di reincarnazione è scomparso dal pensiero cristiano in Europa e molti credono, ancora oggi, che la non accettazione della reincarnazione sia un vero dogma inspirato.

Nel libro "la causa, il principio e l'uno", scritto da Giordano Bruno (1500-1600), bruciato vivo per le sue idee, leggiamo: "... Tutto è trasformato, niente è distrutto, l'anima non perisce con la morte, cambia la sua prima abitazione con una nuova... vi è una circolazione ascendente e discendente delle monadi o principi delle anime"...

Vediamo cosa ci dice la Bibbia. Si dice che la Bibbia non insegna la reincarnazione.

Luca 1:13-17 – “Ma l'angelo gli disse: ‘Non temere, Zaccaria, la tua preghiera è stata esaudita e tua moglie Elisabetta ti darà un figlio, e tu lo chiamerai Giovanni. Avrai gioia ed esultanza… perché egli sarà grande davanti al Signore; …e ricondurrà molti figli d'Israele al Signore loro Dio… Egli camminerà innanzi a lui con lo spirito e la potenza di Elia”…

Gesù Cristo ha lasciato il suo insegnamento stratificato per il circolo interno e per il circolo esterno, per il pubblico e per il privato, come chiaramente lo sottolineano questi versetti biblici: “Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci.” Matteo 7:6. “Perché a voi è dato di conoscere i misteri del regno dei cieli, ma a loro non è dato. Così a chi ha sarà dato e sarà nell'abbondanza; e a chi non ha sarà tolto anche quello che ha. Per questo parlo loro in parabole: perché pur vedendo non vedono e pur udendo non odono e non comprendono.” Matteo 13:11,13.

Nella Bibbia esistono sufficienti riferimenti al fenomeno della reincarnazione che permettono di argomentare che l'antico popolo di Israele conosceva il concetto. Per i cristiani in particolare i passaggi più significativi sulla reincarnazione possono essere trovati nelle parole di Gesù stesso nei Vangeli.

Gesù chiede ai suoi discepoli: "La gente, chi dice che sia il Figlio dell'uomo?”. E loro risposero: “Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elia, altri Geremia o qualcuno dei profeti”. In Matteo16,13-14; in Marco 8.27-28 ed in Luca 9.18-19.

In Matteo (17.10-15) gli apostoli chiedono a Gesù sulla venuta di Elia. Il Maestro risponde: “Sì, verrà Elia e ristabilirà ogni cosa. Ma io vi dico: Elia è già venuto e non l'hanno riconosciuto”. “Allora i discepoli compresero che egli parlava loro di Giovanni il Battista”.

La Reincarnazione Omar4Un altro passo biblico spiega la nozione delle vite successive, il cieco nato cieco in Giovanni 9, 1-2): “Passando, vide un uomo cieco dalla nascita2 e i suoi discepoli lo interrogarono: ‘Rabbì, chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perché sia nato cieco?’ Rispose Gesù: ‘Né lui ha peccato né i suoi genitori, ma è perché in lui siano manifestate le opere di Dio’”.

Se la domanda non avesse avuto fondamento, il Cristo non si sarebbe astenuto dal rispondere ai suoi discepoli la loro mancanza di comprensione o l'inutilità del gesto. Per logica dobbiamo ammettere che non poteva essere il feto ad aver peccato nel ventre di sua madre; comunque l'idea più conforme alla tradizione ebrea è che l'uomo sarebbe nato cieco in punizione dei peccati commessi dai suoi genitori, ma per l'insegnamento degli Esseni tramandato da Gesù, in virtù della preesistenza delle anime, il cieco avrebbe peccato prima di nascere.

Altrettanto pregnante risulta la risposta di Gesù al fariseo Nicodemo che si era stupito dell'affermazione del Maestro: "In verità, in verità ti dico, nessuno può entrare nel regno di Dio ammesso che non nasca di nuovo". Nicodemo non avendo capito come un uomo della sua età potesse nascere nuovamente, domanda: "Si può nascere più volte quando si è vecchi? Si può rientrare nel seno della propria madre e nascere una seconda volta?” E il maestro gli rimproverò la sua ignoranza dicendogli: "Tu sei dottore in Israele e ignori queste cose?".

La reincarnazione è una credenza secondo cui, dopo la morte, l'anima torna a vivere in un altro corpo, dimenticando la vita passata. Si tratta, senza ombra di dubbio, di un vastissimo argomento che è stato ed è trattato sotto vari punti di vista, ma implica anzitutto la presa di coscienza che tutto ciò che ci circonda è Vita e che l'essere umano è l'espressione formale-materiale di un'essenza individuale spirituale.

MA COSA CI DICE LA SCIENZA IN PIENO XXI SECOLO: Oggi, negli Stati Uniti si è formata un'associazione di 300 psichiatri che sperimenta la regressione ipnotica come prova di sostegno alla reincarnazione, inoltre si sono verificati numerosi ed eclatanti casi di reminiscenza di vite precedenti.

Tuttavia, un russo assicura di aver trovato la prova reale di come l'anima abbandona il corpo quando una persona muore. È lo scienziato russo Konstantin Korotkov, il quale fotografò una persona al momento del trapasso con una fotocamera bioelectrographic, l'immagine presa con la tecnica GDV di scarico di gas (Gas Discharge Visualization), una tecnica avanzata di fotografia Kirlian mostra l'anima mentre abbandona poco a poco il corpo. La tecnica sviluppata da Korotkov, direttore dell'Istituto di ricerca presso l’Accademia di fisica di San Petersburgo, avallata come tecnologia medica dal Ministero della Salute della Russia.

Il Dottor Stuart Hameroff ed il suo collega Sir Roger Penrose, scienziati di fama internazionale, si uniscono all'idea della pre-esistenza dell'anima, come il Dr. Dick Strassman che crede che l'entrata dell'anima nel corpo umano si produca attraverso la ghiandola pineale. Questi scienziati dimostrano che l'anima non muore, ma ritorna all'universo, manifestando: “La coscienza è la conoscenza immediata che abbiamo di noi stessi, delle nostre azioni e riflessioni, ma anche della capacità degli esseri umani di vedersi e riconoscere se stessi e di giocare su quella visione e riconoscimento”.

La Reincarnazione Omar5Abbiamo condiviso un messaggio dello Stigmatizzato Giorgio Bongiovanni in cui ci egli concettualizza il significato della reincarnazione spiritualmente parlando. Bongiovanni è messaggero della Vergine e di Gesù Cristo e ci dice al riguardo:

LA REINCARNAZIONE. UNA LEGGE UNIVERSALE INDISPENSABILE ALL'EVOLUZIONE SPIRITUALE DELL'UOMO. LA LEGGE PERFETTA PER ECCELLENZA, CAUSA-EFFETTO: CIÒ CHE SEMINI RACCOGLI. LA VERA MANIFESTAZIONE DELL'INFINITA MISERICORDIA DELL'ALTISSIMO PADRE CREATORE DEL CIELO E DELLA TERRA E, NELLO STESSO TEMPO, L'ESPRESSIONE SUPREMA DELLA SUA SANTA GIUSTIZIA. IL POTERE TIRANNICO E DIABOLICO HA SEMPRE CERCATO DI NASCONDERE QUESTA GRANDE VERITÀ PER PAURA E IGNORANZA. PER SCHIAVIZZARE E SOTTOMETTERE LE ANIME. MA, LA VERITÀ, GRAZIE AI MAESTRI D'ORIENTE E ALLO STESSO MAESTRO DEI MAESTRI GESÙ CRISTO, HA TRIONFATO SULLA MISTIFICAZIONE. LEGGETE L'ALLEGATO DOSSIER SULLA REINCARNAZIONE E QUINDI, COME SEMPRE, VI INVITO A MEDITARE E DEDURRE. G. B.

E Giorgio Bongiovanni ci dice ancora di più: "è anche vero che Dio, così com'è purissimo amore è anche sublime giustizia. Prima di rinascere lo spirito si programma le esperienze che dovrà vivere nella vita, poi le interpreta, le vive...”

Per il libero arbitrio si ha la possibilità di amplificare o parzialmente modificare il programma che comunque in una vita successiva, deve essere compiuto. Quindi il libero arbitrio non può cambiare completamente il programma, la sua scelta viene fatta nel mondo spirituale, a quel livello il libero arbitrio è più ampio e la scelta di vivere un'esperienza positiva o negativa viene fatta in base alla volontà di vivere una lenta o rapida evoluzione. Diventa naturale chiedersi: "Da che cosa dipende questa volontà?" Il fatto è che anche nel mondo spirituale ci sono diversi gradi di evoluzione con diversi gradi di coscienza e di incoscienza. La cura o la chiave per polarizzare questi gradi su frequenze spirituali e divine è l'amore.

Gesù Cristo ci ha insegnato che con l'amore si può cambiare il Karma personale e quello collettivo. Già l'individuo rendendosi conto di essere il solo responsabile della sua sorte può solo migliorare e progredire spiritualmente estendendo questo bene al prossimo, così come ce lo trasmettono e ci danno l'esempio gli spiriti speciali, illuminati che si incarnano per specifiche missioni. L'esempio più recente ci è stato lasciato da Madre Teresa di Calcutta.

Come ultimo punto di riferimento importante abbiamo gli insegnamenti di Gesù Cristo che ci ha dimostrato nella sua vita, nel suo sacrificio e nel suo amore per gli altri qual è il giusto cammino verso la nostra salvezza o per spezzare il ciclo delle incarnazioni. Per questo motivo Egli ci dice che se crediamo in Lui e in Suo Padre otterremo la vita eterna, non entreremo più nella ruota delle reincarnazioni.

Alcuni versetti della Bibbia sulla Vita Eterna, Dialogo di Gesù con Pietro: …21 Allora Pietro, vedendolo, disse a Gesù: Signore, e lui? Gesù gli disse: “Se voglio che egli rimanga finché io venga, a te che importa? Tu seguimi”. Per quel motivo si diffuse tra i fratelli che quel discepolo non sarebbe morto; ma Gesù non gli disse che non sarebbe morto ma: “Se voglio che egli rimanga finché io venga, a te che importa?

Giovanni 5:24. In verità, in verità io vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha la vita eterna e non va incontro al giudizio, ma è passato dalla morte alla vita.

Giovanni 12:25. Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna.

Matteo 19:29: Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna.

Galati 6:8: Chi semina nella sua carne, dalla carne raccoglierà corruzione; chi semina nello Spirito, dallo Spirito raccoglierà vita eterna.

La Reincarnazione Omar6Gesù Cristo ci ha dimostrato che la morte non esiste, la sua resurrezione al 3º giorno, lasciandosi vedere dai suoi apostoli, permettendo che lo toccassero e dimostrando loro che era Vivo, ci fa comprendere che credendo in Lui, nei Suoi insegnamenti e in Chi lo ha inviato, Suo Padre, non saremo più legati al ciclo delle incarnazioni, ma avremo la vita eterna.

Noi ci basiamo e vogliamo trasmettere che la saggezza infinita della divina giustizia ha stabilito la legge della reincarnazione così equa, così consolante e in pieno rispetto del nostro libero arbitrio, lasciandoci la scelta e la possibilità di fare la nostra evoluzione spirituale più o meno in fretta nel corso di incarnazioni più o meno numerose e ravvicinate. La reincarnazione è in grado di spiegare il concetto che l'anima, nel corso delle sue molteplici incarnazioni, raccoglie i frutti dei suoi atti anteriori e apprende per gradi la lezione terrestre, ossia la relatività, la transitorietà e l'illusione di tutti i piaceri materiali e sensuali. E queste esperienze lo porteranno ad essere perfetto come lo è nostro Signore Dio.

La Reincarnazione Omar7È necessario che l'individuo prenda coscienza della propria essenza spirituale al fine di liberarsi dagli orrori commessi violando le leggi divine fisiche, psichiche e spirituali.
Per concludere crediamo che la serie di argomentazioni esposte sulla pluralità delle esistenze sia utile per comprendere che è esistita ed esiste nel presente presso tante popolazioni.

Link programma: https://youtu.be/sCthA8dlkqo

Fraternalmente
Omar Cristaldo e Claudio Rojas
Sudamerica, 29.01.22

Allegati:

- 30-12-21 Il Natale di Cristo raccontato da un apostolo
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2021/9293-il-natale-di-cristo-raccontato-da-un-apostolo.html

- 25-09-21 Nuove rivelazioni (6ª parte)
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2021/9202-nuove-rivelazioni-6-parte.html

- 21-08-21 Rivelazioni e profezie degli ultimi tempi (5ª parte)
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2021/9169-rivelazioni-e-profezie-degli-ultimi-tempi-5-parte.html

- 13-08-21 Rivelazioni e profezie degli ultimi tempi (IV parte)
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2021/9164-rivelazione-e-profezie-degli-ultimi-tempi-4-parte.html

-04-08-21 Rivelazioni e profezie degli ultimi tempi (III parte)
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2021/9145-rivelazioni-e-profezie-degli-ultimi-tempi-iii-parte.html

- 29-07-21 Rivelazioni e profezie degli ultimi tempi (II parte)
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2021/9138-rivelazioni-e-profezie-degli-ultimi-tempi-ii-parte.html

- 9-07-21 Rivelazioni sulla fine dei tempi
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2021/9123-rivelazioni-sulla-fine-dei-tempi.html