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cristoDi Nunzio Pellegrino
06/02/2022

Il cielo non smette, almeno fino ad ora di dare i suoi cosi detti segni, quelli con cui di solito fa comprendere la sua presenza e fa sentire a suo modo la voce di Dio.

Il 7 febbraio leggo un articolo di un miracolo eucaristico accaduto a Gela, piccolo paese del Sud della Sicilia, dove a quanto pare, durante la consacrazione Eucaristica è apparso il volto di Gesù nell’ostia alla presenza dei credenti durante la messa. Quindi chiamo, su indicazioni di Giorgio che mi chiede di indagare, Nunzio un nuovo fratello che subito si mette a disposizione e in collaborazione cerchiamo di capire quanto accaduto.
Nunzio cerca intanto di capire di quale chiesa si tratta e di contattare il parroco che ha avuto questo segno importante sicuramente per lui e la sua comunità, ma anche per noi che comprendiamo il segno in se stesso.
Lo invito a fare una cronaca che potete leggere a seguito di questa mia introduzione

Con spirito di servizio
Giovanni

Il 7 febbraio articolo del gazzettino di Gela fa il giro della città di Gela, ‘’Appare il Volto di Cristo nell’eucarestia’’
Tutti nel paese sono a conoscenza ma nessuno ne parla, nessuno gli da importanza soprattutto perché l’articolo è molto povero di informazioni e dettagli mentre addirittura l’articolo dichiara che questo era il terzo episodio in pochi mesi.

In Verità anch’io quando ne sono informato, preso dal lavoro, non credo più di tanto anzi lo considero solo un ‘’acchiappa-click’’.

Insieme a mio Fratello spirituale Eliseo, allora, discutiamo e cerchiamo di fare discernimento a cosa veramente stesse accadendo, eravamo invasi da uno scetticismo reciproco.

Il giorno successivo grazie al consiglio di 2 fratelli, precisamente nei lungimiranti SPIRITI di Giovanni Micale, definito Discepolo di Gesù Cristo dal nostro Comandante e di Carmela “Maria” Stagnitta, così chiamo colei che ha impresso nei suoi occhi l’Amore della Madre S.S, trasformiamo io ed Eliseo in pochi istanti quello scetticismo del giorno precedente in Missione.
Dunque dovevo sapere la Verità e non potevo mai immaginare quello che da lì a poco avrei scoperto.

Grazie ad un mio amico, collega della giornalista autrice di quell’articolo, vengo a conoscenza del luogo e del Parroco a cui si è manifestato il ‘’miracolo’’. Il suo cognome è uguale a quello di Eugenio padre spirituale di molti dell’opera e in particolare del nostro amato Giorgio.

Don (per rispetto alla volontà del parroco non facciamo nome suo e della parrocchia) non è l’unico che ha visto poiché questo miracolo è avvenuto durante la messa Domenicale, mentre si celebrava la santa l’eucarestia, in molti sono stati testimoni ma. Il Don per cautela decide di non divulgare l’avvenuto.

Il giovedì successivo decido di andarlo a trovare in questa chiesa del paese per capire più da vicino.
All’ingresso della chiesa un uomo mi chiede di cosa avessi di bisogno (dal suo accento si notava che è straniero e pensando ingenuamente che chiedesse della carità, come quelli che si vedono davanti ad altre chiese della città)” Sono qui per aiutarti ad andare dove devi andare o a fare quello che devi fare, di cosa hai bisogno?’’

Gli chiedo che vorrei parlare col parroco e lui acconsentendo, mi invita a seguirlo.
Non appena entro il mio Spirito vibra - reazione positiva penso - ci dirigiamo verso la sacrestia
Attendo circa 20 minuti e finalmente incontro Don(?) mi presento come un ricercatore spirituale e che volevo conoscere quello che era accaduto nella sua comunità

Il parroco apprezza la mia volontà e si lascia andare nella descrizione delle emozioni provate, disagio e incredulità sono stati i primi sentimenti descritti per via della riservatezza che era obbligato ad adottare in merito a questo evento (dobbiamo specificare che la chiesa nelle vesti del vescovo gli ha detto che non doveva divulgare e che era una sua immaginazione?), riservatezza che però non è mostrata a chi è alla ricerca della Verità e di Cristo.

Riesce a darsi forza perché fortunatamente lui ha i suoi ‘’Ministri di Cristo’’, così li chiama a chi insieme a lui ha assistito a questa manifestazione.

Gli accenno dell’Amore per cercare di sollevarlo un po' e rimanendo in questo tema che mi confida un ‘’segreto’’, un’altra manifestazione era avvenuta, l’apparizione del Volto di Cristo non era stata la prima.

Non riuscivo a credere a ciò che sentivo, ero molto emozionato, proprio qui a Gela, dove siamo abbandonati a noi stessi, mi chiedo.

Onorato della sua fiducia e in vista dell’inizio della messa, chiedo al parroco di poter fissare un nuovo appuntamento e se potevo dedicare una preghiera davanti a quelle Eucarestie Miracolate.
La sua disponibilità è stata immediata quasi scontata, quindi lo ringrazio infinitamente lasciandolo ai suoi impegni e mi lascia andare dicendomi ‘’La nostra città non è abbandonata, questo Miracolo è avvenuto non per me ma per la comunità’’

IL MIRACOLO CONTINUA...

15/02/2022 – Finalmente ottengo il mio appuntamento con il parroco e questa volta abbiamo molto tempo per confrontarci. Andrò a vedere l’eucarestia ‘’miracolata’’, ben custodita nel tabernacolo.
Finalmente insieme al parroco definiremo ulteriormente l’eccezionale evento, pensavo tra me e me…

Arrivato nel suo ufficio mi accoglie con calore e un grande sorriso, non lascia passare troppo tempo che mi porta subito a vedere le eucarestie ‘’miracolate’’. La mia emozione era forte, tutto quello che speravo da anni sembrava essermi stato confermato, un segnale così forte tanto atteso finalmente era arrivato nella nostra città, che di benedetta ha ben poco.

Le forme delle Manifestazioni Eucaristiche

La prima manifestazione
Un angolino si tinge di colore rosso, non troppo accesso, era ben amalgamato alla composizione chimica dell’ostia. Non era liquido versato e in base alla direzione della luce che la illuminava era si evidenziava ancor più

La seconda manifestazione
Una manifestazione particolare, l’eucarestia si perfora con un piccolo forellino dove passerà la luce mentre la si sta benedicendo

La terza manifestazione

Quella del 06/02/2022, quella che fa più clamore, quella che farà impallidire il parroco durante la sua Benedizione, quella che cambierà definitivamente i fedeli di quella comunità nel relazionarsi tra loro, ma soprattutto quella che neanche il vescovato riuscirà a fermare non facendo trapelare nessuna notizia.
Lineamenti sottili e ondulati iniziano a formarsi con un effetto a rilievo, tra il trasparente e il bianco dell’ostia, formano il Volto di Cristo. Inevitabile il clamore di tutti i fedeli che hanno visto.

Oltre all’articolo del ‘’Gazzettino di Gela’’ altre pubblicazioni saranno rese al di fuori della nostra regione, con grande orgoglio il parroco mi dice ‘’Questa volta non lo potranno più nascondere, Gesù Cristo è di tutti’’ e con grande gioia che inoltrerà altri due link che divulgano la notizia, allego sotto.

https://www.youtube.com/watch?v=Hdr6WaCVZ_k
https://www.youtube.com/watch?v=tnUAe7SlkEc (dal minuto 27)

La quarta manifestazione
Quella che mi farà riflettere di più, quella che mi richiederà più discernimento, quella che è avvenuta il pomeriggio del 07/02/2022.
Si ripete l’apparizione di una macchia rossa, come la prima, ma stavolta al centro e ben più vistosa, dentro il tabernacolo era quella che rispetto alle altre si notava di più, come se si illuminasse lì dentro.
Il motivo per cui applico maggiore discernimento a questa manifestazione è perché la considero più indicativa nei confronti di quegli uomini presi in causa da questi eventi, sarà anche per il forte senso di Giustizia che fomenta il mio spirito fin da piccolo.

La stessa mattina, prima della manifestazione, il vescovato arriva nella nostra città per far visita al parroco nella sua chiesa per discutere della terza manifestazione che era appena successa.
In un momento di puro sconforto il parroco si apre, confidandomi che la loro volontà era per l’ennesima volta quella di insabbiare tutto, ma ancor peggio, quello che mi provoca più senso di Giustizia è come si possa pretendere che tutto questo sia stato frutto di una immaginazione, ignorando quindi anche gli altri testimoni che hanno assistito e ben potuto constatare gli eventi.

Adesso che finalmente abbiamo la certezza che la nostra città non è abbandonata, adesso che finalmente il mio più grande desiderio era stato esaudito si deve far finta di nulla!
Non ci sto, e proprio per questo ho promesso tutto il mio sostegno al parroco che tanto gentile e generoso si è reso disponibile ad aprire le porte della sua chiesa al Signore e a tutti coloro che lo cercano!

Il suo Ritorno è vicino, il suo Ritorno è tra un battito di ciglia.
Ogni giorno trascorso su questa Terra sarà per noi il suo dono più grande ed è con grande gioia e riconoscenza che cercherò di essere al suo servizio e al servizio di tutti i suoi Ministri e i suoi Eletti che portano e tramandano con grande sacrificio i suoi insegnamenti.

Per questo il mio ultimo pensiero va a te Comandante, Tu che non sei di questo mondo, la tua vita e il tuo essere lo dimostrano e che insieme al Super Uomo e tuo Fratello Pier Giorgio, ai tuoi figli Giovanni e Sonia Tabita, che con le loro missioni da ideali puri e benedetti scuotono l’intera società di questo mondo, siete per me il Santo Graal Vivente.


Sono felice ed onorato di servirvi nella vostra Opera Messianica, utilizzando le parole di tua figlia Sonietta, tutto questo è un meraviglioso Spettacolo Spirituale

Nunzio Pellegrino
22/02/2022

 Allegati:

- La Seconda Venuta di Cristo