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Di Enzo Ranieri

C'è Carità e carità. C'è Misericordia e misericordia.
Da una settimana fa circa a oggi, all'alba del terzo millennio, gli stati occidentali e filo occidentali, cioè tutti quei paesi che fanno parte della NATO e simpatizzanti, si sono improvvisamente svegliati sotto l'effetto delle bombe scagliate dall'esercito russo sul paese amico e limitrofe ucraino.

Storditi increduli e meravigliati di quello che stava succedendo al confine tra occidente e oriente. Stupiti e disorientati dal fragore delle bombe, apprendono: "almeno così fanno intendere" che  è  scoppiata una  guerra.

La loro coscienza turbata da questo inatteso e nefasto evento genera rabbia e indignazione nei confronti dei colpevoli, che si sono macchiati di questo efferato crimine contro l'umanità. Colpevole che naturalmente, come è abbastanza evidente, viene individuato nello stato e nel popolo russo. Un mostro da fermare, da abbattere, anzi da annichilire completamente in ogni sua forma e in ogni sua espressione, nel bene e nel male. Nella sua ferocia nella sua sete di sangue, nella sua fame di oppressione, nella sua indole di assassini. 

Ma non basta, va cancellata ogni cosa di questi ingrati. Va cancellata la loro cultura, la loro Arte, la loro gioventù, il loro sport, il loro essere umani, il loro senso di libertà, il loro diritto alla vita, la possibilità di scegliere e fare scelte. Tutto deve essere cancellato di loro, esseri mostruosi.

Ma c'è anche il rovescio della medaglia.  I poveri innocenti scoprono per la prima volta che esistono la solidarietà, la carità, la misericordia, scoprono gli afflitti, gli oppressi e meraviglia delle meraviglie scoprono i profughi, questa razza che nessuno prima mai aveva conosciuto. Per chi non lo sapesse i profughi sono esseri umani, bambini, donne, anziani, ammalati, ecc., ecc., che scappano dall'orrore della guerra, dalla violenza, dalla fame e da tutte le conseguenze che un conflitto può loro causare. Scappano per paura, così lasciando ogni loro avere, ogni loro cosa, la loro casa, a volte anche i loro affetti, per poter conservare il loro bene più prezioso, LA VITA.

Continua.

Dunque, dicevamo l'occidente scopre i profughi. È cosa fa? Quello che è giusto fare. Abbattere ogni muro che era stato costruito per fermare chissà chi, ma questa è un'altra cosa. Lasciamo stare. Apre corridoi umanitari, questa è anche una bella scoperta, un progresso, l'occidente scopre l'umanità, inteso come sentimento. Si scatena una corsa ad accaparrarsi quanti più profughi possibili, fanno status simbolo. Diventano caritatevoli, e finanche misericordiosi, subito mandano cibo, vestiti, medicine, aprono le loro case, fanno collette per raccogliere fondi, insomma, ogni ben di Dio: "Scusate, Dio l’ho aggiunto solo ora perché è  qualcosa che per tendenza è facile da dimenticare."  Senza dimenticare le armi da spedire alla retroguardia che in difesa copre la fuga a chi scappa dagli orrori della guerra scatenata da questo mostro famelico.

Certo, non dimentichiamoci di quegli eroi che in nome della libertà (Libertà, forse un giorno se sarò buono e bravo, qualcuno sarà  in grado di spiegarmi il senso di questa parola) combattono contro il mostro, tirandogli in testa sotto forma di bombe  tutte le loro ricchezze,  tutti i loro averi, le loro case, il loro pane quotidiano, il loro companatico, insomma, tutto quello che posseggono. Tanto che ci fa, ci sono gli amici occidentali che li riforniscono.  Che brutta cosa questa guerra, speriamo non succeda mai più.

Ma ci pensate se dovesse succedere un'altra volta, che so, tipo in Siria o Libia, Yemen Afghanistan, Iraq o Iran, Armenia, Cecenia, ma meglio lasciar perdere, chissà quanti profughi, chissà quanta fame, quanto dolore, quanta sofferenza. Senza contare quelli che non combattono guerre con le armi in pugno contro mostri, ma sono comunque profughi perché scappano dalla loro terra, poiché diventata sterile e povera, depredata di ogni bene e di ogni risorsa, chissà da quali mostri.

Ma prendiamoci questi profughi e non pensiamoci più, sperando e pregando, chi? Ah Dio, me ne ero quasi scordato, scusatemi; che un'altra guerra non succeda mai più, che altri mostri non sorgano più a oriente. W l'occidente.

PS.: Dimenticavo, meglio che la Terra si spacchi in due così non avremo più  nulla da spartire con questi demoni. Pace.

Enzo Ranieri
8 Marzo 2022

 

Allegati:

- 8-03-22 Papa Francesco contro la guerra e la vendita delle armi
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2022/9336-papa-francesco-contro-la-guerra-e-la-vendita-delle-armi.html

- 23-01-22 Guerra mondiale: il mondo sull'orlo dell'abisso
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2022/9312-guerra-mondiale-il-mondo-sull-orlo-dell-abisso.html

- 3-03-22 La risposta extraterrestre alla guerra
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2022/9363-la-risposta-extraterrestre-alla-guerra.html