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infinito200Di Francesca Fofi

Questi ultimi anni sono stati un periodo che ci ha messo a dura prova sotto molteplici aspetti. Abbiamo iniziato a toccare con mano quello che in altre parti del mondo migliaia di persone vivono da anni. A noi opulenti occidentali è sembrato incredibile, quasi inaccettabile, essere sottoposti alla sofferenza. E ora che si intravede la fine di uno stato di emergenza durato due anni, eccoci ripiombare nell'angoscia. In questi giorni di guerra, una guerra alle porte di casa, è sorta in me, prepotente, una domanda. Ostinata ed insistente, mi ha martellato la mente: “Qual è la grande lezione che dobbiamo apprendere da questa situazione? Quale grande insegnamento, utile alla nostra evoluzione come spiriti, dobbiamo trarre?”.

Alla fine la risposta che mi sono data è la seguente: dobbiamo imparare ad amare. Non mi riferisco all’amore romantico, a quello scritto sui cavalcavia o avvolto nell’incarto di un cioccolatino. Parlo dell’Amore dei nostri fratelli celesti. Quell’Amore Incondizionato che permea l’universo e ogni essere, animato e “inanimato”, presente nel cosmo. L’Amore, quella forza che si erge sopra la Legge, motore della creazione, causa primigenia di tutte le cose. L'Amor che move il sole e le altre stelle.

Eh si, perché noi, nati da un atto di amore, non sappiamo amare. Il nostro è quasi sempre un amore interessato, che si aspetta comunque una ricompensa o una contropartita. Per quanto ci sforziamo, tendiamo a legare sempre questo sentimento ad altre peculiarità come il possesso, l’appagamento personale, il riconoscimento sociale. Anche agendo nel bene, non riusciamo a slegarci completamente da questa visione. Amiamo per essere amati.

E allora, nel momento più buio, quando nubi nere si addensano all’orizzonte e un brivido percorre le nostre schiene, ecco che ci chiudiamo. Un gesto istintivo di contrazione per proteggerci. Ripiegati in noi stessi, cerchiamo un modo per sopravvivere alle catastrofi sempre più pressanti, incalzanti e ravvicinate. E invece è proprio ora che dobbiamo prendere coraggio ed aprirci. Attuare quel movimento di espansione che apre il cuore e spazza via le paure. Espansione verso i nostri fratelli, verso il mondo, verso la vita, verso la verità.

In un incontro con le arche, Giorgio ci ha detto qualche anno fa che “le porte delle arche si stanno chiudendo”, come le famose porte dell'Arca di Noè si chiusero quando tutti gli animali salirono a bordo, e che proprio da questo momento vivremo un periodo di espansione. La contrazione, infatti, avrebbe portato ad una accelerazione del risveglio delle anime e quindi al raggiungimento di una platea più grande a cui parlare della verità. Comincio solo ora a distanza di molto tempo a comprendere, almeno in parte, questo insegnamento. E mi tornano alla mente anche le parole di Sonia Tabita, sempre qualche anno fa, quando con l'energia che la contraddistingue diceva alla platea delle arche riunite che il movimento giovanile doveva aprirsi al mondo. Non ricordo le parole esatte, ma ho impresso in me quel tono, quell'onda sonora che ha attraversato le particelle del mio corpo ed ha parlato dritta al cuore. Ho compreso il suo stato d'animo, la sua necessità di vivere, fare esperienza, conoscere e comprendere. La necessità della gioventù di vivere con la sua incontenibile energia e il suo sguardo limpido sul mondo.

È necessario attuare questa espansione senza aspettarci nulla in cambio. Senza chiedere o pretendere. Senza vantare crediti immateriali, né aspettarci medaglie all’onore. Dobbiamo farlo perché è l’unica cosa da fare, perché ogni altra azione è vuota e non ha senso. Perché vivere significa dare tutto per gli altri. Perché gli altri siamo noi.

Comprendere che l'alterità dell'Universo è solo apparente, che l'origine di tutte le cose è una e che siamo tutti particelle di un unico grande corpo, un pulviscolo di luce che si muove armoniosamente nelle trame dell'infinito. Solo facendo nostro questo grande insegnamento che ci viene ripetuto da anni saremo in grado di iniziare a comprendere quell'amore incondizionato che è l'unica cosa in grado di renderci veramente felici e di farci vivere appieno la vita, senza sprecare nemmeno un secondo del nostro passaggio terreno. Allora saremo liberi dalle paure e dai condizionamenti. E saremo liberi di Amare.

Tutto per gli altri,

Francesca Fofi
Arca Poimandres Adoniesis Gubbio
16 Marzo 2022

Allegati:


- 23-10-20 Inno alla vita!
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2020/8713-inno-alla-vita.html

- 3-09-20 Infinito!
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2020/8680-infinito.html

- 20-10-12 La gioia di esistere nell’amore e nell’eternità
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-2012/4440-la-gioia-di-esistere-nellamore-e-nelleternita.html

- 24-12-11 Morire d’amore
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-2011/4048-morire-damore.html