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Our Voice MontevideoDi Claudio Rojas - 20 Marzo 2022

La forza interiore emana direttamente dal sole, nel momento in cui Sonia spezza quella croce lungo le strade di Montevideo, distruggendo, buttando per terra, rifiutando tutte le tradizioni stupide inculcate dalle Chiese e dai poteri patriarcali, che hanno fatto cattivo uso e strumentalizzato la croce, per causare uno dei maggiori genocidi e delle più grandi sottomissioni della razza umana nella storia. Non è affatto una bestemmia contro la croce di Cristo, come sicuramente avranno interpretato delle menti ottuse e condizionate dalle opinioni della maggior parte della gente. La croce è amore, dedizione, servizio, sacrificio, altruismo e mai in assoluto uno strumento di dominio.

Le giovani capeggiate da Sonia infliggono un colpo mortale, definitivo e necessario a quelle tradizioni nefaste principalmente associate alle Chiese, che fanno cattivo uso della croce, di fatto disonorandola e calunniandola. Questo colpo viene dal cielo e nella mia umile opinione viene da più in alto ancora.

Ai tempi del feudalesimo la guerra contro la "donna peccatrice" fu scatenata dal maschilismo patriarcale delle Chiese, dal potere economico e politico e da quella massa legata alla tradizione imposta.

L'Inquisizione ha strumentalizzato anche il silenzio e l’emarginazione delle donne "emancipate", per piegare la loro volontà di ferro, che le rendeva capaci di spezzare le catene dell’oppressione ed accedere a quelle posizioni occupate dagli uomini. Le donne "emancipate" accusate di stregoneria e bestemmia furono sottomesse ai supplizi della tortura e lasciate bruciare come torce nel rogo.

La "strega" incarnava una forma di ribellione, di sovversione contro l'ordine stabilito. Le torture alle donne ribelli o non sottomesse erano inflitte preferibilmente nella gola, negli organi genitali o in qualunque parte del corpo "dove il demonio avrebbe potuto lasciare l’impronta proprio del patto con il diavolo”.

Le donne appartenevano a due categorie: le "buone", le sottomesse erano protette e rispettate; gli uomini che le sposavano le trattavano come "gioielli preziosi", come reliquie di loro proprietà; invece le donne "brutte", non sottomesse, che erano più indipendenti e pratiche nelle arti dell'amore, venivano disprezzate pubblicamente.

Claudio Rojas
20 marzo 2022

Link della presentazione: https://youtu.be/XeuaHmHuIn4

Allegati:

- 14-03-22 Adoniesis e il giorno del Sole e della Croce
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2022/9372-adoniesis-e-il-giorno-del-sole-e-della-croce.html

- 8-03-22 La forza dell'amore della donna
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2022/9369-la-forza-dell-amore-della-donna.html

- 25-11-21 Amare l'androgine della donna
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2021/9255-amare-l-androgine-della-donna.html