LA MIA ESPERIENZA CON CRISTO

DAL CIELO ALLA TERRA

(Seconda parte)

HO SCRITTO IL 18 SETTEMBRE 2022:

I SEGNI DEI TEMPI E IL MESSAGGIO DEGLI ESSERI DI LUCE.
ROBERTA, PIER GIORGIO, DANIEL AMARAL CI RACCONTANO ESPERIENZE CRISTICHE. VIAGGI IN ALTRE DIMENSIONI LONTANE, LONTANISSIME DA UN MONDO ASSURDO, DOVE "IL TUTTO È FALSO E IL FALSO È TUTTO" (Giorgio Gaber).
LEGGIAMO.
IN FEDE
G.B.

PIANETA TERRA
18 Settembre 2022

La mia esperienza con Cristo

Di Daniel Amaral

8 settembre, giorno del mio compleanno. Mi trovo da solo in cucina a preparare la colazione, dentro di me una voce mi parla. Si presenta in maniera semplice, forse per non farmi provare vergogna...

Mi dice: “sono io, Gesù Cristo”. Già in quel momento il mio corpo si sente diverso, più predisposto, ma il dubbio mi assale e le mie miserie umane vogliono infiltrarsi. Ma Lui non lascia dubbi, e per un istante genera un vuoto dentro di me...

E a quel punto penso, forse me lo sto inventando...

E in modo deciso, Lui mi dice: “Ho generato un vuoto in te, e tu ti sei sentito solo, ma anche in quel sentimento Io ci sono, non ti ho mai lasciato orfano. Anche quando ti senti peccatore, che nulla si può fare, che non ne vale la pena, che non c'è niente, lì ci sono Io, Io ci sono sempre”, dice Cristo.

E io gli rispondo: “perdonami, potrebbe trattarsi del tentatore che mi vuole portare fuori, distrarre, disturbare...”.

E Lui mi dice: “Io non lo lascio venire a te, lui non ti può toccare”.

A quel punto, mi parla di un concetto che Lui vuole che rimanga impresso come il fuoco dentro me.
Dopo questo vuoto, riaffermando quanto detto prima, mi dice che quando uno non ha voglia, non ha iniziativa per portare avanti un'idea, preso dal pensiero che tutto è perso, che questa umanità non lo merita, lì dobbiamo agire ugualmente, perché è in quell’agire che Lui, il Cristo, entra, opera, perché ciò che si risveglia è la volontà. Ed è dietro quell'azione che Lui si può manifestare, può compiere, può agire e trasformare.

Mi dice che c'è una frase che a me piace molto…

E gli dico: “si mio Signore…”
La frase è “Io faccio nuove tutte le cose”.

Mi dice che questo è il modo in cui dovevo guardare il mondo intorno a me. Che quando qualcosa va male, quando sta accadendo il peggio, è necessario lì in quel momento, affrontare la situazione con amore. È lì dove uno deve dare tutto di sé stesso, è quello il modo di resistere in mezzo alla sofferenza, in mezzo al caos... è lì, dove bisogna tirare fuori la forza e Lui c’è sempre.

Poi mi dice: “Ripeti con me, e quando lo fai ricorda quello che Io dissi a Mia Madre sulla croce... 'Io faccio nuove tutte le cose'. Quando lo dici, guarda la Madre, pensa a me, pensa al Padre, fallo come se vedessi la tua mamma, come se vedessi tua figlia, come se vedessi i tuoi nipoti, come se vedessi ciascuno dei giovani che ami, come se vedessi ognuno dei tuoi fratelli, come se vedessi l'umanità e la Madre Terra...”.

“Ora dillo tu stesso...”.
“Io faccio nuove tutte le cose...”.
“Ora ti dico – continua Cristo -, questo è un nuovo sigillo. Ora, possiamo mangiare il Pane della vita”.
“E ora puoi dire, benedetto Colui che viene nel nome dal Signore".

E lì mi ha salutato.

Daniel Amaral
8 settembre di 2022

Allegati:

- 3-12-21 L'eterno discepolo
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2021/9262-l-eterno-discepolo.html

- 6-08-18 Le vie inattese di Dio
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache-arche/7707-le-vie-inattese-di-dio.html

- 3-02-18 Come manifestare la gioia di esistere
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache-arche/7507-come-manifestare-la-gioia-di-esistere.html