Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

Armageddon xxi secolo La TurracaDi Francesco La Turraca

E li radunarono in un luogo in ebraico detto: “Armageddon”. APOCALISSE 16,16

Il Monte Megiddo si trova nella valle israeliana di Jezreel, a 90 chilometri da Gerusalemme ed è uno dei terreni più contesi della storia. Molte persone credono che Megiddo ospiterà l'ultima grande battaglia della storia, uno scontro culminante tra le forze del bene e del male nel luogo che il Libro dell'Apocalisse del Nuovo Testamento chiama con il suo nome greco: Armageddon.

Ma se la battaglia finale tra le super potenze e i loro alleati, predetta nel Nuovo Testamento, si avvererà, potrebbe non limitarsi alla pianura circostante. Dalla fine della Seconda guerra mondiale il nome Armageddon è diventato sinonimo di un potenziale cataclisma nucleare globale, ovvero Armageddon nucleare.

“E radunarono i re nel luogo chiamato in ebraico Armageddon”

Così Giovanni l’evangelista scriveva: Il termine “Armageddon” ricorre una sola volta nel nuovo testamento, in Rivelazione (Apocalisse) 16:16. Il passo di Rivelazione mostra in maniera profetica che, “nel luogo che in ebraico si chiama Har-Maghedon”, i “re dell’intera terra abitata” verranno radunati “alla guerra del gran giorno dell’Iddio Onnipotente”.

Sempre in Apocalisse 16, dopo che il sesto angelo ebbe versato la sua coppa, Giovanni vide che la bestia radunava le sue forze ad Armageddon che è in teoria il luogo in cui avverrà l’ultima grande battaglia prima della seconda venuta di Cristo.

Anche il vangelo, seguendo le scritture, insegna che Gesù ritornerà con potenza e Gloria ed il mondo che conosciamo davvero si fermerà improvvisamente, ma non prima di una feroce battaglia mondiale in cui il Nemico opera il suo ultimo sforzo per dominare il mondo.

La guerra ci ha fatto sempre compagnia e continuerà a stare con noi fino all’ultimo squillo di tromba.

Armageddon in Terra Santa? Il programma israeliano per le armi nucleari, e l’imminente guerra all’Iran.

Certo, il mondo è preoccupato per il conflitto Russia-Ucraina e dovremo esserlo, ma il presidente Vladimir Putin e la Federazione Russa hanno affermato la loro posizione sulle armi nucleari, chiariscono che sono per scopi difensivi. Il Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa ha rilasciato una dichiarazione sulla Prevenzione della Guerra Nucleare in cui si afferma che “Nell’attuare la sua politica nel campo della deterrenza nucleare, la Russia è rigorosamente e coerentemente guidata dal postulato dell’inammissibilità di una guerra nucleare in cui non possono esserci vincitori e che non devono mai essere scatenati. Le linee guida dottrinali russe in quest’area sono delineate molto chiaramente, sono di natura puramente difensiva e non consentono un’interpretazione estensiva” Secondo Il Jerusalem Post, persino il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha ammesso in un’intervista alla CNN che “Putin è un attore razionale che ha sbagliato i calcoli in modo significativo” e gli è stato chiesto se Putin avrebbe usato un’arma nucleare tattica, e la risposta di Biden è stata “Beh, io non penso che lo farà”.

Israele: un paese con centinaia di ordigni atomici (mai dichiarati) e ormai in mano ad un governo estremista infarcito di fanatici apocalittici pronti a tutto.

Tuttavia, la maggior parte del mondo sa che Israele e la sua leadership sono pieni di idealisti radicali e fanatici religiosi che hanno armi nucleari a loro disposizione e che potrebbero portare il mondo in uno scenario tipo Armageddon in Medio Oriente. Questo se, naturalmente, gli Stati Uniti e i loro alleati della NATO permetteranno a Israele di usare il suo arsenale di armi nucleari per distruggere gli impianti nucleari dell’Iran.

Il ritorno di Benjamin Netanyahu e fanatici messianici di estrema destra di Israele

In un recente articolo pubblicato da The Times of Israel “Netanyahu alleato: credo che colpirà l’Iran se i colloqui sul nucleare falliscono, gli Stati Uniti non agiscono”, afferma che Netanyahu agirà contro l’Iran se gli Stati Uniti non riusciranno a ottenere un accordo nucleare basato a condizioni che andranno solo a vantaggio di Israele e dei suoi alleati occidentali. Secondo Tzachi Hanegbi, un deputato di estrema destra del Likud ed ex ministro che ha affermato che Netanyahu ordinerà un attacco alle strutture nucleari iraniane se un nuovo piano d’azione globale congiunto (JCPOA) accordo non è a condizioni favorevoli in relazione agli interessi di sicurezza di Israele:

Parlando dellev notizie di Channel 12 venerdì 25 novembre, Tzachi Hanegbi ha affermato che in una situazione del genere, Netanyahu “agirà, secondo la mia valutazione, per distruggere gli impianti nucleari in Iran”. Hanegbi, parlamentare di lunga data del Likud ed ex ministro che non dovrebbe entrare nella prossima Knesset (dopo aver piazzato 46 nella lista del partito alle primarie), ha minacciato in passato un potenziale attacco israeliano per impedire all’Iran di sviluppare un’arma nucleare.

C’è un altro problema per l’Iran ed è l’establishment favorevole alla guerra che serve Israele e il complesso militare-industriale di Washington. Chiunque vinca le elezioni presidenziali americane del 2024, che si tratti di un repubblicano come Donald Trump che è stato il presidente più filo-israeliano dei tempi moderni, o di un Ron DeSantis che è un neoconservatore o praticamente qualsiasi democratico, compreso il possibile ritorno di Hillary Clinton o Joe Biden viene rieletto per miracolo, il punto è che chiunque diventi presidente degli Stati Uniti, è garantito che ci sarà una coalizione USA-Israele che sarà disposta a dare il via libera a un attacco all’Iran.

--------------------------------------------------------------------------------

Tornando a noi l’Apocalisse, indica la riunione di un potente esercito mondiale; non indica ancora chi lo conduca, né contro chi combatterà, né quando lo scontro avverrà: dice soltanto che il luogo della battaglia sarà Armaghedòn.

Nell’Apocalisse si parla tre volte della battaglia di Armaghedòn. E’ necessario quindi, per comprendere il senso di tale evento, analizzare i passi in cui questo viene menzionato e compararli tra di loro.

Il primo passaggio sulla battaglia di Armaghedòn recita:
“Poi dalla bocca del drago e dalla bocca della bestia e dalla bocca del falso profeta vidi uscire tre spiriti immondi, simili a rane: sono infatti spiriti di demòni che operano prodigi e vanno a radunare tutti i re di tutta la terra per la guerra del gran giorno di Dio onnipotente.
Ecco, io vengo come un ladro. Beato chi è vigilante e conserva le sue vesti per non andar nudo e lasciar vedere le sue vergogne. E radunarono i re nel luogo che in ebraico si chiama Armaghedòn.” (Ap 16,13-16)

Il secondo passaggio:
“Essi, combatteranno contro l’Agnello, ma l’Agnello li vincerà, perché è il Signore dei signori e il Re dei re e quelli con lui sono i chiamati, gli eletti e i fedeli.” (Ap 17,14)

Il terzo riferimento alla battaglia di Armaghedòn è questo:
“Poi vidi il cielo aperto, ed ecco un cavallo bianco; colui che lo cavalcava si chiamava “Fedele” e “Verace”: egli giudica e combatte con giustizia. I suoi occhi sono come una fiamma di fuoco, ha sul suo capo molti diademi; porta scritto un nome che nessuno conosce all’infuori di lui. È avvolto in un mantello intriso di sangue e il suo nome è Verbo di Dio. Gli eserciti del cielo lo seguono su cavalli bianchi, vestiti di lino bianco e puro. Dalla bocca gli esce una spada affilata per colpire con essa le genti. Egli le governerà con scettro di ferro e pigerà nel tino il vino dell’ira furiosa del Dio onnipotente. Un nome porta scritto sul mantello e sul femore: Re dei re e Signore dei signori.

Vidi poi un angelo, ritto sul sole, che gridava a gran voce a tutti gli uccelli che volano in mezzo al cielo:
“Venite, radunatevi al grande banchetto di Dio. Mangiate le carni dei re, le carni dei capitani, le carni degli eroi, le carni dei cavalli e dei cavalieri e le carni di tutti gli uomini, liberi e schiavi, piccoli e grandi”.
Vidi allora la bestia e i re della terra con i loro eserciti radunati per muover guerra contro colui che era seduto sul cavallo e contro il suo esercito. Ma la bestia fu catturata e con essa il falso profeta che alla sua presenza aveva operato quei portenti con i quali aveva sedotto quanti avevano ricevuto il marchio della bestia e ne avevano adorato la statua. Ambedue furono gettati vivi nello stagno di fuoco, ardente di zolfo. Tutti gli altri furono uccisi dalla spada che usciva di bocca al Cavaliere” (Ap 19,11-21)

giustizia penningtonPreghiamo per il glorioso ritorno del Signore, perché’ venga a correggere tutto quello che è sbagliato portando liberazione e ricompensa eterna.

Francesco La Turraca
27 novembre 2022

Allegati:

- 11-11-22 L'Immacolata Concezione della Santissima Madre Celeste
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2022/9688-l-immacolata-concezione-della-santissima-madre-celeste.html

- 28-10-22 La Madre-Terra ci parla
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2022/9664-la-madre-terra-ci-parla.html

- 3-10-22 L'umanità è diventata un buco nero
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2022/9609-l-umanita-e-diventata-un-buco-nero.html