Intervista ad Andrea Lovo, volontario di Funima Int.

Sabato 10 Dicembre sono stato intervistato da una speaker dello staff del programma radiofonico Storytime in onda su Radio Canale Italia, una emittente locale di Padova molto seguita nel Veneto.

Cos’è Funima International?

È un’associazione nata nel 2005, occupandosi di bambini che vivono in stato di povertà, inizialmente in una zona del Sudamerica, sulle Ande, dalla collaborazione con un missionario locale e da un viaggio fatto dal nostro attuale presidente Giovanni Bongiovanni.

Raccontaci quella che è la storia di Funima International?

Da allora l’associazione è cresciuta sviluppando progetti in Uruguay, Paraguay, Argentina e in Italia, in particolare nella città di Palermo dove è stato creato un centro di accoglienza per bambini in un quartiere disagiato della città per offrire un servizio di doposcuola ed educativo per bambini e di sostegno alle famiglie.

Quali sono i campi di intervento dell’associazione?

Funima agisce ovunque vi siano bambini e famiglie in situazioni di disagio fisico, psichico e sociale. Ad esempio nella capitale del Paraguay, Asuncion, c’è un centro di accoglienza per bambini di strada: si tratta di bambini costretti a lavorare per mantenere gli adulti, una situazione che ho vissuto in prima persona dal momento che nel 2014, quando ho conosciuto l’associazione, mi sono recato in visita ad Asuncion. Da allora non ho più abbandonato Funima perché ho constatato che lavora in modo concreto ed efficiente. In Argentina Funima sta realizzando pozzi e sistemi di raccolta e distribuzione di acqua potabile per portare questo bene di prima necessità a comunità indigene che ne sono completamente prive. Nel quartiere di Palermo, dove Funima è presente, il rischio è che i bambini abbandonino la scuola, ci si può relazionare con ragazzi che hanno il padre in carcere, quindi con condizioni sociali critiche.

In che modo Funima agisce?

Innanzitutto Funima ha volontari diffusi in tutta Italia e si avvale, in particolare, di alcuni volontari formati e competenti che collaborano direttamente con il presidente. Collabora molto con associazioni presenti in modo permanente nelle zone dove si sviluppano i progetti sostenuti, instaurando delle partnership, e cerca di attivare o sbloccare fondi resi disponibili da autorità o soggetti locali, grazie alla propria esperienza a livello internazionale. I volontari locali (in Italia, ndr) sono attivi sia per far conoscere l’associazione, sia per raccogliere fondi con varie iniziative e per attivare progetti locali che possono essere diversi a seconda della regione d’Italia: in Veneto collaboriamo soprattutto con CAV (centro aiuto vita) locali consegna di vestiario, attrezzature per bambini e in altre parti d’Italia vi sono gruppi che, ad esempio, svolgono attività di consegna cibo ai senzatetto o attività simili.

Quali sono invece i progetti per il futuro?

Funima si sta dirigendo sempre più verso l’attivazione di progetti a favore di persone che vivono in situazioni di difficoltà attraverso il sostegno di realtà come ad esempio in una sartoria sociale di Palermo dove lavorano persone disabili, ex-detenuti e altre persone che hanno vissuto situazioni di malattia o disagio fisico o psichico e che hanno bisogno di rientrare nella società grazie anche ad un lavoro vero e dignitoso.

Un nuovo e importante progetto, chiamato Progetto Mediterraneo, consiste nel sostenere la produzione e la distribuzione di prodotti alimentari da agricoltura biologica fatti da aziende italiane e che lavorano in modo etico. In futuro Funima sosterrà sempre più realtà come queste.

Come conclusione dell’intervista, la speaker ha pubblicizzato il sito www.funimainternational.org e comunicato l’indirizzo e-mail della nostra segreteria.

Ringrazio di cuore il Cielo per questa opportunità che mi ha dato: è un onore poter “mettere la faccia” (in questo caso la voce) per cercare di aiutare coloro che soffrono, le creature più innocenti e indifese, che sono i bambini, e tutti coloro che sono considerati “gli ultimi” nella nostra società e nel nostro pianeta.

Ringrazio Radio Canale Italia e la speaker Carlotta per la disponibilità e l’accoglienza.

Le ultime parole le dedico all’immenso Giorgio Bongiovanni per esprimergli, ancora una volta, gratitudine e riconoscenza: non c’è bisogno di spiegare perché, basta conoscere la storia della sua vita.

Lovo Andrea
16 Dicembre 2022

Allegati:

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- 10-11-22 "Il volontariato al tempo della guerra
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- 9-11-22 Il Natale si veste di magia quando è condivisione, cooperazione ed inclusione!
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