Di Roberto Pisana
Martedì 20 Dicembre 2022, passando dalla statale che da Stupinigi porta ad Orbassano, all’altezza dei Tetti Valfreė (luogo dove è avvenuta la lacrimazione della statua di nostro Signore Gesù l’8 dicembre, giorno dell’Immacolata Concezione) noto che l’ampio parcheggio davanti al giardinetto della casetta degli angeli è pieno di macchine ed una fila di fedeli o forse semplicemente curiosi, vanno e vengono dal campetto della miracolosa lacrimazione.
Il presentatore lascia la parola ad un esperto che come premessa spiega che ci sono state tante lacrimazioni in giro per il mondo o per meglio dire in Italia, ma spesso e volentieri si sono verificate tutte false.
La Madonna di Civitavecchia, La madonna di Suiles in Sardegna, Santi che sudavano olio e poi ancora…
Ci tiene però a sottolineare che fra tanti falsi c’è stata una Lacrimazione a Siracusa nel 1953 che effettivamente è stata riconosciuta come vera, per più di un motivo.
Uno fra questi è il fatto che una telecamera abbia filmato l’evento prima, dopo e durante l’avvenimento, motivo per cui un anno dopo è stato definito dagli esperti il miracolo di Siracusa.
Il Conduttore della Rai non sembra tenere una posizione a favore o contro e spiega che le persone intervistate sono veramente convinte e sicure dell’accaduto. Questi fedeli spiegano che, oltre ad essere accertata la loro fede in Cristo, sono stati testimoni diretti, erano lì presenti e non solo, hanno anche controllato attentamente, quindi, come si suol dire, non c’è trucco e non c’è inganno.
La telecamera si sposta sul luogo dove è avvenuta la lacrimazione per intervistare il signor Giovanni e alcune persone vicino a lui.
Non tutti erano presenti il tale giorno ma asseriscono che loro credono a questa lacrimazione, altri sono dubbiosi, ma la persona che più spende parole è un signore di età avanzata (non sappiamo il nome) che con voce decisa inizia la sua spiegazione sottolineando che quello è un luogo Benedetto in quanto nel 1994 come abbiamo già detto è apparsa la Madonna, ora il Gesù che lacrima per lui è un’altra conferma.
La cronista gli chiede se ha sentito l’esperto dire che probabilmente è un falso e afferma che la Curia è assai dubbiosa. Di conseguenza lui si agita molto e risponde con tono deciso asserendo che quello che dice l’esperto sinceramente a lui “non può fregar di meno” in quanto crede ai suoi occhi ed il giorno dell’immacolata era lì, ha visto piangere il Gesù dal nulla e questo gli basta.
Il conduttore riprende il discorso dicendo che lui non ha gli strumenti per valutare il caso e che quindi non sa esattamente cosa pensare. Secondo lui però è evidente che se il signore era presente e ha visto, non può giudicare o mettere in discussione un fatto cosi oggettivo, quindi, se fosse capitato a lui di vedere avrebbe reagito allo stesso modo.
L’intervista finisce con la dichiarazione dei fedeli che espongono il loro desiderio di riavere al più presto la statua del Gesù e la richiesta di vederla obbligatoriamente al suo posto al di là del responso finale.
Io Roberto in compagnia di mia moglie e alcuni amici eravamo lì la seconda volta che la statua ha pianto, abbiamo visto le lacrime scendere dall’occhio sinistro, e mentre il corpo era gelato, la testa era completamente asciutta e quindi mi sono stupito di come la lacrima non gelasse.
Non amo prendermi in giro o credere a cose che non sono vere solo per sensazionalismo o ancora meno per protagonismo.
Non mi interessa fare gossip, anzi, rispondo esattamente come il signore dell’intervista: “io ero lì ho visto le lacrime scendere e non ho bisogno di credere in nulla, in quanto il fatto è oggettivo e aggiungo che tutto questo non mi serve per rafforzare la mia fede nel Signore, nel maestro dei maestri, credevo prima e credo oggi.”
Non so se questo si possa definire un miracolo ma quello in cui invece credo fermamente è che l’Apocalisse scritta da Giovanni rispecchia per filo e per segno i giorni nostri e anche in quel caso chi deve vedere vede, chi non vuole vedere non vedrà mai.
Arriverà un bel giorno in cui anche i più scettici dovranno porsi qualche domanda ma forse sarà troppo tardi.
Quindi, non scartiamo a priori dei fatti non comuni che forse ci vogliono dire qualcosa ma fermiamoci a pensare e facciamoci le giuste domande.
Il 31 dicembre 2022 ultimo dell’anno noi gruppo spirituale di Torino siamo andati a pregare nella casetta degli angeli, per salutare il vecchio anno e chiedere perdono dei nostri errori con la speranza di essere forti e non peccare più nell’anno avvenire, la statua del Gesù non è ancora al suo posto.
8 Gennaio 2023
Allegati:
- 14-12-22 Le lacrime di Cristo a Torinohttps://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2022/9746-le-lacrime-di-cristo-a-torino.html
- 20-12-22 La statua di Gesù Cristo ha pianto tre volte
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2022/9761-la-statua-di-gesu-cristo-ha-pianto-3-volte.html
8-12-22 L'Immacolata Concezione: Lo Spirito Santo
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2022/9737-l-immacolata-concezione-lo-spirito-santo.html
- 29-08-22 Le lacrime d'amore della Santa Madre a Siracusa
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2022/9568-le-lacrime-d-amore-della-santa-madre-a-siracusa.html
- La Seconda Venuta di Cristo
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2011/9101-la-seconda-venuta-di-cristo.html
- 25-01-22 Il presagio
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2022/9313-il-presagio.html