AI MIEI CARI GIOVANI

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DAL CIELO ALLA TERRA

HO SCRITTO IL 30 APRILE 2023:

IL BATTESIMO DEGLI INIZIATI DI GIOVANNA D'ARCO. UNA COMUNIONE D'AMORE E DI AMICIZIA TRA GIOVANI ARTISTI E UN VECCHIO MESSAGGERO DI DIO. UNA PROMESSA DI SERVIRE LA CAUSA DI CRISTO E DEI GIUSTI CON TUTTA LA VITA E L'ANIMA.
NON SIAMO SANTI E GIUSTI. SIAMO UNA COMUNITÀ DI SERVITORI DEL SOLE. SIAMO QUELLI CHE SI SONO TUFFATI NELL’OCEANO DELL'AMORE DELL'UNIVERSO E DEGLI INFINITI MONDI. ABBIAMO CERCATO DIO E LO ABBIAMO TROVATO.
LEGGETE LE PERLE DI SONIA ALEA, DI FRANCESCA LADY OSCAR E DI ALCUNI TESTIMONI. DONNE E UOMINI.
ERAVAMO LÌ NEL MARE DELL'ATLANTIDE CHE EMANAVA IL PROFUMO DELL'ELDORADO, LA CITTÀ DEGLI DEI.
ERAVAMO A CONTEMPLARE GLI OCCHI DEL NOSTRO AMORE ADONIESIS.

IN FEDE VOSTRO
G.B.

PIANETA TERRA
30 Aprile 2023

AI MIEI CARI GIOVANI

Di Daniel Amaral

In un mondo dove regna la desolazione e la mancanza di speranza, dove viviamo sommersi nella condanna della materia.

Quando cerchiamo di rimanere svegli, qualcosa ci fa addormentare e quando dormiamo sogniamo una vita piena di illusioni.

All'improvviso la menzogna ha più valore della verità, o si costruiscono mezze verità che poi vengono smentite con una menzogna molto più grande della presunta verità, in un mondo dove l'apparenza e l'estetica sono i parametri che regolano le nostre vite, annullando la possibilità di essere semplici ed autentici.

Un mondo dove la mente governa spietatamente sullo spirito e il cuore, lasciando uno spazio vuoto che è molto difficile da riempire.
Ma per fortuna, c'è sempre un ma.

C'è sempre un faro di luce da cercare, che ci indica una rotta da seguire, qualcuno che ci tende le sue mani e ci prende tra le sue braccia.
Questa volta le braccia aperte sono molte, sono le braccia dei giovani, le braccia dei nostri cari giovani.

In qualche momento ho pensato che i giovani andassero educati, ora mi rendo conto che bisogna accompagnarli. Che non siamo noi gli adulti che insegnano loro, ma sono loro che insegnano a noi, quando ci prendono per mano e ci dicono, impariamo insieme.

Dobbiamo solo essere lì, al momento giusto per prestare il nostro orecchio e quando è necessario offrire loro una riflessione, o raccontare loro un'esperienza, che possa essere utile per quel momento della loro vita.

Loro, i nostri giovani, vogliono vivere, vogliono un mondo migliore, camminano giorno per giorno, convinti e decisi che l'utopia è l'orizzonte che vogliono raggiungere. Anzi, anzi, loro sono già arrivati, lo vivono già, vogliono solo che altri giovani si risveglino e così riuscire ad essere migliaia, milioni, e su quella base costruire un mondo nuovo.

E nel loro infinito amore i nostri giovani ci aspettano, con pazienza. E l'unico momento in cui guardano indietro, è per vedere se abbiamo il coraggio di seguirli.

C'è un uomo che unisce tutte le generazioni, porta la U maiuscola.
Lui è l'unico che può unire bambini, giovani e adulti. È colui che ci convoca e ci dice, loro sono i giovani che oggi fanno nuove tutte le cose.

Loro, i nostri cari giovani, portano l'arte nel mondo.

Sono capaci di ammutolire una piazza intera e far emozionare il pubblico in un teatro pieno. O smuovere i cuori con una canzone che sensibilizza e fa scorrere lacrime in quei volti che sperano di trovare nei nostri giovani una speranza.

Loro, i nostri cari giovani, abbracciano la bandiera della rivoluzione. Loro vivono la rivoluzione, loro sono la rivoluzione. Loro hanno nello spirito la magia della rivoluzione. Loro sono la rivoluzione stessa, perché i nostri cari giovani esistono per manifestare la rivoluzione dell'amore.

Daniel Amaral
22 Aprile 2023

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