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Di Agustín Saiz

Dicono che alla fine dei tempi, gli eserciti di Gog e Magog sorgeranno dai quattro angoli dalla Terra, in un'ultima grande battaglia e che il fuoco del Cielo li consumerà… (Apoc 20:7). E sebbene questo passaggio corrisponda ad un futuro successivo all'instaurazione del regno di Cristo, potremmo quasi dire che questa scena biblica, appartiene parzialmente a questi tempi; perde forma e si ricostruisce ogni volta con maggiore precisione.

La prima immagine che ci giunge è l'esplosione dell'arsenale militare nella città di Khmelnytskyi in Ucraina, il 15 maggio del 2023. Il complesso è stato attaccato da uno sciame di droni suicidi, dei quali 17 fermati dal sistema di difesa antiaerea, mentre 4 hanno raggiunto l’obiettivo scatenando un inferno. I sismografi dell'est dell'Europa hanno rilevato l'esplosione, la cui portata era equivalente a quella di una bomba nucleare tattica, la più grande finora dall’inizio della guerra. In quel complesso sono immagazzinate le armi recentemente inviate da tutta l'Europa all’Ucraina: munizioni, carri armati e anche armi all’uranio impoverito che volavano in aria innalzando i livelli di radiazione gamma. Considerando queste due caratteristiche, grandezza e capacità radioattiva, per poco non viene riscostruita completamente l'immagine di un olocausto nucleare. Come pezzi di un puzzle, man mano che la guerra avanza, si presenta sempre con più nitidezza l'immagine dell'orrore nell'orizzonte del nostro destino. (1)

Per l'umanità, spettatrice di questa nuova e definitiva guerra, le immagini che arrivano attraverso il mainstream prendono forma magicamente davanti a noi, come parte di una finzione, rappresentando in questo modo qualcosa che non sono. Il conflitto ridotto in termini di un'invasione russa in Ucraina, anche se non lo dicono, fa parte di uno di maggiore portata: la terza guerra mondiale è in corso benché nessuno la definisca così. L'esplosione di Khmelnytskyi non è stata provocata da un attacco unilaterale. Vi erano elementi da entrambi i fronti, uno rappresenta il materiale combustibile e il secondo ha fornito la scintilla che ha scatenato l'incendio.

Il segretario del Consiglio di Sicurezza dell’ONU, Vassily Nebenzia, nella riunione del 29 marzo lo ha spiegato chiaro nei seguenti termini:

"I paesi occidentali insistono nel ribadire che non sono parte del conflitto e che non fanno altro che aiutare l’Ucraina a difendersi, tuttavia quello che sta succedendo è il contrario. Quello che è certo è che stanno portando avanti una guerra di intermediari contro la Russia. () Vengono stanziati importi straordinari di fondi per alimentare il complesso di armi in Occidente. Il Congresso USA ha approvato altri 40 miliardi di dollari come sostegno umanitario all’Ucraina. L'aiuto dell'UE ha raggiunto 16 miliardi. E Borrell ha annunciato altri 3 miliardi stanziati dal fondo europeo per la pace, i cui mezzi vengono utilizzati per fornire armi all’Ucraina.

Dovrebbero cambiare il nome a questo fondo e chiamarlo il fondo europeo per la guerra. Anche la Germania sta inviando 2,6 miliardi di euro di aiuti, che in realtà si traducono in mezzi di combattimento, carri armati Leopard, sistemi di combattimento antiaereo, droni di riconoscimento e veicoli di appoggio logistico. Il segretario generale della Nato ha segnalato che sono stati destinati oltre 65 miliardi di dollari ().

Inoltre, la natura di questo rifornimento va anche oltre, carri di combattimento, bombardieri e aeroplani di caccia. Ricordiamo la decisione di Londra di inviare munizioni all’uranio arricchito a Kiev. Sono perfettamente consapevoli delle conseguenze di queste armi sull'ambiente e sulla salute umana (). I britannici hanno adottato delle misure di sicurezza e i loro rappresentanti hanno affermato che non dovevano essere utilizzate prima della fine del conflitto.

Hanno anche cinicamente declinato ogni responsabilità per i missili Storm Shadow a lungo raggio. Il 17 maggio, gli aeroplani ucraini hanno usato missili Storm Shadow e missili statunitensi M160, contro un'azienda del settore della carne nel Donbass, dove persero la vita civili e anche bambini. Questo non preoccupa gli USA, hanno in programma di fornire all’Ucraina circa 400 missili in più di questo tipo e sistemi antiaerei con un raggio di oltre 200 km ().

Il Washington Post ha mostrato le prove del coinvolgimento degli USA nel conflitto: prima di utilizzare questi missili, gli ucraini devono avere l'approvazione e le coordinate dagli USA. Che ipocrisia da parte degli occidentali. Seymour Hersh, giornalista, ha rivelato che il rifornimento di armi dalla Polonia, Romania e altri paesi arrivavano in mano di generali ucraini che poi le rivendevano nel mercato nero. Spesso le armi dell’occidente finiscono nelle mani di gruppi criminali organizzati e terroristici, bande armate, non solo in Europa” (2)

Il conflitto in Ucraina fa da teatro per operazioni per testare e mettere in funzione i prodotti che offre il mercato delle armi. I missili russi Khinzal mettono alla prova il sistema di difesa Patriot dell’Occidente. In questa nuova corsa agli armamenti, Stoltenberg ha dichiarato che i paesi della NATO stanno incrementando la loro produzione, che però ancora non “raggiunge la capacità di rifornimento di cui ha bisogno adesso l’Ucraina” e annuncia il primo piano di difesa su larga scala per l'Europa dopo la fine della guerra fredda. (3) Inoltre, nella prossima riunione della Nato di giugno, si discuterà dell'aumento del tasso di bilancio che i paesi Europei possono destinare alla spesa per la difesa. Di fronte ad una escalation del conflitto con la Russia, che potrebbe coinvolgere la Cina in seguito, le compagnie di armamenti nordamericane, britanniche, francesi, tedesche e italiane hanno la loro agenda aperta e pronta per prendere appunti sui nuovi ordini. Attorno alla guerra in Ucraina, l'industria delle armi cresce in modo esponenziale. (4)

Nell’aria, chi sa come, prende forma un'altra immagine, ma questa volta il segno è completo. È quella dei leader mondiali del G7, che posano con dietro lo scheletro di acciaio della cupola distrutta, di quello che è oggi il monumento per la pace in Hiroshima. A 150 metri da lì c’è l'epicentro della detonazione della bomba e quell'edificio fu il primo a mantenersi in piedi, mentre un mare di uomini, donne e bambini deambulavano tremuli facendo i loro ultimi passi, bruciati vivi e chiedendo acqua con gli occhi fuori dalle orbite. Oggi con orgoglio, i leader dell’Occidente posano senza paura, giustificando quel genocidio e annunciando, coscienti o meno, il prossimo. Non sappiamo con certezza se quel pugno di uomini, rappresentanti delle potenze occidentali, sanno quel che fanno o se sono solo un gruppo di miserabili, che si muove secondo ciò che qualcuno gli suggerisce da dietro.

Secondo Baudrillard, le immagini che rappresentano la nostra realtà, si dissociano l'una dall'altra e si allontanano come galassie che viaggiano nell'eternità del cosmo. Per lui, la possibilità di comprendere qualsiasi fenomeno nella società moderna, si perde in un labirinto di rappresentazioni, che si moltiplicano come in un'eco, fino a perdere ogni traccia della prima immagine che le ha dato inizio.

Il mercato di armi appare come un'entità incontrollabile, dotata di un'intelligenza propria, che detta il nostro destino, aldilà di ogni possibile logica e pianificazione, perfino per le élite di potere. L’immagine di un grafico della quotazione in borsa delle principali compagnie di armi è un simbolo troppo lontano dalla realtà che rappresenta ed è indecifrabile, anche per i nostri governanti. Neanche gli archeologi dell'umanità di domani, quando si avvicineranno ai resti di una civiltà in rovina, lo capiranno.

Agustín Saiz, Los Cardales 21/05/2023


Riferimenti:
(1) https://www.antimafiaduemila.com/home/mafie-news/309-topnews/95526-ucraina-distrutte-munizioni-all-uranio-nube-radioattiva-verso-l-europa.html
(2) https://www.youtube.com/watch?v=YMve4vgWWDw
(3) https://www.swissinfo.ch/spa/otan-defensa_stoltenberg-destaca-que-pa%C3%ADses-otan-est%C3%A1n-aumentando-producci%C3%B3n-de-munici%C3%B3n/48340870
(4) https://www.antimafiadosmil.com/index.php/italia-sp-399698454/8723-la-otra-italia-asesina-que-vende-muerte

Foto:
https://www.youtube.com/watch?v=ukYTAyIWDMU

 

Allegati:

- 5-12-22 Una voce nel deserto, ascoltata dall'élite che governa il mondo
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2022/9738-una-voce-nel-deserto-ascoltata-dall-elite-che-governa-il-mondo.html

- 10-10-22 La bestia che viene dal mare, la bestia che viene dalla Terra e la caduta dell'Unione europea
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2022/9620-la-bestia-che-viene-dal-mare-la-bestia-che-viene-dalla-terra-e-la-caduta-dell-unione-europea.html

- 1-10-22 Preludio di una prossima bomba nucleare russa
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https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2022/9600-77-assemblea-dell-onu-un-nuovo-sinedrio-nell-anticamera-del-prossimo-deicidio.html