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Riceviamo da Giovanna
Caro Giorgio,
grazie per ciò che fai e per la forza che trasmetti quando racconti la tua esperienza.
Sto attraversando un momento di enorme smarrimento e di vuoto interiore che non riesco a colmare in nessun modo, ma l'ascoltare le tue parole mi dona conforto e serenità.
Non sto qui a raccontare la mia vita, anche perché sono consapevole che al mondo ci sono tante ingiustizie e sofferenze  che a confronto le mie sono un granello di sabbia...
"Ama il prossimo come te stesso",   ma come si fa ad amare il prossimo quando non ami te stesso?
Ti chiedo, se puoi e soprattutto se vuoi,  di includermi nelle tue preghiere, affinché le delusioni e le prove che debbo affrontare quotidianamente non mi allontanino da Dio.
Con immenso affetto
Giovanna

RISPOSTA

Carissima Giovanna Giorgio ha letto la tua mail e ti abbraccia fraternamente con l'amore del Cristo.
Per amarti devi prendere consapevolezza della tua identità spirituale,  che è eterna.

 Tu sei  una scintilla di Dio e tutto ciò che ruota intorno alla tua vita umana è relativo e illusorio. La vita reale è un'altra, per questo Gesù in Matteo 8,21 dice: “Lascia che i morti seppelliscano i loro morti, tu seguimi “.
Questo mondo non ci appartiene, ma serve ai fini evolutivi dell'anima.  Quindi risvegliandoci in Cristo prendiamo coscienza di far parte della Sua immensa Luce e di essere in questo mondo, temporaneamente, per amare e aiutare l'evoluzione  di ogni essere, così come Lui ci ha amati,  in attesa del Suo ritorno.  Se ami Cristo non puoi non amare te stessa.
Giorgio pregherà per te con tutto il cuore.
Un saluto di Pace e serenità

Elisabetta
Segreteria dal Cielo alla terra