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DOMANDA SUL LIBRO DELL'APOCALISSE

Cara Elisabetta, sapresti gentilmente indicarmi qualche riferimento circa il profetizzato "libricino" dell'Apocalisse di Giovanni? È molto importante per me.
"Allora mi avvicinai all’angelo e lo pregai di darmi il piccolo libro. Ed egli mi disse: «Prendilo e divoralo; ti riempirà di amarezza le viscere, ma in bocca ti sarà dolce come il miele». Presi quel piccolo libro dalla mano dell’angelo e lo divorai; in bocca lo sentii dolce come il miele, ma come l’ebbi inghiottito ne sentii nelle viscere tutta l’amarezza. Allora mi fu detto: “Devi profetizzare ancora su molti popoli, nazioni, lingue e re”." Apocalisse 10,8

RISPOSTA
Il passo del piccolo libro che Giovanni deve ingoiare si riferisce al ritorno di Cristo che è “dolce come il miele” per i Giusti e si riferisce anche alla tremenda giustizia di Dio che colpirà il mondo con i suoi castighi: “l'amarezza” che Giovanni sente “nelle viscere”, poichè Giovanni ama l'umanità e resta sulla Terra in missione di redenzione fino al ritorno di Cristo per condurre gli uomini alla Verità tutta intera e dimostrare la colpa del mondo riguardo al peccato, al giudizio e alla giustizia divina (vangelo di Giovanni cap.15,26 - cap.16,5 e cap. 16,12).
Elisabetta

ORIGINI POPOLO ELETTO

Ciao Elisabetta, ciao Giorgio, grazie innanzitutto per il Vs luminoso lavoro, per la possibilità che ci date di cambiare vita e modus operandi.
Vi devo chiedere il perché Dio ha scelto gli ebrei, o comunque quella parte del pianeta, per dare compimento alla sua volontà? Perché ha avuto inizio tutto lì?
Grazie per il tempo e l'attenzione che mi dedicherete.
Vi seguo con vera passione.

RISPOSTA
Giorgio ti ringrazia e ti saluta fraternamente. In diversi incontri spirituali di approfondimento Giorgio ha spiegato che il popolo scelto da Dio 2000 anni fa era il popolo con la coscienza più evoluta rispetto agli altri popoli del Pianeta perchè discendeva dal popolo di Atlantide, istruito dai Signori delle Stelle. Gesù scese in Atlantide 14000 anni fa con il nome spirituale di Hori, insieme a Bharat (Giovanni Apostolo) e Nibiru (Giovanni Battista), a portare il messaggio di Cristo, da cui era sempre guidato, ma non ancora personificato.
Quando nel Vangelo Gesù dice:
“Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi quelli che ti son mandati, quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figliuoli, come la gallina raccoglie i suoi pulcini sotto le ali; e voi non avete voluto!” Gesù lascia intendere che era già sceso altre volte sulla Terra.
Ma oggi Dio ha eletto come popolo i latini, in cui oggi si sono reincarnati i seguaci e discepoli di Cristo che lo hanno riconosciuto. Oggi in Sudamerica, Francia, Spagna, Italia, si sono reincarnate migliaia di anime che duemila anni fa vivevano in Israele e che non hanno gridato “crocifiggi”. Semmai hanno avuto paura, ma credevano in Cristo e lo hanno servito nelle reincarnazioni successive.
Quando Gesù in croce dice: “Padre perdonali perché non sanno quello che fanno”, Gesù sta chiedendo a Suo Padre di non far pagare karma ai soldati romani, che appartenevano ad un'altra fede religiosa, indicando al Padre in quale popolo i Suoi discepoli si sarebbero dovuti reincarnare, poichè condanna gli ebrei che lo hanno rifiutato:
"Or io vi dico che non mi vedrete più finché venga il tempo in cui direte: "Benedetto colui che viene nel nome del Signore” (Mt 23,37)

Elisabetta
Segreteria Dal Cielo alla Terra

DOMANDA

Ciao Giorgio oggi è la prima volta che leggo un tuo messaggio su internet. Io tuttora frequento una comunità col nome madredelleucaristia.It; purtroppo la veggente Marisa Rossi e il vescovo Claudio Gatti che ci seguivano sono morti, ma continuo a frequentare la comunità che mi dà tanto conforto con un sacerdote molto anziano. Alcuni tuoi messaggi sono simili, ma alcuni sconosciuti a noi, come la visita extraterrestre, probabilmente perché la nostra missione era solo per la conversione della Chiesa con le nostre preghiere e sacrifici che facciamo. Che ne pensi tu?

RISPOSTA

Caro G…

Giorgio ti saluta con un fraterno abbraccio in Cristo.

Lui ha la missione di annunciare la seconda venuta di Gesù e l'imminente Giudizio a cui sarà sottoposta l'umanità prima che riesca a distruggere la Creazione di Dio con l'energia nucleare.

http://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-celesti/2011/3053-la-seconda-venuta-di-cristo.html

http://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-2009-2000/messaggi-2005/205-il-giuduzio-finale.html

http://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-celesti/2009-2000/2009/430-ho-bussato-ho-chiamato.html

http://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-celesti/2009-2000/2009/402-santa-pasqua-2009.html

Se hai letto i 4 vangeli canonici avrai notato che si parla di nubi di luce, di prelevamenti degli eletti, di stelle che cadranno dal Cielo…ecco, Giorgio mette in correlazione questi termini con gli eventi che si manifestano ini questo tempo attuale in cui si parla di astronavi di luce e di esseri di altri mondi che visitano il nostro Pianeta; quindi l'unica novità evangelica trasmessa da Giorgio nei messaggi è la rivelazione che la realtà extraterrestre è di origine messianica e che tutto quello che viene propinato dai media, dal cinema, dalla tv e da ufologi e scienziati al servizio del Potere mondiale, riguardo ad esseri extraterrestri mostruosi e invasori, sono falsità. Gli extraterrestri che ci visitano sono il ponte di contatto tra le alte dimensioni divine (angeli e arcangeli di luce) e noi terrestri e sono qui per accompagnare Gesù nella seconda venuta con il piano di salvezza delle anime. Gli angeli in realtà non hanno ali e non sono solamente fatti di luce come si è sempre pensato, esistono anche angeli umanoidi, redenti dal Cristo, che vivono in altri Pianeti dell’Universo, che hanno ricevuto la Sua visita e non lo hanno rifiutato e crocifisso come abbiamo fatto noi. Questa è la rivelazione che la Madonna di Fatima fece a Giorgio nel 1989 quando ricevette le stigmate; è il tassello mancante del famoso terzo segreto parzialmente rivelato dalla Chiesa.

Il Salmo 23 recita: Del Signore è la Terra, l'Universo e i suoi abitanti!!!

Padre Pio da Pietralcina, a chi gli chiese un giorno se gli extraterrestri esistessero veramente, rispose: “L’onnipotenza di Dio non si limita al solo pianeta Terra. In altri pianeti esistono delle creature e altri esseri che non hanno peccato come noi e che pregano Dio.” (DAL LIBRO " Così parlò Padre Pio")

Nel libro delle profezie che Angelo Roncalli, futuro Papa Giovanni XXIII, scrisse nel 1935, si legge: “Le cose della Terra parleranno agli uomini delle cose del cielo”; “le luci nel cielo saranno rosse, azzurre, verdi, veloci. Cresceranno”. “Qualcuno viene da lontano, vuole incontrare gli uomini della Terra. Incontri ci sono già stati, ma chi ha visto veramente ha taciuto”;

Il 23 luglio 1985, sul quotidiano britannico The Sun fece eco un articolo relativo al colloquio di Papa Giovanni XXIII con un alieno nella residenza estiva di Gastelgandolfo avvenuto nel 1961. Ne fu testimone il segretario personale del Papa, Mons. Capovilla che dopo 10 anni di silenzio dalla morte del Papa raccontò: “Camminavamo uno accanto all’altro, come due amici, come avevamo fatto tante volte in quegli splendidi pomeriggi d’estate. Come persone qualsiasi che hanno voglia di starsene un po’ in disparte, fuori dalla routine quotidiana. A un tratto, sopra le nostre teste apparvero luci colorate, arancio, ambra, azzurro e poi accadde l’imponderabile che è difficile da raccontare: le luci si fermano per qualche minuto sulle nostre due figure che camminano fianco a fianco, poi il contatto. Una delle astronavi si stacca dallo stormo e atterra nel lato sud del giardino. Il portellone si apre e dalla carlinga esce fuori qualcosa”. È “assolutamente umano” -riferirà Capovilla- “solo che ha una luce intorno che lo avvolge.” Caddero in ginocchio i due, poi Roncalli si alzò e senza esitare andò verso quell’essere assolutamente umano, avvolto da una luce tenue, penetrante. Parlarono per circa venti minuti ma non si potevano sentire quelle voci: “non sentii nulla” ma parlavano tra di loro, gesticolavano. Poi l’Uomo voltò le spalle e se ne ritornò sull’astronave che ripartì. “Roncalli mi guardò e pianse. Quando ritornò verso di me mi disse: “I figli di Dio sono dappertutto. Anche se a volte abbiamo difficoltà a riconoscere i nostri stessi fratelli”.

"Il 23 ottobre 1958, Pio XII, davanti a 700 cattolici americani ha fatto il seguente discorso: “IL MONDO INVISIBILE CHE CI CIRCONDA E’ ALTRETTANTO REALE DEL MONDO VISIBILE CHE CONOSCIAMO… L’UMANITA’ E’ STATA SEMPRE PROTETTA DA ESSERI CHE VEDONO IL VOLTO DI DIO PIU' DA VICINO ” ...Papa Pio XII° diede anche un messaggio profetico: “Siamo nei tempi ultimi, in cui si compirà ciò che Gesù ha rivelato” - E la Domenica del Corriere riportò UNA STRAORDINARIA VISIONE DEL PAPA - Il cardinale Tedeschini, legato pontificio alle celebrazioni del santuario di Fatima (Portogallo), ha narrato che nell'ottobre 1950 Pio XII, mentre passeggiava da solo nei giardini vaticani, vide per tre volte, sostenendone senza pena lo splendore, il sole trasformarsi in un disco d'argento e mettersi a ruotare su se stesso, proiettando in tutte le direzioni fasci di luce con colori cangianti: lo stesso meraviglioso fenomeno manifestatosi a varie persone parecchi anni fa, appunto nel paese di Fatima.

Padre Marco Ardu nel gennaio 2016 asserì che gli extraterrestri esistono e la Chiesa lo sa. Nel suo libro: La Stella Cometa spiega come lui sia giunto alla conclusione che la stella seguita dai Re Magi fosse un UFO https://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-2016/6504-la-stella-di-betlemme-unastronave-di-luce.html

Devi sapere che il Vaticano studia il fenomeno extraterrestre da anni (la Specola Vaticana è l'osservatorio astronomico e centro di ricerca scientifica della Chiesa cattolica) e lo riconosce, anche se non lo rivela ufficialmente. Ne ha parlato frequentemente in televisione il demonologo scomparso Padre Balducci http://www.mariadinazareth.it/Rubrica%20universo/padre%20Balducci%20intervista.htm

Qui puoi vedere una video intervista a Padre Balducci https://www.youtube.com/watch?v=_blVK-tjk7Y

Padre Josè Gabriele Funes fece questa dichiarazione alla stampa: Il Vaticano apre agli extraterrestri “Si può credere in Dio e in E.T.”

http://www.corriere.it/cronache/08_maggio_14/extraterrestri_accattoli_50d193da-2179-11dd-b258-00144f486ba6.shtml

Padre Guy Consolmagno, teologo e astrofisico di fama mondiale, ricercatore scientifico alla "Specola Vaticana" in un’intervista ha dichiarato che gli “alieni” sono nostri fratelli. Leggi in: http://archive.is/Vhq2D

Il reverendo Dessauer di Monaco, partecipando a un convegno di teologi e sociologi, affermò che “la Terra è oggetto di attenzioni da parte di esseri intelligenti provenienti da altri pianeti. E che gli uomini si devono preparare all’incontro con questi esseri.”

Don Giuseppe Tanzella-Nitti, Astronomo del Vaticano, eminente teologo e Professore Ordinario di Teologia Fondamentale presso la Pontificia Università della Santa Croce di Roma [connesso con l'Opus Dei] sulle pagine di Focus Extra n.7 riferisce: "la fede dell'uomo nell'essere una creatura di Dio, nell'essere stato redento da Cristo e nell'essere destinato a una vita di eterna comunione con Dio, non verrebbe contraddetta da un contatto con civiltà extraterrestri"

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=dG5DPyRppO0

Padre George Coyne, gesuita esperto di astronomia ottica, è stato anche direttore della Specola Vaticana, nel '92 è stato insignito della laurea honoris causa durante le celebrazioni galileiane tenutesi in quell'anno presso l'Università di Padova e lo stesso giorno del conferimento della sua laurea, rilasciò un'intervista al giornalista scientifico Piero Bianucci durante la quale "confessò" di essere lui stesso interessato alla ricerca di pianeti extrasolari abitabili nella speranza di cogliere sul fatto la presenza di altre forme di vita. Poi si pronunciò di nuovo, in un’ intervista rilasciata al quotidiano Paese Sera, confessando che la possibilità di vita in altri luoghi dell’Universo diversi dalla Terra “è una prospettiva che appassiona” e, pur invitando alla cautela, provava ad immaginare gli effetti che avrebbe sulla fede la certezza dell’esistenza di altre forme di vita: “Questo ci dimostrerebbe che Dio ha ripetuto altrove ciò che esiste sulla Terra e nello stesso tempo toglierebbe dalla fede quel geocentrismo, quell’egoismo, se posso dire, che ancora la caratterizza”. Coyne si è spinto oltre affermando: “Se io incontrassi un essere intelligente di altri mondi e mi rivelasse una sua vita spirituale e mi dicesse che anche il suo popolo è stato salvato da Dio mandando il suo unico figlio, mi domanderei come è possibile che il suo ‘unico’ figlio sia stato presente in luoghi diversi. Pensieri simili sono una grande sfida” e ha continuato sempre nello stesso articolo affermando circa il ruolo della ricerca che “La scienza per un credente, comunque, non demolisce la fede ma la sprona”.

Durante un convegno tenutosi nel 2009 in Vaticano su altre forme di vita nell’Universo, il Gesuita Padre Reyna, astronomo e professore di fisica all’Università del Salvador a Buenos Aires, ha ammesso: “Gli Ufo sono oggetti reali le cui strutture, velocità e traiettorie sono state fotografate e registrate dai radar. Da due degli Osservatori (operativi per la Santa Sede n.d.r.) molte volte ho seguito le evoluzioni degli Ufo. Quasi sempre seguivano dei satelliti o dei missili ma sempre a una certa distanza come per non disturbarli con il loro campo magnetico. Quando i satelliti entrano nel cono d’ombra della Terra essi spariscono, invece gli Ufo rimangono luminosi e cambiano generalmente rotta a velocità fantastiche. Una notte per la prima volta al mondo abbiamo seguito uno di essi al telescopio”.

Lo stesso Papa Francesco, quando era Vescovo a Buenos Aires frequentava la casa dell'ufologo e profeta Pedro Romanuk https://www.elgrafico.mx/especiales/enigmas/13-02-2016/papa-cree-en-extraterrestres

Forse per questo durante l’omelia del 12 maggio 2014 ha fatto riferimento ai marziani.

Chissà se Papa Francesco durante il suo pontificato renderà ufficiale tutte le conoscenze della Chiesa sulla visita extraterrestre?

Pace e Bene

Elisabetta

Segreteria Dal Cielo alla Terra

www.giorgiobongiovanni.it 

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DOMANDA SULLA MADDALENA

Vorrei fare una domanda relativa al rapporto tra la Maddalena e Cristo: credo sia stata la sua discepola prediletta ma non ho trovato conferma nei Vangeli. Vorrei sapere il perché.

Voglia porgere la mia domanda, molto rispettosa, al Signor Bongiovanni.

Ringrazio di cuore e con emozione attendo.

RISPOSTA

La Maddalena è l'anima gemella di Gesù; per questo Gesù la ama tanto e diventa discepola di Cristo, Luce divina e Puro Spirito che personifica Gesù. Gesù è un cherubino in missione sulla Terra che a 33 anni viene personificato dal Logos solare (lo Spirito Santo che entra nel suo corpo quando il Battista lo battezza) e diventa così uomo-Dio; per questo Maria Maddalena non ha potuto sposarsi con Lui e avere figli come molti invece ipotizzano, per questo quando Gesù risorge ed esce dalla tomba appare per prima a lei.

Durante la conferenza della Pasqua 2017 Giorgio ha detto:

"Maria Maddalena è l’anima gemella di Gesù ma diventa serva di Cristo, perché Gesù era uomo-Dio compenetrato da Cristo Luce solare divina, quindi lo spirito di Gesù era annullato in Cristo! Gesù cristificato diventa sposo di tutti, marito di tutti, padre di tutti, amico di tutti, perché Cristo è il pastore degli uomini ."

Ti copio anche parte della trascrizione di un incontro spirituale dove Giorgio ha parlato del rapporto di Gesù con le pie donne:

D: Gesù come amava le donne?

GIORGIO: Le donne si innamoravano tanto di Lui. Quello che ti posso dire è che era molto riservato, molto educato e non era un donnaiolo. Lui ha riscattato la donna e a noi uomini ha insegnato che la donna non solo ha gli stessi diritti, ma per certi versi è più forte dell'uomo. Infatti in determinati momenti della Sua vita lui ha scelto le donne per fare determinate cose, preferendole agli uomini che invece l'hanno tradito. E questo è un altro insegnamento immenso. Per esempio nel momento più importante della storia del cristianesimo Lui appare a Maddalena che era la Sua donna, e a Sua Madre; non agli apostoli, e nemmeno al Suo prediletto. Ci sono altri momenti straordinari di Gesù con le donne. Quando ha perdonato la donna adultera e le dice «Donna, dove sono i tuoi accusatori? Nessuno ti ha condannata?», lei rispose: «Nessuno, Signore». E Gesù disse: «Neanch’io ti condanno; va’ e d’ora in poi non peccare più», mentre ai farisei dice “Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei”. Un altro momento straordinario è con la Madre sotto la croce. Un altro ancora è con Maria Maddalena quando Lui la va a trovare a casa da solo. Lei vuole che Lui entri nella sua casa per amarlo, ma siccome Gesù vuole dare un insegnamento le dice “Gli uomini ti hanno amato per loro stessi, Io ti amo per te stessa. Però non è il momento, entrerò un'altra volta nella tua casa”, e se ne va. Quindi la sceglie come sposa ma siccome non doveva procreare fa capire che sarà in un altro momento. Poi la sceglie come discepola e la porta con Sé dappertutto. A quei tempi la donna era emarginatissima, non contava niente e anche per questo Gesù era considerato un pazzo. Lui si mostra pubblicamente anche con Maddalena suscitando la gelosia e l’invidia degli apostoli. E per questo Gesù si arrabbiava molto.

D: E con le sorelle di Lazzaro?

GIORGIO: Gesù amava le donne come io amo le donne, perché io Lo voglio imitare anche in questo: con lo stesso rispetto, amore, devozione, adorazione che ho io. Io ho dei figli e Lui no, ma lui poteva procreare. C'è una storia secondo i templari dove si sostiene che Lui abbia avuto tre figli con Maria Maddalena. Io non la condivido, non perché Lui non potesse farlo, ma perché in quel tempo, in quella missione precisa, non doveva procreare. Lui stesso lo dice a Pietro attraverso una parabola: “Vi sono infatti eunuchi che sono nati così dal ventre della madre; ve ne sono alcuni che sono stati resi eunuchi dagli uomini e vi sono altri che si sono fatti eunuchi per il regno dei cieli”, cioè per una missione divina e quindi si riferiva a Sé stesso. In quanto a Maria Maddalena io non lo so se sia successo qualcosa con lei, ma siccome io sono un provocatore, io dico che spero davvero che sia stata amata anche fisicamente da Gesù Cristo perché sarebbe stata la cosa più bella che le poteva capitare in tutte le sue reincarnazioni e in tutta la sua esistenza, da quando è partita dallo Spirito Santo fino a quando arriverà alla settima dimensione.

https://www.giorgiobongiovanni.it/cronache/perle-di-saggezza/4132-fine-anno-domini-2011-incontro-con-un-amico-del-figlio-delluomo-gesu-cristo.html

Pace e Luce

Elisabetta

Segreteria Dal Cielo alla Terra