CIAO A TE CHE LEGGI...
Ciao!
Ciao, si a te,
a te che leggi,
tu che sei mio fratello o mia sorella…
si, è vero, abbiamo genitori diversi quindi non è possibile,
ma,
proveniamo tutti dallo stesso posto!
Quindi siamo fratelli…
Di Emaldi Grigorij
3 settimana
La terza settimana qui ad Asuncion è stata abbastanza tranquilla; martedì al merendero abbiamo posizionato il ventilatore in cucina per il forte caldo quando si fanno andare i fornelli ed abbiamo messo un nuovo interruttore per poter spegnere la luce in corridoio quando si chiude il merendero, perchè prima per spegnerla bisognava usare l’interruttore generale.
Questa settimana al merendero c’è stata maggior presenza di ragazzi dai 13 ai 17 anni. È molto più difficile gestirli perchè sono ragazzi di strada senza un’educazione, in molti casi dentro alla malavita, che hanno il bisogno di far vedere sempre chi è il più forte o si fanno a vicenda scherzi di cattivo gusto. Parlarci è molto difficile, hanno argomenti limitati come il sesso o la droga, senza parlare della lingua in cui parlano, è una sorta di mezzo spagnolo e mezzo guaraní tutto mescolato e la maggior parte delle volte non si capisce niente. Però quando penso che alcuni di loro sono cresciuti a suon di botte senza una madre o un padre o in mezzo ad una strada non puoi far altro che comprenderli e cercare di socializzarci come si può.