L’uomo è sempre lo stesso, ostaggio delle scelte di chi lo ha preceduto. Siamo coscienti del potere che ci è stato donato ma incoscienti dell’autodistruzione che stiamo bramando.
Fin Dagli albori l’uomo, sebbene possedesse tutto, ha deciso di sfidare l’Onnipotente per metterlo alla prova, non sapendo di dover subire le conseguenze di tale affronto nel corso della storia. L’uomo raggiunge traguardi con sforzo immane e riesce a distruggerli con spaventosa banalità.
Nulla viene a caso, ogni persona che incontriamo lungo il nostro cammino, ogni avvenimento che ci accade fa parte di un piano ben prestabilito, affinché l'anima, noi esseri di Spirito, possiamo fare delle esperienze che ci facciano acquisire un bagaglio di conoscenze da portare con noi per migliorare e comprendere meglio le Leggi ed i meccanismi che sottendono alla Creazione.
Mi sentivo ansioso, il Natale si avvicinava e dopo il pranzo solidale organizzato da noi e l'ultima campagna per la raccolta di donazioni, eravamo in attesa del nostro ultimo incontro dell'anno a Salta. Un viaggio inaspettato per me, che mi ha colto un po’di sorpresa, poiché era la prima volta che andavo ad aiutare i Coyas ed i Tastiles che vivono nella montagna ‘precordiglierana’.
Finalmente è arrivato dicembre e con esso anche il caldo sempre più intenso man mano che ci avviciniamo al solstizio d’estate, che darà inizio ad una nuova stagione.
Dicembre ha sempre qualcosa di magico, non solo si chiude l’anno, ma ci sono anche le festività natalizie, giorni speciali, carichi di tantissime emozioni.