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Sonia-Tabita200
 CAPODANNO 2015

Capodanno 2015. Ebbene sì, è giunto al termine un altro anno. Siamo giunti al 2016, ci troviamo tutti qui, chi prima, chi dopo, tutti siamo arrivati fino a qui, anno dopo anno, gente che viene, gente che va, e ci ritroviamo qui, a seguire questa opera, che va avanti senza mai fermarsi, questa opera portata avanti dal nostro Giorgio, ma anche da tutti noi.

paobeccoDi Paola Becco

Ho visto le più meravigliose manifestazioni di amore e sublimità che la natura intera imprime in ogni senso umano. La bellezza del suono, e quella del silenzio. La soavità di ciò che affiora e l’evocazione di ciò che è maturato. L’espressione dell’amore umano, in ogni sua peculiarità.

La scoperta di ogni colore, sfumatura e saturazione che il fuoco sacro imprime quando appare allo zenit in cielo, si manifesta in tutto il Creato.

Matias-Guffanti100Di Matías Guffantti

Ogni incontro con Giorgio è un momento unico nel Tutto, ineffabile, straordinario e meraviglioso. Il mondo si ferma alle sue parole ed ogni priorità estranea a quel momento scompare. Ciò che conta è solo essere lì, dove tutto intorno svanisce. Un punto perso nell'infinito che si trasforma nel suo centro e che racchiude tutto l'universo. Un momento magico, con parole magiche e sentimenti che quella stessa magia fa germogliare in ognuno di noi, facendoci sentire che lì c’è la vita che sgorga come l’acqua di una sorgente, illuminando tutto con la sua luce.  

zombie100Di Marco Marsili.
Perché i Genetisti Cosmici, "Signori delle Stelle" e "Giardinieri del Cosmo", affermano che oltre il 90% dell'umanità terrestre è ormai tristemente avviata verso il baratro dell'autodistruzione??
Perché Essi affermano che la "peste dei neuroni del cervello" (detta "HARBAR") ha ormai compromesso la psiche dell'Uomo??
Perché Essi affermano che senza il Loro intervento non siamo più in grado di salvare il Pianeta e nemmeno noi stessi??
Rispondete voi stessi a queste domande!!

claudia-marsili-3-100Di Claudia Marsili
L’ospedale, un concentrato di energie ed emozioni, purtroppo spesso dolorose. Io e i miei fratelli abbiamo affrontato il distacco terreno da entrambi i nostri nonni in questo ultimo anno. Marito e moglie che si sono rincorsi l’un l’altra, in un susseguirsi di malattie e sofferenze. Per fortuna brevi. Entrambi hanno trascorso un periodo in ospedale, durante il quale noi familiari ci siamo alternati con dei turni per non lasciarli mai soli. L’ospedale dista circa un quarto d’ora dal centro di Gubbio, e quel tragitto ormai la mia macchina lo percorre in maniera quasi autonoma… tante sono le volte in cui l’ha compiuto su e giù per accompagnarmi nella nostra staffetta d’amore.

claudia-marsili-1-100Di Claudia Marsili
Cuori uniti come gocce di un fiume in piena che percorre l’ultima curva prima di tuffarsi nel mare. Quella piazza è il mare per noi. Ritrovarci fratelli, figli dello stesso Cielo, a gridare con forza il diritto alla VERITÀ, alla GIUSTIZIA, alla PACE.
L’uomo per il quale gridiamo protezione, è lì con noi, non possiamo abbracciarlo, ma lui c’è, il suo cuore batte insieme al nostro e le sue lacrime solcano il suo viso, proprio come le nostre, quando dopo l’ultima curva ci ritroviamo immersi in quel mare di emozioni. La musica risuona dentro ognuno di noi ed inizia a battere all’unisono coi nostri cuori.

marcoyfrancesca100
Di Francesca Panfili e Marco Marsili

Si è svolta sabato 7 novembre a Cinisello Balsamo la conferenza spirituale dal titolo “LA PRESENZA DEGLI ESSERI DI LUCE NEL VANGELO”, organizzata da Antonio Urzi, Simona Sibilla e tutti i ragazzi del gruppo Contatto Massivo di Milano. L’incontro, svoltosi presso il Cosmo Hotel Palace, ha visto la partecipazione di moltissime persone giunte da tutta Italia e dall’estero: già prima dell’inizio della conferenza la sala era gremita.

plazamedina100Di Patricio César Alod
Gesù propose loro ancora questa parabola per mostrare
che dovevano pregare sempre e non stancarsi:
In una certa città vi era un giudice, che non temeva Dio e non aveva rispetto
per nessuno. E in quella città vi era una vedova,
la quale andava da lui e diceva: "Rendimi giustizia sul mio avversario".
Egli per qualche tempo non volle farlo; ma poi disse fra sé:
"Benché io non tema Dio e non abbia rispetto per nessuno,
pure, poiché questa vedova continua a importunarmi, le renderò giustizia,
perché, venendo a insistere, non finisca per rompermi la testa".
Il Signore disse:  Ascoltate quel che dice il giudice ingiusto.
Dio non renderà dunque giustizia ai suoi eletti che giorno e notte gridano a lui?
Tarderà nei loro confronti?   Io vi dico che renderà giustizia con prontezza.
Ma quando il Figlio dell'uomo verrà, troverà la fede sulla terra?

Ciao caro Pablo, come stai? Dalla Terra ti scrive un amico, un tuo ammiratore. Anche se non ci siamo incontrati in questa vita, di sicuro in qualche momento dell'eterno presente le nostre vite si sono incrociate, tu per insegnarmi ed io per imparare, come oggi mi insegni dall’aldilà. 

placa100Di Paola Becco
A Pablo Medina, nostro fratello martire (27-11-1960 16-10-2014)
L'impronta della virtù cristica della giustizia sparge esattamente i semi di cui il nostro Essere ha bisogno per sviluppare le corrette qualità nel suo lungo ed inesauribile cammino.  
Cosa sarebbe la rosa, se nella sua magnificenza non esistesse qualcuno ad inalare il suo indescrivibile profumo?  
Pablo ci ha lasciato l’impronta di quella virtù cristica, e possiamo percepire il profumo di questo splendido fiore nel ricordo dei suoi cari, negli aneddoti dei suoi amici, nelle lacrime del contadino, nel coraggio e nella tenacia che hanno reso sopportabile il caldo soffocante ed hanno permesso di sfuggire all'oppressione dei tiranni, ed urlare per rompere il silenzio complice.  
Pablo, abbiamo percorso lo stesso cammino che hai percorso tu l’ultima volta, addentrandoci fino a quel posto isolato, e così vigliaccamente pianificato e studiato. E lì, le nostre anime semplici, seguendo la scia lasciata dalla tua fragranza, sono giunte al tuo Golgota, plasmando il tuo nome in una targa simbolica. Abbiamo recitato il Padre Nostro che ha suggellato con la sua onnipresenza il più imponente, silenzioso, e magnifico tramonto che io abbia visto in vita mia.   
Grazie Pablo, perché beati sono coloro che soffrono la persecuzione a causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.  
Paola Becco
Arca di Campana
21 ottobre 2015