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davide

di Stefano Centofante – 27.11.09

L'istituto scolastico Leonardo da Vinci, di cui io faccio parte,  ha organizzato un'uscita didattica al teatro Rossini di Civitanova Marche a cui ha presenziato il prete don Luigi Ciotti.
Durante la sua presentazione don Ciotti ha parlato di sè, di ciò che fa, della sua dura infanzia e di come fu allontanato dagli amici e isolato dal mondo.
Dopo averci parlato di tutte le sue sofferenze ha cominciato a farci un discorso sulla mafia, sulla sua infiltrazione negli ambienti politici e non solo. Io sono riuscito a seguire tutto il discorso anche se con un po’ di difficoltà, tenuto conto che più della metà delle persone che erano presenti nel teatro non stava attenta ai discorsi del relatore; chi giocava col telefonino, chi ascoltava musica,  chi parlava. Fortunatamente non tutti erano distratti e tra quelli che erano interessati sono state formulate alcune domande abbastanza pertinenti con il tema proposto da don Luigi. Quel giorno ho provato un'emozione molto forte sia per i discorsi sia perchè questo incontro mi ha fatto ricordare quel giorno a Torino, quando assieme a molti miei fratelli abbiamo ricevuto il battesimo. Subito dopo la conferenza io e Davide ci siamo recati ai piedi del palco dove abbiamo avuto la fortuna di incontrarlo personalmente. Non eravamo soli, c'erano anche altri ragazzi interessati che volevano parlare con lui. Quando finalmente è terminata la fila e siamo riusciti a raggiungerlo, ci siamo presentati, portandogli i saluti di Giorgio Bongiovanni e Lorenzo Baldo.  Subito si è ricordato di noi e facendoci i complimenti per la nostra presenza all'interno dell'opera ci ha stretti in un caloroso abbraccio spronandoci a continuare così. In quel momento ho provato una sensazione di felicità molto forte che mi ha commosso particolarmente. Appena terminato con noi don Ciotti è stato sommerso da altre persone mentre io e Davide ce ne siamo andati  felici di ciò che avevamo vissuto.

16 gennaio 2010