Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

Italiano Español English Português Dutch Српски
jesus_02DAL CIELO ALLA TERRA


HO SCRITTO IL 24 MAGGIO 2010:

È STATO DETTO E SCRITTO:
“… IO DIFFONDERÒ IL MIO SPIRITO SOPRA OGNI PERSONA; I VOSTRI FIGLI E LE VOSTRE FIGLIE PROFETERANNO,
I VOSTRI GIOVANI AVRANNO VISIONI E I VOSTRI ANZIANI FARANNO DEI SOGNI” (ATTI DEGLI APOSTOLI 2-17).
“…LASCIATE CHE I BAMBINI VENGANO A ME, PERCHÉ DI QUESTI È IL REGNO DEI CIELI» (MATTEO 19-14).
LEGGETE ATTENTAMENTE IL SOGNO DI QUESTO FANCIULLO.
QUESTO È IL TEMPO!
QUESTO È IL TEMPO DELLA PROMESSA DI COLUI CHE DISSE “…NON VI LASCERÒ ORFANI, RITORNERÒ IN MEZZO A VOI” (GIOVANNI 14-18),  IL FIGLIO DI DIO, JESUS CRISTO.
NOI ANGELI IERI, EXTRATERRESTRI OGGI, NE SIAMO TESTIMONI.

                                                                      DAL CIELO ALLA TERRA
                                                           SETUN SHENAR E I FRATELLI SALUTANO
                                                                TRAMITE GIORGIO BONGIOVANNI
                                                                           STIGMATIZZATO
Siracusa (Italia)
24 Maggio 2010

gesu_bimbo

Cari fratelli, mi chiamo Grei, un’amica dell’Arca di Catania e insegno in una scuola media della città.
Ieri 23 Maggio, ho avuto la gioia di incontrare Giorgio Bongiovanni a Palermo, dove si è svolto un incontro tra i fratelli delle varie arche siciliane. In tale occasione ho avuto modo di raccontare il sogno che un bambino di 11 anni (di cui ometto il nome per motivi di privacy), ha voluto raccontarmi.
Giorgio mi ha chiesto di scriverlo per poterlo divulgare.
Ecco il sogno per come mi è stato raccontato:
“Era già passato il 21-12-2012 e non era accaduto niente, così la gente era tornata alla normalità, si era rilassata credendo che il pericolo fosse passato.
Mentre sono al computer, si apre da solo un file dove leggo che sta aumentando l’attività del sole, lo dico a mia madre che mi tranquillizza e non ci penso più. Dopo un po’ telefona un amico di famiglia, che lavora nel campo scientifico, dicendoci che davvero l’attività del sole sta aumentando pericolosamente e ci consiglia di rifugiarci in un luogo riparato, fresco.
Così io e i miei familiari raccogliamo viveri… e ci rifugiamo dentro una grotta. Lì passiamo alcuni giorni cercando di non parlare del pericolo che sta arrivando per non spaventarci troppo e così giochiamo, parliamo…
Ad un tratto sentiamo un rombo pauroso, molto più forte di un tuono e vediamo che il cielo è diventato rosso vivo.
Tutti hanno paura. Nel cielo rosso si apre uno squarcio circolare, contornato da nubi bianche, al di là del quale si vede il cielo azzurro di sempre.
In questo squarcio compare una figura, un uomo con la barba e i capelli lunghi, con un bastone in mano e vestito con una tunica color sabbia.
Il suo viso esprime una grande tristezza.  Sulla terra la gente è terrorizzata.
Da questo squarcio cominciano a cadere candele bianche con etichette con nomi scritti.  Le persone cercano la candela col proprio nome perché, se la trovano, saranno salvati. Quelli che la trovano spariscono, io so che sono andati in Paradiso; agli altri si apre la terra sotto ai piedi e vengono inghiottiti da una specie di vortice. Io, dopo un po’ trovo la mia candela, sento un calore fortissimo nel petto, come se bruciassi, mi preparo a vedere com’è il Paradiso e invece mi sveglio tutto sudato.   Ho capito che era il Giudizio Universale. Prof, però è successa una cosa che non capisco bene: io ho due familiari, il primo molto religioso che va a Messa, dice il Rosario… e non ha trovato la candela, il secondo che è credente ma non frequenta la Chiesa anzi la critica per tutte le cose che ha fatto e ha trovato la candela.
Però il primo è di animo duro, l’altro è buono, accoglie le persone e le aiuta se sono in difficoltà”.

Vi abbraccio tutti
Grei