DAL CIELO ALLA TERRA

IL MIO COMPITO È FINITO.
LA SANTA PASQUA DI NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO HA SEGNATO LA CONCLUSIONE DEL COMPITO CHE MI ERA STATO AFFIDATO IL 2 DI SETTEMBRE DELL’ANNO 1989.
LE 24 CITTÀ CHE LA MADONNA MI AVEVA DETTO DI VISITARE LE HO VISITATE PORTANDO IL SEGNO DELLA SOFFERENZA NELLE MANI, PRIMA, E NEI PIEDI, POI, AD ECCESIONE DI ROMA CHE È L’APPUNTAMENTO FINALE CON IL PAPA, LA MASSIMA AUTORITÀ DELLA CHIESA, LA CUI DATA CONOSCE SOLO IL PADRE.
AVENDO SEMPRE UBBIDITO E TESTIMONIATO L’OPERA QUARANTENNALE DI MIO PADRE EUGENIO SIRAGUSA NON POSSO FAR ALTRO, ANCORA UNA VOLTA, CHE UBBIDIRE E TESTIMONIARE IL TERMINE DEL SUO COMPITO E, QUINDI, ANCHE DEL MIO E DEL NOSTRO.
ORA MI DEVO PREPARARE AD ESSERE DISPONIBILE ALLA PERSONALITÀ DI GESÙ CHE RICHIEDE DA ME UN SACRIFICIO MAGGIORE E PIÙ PROFONDO DI QUELLO CHE HO DATO FINORA.
IL MIO SPIRITO SENTE DI DOVER SCEGLIERE UN NUOVO SITO OPERATIVO DOVE DOVRÒ PREPARARMI A QUESTO.
TUTTE LE ARCHE CHE DOVEVANO SORGERE SONO SORTE; IL SANGUE DI GESÙ HA CHIAMATO E VOI AVETE RISPOSTO ALLA SUA CHIAMATA, ORA DIPENDE DA VOI DIVENTARE ELETTI. SONO CERTO CHE CI SARANNO ANCORA UOMINI, DONNE E BAMBINI CHE, SOPRATTUTTO NEI POSTI IN CUI MAGGIORMENTE SI SOFFRE, SI RISVEGLIERANNO A QUESTA GRANDE VERITÀ PRIMA CHE GIUNGA L’ORA X.
COME GIÀ VI È STATO DETTO L’APOCALISSE È INIZIATA, I SEGNI SONO PALESI A TUTTI. LA PRESENZA SULLA TERRA DELLE POTENZE CELESTI, ATTRAVERSO QUELLI CHE CHIAMANO UFO, DISCHI VOLANTI, ECC. È PALESE. LA MADRE CELESTE NON HA RISPARMIATO LE SUE LACRIME DI SANGUE PER FAR COMPRENDERE LA SUA PREOCCUPAZIONE, IL MESSAGGIO DI FATIMA È STATO DIVULGATO AI QUATTRO ANGOLI DELLA TERRA DOPO CHE LUCIFERO AVEVA CONVINTO CHI AVEVA IL DOVERE DI DIVULGARLO A NASCONDERLO E DOPO CHE IL MIRACOLO DELLA VERGINE DI FATIMA, INIZIATO IL 2 SETTEMBRE CON LA MIA STIGMATIZZAZIONE, CI HA CONSENTITO DI FARLO CONOSCERE ANCHE NEI POSTI DOVE NESSUNO SI SAREBBE MAI ASPETTATO FOSSE DIFFUSO, COME IN RUSSIA.
ORA NESSUNO POTRÀ DIRE “NON SAPEVO!”. CI SONO STATI QUARANTA LUNGHI ANNI DI DIVULGAZIONE PER TUTTI, E ALTRI TRE ANNI CON UN SEGNO CRISTICO BEN PRECISO.
VI CONFERMO LA MIA DECISIONE DI TRASFERIRMI IN UNO DEI LUOGHI DOVE LA SOFFERENZA È PIÙ FORTE CHE IN ITALIA, PATRIA CHE HA VOLUTO CONFERMARCI IL DETTO “NESSUNO È PROFETA NELLA PROPRIA CASA”, ASSUMENDOMI TUTTA LA RESPONSABILITÀ DI QUESTA SCELTA.
OGGI PIÙ CHE MAI SENTO, AVVALLATO IN QUESTO DA EUGENIO SIRAGUSA, MIO PADRE, DI NON VOLER PIÙ DARE LE “PERLE AI PORCI”, MA DI DEDICARMI A COLORO CHE HANNO BISOGNO DELL’AIUTO E DEL CONFORTO DEL CIELO PERCHÉ SOFFRONO E SONO SENSIBILI ALL’AMORE CHE CHIAMA L’AMORE.
QUELLO CHE CONSIGLIO A TUTTI È DI TESTIMONIARE LA VERITÀ SEMPRE. RICORDATEVI CHE È UN VOSTRO DOVERE NEI CONFRONTI DI CHI VI HA DATO LA VERITÀ GRATUITAMENTE PERCHÉ, COME DICEVA IL BATTISTA, DOMANI IL SIGNORE POTREBBE RIMPROVERARVI DI NON AVER DETTO QUELLO CHE SAPEVATE.
QUESTO FINO A QUANDO NON SI MANIFESTERÀ IL GIUSTIZIERE, COLUI CHE ABBIAMO ASPETTATO SECONDO LA SUA PROMESSA, MA CON LE MANI SULL’ARATRO.
SANTA PASQUA 1992, UNA DATA CHE SEGNA LA FINE DI UN CICLO OPERATIVO E L’APERTURA DI UN ALTRO IN SINTONIA CON L’AVVICINARSI DELLA VERA PASQUA IN CUI SARÀ LO SPOSO A DIVIDERE LA RESURREZIONE CON GLI ELETTI.
VOSTRO FRATELLO IN CRISTO, GIORGIO.

PLANETA TIERRA
19 Aprile 1992
S. Pasqua