Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

 

DAL CIELO ALLA TERRA

HO SCRITTO IL 26 LUGLIO DEL 2012:

CONCORSO IN STRAGE, FAVOREGGIAMENTO AGGRAVATO E DI ALTRI REATI GRAVISSIMI SONO RESPONSABILI ALCUNI GERARCHI DEL VATICANO, COMMESSI DURANTE LA SANGUINARIA DITTATURA ARGENTINA DEL GENERALE JORGE VIDELA (1976-1983).
IO CREDO NELL'ALTISSIMO ADONAY E IN SUO FIGLIO GESÙ CRISTO E SONO ASSOLUTAMENTE CERTO CHE ADESSO STA CHIEDENDO CONTO DI TALI MISFATTI ANCHE ALLO PSEUDO SANTO GIOVANNI PAOLO II, IL QUALE, DURANTE LA DITTATURA ARGENTINA REGNAVA IN VATICANO E SI VOLTAVA DALL'ALTRA PARTE.
IL DITTATORE VIDELA RIVELA CHE I CARDINALI ARGENTINI SAPEVANO ED AVALLAVANO IL MASSACRO DEI DESAPARECIDOS.
HO GIA DETTO E SCRITTO CHE QUESTA CHIESA-VATICANO SARÀ SEVERAMENTE GIUDICATA DA GESÙ CRISTO, I SUOI GERARCHI, PAPI CARDINALI, MESSALINE E QUELLA PARTE DI PLEBE CONSENZIENTE SARANNO GETTATI NELL'OSCURA E TENEBROSA DIMENSIONE INFERNALE DELLA MORTE SECONDA (“Ma per i vili e gli increduli, gli abietti e gli omicidi, gli immorali, i maghi, gli idolatri e per tutti i mentitori è riservato lo stagno ardente di fuoco e di zolfo. Questa è la seconda morte” - Apocalisse 21, 8) E FINALMENTE CI SARÀ LA VITTORIA DEI VERI PORTATORI DI FEDE, DEI VERI APPARTENENTI AL CORPO MISTICO DI CRISTO.
TI PREGHIAMO PADRE SANTO!  FAI PRESTO!
FAI PRESTO, ADONAY ALTISSIMO, A DARE L'ORDINE A TUO FIGLIO GESÙ CRISTO DI MANIFESTARE VISIBILMENTE AL MONDO LA TUA POTENZA E LA TUA GLORIA!
ASCOLTA! ASCOLTA! ADONAY ALTISSIMO IL LAMENTO E LA PREGHIERA DEI MARTIRI, DEI GIUSTI, DEI SANTI, DEI PARGOLETTI DELLA VITA E DEI TUOI UMILI SERVI.
 
    IN FEDE
       UN SERVITORE DELL'ALTISSIMO ADONAY
     G.B.

Sant’Elpidio a Mare (Italia)
26 luglio 2012

Messaggi correlati di Eugenio Siragusa:

http://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-celesti/di-eugenio-siragusa/1397-i-vostri-dei.html

http://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-celesti/di-eugenio-siragusa/1380-i-falsi-dottori-hanno-parlato.html

Per approfondimenti sui crimini del Vaticano clickare qui:

http://www.giorgiobongiovanni.it/dossier-speciali.html


VIDELA CONFESSA LE COMPLICITÀ TRA DITTATURA E CHIESA CATTOLICA
di: Alessia Lai - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

In una intervista rilasciata due anni fa, l’ex dittatore chiama in causa alti prelati argentini

L’ex dittatore argentino Jorge Rafael Videla, che oltre che per omicidi e sparizioni è stato di recente condannato anche per il delitto di lesa umanità riguardo ai rapimenti dei neonati dei detenuti e desaparecidos consegnati a famiglie di militari o persone vicine al regime, durante gli anni il suo governo de facto (1976-1981) aveva informato alti rappresentanti della Chiesa cattolica in Argentina della sorte di numerosi sequestrati, beneficiando dell’appoggio e dei consigli dei religiosi.
La notizia è stata ripresa domenica, su Pagina 12, da Horacio Vertbisky che ha scritto numerosi libri sulla sorte dei desaparecidos argentini e proviene dalla rivista El Sur, che il 15 luglio scorso ha pubblicato una intervista esclusiva fatta a Videla tra agosto e ottobre del 2010, mentre l’ex dittatore si trovava detenuto nel carcere di massima sicurezza di Bouwer, nella provincia di Córdoba. Un colloquio concesso a condizione che il contenuto  fosse pubblicato dopo la sua morte. Tuttavia la rivista El Sur – il cui editore e direttore è Hernán Vaca Narvaja, figlio di Miguel Hugo Vaca Narvaja, assassinato durante un tentativo di fuga il 12 agosto de 1976 da un centro di detenzione di San Martín di Córdoba, caso per il quale Videla è stato condannato all’ergastolo - si è considerata svincolata dall’accordo dal momento che l’ex dittatore ha concesso due interviste dall’inizio dell’anno. Nel colloquio con il giornalista di El Sur Videla ha affermato che “in alcuni casi la Chiesa ci offrì i suoi buoni uffici e ai familiari riguardo ai quali si aveva la certezza che non avrebbero fatto un uso politico delle informazioni disse di non cercare più i loro figli perché erano morti”.
Ma c’è di più: l’oramai deceduto capo della Chiesa cattolica di Córdoba, monsignor Raúl Francisco Primatesta, era uno degli interlocutori privilegiati di Videla: “Nella mia vita ho parlato con molte persone. Con Primatesta molte volte. Con la Conferenza Episcopale Argentina, non con tutti ma con alcuni vescovi. Con loro abbiamo avuto molti colloqui. Con il nunzio apostolico Pio Laghi (morto nel 2009). Si trattava di una situazione molto dolorosa e ci suggerirono il modo di affrontarla”. Pio Laghi, italiano, nunzio apostolico in Argentina tra il 1974 e 1980, era stato già accusato di complicità con la dittatura dalle Madres (poi Abuelas) de Plaza de Mayo e fu indagato nel 1997 in Italia senza che però l’inchiesta sfociasse in un processo. Primatesta, invece, era già stato accusato da altri vescovi argentini, come il deceduto Justo Laguna, di “silenzio e mancanza di reazioni” di fronte ai crimini della dittatura, come l’uccisione nel 1976 del suo assistente, il prete-operaio Angelelli, oppositore del governo militare.
Il dittatore nell’intervista ha giustificato i crimini commessi dal regime militare con i “decreti di annichilimento” firmati dal presidente ad interim Italo Luder, che a suo dire costituirono “una licenza di uccidere concessa da un governo democratico”. Le torture, il furto di bambini e le appropriazioni dei beni dei desaparecidos furono, secondo Videla, il prodotto del “potere e della libertà di azione affidati all’esercito”. “È inevitabile che molti utilizzino queste libertà a proprio beneficio” ha commentato.

24 Luglio 2012

Fonte: rinascita.eu