SETUN SHENAR SALUTA CON AMORE

Sant’Elpidio a Mare (Italia)
3 Settembre 2013. Ore 13:44
G. B.

2 Settembre 2013
Un giorno molto speciale. Speciale per l’umanità, sebbene essa non ne sia cosciente, sebbene le televisioni di tutto il mondo non ne parlino e nemmeno facebook o internet e sia ricordato soltanto da un’infima minoranza di uomini e donne nel mondo. Un giorno speciale per un uomo la cui vita ha fissato la sua immutabile rotta il giorno 2 settembre 1989, giorno della sua stigmatizzazione, quando ha accettato di ricevere nel proprio corpo i segni della sofferenza di Cristo sulla croce.

 

E come il pilota d’aereo si fa carico della vita di tutto l’equipaggio durante il volo, quest’uomo, Giorgio Bongiovanni, ha da allora la responsabilità dell’iniziazione spirituale di tutte le anime che vengono attratte dai segni impressi nel suo corpo e la responsabilità di portare a compimento la missione che gli è stata affidata dalla Madre Santissima: smascherare il volto dell’anticristo. Solo che questo volo dura ormai da 24 anni …

Segni che sono un sigillo, una conferma del legame tra le civiltà cosmiche, che da millenni visitano il nostro pianeta e contribuiscono all’evoluzione dell’uomo, e il Cristo, l’intelligenza redentrice del nostro pianeta. Questo legame, già manifesto nell’opera della guida spirituale di Giorgio, Eugenio Siragusa, è chiaro ed evidente nella presenza delle stigmate in Giorgio e ci rivela che queste intelligenze infinitamente superiori all’uomo rispondono in modo cosciente e umile alla volontà di Cristo e lo hanno conosciuto ed accettato, al contrario di quanto ha fatto l’uomo.

 

Stigmate che ricordano la sofferenza di Cristo causata da quest’umanità che decise di crocifiggerlo, ignorando così il Suo messaggio. Tale messaggio è un insegnamento fondamentale poiché ha in sé GLI UNICI VALORI CAPACI DI PRODURRE L’ASCENSIONE DELL’UOMO, permettendogli in tal modo di abbandonare il suo attuale stadio evolutivo al limite dell’autodistruzione ed elevarsi ad uno stato di coscienza superiore, cosmica.

 

Duemila anni fa, Cristo si fece Uomo per rendersi visibile agli uomini, per dare il suo amore, il suo alito di vita agli abitanti di questo pianeta per bocca di un uomo. Anche oggi, con la manifestazione di queste ferite nel corpo di un uomo, Egli ci ricorda che LA SUA ESISTENZA È REALE, che non è un mito o  una leggenda, ma che è vivo; ci ricorda, poi, una cosa persino più importante, che Giorgio, Suo amico e Suo inviato, ogni giorno ci rivela: Cristo sta per tornare, questa volta con lo strumento della GIUSTIZIA DIVINA, per mettere fine allo squilibrio e alla crudeltà dell’umanità. Perché la Giustizia Divina è l’altra faccia dell’amore, è l’ordine cosmico, l’unico modo per porre fine al crudele modo di vivere imposto dal sistema creato dall’uomo, che ogni giorno condanna milioni di bambini alla sofferenza estrema.

È l’unico modo per permettere a coloro che ne sono meritevoli, in base alle proprie opere, di vivere in un mondo di pace, un mondo cristico e meraviglioso.
Una conferma che questo amico nostro, Giorgio Bongiovanni, è un amico di Cristo qui sulla Terra.

Con Amore

Adriana Navarro La Luz
2 Settembre 2013