Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

Italiano Español English Português Dutch Српски
crocecolombia200DAL CIELO ALLA TERRA

IL DIO UMILE
 
I SEGNI DEL CIELO PER I SEMPLICI, I PURI DI CUORE E PER COLORO CHE HANNO FEDE NELLE PROMESSE DI CRISTO.
NOI CONOSCIAMO L'ALTISSIMO E SAPPIAMO CHE: GRANDE È IL SIGNORE NELLA SUA POTENZA E NELLA SUA UMILTÀ. "In quel tempo, Gesù prese a dire: 'Io ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e agli intelligenti, e le hai rivelate ai piccoli. Sì, Padre, perché così ti è piaciuto'." (Matteo 11,25-26).
GESÙ-CRISTO, IL MESSIA, SAPEVA BENISSIMO QUALE ERA (E QUALE È) LA METODOLOGIA OPERATIVA DI SUO PADRE ADONAY.
OGGI, DOPO DUEMILA ANNI DEL VOSTRO TEMPO, LA STORIA SI RIPETE: DIO PARLA AGLI UMILI, PERCHÈ DIO È UMILE. È AMORE INFINITO E GIUSTIZIA SUPREMA.
SE AVETE OCCHI PER VEDERE, GUARDATE QUESTI SEGNI!
ANCHE SE NON CREDETE ANTICIPANO, CON UMILTÀ, LA SECONDA VENUTA DI CRISTO SULLA TERRA, PER GIUDICARE IL MONDO E STABILIRE ANCHE SUL VOSTRO BELLISSIMO PIANETA IL REGNO DI DIO.
PACE!
 
DAL CIELO ALLA TERRA

Palermo (Italia)
26 Marzo 2015. Ore 19:24
G.B.
 
 
I SEGNI DEL CIELO

Quando questa mattina del 26 marzo cercavo nei vari siti Internet notizie per il nostro programma di radio Tierra Viva, non sapevo la sorpresa che mi aspettava. Non cercavo niente di speciale, volevo solo sapere se c'era qualcosa di importante da comunicare.   
Aprendo la pagina di RT, leggo un titolo che diceva “"USA: Un uragano lascia un ‘simbolo divino’ che commuove la Rete”.
L'immagine, sotto la notizia, era impattante: una lunga fila di automobili con le luci accese, l'asfalto bagnato dalla pioggia, un desolante paesaggio di case basse distrutte dal temporale ed un cielo così grigio e minaccioso che non vedevo da molto tempo.     
In alto, sotto il Cielo, una croce enorme si era formata con i resti di tronchi dei pali della luce e  pendeva dai cavi.  
Comincio a leggere la notizia riguardante l'uragano che si era abbattuto nella notte di mercoledì 25 marzo sullo Stato di Oklahoma e che aveva lasciato un'inaspettata sorpresa agli abitanti della città di Moore.  
Ma la mia ammirazione aumenta quando leggo che: "Chase Rodas, un abitante della località vicina di 14 anni, ha pubblicato sulla Rete l'immagine di un oggetto a forma di croce appeso su un cavo dell’elettricità giusto dopo il passaggio dell'uragano”.  
“Ho appena trovato questo dopo il tornado. Dio è con noi", ha scritto l'adolescente nel suo Twitter.  
Ho sentito qualcosa di grande dentro me. Mi ha commosso profondamente che sia stato un giovane di soli 14 anni a notare la croce dinnanzi all'indifferenza di tutte le persone. Non solo, ha anche compreso che si trattava di un segno divino, ma soprattutto mi ha emozionato che lui si sia sentito di scrivere "Dio è con noi”. 
Mi sono subito chiesto: Qual’è il vero segno, la croce o un giovane che cerca di svegliare la coscienza di tutti? Quanti segni ancora devono apparire affinché l'uomo cambi? Quanti segni ancora ci darà il Cielo prima di esaurire la sua pazienza e di farci sentire la sua ira?  

Daniel Rodrigo  
26 marzo 2015  
Arca Lily Mariposa  
Rosario, Santa Fe, Argentina

Notizie allegate: