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NEWS:
La Nasa: su Marte non c’è solo ghiaccio, scorre acqua. È salata e compare con le stagioni
http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2015-09-28/la-nasa-marte-scorre-acqua-salata-162703.shtml?uuid=ACG2275
 
marteweb  DAL CIELO ALLA TERRA
 
L’ACQUA E LA VITA SU MARTE
 
SETUN SHENAR COMUNICA:
 
PRENDETE ATTO DEI NOSTRI REITERATI MESSAGGI E AVVERTIMENTI.
MALGRADO LA CONGIURA DEL SILENZIO, POSTA IN ESSERE DAI POTENTI, INCALZA SEMPRE DI PIÙ, L’ACQUA E LA VITA SU MARTE SONO UNA VERITÀ MILLENARIA CHE NOI, ALIENI, AVEVAMO RIVELATO A VOI, TERRESTRI, MOLTI ANNI OR SONO DEL VOSTRO TEMPO (1976-EUGENIO SIRAGUSA, 1952-GEORGE ADAMSKY).
LE RIVELAZIONI “FAVOLOSE” SUL PIANETA MARTE NON SI SONO ANCORA CONCLUSE. UN GIORNO NON LONTANO I VOSTRI MEZZI SPAZIALI FILMERANNO E FOTOGRAFERANNO LE NOSTRE ASTRONAVI, I NOSTRI BELLISSIMI EDIFICI E I NOSTRI FRATELLI MARZIANI DA MOLTO TEMPO GIÀ INSERITI PERFETTAMENTE NELLA NOSTRA CONFEDERAZIONE.
LA VERITÀ PUÒ ESSERE OSTACOLATA, MA MAI, MAI FERMATA!
PACE A TUTTI.
SETUN SHENAR SALUTA
Pordenone (Italia)
10 aprile 2015. Ore 13:43
G.B.
 
foto 1: ottenuta con un mosaico di imagini scattate dalla sonda Viking nel 1976
foto 2:foto scattata del telescopio spaziale Hubble il 10 marzo 1997
 
 
MARTE, UN PIANETA ROSSO SI, MA NON TROPPO...
di P.G. Caria
 
Parlando di Marte, ha fatto storia il discorso che il Duce tenne alla Federazione fascista dell’Urbe il 23 febbraio 1941, al Teatro Adriano. Il testo fu riportato integralmente sul Giornale d’Italia del 25 febbraio 1941, discorso che si concludeva con una frase che lasciò stupiti gli astanti: “É più verosimile che gli Stati Uniti siano invasi, prima che dai soldati dell’Asse, dagli abitanti non molto conosciuti, ma pare assai bellicosi, del pianeta Marte, che scenderanno dagli spazi siderali su inimmaginabili fortezze volanti”.
 
Di tempo ne è passato parecchio da allora e, come ben sappiamo, le “inimmaginabili fortezze volanti” marziane, descritte dal Duce, non sono mai giunte sulla Terra. Ma è anche ormai storia che tra tutti i pianeti del sistema solare, Marte è sicuramente quello più studiato e su cui sono state inviate il maggior numero di missioni di esplorazione dalle varie agenzie spaziali terrestri.

Le prime foto ravvicinate di Marte furono realizzate dalla sonda americana Mariner 4, il 14 luglio 1965.

marte 1

Le prime foto di Marte dallo spazio scattate dalla Mariner 4

La Mariner 4 fu lanciata dalla NASA il 28 novembre 1964. Passò a 9844 km da Marte, scattando, come programmato, 22 immagini in totale. Il primo apparato terrestre ad atterrare sul suolo marziano fu la sonda sovietica Mars 3, nel 1971, ma funzionò solo per 15 secondi dopo l'atterraggio. La storia della esplorazione di Marte è costellata da un enorme numero di fallimenti, oltre il 50% del totale delle missioni, eppure l'uomo insiste con il “pianeta rosso”, qualcosa attrae in modo potente l'attenzione degli studiosi terrestri spingendo le agenzie spaziali, nonostante i numerosissimi fallimenti, a continuare a stanziare notevoli capitali per inviare nuove missioni esplorative. Cosa c'è di tanto importante su Marte da giustificare questo comportamento nonostante le evidenti difficoltà? Cerchiamo di capirci qualcosa...

L'idea comune tra la gente, formatasi a causa delle informazioni diffuse dai media massivi, è che Marte sia un pianeta arido, brullo e di un monotono colore arancione, sia al suolo che in atmosfera. Ma, come in altri ambiti, questi dati sono spesso contraddittori, incompleti, fuorvianti se non, addirittura, del tutto falsi. Proprio i colori di Marte sono uno tra gli aspetti più scandalosi di questo modo disonesto di portare le notizie alla società civile. La solita foto di Marte mostrata dai media è stata ricavata creando un collage dalle immagini inviate dalla sonda americana “Viking”, nel 1976. Ma se la confrontiamo con una delle tante foto del pianeta rosso scattate dal telescopio spaziale Hubble, è evidente che il pianeta reale non ha nulla a che vedere con questo  collage che solitamente ci viene propinato essere il pianeta Marte.

marte 2

Il  falso Marte ottenuto da un collage di immagini scattate dalla Viking nel 1976 e il vero Marte fotografato da Hubble nel 1997

Praticamente è come se si fotografasse dallo spazio il deserto del Sahara, si unissero le foto dell'intera sua superficie, le si  modificassero per renderle di forma sferica, e poi il risultato ottenuto lo si spacciasse per essere la vera immagine dell'intero pianeta Terra, affermando, foto alla mano, che la Terra è un pianeta interamente sabbioso. E le immagini della superficie? Anche quelle vengono sempre presentate con il suolo e il cielo rigorosamente arancioni, in perfetta sintonia cromatica con il falso Marte realizzato attraverso il collage di foto scattate dalla Viking ma, come quel collage, del tutto falsificate. Qui l'inganno è differente, ma c'è ed è altrettanto pacchiano ma efficacissimo lo stesso, dato l'estremo stato di torpore e sudditanza dagli “esperti” delle menti dei terrestri. La NASA copre le foto marziane con delizioso strato uniforme di colore arancione falsando completamente il vero colore del panorama di Marte, per trasmetterci la (finta) desolazione dell'“ostile” e “alieno”, ambiente marziano. Riportare il tutto alla vera realtà della situazione non è difficile. Prendiamo, ad esempio, una delle foto al suolo scattate dal lander sempre della Viking, sottoponiamola ad un banale bilanciamento del colore con un software di foto-ritocco e, miracolosamente, il risultato ottenuto diventa armonico con la foto del vero Marte scattata dal telescopio spaziale Hubble.

marte 3

Foto del suolo di Marte falsa e vera scattate dal lander della Viking

Le foto non taroccate riprese dallo spazio e al suolo, sono molto simili ai colori della Terra. Possiamo ripetere l'esperimento con le foto al suolo delle altre missioni su Marte e il risultato sarà sempre lo stesso: panorami con il suolo rossastro ma con dei bei cieli azzurri, esattamente come sulla Terra!

marte 4

Sopra: foto truccata di Marte. Sotto foto riportata ai veri colori, scattata dalla sonda Spirit

Anche da noi vi sono numerose zone del pianeta con il terreno rosso a causa della massiccia presenza di ossidi ferrosi, ma il cielo rimane sempre rigorosamente azzurro. Tutto questo ci fa supporre che manipolare in modo così pesante la realtà del pianeta rosso, serva per favorire l'occultamento di altre e ben più importanti informazioni su Marte e cioè che su Marte esiste la vita. La scoperta fu fatta già dalla stessa missione Viking del 1976, ma è sempre stata ostacolata la diffusione massiva degli importantissimi dati ottenuti. Durante la missione della Viking furono eseguiti tre esperimenti di biologia che rivelarono reazioni chimiche strane e inattese sulla superficie marziana che scatenarono polemiche ancora oggi non placate. Secondo gli scienziati, oggi non può esistere vita sulla superficie di Marte, a causa della combinazione di irradiazione ultravioletta, assenza di acqua, notizia ormai dimostrata assolutamente falsa, e per la natura ossidante del suolo, tutto questo lasciando aperta la possibilità di esistenza di forme di vita su Marte in epoche passate. Ufficialmente i gascromatografi e gli spettrometri di massa installati su entrambe i lander della Viking non trovarono traccia della presenza di reazioni chimiche di tipo organico. Questa versione però ebbe accese contestazioni. Soprattutto Gilbert V. Levin, l’ideatore del test dell’emissione marcata, ha da sempre sostenuto che il suo esperimento ha fornito la prova inequivocabile che su Marte c’è vita; in particolare Levin sostiene che il suo esperimento era più sensibile di quello che ha escluso la presenza di materiale organico. A sostegno della sua tesi Levin ricorda che in un esperimento analogo condotto a Terra nella Valle della Morte, il suo esperimento ha rilevato la presenza di batteri dove l’altro aveva dato esito negativo. Dopo venticinque anni dal 1976, nel 2001, il Dr. Joseph D. Miller, neurobiologo dell’Università della California del Sud, rivedendo con moderne tecniche statistiche i risultati dell’esperimento di emissione marcata delle sonde Viking, esperimento condotto per più di novanta giorni marziani di seguito, ha scoperto una oscillazione periodica dell’emissione di biossido di carbonio con un periodo di 24,66 ore, tempo coincidente con la durata del giorno marziano. Secondo Miller è un fenomeno circadiano, chiaro indice di attività batterica. Ancora nel 2012, a 36 anni di distanza, questi dati sono stati ulteriormente sottoposti a verifica, secondo un procedimento puramente matematico, dal Dr. Giorgio Bianciardi il cui metodo che si sviluppa secondo modelli matematici, indica che un sistema biologico ha un certo comportamento caotico riproducibile su diverse scale temporali (un minuto, un ora etc.) mentre un sistema non biologico ha una risposta diversa, più semplice. I risultati dei conteggi dei marcatori di carbonio 14 emessi dai campioni di suolo marziano dopo il nutrimento con la pappa biologica mostravano il tipico andamento che ci si può aspettare da una risposta di tipo biologico. La recente scoperta di immensi depositi di acqua ghiacciata, aggiunge ulteriori elementi che avallano i dati della Viking (http://www.media.inaf.it/2015/04/09/il-ghiaccio-nascosto-di-marte/). Anche con Marte quindi, la penosa e vergognosa saga delle menzogne si arricchisce di nuovi capitoli e, a dire il vero, in questo breve articolo abbiamo solo sfiorato la punta di un enorme iceberg di fatti che dimostrano, non solo che su Marte c'è ancora la vita, e che c'è sempre stata, come ben ha detto nel 2014, il direttore della NASA Charles Frank Bolden (https://www.youtube.com/watch?v=fcbzQCFwf0Y&feature=youtu.be), ma che vi è esistita una antichissima e fiorente civiltà oggi esistente su piani dimensionali differenti. Civiltà distrutta sul piano tridimensionale circa cento milioni di anni fa. Avremo modo di parlarne ancora. Voglio chiudere con un vecchio comunicato dell'extraterrestre Adoniesis al contattista Eugenio Siragusa, datato 1971.

ADONIESIS AI TERRESTRI

DEL PIANETA MARTE SAPETE POCO. POTRESTE SAPERE DI PIÙ SE I VOSTRI SCIENZIATI
SI DECIDESSERO A DIVULGARE QUANTO SANNO

ABBIAMO DATO IL PERMESSO DIMOSTRATIVO ALLE MACCHINE CHE LA VOSTRA TECNOLOGIA SPAZIALE HA INVIATO IN ORBITA AL PIANETA MARTE PER CONCEDERE A QUESTE DI FOTOGRAFARE E DI SEGNALARE PARTICOLARITÀ CHE I VOSTRI SCIENZIATI NON ERANO RIUSCITI ANCORA A DELINEARE CON CERTEZZA.
SAPPIAMO BENISSIMO CHE QUESTE MACCHINE HANNO TRASMESSO PARTICOLARI INEQUIVOCABILI E MOLTO CHIARI DI ALCUNE STRUTTURAZIONI NATURALI DEL PIANETA MARTE. PER QUESTO AVEVAMO COMUNICATO MOLTO TEMPO FA, ATTRAVERSO LO STESSO MEZZO, ALCUNE INTERESSANTI NOTIZIE IN MERITO. ANCORA OGGI TALI RISCONTRI NON AVVENGONO PERCHÉ LA VOSTRA SCIENZA SI OSTINA A TACERE E QUINDI AD IMPEGNARE LA VOSTRA DIVULGAZIONE CHE DAREBBE LA VERIFICA ESATTA DELLE NOSTRE NOTIZIE DATE AGLI OPERATORI ATTRAVERSO IL MEZZO PIÙ ECONOMICO E PIÙ PRATICO. CIÒ DIMOSTRA L'EGOISTICO MALCOSTUME DEI VOSTRI SCIENZIATI, SEMPRE DISPOSTI A NON CONCEDERE LE NOTIZIE ATTE A DEMOLIRE LE LORO ORGOGLIOSE E SPESSO STUPIDE PRESUNZIONI. UNA DI QUESTE STUPIDE ED ORGOGLIOSE PRESUNZIONI È QUELLA DI AVER PIÙ VOLTE AFFERMATO CHE SUL PIANETA MARTE ESISTEREBBE UNA VITA ORGANICA MOLTO INFERIORE A QUELLA VIVENTE SUL VOSTRO PIANETA. CIÒ È FALSO! ED I VOSTRI SCIENZIATI GIÀ LO SANNO. SANNO MOLTO DI PIÙ, MA PREFERISCONO FARE UNA CORTINA DI ASSOLUTO SILENZIO. PERCHÉ? IL PERCHÉ, CARI AMICI, VE LO DICO IO ADONIESIS. LA VOSTRA SCIENZA ATTUALE POSSIEDE UN NUTRITO ORGANICO DI PERSONALITÀ SCIENTIFICHE NONCHÉ UNA STRUTTURAZIONE SUFFICIENTEMENTE COSTOSA DOVE ORBITANO MILIARDI DI DOLLARI. IL DOVER DIRE CHE CERTE CONOSCENZE SONO STATE ACQUISITE PORTEREBBE LA GRANDE ORGANIZZAZIONE AD ALLENTARE LA MORSA FINANZIARIA PER I COSTOSI ESPERIMENTI. MA CIÒ SAREBBE NULLA SE NON AVESSERO GIÀ RIVELATO LA NECESSITÀ DI COSTITUIRE UNA SOLIDA BARRIERA DIFENSIVA CONTRO UNA POSSIBILE INVASIONE DI ESSERI PROVENIENTI DA ALTRI PIANETI CON MIRE DI CONQUISTE DEL VOSTRO PIANETA. L'ASSURDO E L'INCONCEPIBILE, MA NECESSARIO, PER EVITARE UNA CRISI DI ARRESTO O DI ALLENTAMENTO, FATTORE QUESTO CHE INCIDEREBBE NOTEVOLMENTE SULL'ORGANICO DEL PERSONALE. POTREBBE IN TAL MODO RIPETERSI LA MEDESIMA CRISI CHE COLPÌ IL PROGETTO APOLLO, PER CUI MOLTI LAUTI STIPENDI SONO ANDATI RIDIMENSIONATI. GLI SCIENZIATI DEL VOSTRO PIANETA, ANCHE PERCHÉ SONO TALI, MIRANO PRINCIPALMENTE A CONSERVARE I LORO POSTI DI COMANDO E LE LORO RICCHE POSIZIONI. ECCO PERCHÉ PER LORO È COSA FACILE REALIZZARE E FAR COSTRUIRE ORDIGNI DI DISTRUZIONE E DI MORTE SEMPRE PIÙ MICIDIALI. È LA SCIENZA SENZA COSCIENZA DEL VOSTRO MONDO. POTER QUINDI COMPRENDERE IL LORO ASSURDO ATTEGGIAMENTO E RILEVARE SENZA ECCESSIVI SFORZI MENTALI, L'IMPERIOSO MOTIVO DEL SILENZIO, SU FATTI CHE LORO CONOSCONO BENISSIMO, MA DI CUI VIETANO LA DIVULGAZIONE CON LA SOLITA POSTILLA DEL SEGRETO O PER L'ALTRO INSOLITO MOTIVO DI UNA PSICOSI COLLETTIVA DI PANICO. ECCO IL VERO MOTIVO DELLA VOSTRA IGNORANZA SU QUANTO POTRESTE SAPERE SUL PIANETA MARTE.

ADONIESIS TRAMITE EUGENIO SIRAGUSA (1971)

Come possiamo ben vedere, la verità sul perché delle menzogne da parte degli scienziati erano ben note agli extraplanetari sin dal allora. Insomma Marte è un pianeta rosso si... ma non troppo!

P.G. Caria
15.4.2015
 

IL GHIACCIO NASCOSTO DI MARTE
 
Sul Pianeta rosso ci sarebbero oltre 150 miliardi di metri cubi di ghiaccio d'acqua, distribuiti lungo due fasce a media latitudine, una per ciascun emisfero, e coperti da uno spesso mantello di polvere. Questo il risultato di uno studio pubblicato sulla rivista Geophysical Research Letters
di Marco Galliani
 
Le linee blu indicano le zone dove sono stati individuati importanti accumuli di ghiaccio d’acqua, coperti da uno spesso strato di polvere. Crediti: Mars Digital Image Model, NASA/Nanna Karlsson
Su Marte c’è molto più ghiaccio d’acqua di quanto pensavamo. Tanto che, se potessimo ‘spalmarlo’ su tutta la superficie del pianeta, non solo lo ricoprirebbe tutto, ma la crosta bianca che si potrebbe produrre con esso sarebbe spessa ovunque di più di un metro. L’inatteso risultato è stato pubblicato in un articolo sulla rivista Geophysical Research Letters. Ma dove si trova questo ghiaccio finora sfuggito alle indagini? E’ semplicemente nascosto sotto una coltre di polvere, distribuito in due ampie fasce che si estendono alle medie latitudini di entrambi gli emisferi  del Pianeta rosso.
aguamarte2Gli autori dello studio sono riusciti a scoprire queste riserve aggiuntive di ghiaccio riesaminando le immagini prodotte dai satelliti scientifici in orbita attorno a Marte. Queste masse erano già state individuate, ma quello di cui mancava ancora la certezza era la loro composizione:  adesso, grazie alle indagini radar del Mars Reconnaissance Orbiter della NASA, è arrivata la conferma che si tratta di autentico ghiaccio d’acqua, che non è evaporato proprio grazie allo spesso mantello di polvere che lo ricopre.
«Abbiamo preso in esame le misure radar da dieci anni a questa parte effettuato da varie missioni per capire quanto spesso fosse il ghiaccio e il suo comportamento» dice Nanna Bjørnholt Karlsson, ricercatrice del Niels
Bohr Institute in Danimarca, prima autrice dello studio. «Un ghiacciaio tutto sommato è un grosso pezzo di ghiaccio e si sposta e si modella permettendoci di capire la sua vera consistenza. Abbiamo quindi comparato queste informazioni con quelle che provengono dallo studio dei ghiacciai sulla Terra per realizzare modelli che descrivono il movimento dei ghiacci marziani».
Sebbene i dati utilizzati in questo studio fossero distribuiti un po’ a macchia di leopardo rispetto alla superficie del pianeta, i ricercatori hanno potuto dare una stima globale della presenza di queste masse ghiacciate basandosi sull’analisi delle regioni coperte dalle migliori osservazioni . «Abbiamo così calcolato che il ghiaccio presente in queste ha un volume di oltre 150 miliardi di metri cubi. Tutto questo materiale  potrebbe coprire l’intera superficie di Marte con uno spessore di 1,1 metri. Il ghiaccio alle medie latitudini è quindi una parte importante della riserva d’acqua di Marte» aggiunge la ricercatrice.
 
Dichiarazioni del direttore della Nasa Charles F. Bolden
 
In una recentissima intervista del 09/10/14 fatta da una TV inglese al direttore della NASA Charles F. Bolden, egli fa straordinarie affermazioni sulla presenza della vita su Marte. Bolden dichiara: “La gente fa sempre la domanda "Perché Marte?!" Per diverse ragioni: per primo, Marte è molto simile alla Terra, o almeno era un tempo molto simile alla Terra. Si tratta di un pianeta, un pianeta “gemello” della Terra. Nel nostro Sistema Solare è il pianeta che con più alta probabilità ospitava la vita un tempo, e la vita potrebbe esserci anche ora. Noi crediamo che sicuramente sia in grado di sostenere la vita, quindi questo è il motivo per cui lo abbiamo scelto. Perché scegliere qualsiasi pianeta oltre la Terra? È per il fatto che una specie come l'umanità ha questo appetito insaziabile di andare oltre e più velocemente e imparare di più, e credo che dobbiamo essere in grado di sopravvivere al di fuori di questo pianeta.”
 
 
 
 
SetunShenar-MarteDAL CIELO ALLA TERRA
 
SETUN SHENAR COMUNICA:
 
L’ACQUA E LA VITA SU MARTE
Parte seconda
 
IL CONTATTO CON I NOSTRI FRATELLI E AMICI MARZIANI,  LE IMMAGINI DELLE LORO MERAVIGLIOSE RICCHEZZE MATERIALI E DELLA LORO EVOLUTA CIVILTÀ, AVVERRÀ QUANDO I VOSTRI ASTRONAUTI  APPOGGERANNO  IL LORO PIEDE NEL SUOLO MARZIANO.
DIPENDE DA VOI SE QUESTO MERAVIGLIOSO EVENTO SI COMPIRÀ, PERCHÉ POTREBBE ESSERE CHE LA VOSTRA CIVILTÀ VENGA DISTRUTTA DALLE FORZE DELLA NATURA, E SOLO POCHI DI VOI MERITERANNO DI CONOSCERE ALTRE CIVILTÀ E LA GIOIA DI VIAGGIARE NELL’UNIVERSO.
A NOI PIACEREBBE CHE TUTTI VOI POTRESTE ESSERNE DEGNI, MA DOBBIAMO PURTROPPO COSTATARE CHE LA RAZZA UMANA, NON TUTTA PER FORTUNA, È NEMICA DELLA CREAZIONE.
È NEMICA DEL CREATORE!
È NEMICA DI SE STESSA, PERCHÉ SUICIDA!
È NEMICA DEI SUOI PARGOLETTI, PERCHÉ LI MASSACRA!
È NEMICA DELLA MADRE TERRA, PERCHÉ LA VIOLENTA E LA INQUINA!
NOI SIAMO PRONTI AL GRANDE CONTATTO, VOI, CONTRARIAMENTE, SIETE PRONTI ALLA VOSTRA AUTODISTRUZIONE.
SPERIAMO NELL’INFINITA MISERICORDIA DI DIO, MA ANCHE NELLA SUA IMMENSA GIUSTIZIA.
PACE!
SETUN SHENAR SALUTA
 
Palermo (Italia)
23 Maggio 2015
 

 
 
nasa200a
DAL CIELO ALLA TERRA
 
NEWS: IL DIRETTORE DELLA NASA AMMETTE,
SU MARTE C'È STATA LA VITA E C'È  ANCORA.  
 
SETUN SHENAR E I FRATELLI DELLA LUCE COMUNICANO:
 
ABBIATE IL CORAGGIO E L’UMILTÀ DI AMMETTERE CHE SIETE STATI VIGLIACCHI, BUGIARDI E IPOCRITI.
I NOSTRI CONTATTISTI-MESSAGGERI DEL PASSATO (EUGENIO SIRAGUSA, GEORGE ADAMSKI E ALTRI) E L’ATTUALE SCRIVENTE, NON ERANO (E NON LO SONO) DEI MITOMANI, NÉ DEI CIARLATANI.
ABBIATE IL CORAGGIO DI AMMETTERE CON UMILTÀ CHE QUESTI NOSTRI MESSAGGERI DICEVANO LA VERITÀ E LA DIFENDEVANO CON TUTTO LORO STESSI SCAGLIANDOSI CONTRO DI VOI CHE LA NEGAVATE E LA RIDICOLIZZAVATE.
IL SIGNOR CHARLES F. BOLDEN HA DETTO UNA GRANDE VERITÀ: MARTE HA OSPITATO LA VITA E LA OSPITA TUTT'ORA. MA NON È LA VITA CHE PENSANO GLI SCIENZIATI DELLA NASA E IN GENERE I CAPI MILITARI, POLITICI E RELIGIOSI DELLA TERRA. TRATTASI DI UNA VITA EVOLUTA, RISPETTO ALLA VOSTRA, DI MIGLIAIA DI ANNI, PERCHÉ SU MARTE RISIEDONO CITTADINI CHE VIVONO LA SUPERCIVILTÀ INTEGRALMENTE E FANNO PARTE TOTALMENTE DELLA NOSTRA CONFEDERAZIONE.
SU MARTE SONO PRESENTI LE NOSTRE BASI SPAZIALI ALL'INTERNO DELLE QUALI VIVONO DEGLI ESSERI DI LUCE  IN PIENA SINTONIA CON I CITTADINI DEL PIANETA.  QUANDO DICIAMO NOSTRE MI RIFERISCO AD UN ALTRO TIPO DI CIVILTÀ. SUPERIORE ANCHE A QUELLA MARZIANA: LA FANTASTICA CIVILTÀ DEGLI ESSERI DI LUCE, QUINDICI MILIARDI DI ANNI PIÙ EVOLUTA DELLA VOSTRA. DI QUESTO TEMA ABBIAMO GIÀ PARLATO.
SAREBBE OPPORTUNO CHE IL SIGNOR CHARLES F. BOLDEN RIVELASSE IN UNA CONFERENZA STAMPA MONDIALE CHE LA NASA È A CONOSCENZA DELLA PRESENZA EXTRATERRESTRE SULLA TERRA, CHE CONOSCE IL MOTIVO PER IL QUALE NOI VIAGGIAMO NEL COSMO E RAGGIUNGIAMO IL VOSTRO PIANETA. LA NASA CONOSCE PERFETTAMENTE CHI SIAMO E DA DOVE VENIAMO. SAREBBE UN GRANDE ATTO DI CIVILTÀ PREPARARE L’UMANITÀ AL GRANDE CONTATTO E AL MESSAGGIO CRISTICO CHE NOI PERSONIFICHIAMO.
MALGRADO LA CONGIURA DEL SILENZIO RIBADIAMO COMUNQUE CHE È NEL NOSTRO PROGETTO STABILIRE UN CONTATTO MASSIVO CON LA POPOLAZIONE UMANA DELLA TERRA. CERTO, DI CIÒ CHE RIMARRÀ DELLA STESSA, PERCHÉ VENTI DI GUERRA SI PROSPETTANO DINANZI AL VOSTRO MONDO. E QUESTA VOLTA SARANNO VENTI NUCLEARI.
IL DELIRIO DI ONNIPOTENZA E L’HARBAR HANNO AVVELENATO I CERVELLI DEI VOSTRI CAPI POLITICI, MILITARI E RELIGIOSI A TAL PUNTO  DA VOLER SCATENARE UNA GUERRA ATOMICA. NOI LO IMPEDIREMO, PONENDO IN ESSERE IL PROGETTO CHE  NOI DEFINIAMO: SALVARE IL SALVABILE!
GRAZIE AL SIGNOR CHARLES F. BOLDEN, DIRETTORE DELLA NASA.
ABBIAMO IMPARATO UN VOSTRO PROVERBIO, ED È TUTTO DIRE CARI AMICI E CARI NEMICI. COME DITE SULLA TERRA:  ANCHE UN FEGATO DI MOSCA PUÒ FARE BRODO.
CHI HA ORECCHIE DA INTENDERE INTENDA!
PACE SULLA TERRA!

SETUN SHENAR E I FRATELLI DELLA LUCE SALUTANO

Sant’Elpidio a Mare (Italia)
31 Ottobre 2014. Ore 20:21
G. B.
 

DAL CIELO ALLA TERRA


 HO SCRITTO IL 23 GENNAIO 2008:
 
LEGGETE QUESTA NOTIZIA E GUARDATE QUESTE FOTO UFFICIALI DELLA NASA.
POTETE CREDERE E PENSARE CIÓ CHE VOLETE.
POTETE DARE TUTTE LE SPIEGAZIONI CHE DESIDERATE A QUESTE IMMAGINI: EFFETTO OTTICO, RIFLESSI DI LUCE, ROCCE CHE RIFLETTONO LA LUCE E QUINDI FORMANO DELLE SAGOME UMANE, ECC. ECC...
CIÓ CHE POSSIATE CREDERE O PENSARE NON CAMBIA LA VERITÁ E LA REALTÁ DEI FATTI E CIOÉ CHE NON SIAMO SOLI NELL’UNIVERSO, CHE GLI EXTRATERRESTRI VISITANO IL NOSTRO SISTEMA SOLARE E CHE LORO SONO GIÁ QUÍ IN MEZZO A NOI.
ASPETTATE E VEDRETE!
E PRESTO TOCCHERETE!
                                                            GIORGIO BONGIOVANNI
 
Sant'Elpidio a Mare (Italia)
 
 C’É VITA SU MARTE? UFOLOGI IN TILT

PROBABILMENTE È UN EFFETO OTTICO, MA SEMBRA UNA STATUINA VERDE FEMMINILE A MANI GIUNTE INGINOCCHIATA

MILANO - È una collinetta? Un semplice gioco di ombre? O veramente si tratta di qualche strana creatura marziana? Probabilmente non è il famoso omino verde quello scovato sulle alture del pianeta rosso ma un'insolita roccia. Tuttavia, le immagini catturate a fine del 2007 dalla sonda spaziale Spirit, e riprese ora da vari siti, hanno acceso un vivace dibattito in rete e messo in agitazione diversi blogger.
 
IMMAGINI - Bluff o clamorosa scoperta? Questi i fatti: si tratta di alcune affascinanti foto panoramiche scattate appunto da uno dei due robot della Nasa in missione sulla superficie marziana nell'ambito dell'operazione Mars Explorer. Nonostante le tempeste di sabbia che imperversano, sono ancora in attività le due rover robotizzate Spirit e Opportunity che dal 2004 hanno continuato a marciare sul suolo mandando immagini a 360 gradi e dati sulla conformazione del pianeta. Proprio uno di questi paesaggi è finito sotto la lente d'ingrandimento degli appassionati di astronomia. Dalle colline si intravede, infatti, un misterioso omino, apparentemente di colore verde che passeggia indisturbato. Anche i londinesi Daily Mail e Times si domandano a questo punto -un po'ironicamente - se effettivamente la sonda abbia scoperto finalmente la vita su Marte. Per il Daily Mail ha tutta l'aria di essere «una figura femminile che distende un braccio»; per il Times è «Bin Laden che si nasconde a 300 milioni di miglia di distanza dalla Terra».

COMMENTI - La notizia è naturalmente tra le più commentate: per molti si tratta semplicemente di un effetto ottico basato su luci e ombre -un po' come fu per l'oramai celebre «volto» scovato sulla superficie di Marte. La foto è autentica secondo The Register -scattata appunto su Marte (in una lunga esposizione durata dal 6 al 9 novembre 2007, come dice espressamente la foto pubblicata sul sito della Nasa, l'ente spaziale americano afferma che la foto è in colori leggermente falsati in modo di aumentare i contrasti dell'immagine). E sarebbe stato un lungo e minuzioso esame, pixel dopo pixel, di vari astronomi amatoriali, a portare ora alla luce l'intrigante sagoma.
 
MISSIONE - Nessun commento è arrivato dall'agenzia statunitense. Per gli scienziati della Nasa la sonda Spirit ha effettivamente trovato alterazioni sulle rocce che dimostrerebbero ancora una volta che sul pianeta rosso c'era acqua. Secondo le prove raccolte in questi anni l'acqua potrebbe avere interagito e cambiato la composizione di queste rocce. Agli antipodi del pianeta rosso, Opportunity, aveva già individuato prove evidenti di un ambiente un tempo umido. Già i primi robot, Viking 1 e Viking 2, atterrati su Marte nel 1976, cercarono indizi della presenza di forme di vita elementari, ma senza successo. A ogni modo il presunto «alieno» genera curiosità, se non addirittura ilarità, ma quanto meno ci porta a domandarci nuovamente se siamo gli unici nell'universo?
Elmar Burchia
23 gennaio 2008
CORRIERE DELLA SERA ONLINE

Link:
http://photojournal.jpl.nasa.gov/catalog/PIA10214
http://www.nasa.gov/mission_pages/mer/images/sol1369a-F-20080102.html

marte1

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UFO SU MARTE

NOTIZIA: “E NEL CIELO DI MARTE LA SONDA SPIRIT VEDE UN UFO” (CORRIERE DELLA SERA, 21 MARZO 2004).
LA SONDA SPAZIALE AMERICANA SBARCATA SU MARTE IL 3 GENNAIO 2004 HA TRASMESSO L’IMMAGINE DI UNA TRACCIA LUMINOSA FOTOGRAFATA NEL CIELO.
SI IPOTIZZA POSSA ESSERE UN METEORITE OPPURE I RESTI DELLA SONDA VIKING-2, MA GLI ESPERTI DICONO: “STIAMO CERCANDO INDIZI, MA FORSE NON ARRIVEREMO MAI AD UNA RISPOSTA PRECISA”.


DAL CIELO ALLA TERRA

PAZZI, MITOMANI O VISIONARI. COSÌ VENNERO DEFINITI I PRIMI CONTATTISTI, I PIONIERI DEL TERZO MILLENNIO. I VARI EUGENIO SIRAGUSA, GEORGE ADAMSKI E ALTRI AVEVANO SCRITTO E PARLATO DELLA VITA SU MARTE GIÀ DAGLI ANNI CINQUANTA SENZA ESSERE NEMMENO PRESI IN CONSIDERAZIONE. ANZI SONO STATI RIDICOLIZZATI E ATTACCATI. OGGI CHE MUOVIAMO APPENA QUALCHE PASSO ROBOTICO SU QUESTO PIANETA VENIAMO GIÀ A CONOSCENZA DI UN PRIMO DOCUMENTO FOTOGRAFICO, CHE, A PARTE I TENTATIVI DI SCREDITO, PRESENTA CARATTERISTICHE IN TUTTO SIMILI AD ALTRI REPERTI FILMATI CLASSIFICATI COME UFO.
ALLEGATO SEGUE UNO DEI MESSAGGI CHE EUGENIO SIRAGUSA HA RICEVUTO DA QUESTI ESSERI PROPRIO INERENTI LA VITA SU MARTE.
LA VERITÀ, PIANO PIANO, DA SOTTO IL MOGGIO VIENE ALLA LUCE.


GIORGIO BONGIOVANNI


Porto S. Elpidio
21 marzo 2004

 

TERRESTRI!
NON DIMENTICATELO!
È STATO DETTO, SCRITTO E TRAMANDATO!
“IO MI SON PENTITO DI AVER CREATO L’UOMO SULLA TERRA!
“IO LO DISTRUGGERÒ!”
DOPO IL PRESENTE COMUNICATO, NON MI RITENGO PIÙ DISPONIBILE NÉ PER POSTA, NÈ PER TELEFONO, NÉ DI PERSONA.
COME È STATO GIÀ COMUNICATO IN DATA 2 MARZO 1992: IL MIO COMPITO È TERMINATO!
 
UOMINI DI GOVERNO, SCIENZIATI DI TUTTO IL MONDO
 
LA TERRA STA DANDO CHIARI SEGNI DI INTOLLERANZA. POTREBBE RIPETERSI LA MEDESIMA TRAGEDIA CHE CIRCA 100.000 ANNI OR SONO DISTRUSSE IL PIANETA MALLONA, ALLORA ORBITANTE NELLA MEDESIMA ORBITA TERRESTRE.
A CAUSA DELLE SCORIE RADIOATTIVE IL PIANETA MALLONA SI DISINTEGRÒ, ESPLODENDO A CROCE E UCCIDENDO 7 MILIARDI DI PERSONE CHE NON VOLLERO RAVVEDERSI IN TEMPO UTILE. SU MARTE E SU SATURNO FERMENTÒ UN’ESISTENZA SANA E FELICE SFRUTTANDO L’ENERGIA SOLARE ED EOLICA, DOPO AVER PRESO COSCIENZA DELLA NECESSITÀ DI NON VIOLENTARE GLI EQUILIBRI MACROCOSMICI DEI PIANETI. GLI ESSERI, ELETTI DEI DA COLUI CHE CHIAMATE DIO, SI SONO PRODIGATI IN MILLE MODI PER FARVI COMPRENDERE L’IMPELLENTE NECESSITÀ DI METTERE LE COSE AL LORO GIUSTO POSTO IN TEMPO UTILE.
SIETE RIMASTI SORDI, INSENSIBILI AI LORO FRATERNI RICHIAMI, ALLE LORO MANIFESTAZIONI MIRANTI A SENSIBILIZZARE LE COSCIENZE E A RIABILITARE L’INVIOLABILE LEGGE DEL CREATORE DI TUTTE LE COSE VISIBILI ED INVISIBILI. ORA SIETE SULL’ORLO DELLA DEGENERAZIONE FISICA E SPIRITUALE CON GLI EFFETTI A TUTTI BEN NOTI.
I MESSAGGERI CELESTI NON HANNO RISPARMIATO NULLA PER INVITARVI AD UN SERIO E RESPONSABILE DISCERNIMENTO AL FINE DI EVITARE QUANTO VI STA SUCCEDENDO E QUANTO DI PIÙ GRAVE È PREVISTO SE CONTINUERETE AD ERRARE!
IO HO FATTO QUANTO DOVEVO FARE E DETTO QUANTO DOVEVO DIRE. I SEGNI DELLA SOFFERENZA DI GESÙ CRISTO, IN GIORGIO BONGIOVANNI, E LE LACRIME DI SANGUE DELLA CELESTE MADRE MIRIAM SI SONO AGGIUNTI AI DISCORSI CHE IL PADRE MI HA AFFIDATO, ATTRAVERSO IL SUO VERBO FATTO DI LUCE, E VOGLIONO SIGNIFICARE CHE I TEMPI SI SONO ACCORCIATI E CHE L’ANNUNCIATA APOCALISSE SI APPALESA SEMPRE PIÙ CARICA DI PREVISTI SEGNI INNOVATORI E PURIFICATORI. MI CONSOLA UNA SOLA GRAZIA CHE LA LUCE ONNICREANTE MI HA CONCESSO PER AVERLA SERVITA: IL SALVABILE VERRÀ SALVATO!
 
EUGENIO SIRAGUSA

Nicolosi, 18 giugno 1992
 
 
 
HOARA COMUNICA:
 
 L’ASSURDA PRESUNZIONE DELL’UMANA SCIENZA  
 
QUANDO L’ESISTENZA DELL’UOMO TERRESTRE COMINCIAVA AD ISTRUIRSI IN FORMA ORGANIZZATIVA SOCIALE, SUL PIANETA MARTE, COSÌ COME VOI LO CHIAMATE, ESISTEVA GIÀ DA TEMPO UNA FIORENTE, MATURA CIVILTÀ ISTITUITA ED ISTRUITA DA UN GRUPPO DI COLONIZZATORI PROVENIENTI DALLA CONFEDERAZIONE INTERGALATTICA DI CUI NOI FACCIAMO PARTE DA BEN 15 MILIARDI DI ANNI DEL VOSTRO TEMPO.
IL POPOLO ATLANTIDEO PRIMA E GLI EGIZIANI POI, EBBERO DA QUESTI COLONIZZATORI VALIDI RAPPORTI DI CONOSCENZA SIA SULL’ASTROFISICA CHE SULLA METAFISICA. EBBERO ANCHE NOZIONI BEN PRECISE SU ALTRI CAMPI DELLO SCIBILE COSMOFISICO E COSMODINAMICO. CON PRECAUZIONE, AL POPOLO ATLANTIDEO FU CONCESSA LA CONOSCENZA DI UNA “PARTICOLARE SCIENZA SPAZIALE”,  DI UNA TECNICA CAPACE DI PSICHIZZARE LA MATERIA APPARENTEMENTE INERTE E DI EFFETTUARE ALCHIMIE ED ALTRO.
MA POICHÉ  PREVALSE LA NATURA CORRUTTIBILE DELL’UOMO E DEI SUOI PERVERSI ISTINTI, LE PRECAUZIONI PRESE FURONO MESSE IN EVIDENZA. GLI ELOHIM, I SOLI A POTER DECIDERE, SENTENZIARONO UN SEVERO INTERVENTO PUNITIVO DOPO AVER CONCESSO ALLA PARTE MIGLIORE E REALIZZATA DI PORSI IN SALVO.
ED ECCO GLI EGIZIANI ED ALTRI EMIGRATI NELL’AMERICA DEL CENTRO E DEL SUD, CON TUTTO IL LORO BAGAGLIO CULTURALE A SUO TEMPO RICEVUTO E RIMANIFESTATO. LA FORZA DEGENERANTE, PURTROPPO, SI ERA SOLO ASSOPITA.
QUANDO I PRIMI ASTRONAUTI TERRESTRI METTERANNO PIEDE SUL PIANETA MARTE, AVRANNO MODO DI RISTRUTTURARE QUESTA STORIA. AVRANNO LA SORPRESA DI NON POTERSI CONSIDERARE I SOLI ESSERI INTELLIGENTI DELL’INTERO CREATO.
AVRANNO LA POSSIBILITÀ DI MEDITARE E DI DEDURRE, DETERMINANDO CHE NON SI PUÒ RIMANERE PER SEMPRE IGNORANTI E TANTOMENO PRESUNTUOSI, IMBELLI E CODARDI.
PACE SULLA TERRA.
 
HOARA SALUTA

Eugenio Siragusa
Nicolosi, 15 febbraio 1985
Ore 16:00 
 
 
DAL CIELO ALLA TERRA
 

COMUNICATO DELLO SCIENZIATO EXTRATERRESTRE WOODOK
 
PERCHÉ, SECONDO VOI TERRESTRI, LA VITA SUL PIANETA CHE CHIAMATE MARTE DEVE, NECESSARIAMENTE ESSERE COME LA VOSTRA?
L'INTELLIGENZA, O LO SPIRITO CHE HA SPERIMENTATO, SERVENDOSI DELL'ISTRUMENTO DENSAMENTE FISICO, I VALORI TRIDIMENSIONALI, PUÒ NON AVER PIÙ BISOGNO DELL'ABITACOLO MATERIALE, IN UN PIANETA CHE HA RAGGIUNTO UN PIANO EVOLUTIVO COSMICO PIÙ AVANZATO DELLA TERRA.
LA MATERIA SUBLIMATA E RESA IN GRAN PARTE DINAMICA, POTREBBE ESSERE LO STRUMENTO DELL'INTELLIGENZA O SPIRITO ED ESPLETARE ATTIVITÀ TOTALMENTE DIVERSE DA QUELLE CHE I TERRESTRI ESPLETANO. LA LORO NATURA PUÒ NON ESSERE VISIBILE, MA NON PER QUESTO NON DEBBONO NECESSARIAMENTE ESISTERE.
VOI TERRESTRI SIETE IN GRADO DI VEDERE TUTTO CIÒ CHE IL VOSTRO POTERE VISIVO VI PERMETTE O UDIRE QUANTO LE VOSTRE FACOLTÀ UDITIVE VI CONCEDONO. SUL PIANETA CHE LA VOSTRA SCIENZA SONDA, CON MEZZI ALLINEATI ALLE UMANE FACOLTÀ, PUÒ ESSERCI UN MOVIMENTO DI INTENSA VITA DA VOI NON PERCEPIBILE.
UN GIORNO NON LONTANO VI RENDERETE CONTO DI CIÒ, E ALLORA SARETE COSTRETTI A RICREDERVI.
PACE.

WOODOK
 
Nicolosi, 5 Settembre 1976
Eugenio Siragusa
 
BREVE DISCORSO DI ADONIESIS SUL SATELLITE DEL PIANETA MARTE, "PHOBOS".

È UN SATELLITE ARTIFICIALE "LABORATORIO" MESSO IN ORBITA DALLA NOSTRA SCIENZA PER LO SVOLGIMENTO DI IMPORTANTI FUNZIONI. L'ATTIVITÀ MAGGIORE È QUELLA DI TRASFORMARE E CONVOGLIARE SUL PIANETA UNA ENORME ENERGIA TRAMITE LE NUMEROSE CENTRALI GENERATORI SU ESSO INSTALLATE. TALE ENERGIA CI CONSENTE, IN QUEL PIANETA, DI DISPORRE DI UNA INESAURIBILE FORZA MOTRICE PURA ED IDONEA A SERVIRE PIENAMENTE LE NOSTRE NUMEROSE BASI E LE INNUMEREVOLI STRUMENTALIZZAZIONI IN CONTINUA ATTIVITÀ PRODUTTIVA.
DA QUESTA COSMICA ENERGIA, ATTINGIAMO ANCHE L'ELEMENTO PRIMARIO INDISPENSABILE PER LA PSICHIZZAZIONE O ANIMAZIONE DI ELEMENTI MATERIALIZZANTI CAPACI DI PRODURSI SECONDO UN NOSTRO NECESSARIO BISOGNO. CON LA LUCE SOLARE, LA NOSTRA SCIENZA REALIZZA VALORI VITALI EQUILIBRATI, PERFETTAMENTE IDONEI A PORRE LE NOSTRE STRUTTURE PSICO-FISICHE-ASTRALI IN ARMONICA SINTONIA.
HO CHIESTO AD ADONIESIS SE È POSSIBILE LA COSTRUZIONE DI UN "PHOBOS" CHE ORBITI INTORNO AL PIANETA TERRA E CHE ABBIA LE MEDESIME CARATTERISTICHE DI QUELLO CHE ORBITA INTORNO AL PIANETA MARTE.
ADONIESIS MI HA RISPOSTO:
CERTO CHE È POSSIBILE! OGGI LA VOSTRA SCIENZA È NELLE POSSIBILITÀ DI ATTUARE QUESTA UTILE IMPRESA E DI RISOLVERE IN TEMPO OPPORTUNO IL GRAVOSO PROBLEMA CHE GIÀ SI PROFILA; L'ESAURIMENTO DEGLI ELEMENTI DA CUI AVETE ATTINTO IL TRADIZIONALE COMBUSTIBILE. UNA SIMILE E COSTRUTTIVA IMPRESA VI CONCEDEREBBE IL PRIVILEGIO DI USCIRE, DEFINITIVAMENTE, DALL'ERA DELLA COMBUSTIONE CON BENEFICI ECCEZIONALI SUI PIANI ECOLOGICI E DELLA VOSTRA STESSA ESISTENZA, SERIAMENTE MINACCIATA DA UN CONTINUO PULLULARE DI DETRITI VENEFICI PRODOTTI, PRINCIPALMENTE, DALLA COMBUSTIONE DEGLI ELEMENTI.
SAREBBE GIUSTO E DOVEROSO PROVVEDERE SUBITO ALLA COSTRUZIONE DI QUESTO MEZZO SCIENTIFICO BENEFICO, MA CREDO, CHE I GRANDI FINANZIERI DELLE LUCROSE INDUSTRIE PETROLIFERE NON SARANNO D'ACCORDO, ANZI CERCHERANNO IN TUTTI I MODI DI DISSUADERE COLORO CHE TENTASSERO DI DISCUTERE UNA REALIZZAZIONE CHE POTESSE SERIAMENTE COMPROMETTERE LE RISORSE DELLE LORO RICCHEZZE. NOI CONSOCIAMO MOLTO BENE L'EGOISMO CHE ALBERGA IN CERTI TIPI DI UOMINI CHE DIRIGONO LA POLITICA, LA SCIENZA E LA FINANZA DEL VOSTRO MONDO. SAPPIAMO CHE NON ESISTEREBBERO UN SOLO ISTANTE AD ANTEPORRE LA VITA DELL'UMANITÀ ALLE LORO SPORCHE VELLEITÀ DI RICCHEZZA, DI POTERE E DI ORGOGLIO.
 
VOSTRO ADONIESIS

Eugenio Siragusa
Valverde, Venerdì 10 Agosto 1973  
Ore 12:00