HO SCRITTO IL 5 FEBBRAIO 2017:
UNA OTTIMA INTUIZIONE DEL MIO AMICO E FRATELLO ROSARIO PAVONE: FATIMA E I 100 ANNI.
LEGGETE, MEDITATE E DEDUCETE.
IN FEDE
G.B.
1917 – 2017
di Saro Pavone
Il che ha dato origine alle spiegazioni più disparate ed assolutiste nel genere, alcune veramente esilaranti: lo scoppio della Guerra Atomica Mondiale; l’impatto di un grande Asteroide; la manifestazione dei Tre Giorni di Tenebre; l’oscillazione repentina di 90° dell’Asse Terrestre. Insomma la vera e propria Fine del Mondo con tanto di Ritorno di Nostro Signore e di Giudizio Universale! Tutto in poche settimane del 2017!
Ma intanto vediamo di capire da cosa nasce questa intrigata e intrigante “Profezia dei Cento anni di Fatima”, così come universalmente oramai la si conosce. Attinge ai contenuti di diversi messaggi e varie visioni di alcuni differenti soggetti durante un arco temporale di quasi duecento anni. Qualcuno poi dotato di buona perspicacia, e forse anche di ispirata intuizione, li ha assemblati e posti alla nostra attenzione e valutazione. Sinteticamente e in ordine cronologico:
II- LEONE XIII°, IL 13 OTTOBRE 1884 al termine della Messa rimase 10 minuti immobile dinnanzi al tabernacolo. Si riprese visibilmente scosso: assisté ad un colloquio tra il Signore e Satana il quale diceva che avrebbe potuto distruggere la Chiesa se avesse avuto più potere sui suoi servitori e più libertà per 100 anni. Il Signore gli disse che gli avrebbe dato i 100 anni, ma poi aggiunse anche che comunque non sarebbe riuscito nel suo intento.
E quando l’opera di distruzione è stata compiuta ho visto scendere sulla terra degli angeli, sotto forma di uomini…
L’ignoranza, il disprezzo per la cultura, la violenza, il lassismo, il materialismo, saranno i piedi dello scranno sul quale siederà il serpente dei serpenti.
IV- MEDJUGORJE, Il 24 Aprile 1984 i veggenti svelano pubblicamente la visione che hanno avuto in cui hanno visto Satana presentarsi dinnanzi al Trono di Dio e chiedere il permesso di tentare la Chiesa per un certo periodo con l’intenzione di distruggerla. Dio gli ha permesso di mettere la Chiesa alla prova per un secolo. “Questo secolo in cui vivete -dice la Madonna- il 1900 (XX°) è sotto il potere di Satana“.
Premettiamo con tutta franchezza ed onestà che la presenza del Tentatore dentro la Chiesa non sarebbe di certo una novità degli ultimi cento anni. Non desidero affatto fare dell’anticlericalismo gratuito ma basta rivisitare la Storia di oltre mille e settecento anni di Cristianesimo in generale, per rendersi conto di come i due famosi capitoli 17 e 18 dell’Apocalisse parlino in maniera impietosa ma verace della degenerazione dentro la Chiesa con un tracciato diagnostico storico profetico che ci sorprende e che Giovanni mirabilmente realizza per bocca di Dio. E quindi veritiero! Fu ai primissimi secoli dell’era cristiana, quando vennero partoriti da ciò che io definisco gli adulteri conciliari i “pesi insopportabili sulle spalle degli uomini“, che il Demonio, o come dir si voglia, prese stabilmente dimora dentro la Chiesa: determinati insegnamenti indispensabili alla crescita spirituale vennero messi al bando; altre cose che nulla avevano e hanno a che vedere con Cristo e la Sua Legge vennero aggiunte. Da lì il coabitare di due Forze contrastanti e antitetiche è stato una costante visibile e tangibile sino ai giorni nostri. Non si cada però nell’errore grossolano di identificare la Chiesa come un’istituzione diabolica giacché accanto alle gesta dell’Avversario e dei suoi sottoposti ha anche espresso ininterrottamente modelli di vera santità ed autentico fervore in Gesù il Cristo. Avendo avuto, tra tante altre cose, il grande merito di tramandare di generazione in generazione attraverso i secoli la storia di Nostro Signore Figlio di Dio radicandola nella venerazione di una coscienza millenaria.
Secondo la mia intuitiva interpretazione, corroborata per altro da diversi fattori contingenti, non può che esistere una sola risposta, semplice e al tempo stesso profetica. Quando si parla di “Chiesa” nelle varie profezie e visioni date dalla Madonna, da Gesù o d altre figure come gli Arcangeli, non bisogna rigidamente intendere l’Istituzione che fa capo al Vaticano, quanto invece la Radunanza globale di tutti coloro che “nel Tempio di Dio vi adorano” e “la progenie della Donna cui vennero dati le ali della Grande Aquila e che serba i comandamenti di Dio e ritiene la testimonianza di Gesù” come mirabilmente descritto, per bocca di Dio, nei capitoli 11 e 12 dell’Apocalisse, ovvero tutti coloro che sono i “viventi nello spirito”, tra i quali indubbiamente spiccano quanti dentro la Chiesa Cattolica hanno sempre vissuto un forte disagio poiché chiedono e pretendono di viverlo il Vangelo, a differenza quindi di altrettanti che in Essa servono ben altri desiderati diversi da quelli che il Cielo richiede. Motivo per il quale quindi è imminente una sorta di “definizione” o divisione tra i cattolici che si produrrà in questo 2017, quello che in termine storico teologico si definisce “scisma”. Non sarà forse una evoluzione sì tanto chiara ed evidente all’inizio, avrà forse bisogno di più passaggi, non so come esattamente in che maniera avverrà ma so che è inevitabile e ne stiamo già vivendo i giorni. Una parte continuerà la sua strada sotto gli influssi millenari e la “guida” di questi ultimi 100 anni, per raccordarci alla Profezia, avocando a se gli insalubri e nefasti presagi escatologici che conosciamo, l’altra parte invece si riscoprirà libera e finalmente affrancata dal potere condizionante dell’oppressione di Satana, riunendosi a tutti gli altri rami della grande Famiglia Spirituale che in realtà compongono il cosiddetto Corpo Mistico di Cristo. In tutto questo processo il Cielo guiderà con segni, mezzi e strumenti che adempiranno al compito e alle profezie.
Tanto altro ci sarebbe da dire ancora, ma qui mi fermo lasciando ogni altra cosa al suo giusto tempo e forse delegando ad altri magari il compito di continuare. Quello che mi ha sorpreso in verità è che praticamente quasi nessuno abbia avuto la perspicacia e la prontezza di avvicinarsi quanto meno a questa mia esposizione esegetica che nasce, lo ripeto, da una ispirata intuizione, e che abbisogna sì della conoscenza e della cultura, ma soprattutto di quella sapienza e saggezza nello spirito che non si comprano da nessuna parte né si acquisiscono con nessuna laurea, ma da cui a volte, pur indegni, veniamo gratificati. Mi è sembrato importante notificarvene, al di la del fatto che si potrà sempre dire che sono solo idee mie, e per questo anche ho desiderato già parlarne pubblicamente all’inizio di questo 2017 nella nostra Conferenza che abbiamo svolto a Palermo l’8 Gennaio dal titolo “Giustizia e Verità secondo il Vangelo di Cristo” della quale potete visionare l’argomento in questione sito proprio all’inizio del video. (http://www.giorgiobongiovanni.it/multimedia/conferenze/7075-giustizia-e-verita-secondo-il-vangelo-di-cristo-palermo-08-01-2017.html)
<< … comincia per tutti voi un cammino nuovo … significa invece che sarà nuovo lo spirito in voi, perché Dio desidera rinnovare profondamente il suo popolo… dallo scambio di amore nasce e si sviluppa la vita. Deve crescere anche attraverso la vostra testimonianza. La testimonianza aumenta la vita di Dio e fa crescere Gesù in mezzo al suo popolo …
… Vorrei ancora che sapeste questo, figli miei: la Chiesa nuova dell’universo non è una struttura, un’organizzazione o un popolo indefinito: questo popolo, che si sta sviluppando e sta crescendo, è il capostipite di un’umanità nuova. Voi tutti siete padri e madri di un’umanità nuova, quell’umanità che entrerà nella creazione nuova …
… Imparate da me: il Signore non mi ha cercata perché avevo fatto grandi cose ma perché ero piccola, umile, nascosta. Così deve avvenire anche per voi: ciascuno di voi in questo popolo deve essere umile e piccolo. Non vi dico nascosto, perché la vostra testimonianza dovrà essere sempre più visibile. Vi dico nascosto perché nessuno di voi deve aspirare ad essere famoso, riconosciuto, approvato, applaudito; tutto questo non vi appartiene. A voi appartiene di offrire la vita nel silenzio del vostro cuore, a voi spetta portare la vostra croce dietro a mio Figlio per spalancare la via della vita davanti a tante anime …
Dio Padre si è scelto un popolo nuovo per affidargli nuovamente il piccolo Gesù perché cresca, si fortifichi e redima tutto il resto dell’umanità. Vi chiedo questo, figlioli … Io sono con voi, veglio su di voi, vi accompagno ad ogni passo. >>
Saro Pavone
5 Febbraio 2017
Messaggio allegato:
Fatima 1917-2017. La guerra dei 100 anni di Satana contro Cristo