2017: SATANA VA IN PENSIONE?

DAL CIELO ALLA TERRA

HO SCRITTO IL 5 FEBBRAIO 2017:

UNA OTTIMA INTUIZIONE DEL MIO AMICO E FRATELLO ROSARIO PAVONE: FATIMA E I 100 ANNI.
LEGGETE, MEDITATE E DEDUCETE.
IN FEDE
G.B.

2017: SATANA VA IN PENSIONE?

1917 – 2017

CADE QUESTO ANNO IL CENTENARIO DELLE APPARIZIONI DI FATIMA

di Saro Pavone

E’ passato un secolo dalla fine delle famose apparizioni mariane di Fatima e da oltre due anni circola con costanza una singolare quanto interessante esegesi profetica che vorrebbe Satana cessare di provare e tribolare la Chiesa alla scadenza dei 100 anni del tempo che lo stesso aveva richiesto per distruggerla.

Il che ha dato origine alle spiegazioni più disparate ed assolutiste nel genere, alcune veramente esilaranti: lo scoppio della Guerra Atomica Mondiale; l’impatto di un grande Asteroide; la manifestazione dei Tre Giorni di Tenebre; l’oscillazione repentina di 90° dell’Asse Terrestre. Insomma la vera e propria Fine del Mondo con tanto di Ritorno di Nostro Signore e di Giudizio Universale! Tutto in poche settimane del 2017!

Altri in maniera più razionale, ma priva del lume della saggezza spirituale, hanno tentato di spiegare dicendo “Beh, vuol dire che Satana per un certo periodo si mette da parte e si… riposa, ma poi riprende…” facendolo sedere e magari offrendogli un panino con una buona pinta di birra! Come no! Sarà “razionale” come spiegazione ma appare chiaramente priva di rigore teologico e spirituale, e… logico.

Ma intanto vediamo di capire da cosa nasce questa intrigata e intrigante “Profezia dei Cento anni di Fatima”, così come universalmente oramai la si conosce. Attinge ai contenuti di diversi messaggi e varie visioni di alcuni differenti soggetti durante un arco temporale di quasi duecento anni. Qualcuno poi dotato di buona perspicacia, e forse anche di ispirata intuizione, li ha assemblati e posti alla nostra attenzione e valutazione. Sinteticamente e in ordine cronologico:

I- KATHARINA EMMERICH, stigmatizzata laica tedesca che visse a cavallo tra il XVIII° e il XIX° sec., durante una sua visione del 1820 ci racconta che le venne rivelato che parecchi decenni prima dell’anno 2000 Satana sarebbe stato liberato per un secolo… e ancor prima di lui anche un certo numero di demoni… per tentare gli uomini e servire come strumenti della Giustizia Divina. Annotiamo anche, che ci sarà utile più avanti, la chiara visione che lei ha di due “chiese”: “…Vidi una strana chiesa che veniva costruita contro ogni regola… Non c’erano angeli a vigilare sulle operazioni di costruzione. In quella chiesa non c’era niente che venisse da l’Alto… C’erano solo divisioni e caos. Si tratta probabilmente di una chiesa di umana creazione… Io non vedevo un solo angelo o un santo che aiutasse nel lavoro….“; “Ho visto questo proprio come ho visto poi un Movimento guidato da ecclesiastici e laici a cui contribuivano angeli, santi ed altri cristiani(laddove angeli e santi non sono categorie meramente mistiche, ndr).

II- LEONE XIII°, IL 13 OTTOBRE 1884 al termine della Messa rimase 10 minuti immobile dinnanzi al tabernacolo. Si riprese visibilmente scosso: assisté ad un colloquio tra il Signore e Satana il quale diceva che avrebbe potuto distruggere la Chiesa se avesse avuto più potere sui suoi servitori e più libertà per 100 anni. Il Signore gli disse che gli avrebbe dato i 100 anni, ma poi aggiunse anche che comunque non sarebbe riuscito nel suo intento.

III- TERESA NEUMANN, anche lei stigmatizzata laica e tedesca con il dono riconosciuto della profezia fece diversi vaticini anche per i giorni che stiamo vivendo, vedasi ad esempio l’emblematico quadro: “… Ho visto rovesciare sulla terra ceste piene di serpenti, che strisciavano sulle città e sulle campagne, distruggendo tutto.

E quando l’opera di distruzione è stata compiuta ho visto scendere sulla terra degli angeli, sotto forma di uomini…

Il mondo intero sarà affidato a bestie orrende.

L’ignoranza, il disprezzo per la cultura, la violenza, il lassismo, il materialismo, saranno i piedi dello scranno sul quale siederà il serpente dei serpenti.

Vedrete allora l’asino dettare legge al leone. Vedrete gli allievi insultare i loro insegnanti; vedrete la cultura bruciare sulla pubblica piazza, in nome della cultura.
Troppi leoni avranno il cuore dell’asino, e si lasceranno trarre in inganno. Ho visto il mondo affidato a bestie orrende, con la testa d’asino e il corpo da serpente. Ho visto l’orrenda strage degli uomini di pietà e degli uomini d’intelletto…Ho visto San Bernardo e tanti altri spiriti eletti ritornare sulla terra, per istruire le genti. E le genti, finalmente, sapranno fare tesoro dell’insegnamento…“.  Ed alla fine della Seconda Guerra Mondiale la visione con la frase famosa che ci proietta nell’anno fatidico: “…ma la grande piaga si aprirà nel 1999 e sanguinerà per diciotto anni: sarà questo il tempo di Caino (1999-2017). Per quel che possa valere notiamo anche che “1999 e sette mesi…” ricorre testualmente in una delle più conosciute quartine di Nostradamus.

 IV- MEDJUGORJE, Il 24 Aprile 1984 i veggenti svelano pubblicamente la  visione che hanno avuto in cui hanno visto Satana presentarsi dinnanzi al Trono di Dio e chiedere il permesso di tentare la Chiesa per un certo periodo con l’intenzione di distruggerla. Dio gli ha permesso di mettere la Chiesa alla prova per un secolo. “Questo secolo in cui vivete -dice la Madonna- il 1900 (XX°) è sotto il potere di Satana“.

Ora, volendo dar credito a tutto questo collage inquietante ed alla “Profezia” che se ne evincerebbe, tentiamo pure, con l’ausilio che la Provvidenza elargisce spesso all’ispirata intuizione, di comprenderne l’arcano significato. E ciò a totale beneficio anche dei moltissimi fedeli e religiosi cattolici ferventi e leali al Cristo.

Premettiamo con tutta franchezza ed onestà che la presenza del Tentatore dentro la Chiesa non sarebbe di certo una novità degli ultimi cento anni. Non desidero affatto fare dell’anticlericalismo gratuito ma basta rivisitare la Storia di oltre mille e settecento anni di Cristianesimo in generale, per rendersi conto di come i due famosi capitoli 17 e 18 dell’Apocalisse parlino in maniera impietosa ma verace della degenerazione dentro la Chiesa con un tracciato diagnostico storico profetico che ci sorprende e che Giovanni mirabilmente realizza per bocca di Dio. E quindi veritiero!   Fu ai primissimi secoli dell’era cristiana, quando vennero partoriti da ciò che io definisco gli adulteri conciliari i “pesi insopportabili sulle spalle degli uomini“, che il Demonio, o come dir si voglia, prese stabilmente dimora dentro la Chiesa: determinati insegnamenti indispensabili alla crescita spirituale vennero messi al bando; altre cose che nulla avevano e hanno a che vedere con Cristo e la Sua Legge vennero aggiunte. Da lì il coabitare di due Forze contrastanti e antitetiche è stato una costante visibile e tangibile sino ai giorni nostri. Non si cada però nell’errore grossolano di identificare la Chiesa come un’istituzione diabolica giacché accanto alle gesta dell’Avversario e dei suoi sottoposti ha anche espresso ininterrottamente modelli di vera santità ed autentico fervore in Gesù il Cristo. Avendo avuto, tra tante altre cose, il grande merito di tramandare di generazione in generazione attraverso i secoli la storia di Nostro Signore Figlio di Dio radicandola nella venerazione di una coscienza millenaria.

Attestato ciò e reso plausibile il permesso concesso a Satana di provare e tentare di distruggerla in questi ultimi cento anni torniamo al quesito iniziale: cosa vorrebbe significare che nel 2017 Egli finirà di tribolare la Chiesa?

Secondo la mia intuitiva interpretazione, corroborata per altro da diversi fattori contingenti, non può che esistere una sola risposta, semplice e al tempo stesso profetica. Quando si parla di “Chiesa” nelle varie profezie e visioni date dalla Madonna, da Gesù o d altre figure come gli Arcangeli, non bisogna rigidamente intendere l’Istituzione che fa capo al Vaticano, quanto invece la Radunanza globale di tutti coloro che “nel Tempio di Dio vi adorano” e “la progenie della Donna cui vennero dati le ali della Grande Aquila e  che serba i comandamenti di Dio e ritiene la testimonianza di Gesù” come mirabilmente descritto, per bocca di Dio, nei capitoli 11 e 12 dell’Apocalisse, ovvero tutti coloro che sono i “viventi nello spirito”, tra i quali indubbiamente spiccano quanti dentro la Chiesa Cattolica hanno sempre vissuto un forte disagio poiché chiedono e pretendono di viverlo il Vangelo, a differenza quindi di altrettanti che in Essa servono ben altri desiderati diversi da quelli che il Cielo richiede. Motivo per il quale quindi è imminente una sorta di “definizione” o divisione tra i cattolici che si produrrà in questo 2017, quello che in termine  storico teologico si definisce “scisma”. Non sarà forse una evoluzione sì tanto chiara ed evidente all’inizio, avrà forse bisogno di più passaggi, non so come esattamente in che maniera avverrà ma so che è inevitabile e ne stiamo già vivendo i giorni. Una parte continuerà la sua strada sotto gli influssi millenari e la “guida” di questi ultimi 100 anni, per raccordarci alla Profezia, avocando a se gli insalubri e nefasti presagi escatologici che conosciamo, l’altra parte invece si riscoprirà libera e finalmente affrancata dal potere condizionante dell’oppressione di Satana, riunendosi a tutti gli altri rami della grande Famiglia Spirituale che in realtà compongono il cosiddetto Corpo Mistico di Cristo. In tutto questo processo il Cielo guiderà con segni, mezzi e strumenti che adempiranno al compito e alle profezie.

“Separerò i capri dalle pecore, i capretti dagli agnelli” è stato detto, scritto e tramandato, ed il tempo di ciò è giunto! La stessa identica metafora sembra arrivare dai contenuti di molti messaggi ricevuti da decine di veggenti, credibili, in tutto il mondo nel nostro tempo, ma anche nel passato non sono mancati, vedasi a titolo esemplificativo la chiarezza della rivelazione del messaggio profetico della Salette… Accorati e pressanti appelli invitano urgentemente i “fedeli” al vero ravvedimento ed a prendere coscienza del momento critico e delicato che si vive nell’attesa degli avvenimenti che si svolgeranno a precedere il Ritorno di Cristo; il mandato di testimoniare senza indugi e, perennemente in azione e preghiera del cuore, di essere discepoli del Maestro; la denuncia della grave crisi all’interno della Chiesa cattolica e la deviazione apostata e corruttiva di molti dei suoi membri e soprattutto della Gerarchia; la chiara rivelazione di una vera rottura in seno ad Essa in quanto si sostiene sia inevitabile; le proiezioni profetiche della grande ascesa del Male e vari avvenimenti catastrofici e apocalittici che investiranno gli uomini. E quasi sempre in mezzo a tutto questo l’indicazione precisa del costruendo “Nuovo Popolo di Dio” che corrisponde al vero “Mio Popolo”, o Popolo di Dio, che Maria e suo Figlio citano continuamente precisando anche che sarà composto e guidato non solo da religiosi ma anche da altri cristiani laici, confermando nell’essenza la importante visione profetica di Katharina Emmerich di cui sopra. Un Popolo che si formerà e si ingrandirà raccogliendo i “viventi” da ogni dove e che ho desiderato raffigurare con l’immagine che presentiamo a corredo di queste mie riflessioni e che proviene dalla raccolta dei dipinti profetici e ispirati di “Eschatus” di Bruce Pennington: sotto l’egida dell’Aquila Giovannea (*), che simbolicamente rappresenta la supremazia del potere della Sapienza Spirituale su tutto il resto, e non a caso quindi utilizzata ancor oggi come emblema di potere dalle Nazioni. Parimenti sarà lo Spirito Giovanneo il motore del Rinnovamento del mondo prossimo venturo, nella piena luce della verità di Cristo. Il Cielo, ripeto, farà chiarezza e indicherà la via.

Tanto altro ci sarebbe da dire ancora, ma qui mi fermo lasciando ogni altra cosa al suo giusto tempo e forse delegando ad altri magari il compito di continuare. Quello che mi ha sorpreso in verità è che praticamente quasi nessuno abbia avuto la perspicacia e la prontezza di avvicinarsi quanto meno a questa mia esposizione esegetica che nasce, lo ripeto, da una ispirata intuizione, e che abbisogna sì della conoscenza e della cultura, ma soprattutto di quella sapienza e saggezza nello spirito che non si comprano da nessuna parte né si acquisiscono con nessuna laurea, ma da cui a volte, pur indegni, veniamo gratificati. Mi è sembrato importante notificarvene, al di la del fatto che si potrà sempre dire che sono solo idee mie, e per questo anche ho desiderato già parlarne pubblicamente all’inizio di questo 2017 nella nostra Conferenza che abbiamo svolto a Palermo l’8 Gennaio dal titolo “Giustizia e Verità secondo il Vangelo di Cristo” della quale potete visionare l’argomento in questione sito proprio all’inizio del video.  (http://www.giorgiobongiovanni.it/multimedia/conferenze/7075-giustizia-e-verita-secondo-il-vangelo-di-cristo-palermo-08-01-2017.html)

Chiudo affidandovi alla lettura di alcuni brani dei messaggi sopracitati affidati a vari veggenti che mi son sembrati, seppur diversi, ma importanti nella loro semplice univocità. Sono solo un campione chiaramente.

<< … comincia per tutti voi un cammino nuovo … significa invece che sarà nuovo lo spirito in voi, perché Dio desidera rinnovare profondamente il suo popolo… dallo scambio di amore nasce e si sviluppa la vita. Deve crescere anche attraverso la vostra testimonianza. La testimonianza aumenta la vita di Dio e fa crescere Gesù in mezzo al suo popolo …

… Vorrei ancora che sapeste questo, figli miei: la Chiesa nuova dell’universo non è una struttura, un’organizzazione o un popolo indefinito: questo popolo, che si sta sviluppando e sta crescendo, è il capostipite di un’umanità nuova. Voi tutti siete padri e madri di un’umanità nuova, quell’umanità che entrerà nella creazione nuova …

… Imparate da me: il Signore non mi ha cercata perché avevo fatto grandi cose ma perché ero piccola, umile, nascosta. Così deve avvenire anche per voi: ciascuno di voi in questo popolo deve essere umile e piccolo. Non vi dico nascosto, perché la vostra testimonianza dovrà essere sempre più visibile. Vi dico nascosto perché nessuno di voi deve aspirare ad essere famoso, riconosciuto, approvato, applaudito; tutto questo non vi appartiene. A voi appartiene di offrire la vita nel silenzio del vostro cuore, a voi spetta portare la vostra croce dietro a mio Figlio per spalancare la via della vita davanti a tante anime …

Dio Padre si è scelto un popolo nuovo per affidargli nuovamente il piccolo Gesù perché cresca, si fortifichi e redima tutto il resto dell’umanità. Vi chiedo questo, figlioli … Io sono con voi, veglio su di voi, vi accompagno ad ogni passo. >>

(*) Nei dipinti ispirati di Eschatus, realizzati secondo l’autore in sintonia con le profezie bibliche e le quartine di Nostradamus, nessun dettaglio è frutto del caso. Vedete ad esempio in questa, in basso a sinistra, la sottigliezza con cui il pittore ci mostra la Chiesa tradizionale, o per meglio dire quel che ne rimane di Essa alla “chiamata” del Nuovo Popolo.

aquila450

Saro Pavone

5 Febbraio 2017

Messaggio allegato:

Fatima 1917-2017. La guerra dei 100 anni di Satana contro Cristo

http://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-celesti/2016/6936-fatima-1917-2017-la-guerra-dei-100-anni-di-satana-contro-cristo.html