
HO SCRITTO IL 15 OTTOBRE 2018:
PER SEMPRE, TUO AMICO E FRATELLO GIORGIO BONGIOVANNI.
Ho appena appreso della morte di Robert O. Dean, ex sottufficiale USA e agente segreto della NATO, che ha svelato informazioni importantissime sulla realtà extraterrestre conosciuta dai militari del patto atlantico. Sarebbe avvenuta l'11 ottobre scorso. Bob ha dato rivelazioni sul dossier chiamato ASSESSMENT, (VALUTAZIONE), in cui la NATO, nei primi anni '60 e dopo circa quattro anni di studio, collaborando anche con il Patto di Varsavia, ebbe le prove della visita ET al nostro mondo, individuando quattro differenti razze ET che visitavano il nostro pianeta e di cui una era perfettamente identica a noi. Dossier, diceva Bob, che fu dato anche ai militari italiani.
Pur avendo fatto giuramento di segretezza, decise che questa informazione era troppo importante per il genere umano e decise di parlare pur contro il parere della famiglia da cui dovette separarsi. Bob Dean auspicava una rivelazione da parte dei governi, ha lottato per questo sino alla fine, sapeva che il contatto con le civiltà cosmiche avrebbe fatto fare un incredibile balzo evolutivo a tutta l'umanità e posto fine alla sofferenza inenarrabile dei popoli. Ma il potere non ne ha voluto sapere e un altro grande testimone lascia la vita terrena senza aver potuto vivere il coronamento di questo meraviglioso sogno. Ho frequentato Bob assiduamente negli anni '90, è stato ospite da noi nelle Marche, io e Giorgio Bongiovanni abbiamo fatto alcuni viaggi con lui negli USA, in Nevada e in Arizona, per investigazioni e convegni ufologi, e ci siamo incontrati anche in Messico nel 2010, durante un congresso mondiale sugli UFO. Un grande uomo di altri tempi, gentile, elegante, signorile. Ha scritto una importantissima e indelebile pagina dell'ufologia moderna.
Un grande spirito, intimamente legato al Maestro dei Maestri Gesù Cristo, che lui chiamava sempre con tenerezza, il "giovane falegname di Galilea". Arrivederci Bob, le strade del tempo non ci terranno per sempre lontani, ci rivedremo ne sono certo, in un altro luogo e in un altro tempo, quando le brutture e gli orrori di questo tempo saranno solo uno sbiadito ricordo.
Sono certo di questo, magari ti troverò ancora sotto l'ombra di un salice, con il tuo bianco "Panama" a larghe tese, mentre assorto leggi un libro di sapienza cosmica. Nel frattempo, Bob, ti prometto che noi continueremo la lotta, strenuamente e sino alla fine, sino a che Dio vorrà.
15 ottobre 2018