FUNIMA: RAGGIUNTO UN OBIETTIVO DEL SOCCORSO D'AMORE

otrafuni

DAL CIELO ALLA TERRA

FUNIMA: RAGGIUNTO UN OBIETTIVO DEL SOCCORSO D'AMORE
CONCLUSA CON SUCCESSO LA RACCOLTA FONDI PER PORTARE ACQUA ALLE COMUNITÀ INDIGENE. DESTINEREMO ANCHE AL NOSTRO PAESE.

Cari amici, VI RINGRAZIO immensamente per la vostra generosità.

Si è conclusa con successo la campagna di raccolta fondi “Emergenza Acqua Potabile” per realizzare opere a favore delle comunità indigene Cruce Nuevo e La Magdalena della foresta del Chaco.

Abbiamo raccolto più di quanto sperato anche tramite bonifici su conto corrente, oltre le donazioni sulla piattaforma di Facebook. Grazie al vostro supporto, potremmo realizzare quanto programmato ed aiutare anche altre comunità con cui siamo in contatto. Vi terremo costantemente aggiornati sull'avanzamento delle opere e dei nuovi programmi che stiamo sviluppando. Continuate a seguirci.

Come comunicato negli articoli precedenti, la precarietà in cui vivono queste comunità è aggravata, in questo periodo dell'anno, dall'aumento di malattie come il “Dengue”, che causano la morte ogni anno. Insieme alla mancanza di accesso all'acqua potabile sono le maggiori problematiche della zona. Ancora oggi non è diminuito il tasso di mortalità infantile che fino alla scorsa settimana era ancora elevato. (Università Nazionale di Salta, il tasso di mortalità nei bambini di età inferiore ai 5 anni nell'area di Santa Victoria Este è del 31,94% per 1000 nati vivi).

I nostri interventi mirano a fornire acqua potabile alle comunità più disagiate ed in quantità necessaria per sviluppare agricoltura e allevamento con conseguente miglioramento dello stato nutritivo e di idratazione.

L'emergenza mondiale CORONAVIRUS (Covid-19) sta facendo adottare ai governi di tutto il mondo, misure di prevenzione anche per le zone più isolate. Il Governo Argentino ha dichiarato lo stato di quarantena fino a metà aprile, e quasi sicuramente verra prorogato. Difficile far comprendere questa necessita a popolazioni che vivono principalmente in spazi comunitari. L'unica speranza è proprio che l'isolamento dai contesti urbani possa salvarli dal contagio. I militari insieme alla Croce Rossa ed a pochi altri operatori sono gli unici a cui è permesso transitare attualmente in queste zone.

FUNIMA International insieme ad altre organizzazioni locali sta richiedendo un permesso al Ministero della Salute per poter continuare ad operare. Si tratta di permessi speciali per organizzazioni che operano nell'assistenza alle fasce deboli e a rischio della popolazione.

Le nostre attività non si sono mai arrestate e nei prossimi giorni publicheremo alcuni video delle ultime visite in loco.

Grazie ancora a tutti quanti per aver accolto la nostra richiesta in un momento cosi difficile come quello che sta vivendo il NOSTRO PAESE, credo sia un segnale di grande altruismo.

La dimostrazione è che esiste ancora una parte della popolazione umana che è in grado di pensare ad altri uomini, donne e bambini che vivono a più di 10.000 chilometri di distanza quando anch'essi stanno vivendo una catastrofe, a livello di morti, paragonabile solo all'ultima grande guerra.

(Mortalità in aumento, quasi 1.000 al giorno)

Avendo superato la quota richiesta nella raccolta fondi, FUNIMA International ha deciso di destinare una parte delle offerte raccolte a sostegno di famiglie che si trovano in condizioni di difficoltà e precarietà nel Sud Italia. Famiglie che vivono di lavori precari, alla giornata, in nero, e che a causa delle restrizioni sociali di questa emergenza, non possono provvedere al proprio sostentamento. Certamente, la crisi che stiamo affrontando oggi, che si ripercuoterà nei mesi a venire, segnerà, se nulla verrà fatto per evitarlo, l'inizio di un'altra grande emergenza umanitaria.

Giovanni Bongiovanni

Presidente - FUNIMA International
2 Aprile 2020

http://www.funimainternational.org/

https://www.facebook.com/GiovanniBongiovanniFUNIMAInternationa l
https://www.instagram.com/giovanni_funima/?hl=it

Messaggi allegati: