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DAL CIELO ALLA TERRA

HO SCRITTO:
2 SETTEMBRE 1989- 2 SETTEMBRE 2020

DEDICO AI GIOVANI DI QUESTO TEMPO I MIEI 31 ANNI DI SERVIZIO ALLA MADRE CELESTE DI FATIMA E A SUO FIGLIO IL CRISTO.
LO SCRITTO QUI ALLEGATO DEL GIOVANE INIZIATO GIOVANNEO, MARCO MARSILI, È UN ESEMPIO E LA PROVA CHE IO DIMINUISCO E CHE LORO CRESCONO SOTTO LA PROTEZIONE DELLE GRANDI ALI DELL'AQUILA DI ADONIESIS.
IN FEDE PER SERVIRE
G.B.

PIANETA TERRA
2 Settembre 2020

DISCORSI DEL SOFFIO LUMINOSO
XI° Discorso

LA RIVELAZIONE DI ISAIA
Marco Marsili

Il giorno 29 Agosto 2020, dopo le ore 16 osservavo la montagna dove svetta la Croce di Nostro Signore. La sommità del monte era coperta da poche nuvole che a tratti si diradavano lasciando intravedere gli armenti al pascolo assolato. Allora il Soffio Luminoso mi prese il cuore e pensai che gli animali lassù fossero simili alle genti che vivono per Dio, coloro che combattono “la Buona Battaglia” impassibili ai rumori del mondo, dirigendosi verso la Croce di Salvezza mentre sfidano i forti vènti delle altezze spirituali emergendo dalle nubi della vita materiale, e nella dura salita superano l’indolenza, lo scoramento e le tentazioni. All’occhio dei profani può sembrare che vaghino dispersi ognuno per conto proprio, ma l’occhio che sa guardare oltre le apparenze vede l’insieme e riconosce un movimento collettivo, unanime, comunitario, dove le varie direzioni seguono un comune disegno. Allora il Soffio Luminoso entrò in me per conferirmi forza: «Per questa vivente metafora, lèggi dal Libro del profeta Isaia e trascrivi le parole di luce per illuminare il Popolo dei tuoi Fratelli Fedeli all’Altissimo. Quelle parole valgono per voi nel tempo presente e in quello a venire.”

Così presi il Libro e notai che alcune parole e frasi erano leggermente più luminose di altre: le vedevo contornate da un’aureola sottile, che le metteva in risalto rispetto a tutte le altre. Allora presi a vergare solo le “parole di luce”, omettendo le altre, e fui impressionato dalla coerenza dei discorsi che in tal modo si componevano. Mentre scrivevo, il Soffio gonfiava la vela del cuore d’un indomabile entusiasmo offrendo alla mia mente queste disposizioni: «Dove lèggi “Signore” scrivi “Adonai”. Dove lèggi “Israele” scrivi “Coloro che combattono per Dio”. Dove lèggi “Gerusalemme” e “Sion” scrivi “Città della Pace” o “Visione di Pace”. Dove lèggi “gloria” scrivi “Nave”.»

L’insieme dei brani scelti svela un Discorso poliedrico in cui gli elementi di carattere apocalittico sono connessi da un unico filo logico-conduttore, che è l’intervento di Dio nella Storia dell’evoluzione umana. L’attuazione della Giustizia di Dio implica la conclusione di un’Èra in cui l’umanità ha disubbidito alle Leggi Divine, ha causato la perversione della società, ha emarginato il Popolo dei buoni, ha odiato e perseguitato i Giusti (il Resto Santo), e ha rifiutato le possibilità di Redenzione. Dopo l’annientamento dell’umanità perversa, sorge la Nuova Èra, la Nuova Società ereditata dai Redenti che vivranno in una Terra rinnovata in compagnia di popoli “stranieri che vengono da lontano” (le civiltà cosmiche che “volano come nuvole e come colombe”), una Terra dove Adonai, mediante l’Emmanuele Dio-con-noi, coabita con i Redenti stessi, il Nuovo Popolo Eletto composto da coloro che combattono per Dio, cioè coloro che di fatto si sono distinti dalla massa dell’umanità (“Poiché essi sono nel mondo ma non sono del mondo”) ed hanno combattuto la Buona Battaglia mettendo in pratica i dettàmi divini, compiendo opere buone in favore della società, dimostrando concretamente di aver accolto la Redenzione messianico-salvifica e di essere perciò meritevoli di accedere alla Nuova Èra.

Ecco i punti fondamentali del Discorso:

- Motivazioni che spingono Adonai a scegliere un nuovo Popolo Eletto, suscitandolo dalle genti di tutta la Terra, in sostituzione del primo popolo ebraico che più volte ha tradito l’antica Elezione/Alleanza; l’ultima volta -quella definitiva- la “rottura del Patto” è avvenuta con l’uccisione di Gesù Cristo il Messia: da quel momento, il Popolo Eletto si rinnova reincarnandosi nella “Galilea dei Gentili” (popolazioni latine) di cui l’Italia è patria-capitale. Da allora, dunque, il Nuovo Popolo Eletto è “disperso su tutta la Terra” nelle popolazioni latine, e dimostra la sua identità grazie alle azioni concrete, ovvero esprimendo i valori cristici-messianici-universali attraverso l’impegno sociale, in antitesi a quello che potremmo definire “Sistema-Babilonia”, cioè il sistema ingiusto, perverso e malvagio che domina il mondo sfidando le Leggi di Dio (Leggi di Natura) e spinge l’umanità all’autodistruzione.
- Identità e Chiamata del Nuovo Popolo Eletto, che obbedisce a Dio ed è tutelato da Lui.
- Profezie sulla figura salvifica di Gesù-Cristo come incarnazione di Adonai, Liberatore, “Distruttore”, Giudice, “pietra d’angolo”, Santo di coloro che combattono per Dio.
- Profezie sulla rovina dell’antico popolo (non più Popolo Eletto), che diventa duce dell’umanità malvagia.
- Profezie sulla disfatta del mondo e del principe del mondo ad opera di Adonai e delle Milizie Celesti.
- Opera salvifica/redentrice di Adonai, che chiama, esorta, raduna, e tutela il Nuovo Popolo Eletto, per prepararlo ad entrare nella Nuova Società (il “Regno promesso”) dopo il compimento della Parusìa.

Segue la trascrizione fedele dei discorsi profetici di Isaia così come mi sono stati indicati. Ho usato il grassetto per le parti che narrano dei popoli cosmici ed altre che ho reputato opportuno evidenziare, e talvolta ho inserito brevi spiegazioni tra parentesi quadre.

Visione di Isaia...
Udite, Cieli; ascolta, Terra, perché Adonai dice: «Ho allevato e fatto crescere figli, ma essi si sono ribellati contro di me... il mio Popolo non comprende». Guai, gente peccatrice, popolo carico di iniquità! Razza di scellerati, figli corrotti! Hanno abbandonato Adonai, hanno disprezzato il Santo di chi combatte per Dio, si sono voltati indietro [...]. Se il Signore degli Eserciti non ci avesse lasciato un Resto [il Nuovo Popolo Eletto], già saremmo come Sòdoma, simili a Gomorra. ...Udite la parola di Adonai, voi Capi di Sòdoma, ascoltate la dottrina del nostro Dio, popolo di Gomorra! «Che m’importa dei vostri sacrifici senza numero?» dice Adonai... «Quando stendete le mani, io allontano gli occhi da voi. Anche se moltiplicate le preghiere, io non ascolto. Le vostre mani grondano sangue...» [inutilità della preghiera senza azione sociale]. Come mai è diventata una prostituta la città fedele? ...è piena di assassini! ...Certo, la Visione di Pace va in rovina... perché la loro lingua e le loro opere sono contro Adonai [...].
Popolo mio, le tue guide ti traviano, distruggono la strada che tu percorri [“Ciechi guide di ciechi”]. ...La vigna del Signore degli Eserciti è la casa di coloro che combattono per Dio... Egli si aspettava Giustizia ed ecco spargimento di sangue... «Perciò il mio Popolo sarà deportato senza che neppure lo sospetti» [deportazione = reincarnazione]. ...Hanno disprezzato la parola del Santo di coloro che combattono per Dio. Per questo è divampato lo sdegno di Adonai contro il suo popolo, su di esso ha steso la sua mano per colpire; hanno tremato i monti... Con tutto ciò non si calma la sua ira e la sua mano resta ancora tesa. Egli alzerà un segnale a un popolo lontano e gli farà un fischio all’estremità della Terra; ed ecco verrà veloce e leggero... Le ruote dei suoi carri sono come un turbine [Adonai fa venire sulla Terra da altri mondi i 144mila Eletti per alimentare il Nuovo Popolo Eletto]. ...Allora uno dei serafini volò verso di me... Egli mi toccò la bocca... Poi io udii la voce di Adonai che diceva: «...Va’ e riferisci a questo popolo: “Ascoltate pure, ma senza comprendere, osservate pure, ma senza conoscere”. Rendi insensibile il cuore di questo popolo, fallo duro d’orecchio e acceca i suoi occhi e non veda con gli occhi né oda con gli orecchi né comprenda con il cuore né si converta in modo da esser guarito» [Adonai condanna alla perdizione il popolo disubbidiente, che quindi da questo momento non è più il Popolo Eletto]. [...]

Non vi basta di stancare la pazienza degli uomini, perché ora vogliate stancare anche quella del mio Dio? Pertanto Adonai stesso vi darà un Segno. Ecco: la Vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele (Dio-con-noi)... Egli sarà laccio e pietra d’inciampo e scoglio che fa cadere... laccio e trabocchetto... molti inciamperanno, cadranno e si sfracelleranno [...].
Non ci sarà più oscurità dove ora è angoscia... In futuro [Adonai] renderà gloriosa la via del mare, oltre il Giordano e la curva delle genti, Galilea dei Gentili [popolazioni latine: “Chiamerò mio Popolo quello che non era mio popolo”]. Il Popolo che camminava nelle tenebre vide una grande luce; su coloro che abitavano in terra tenebrosa una luce rifulse [cioè il popolo latino, i Gentili, che era pagano, riceve la Luce della Verità poiché al suo interno si incarnano i Chiamati e gli Eletti, e perciò sarà finalmente capace di comprendere la Volontà di Adonai]. ...Poiché un bambino è nato per noi, ci è stato dato un figlio. Sulle sue spalle è il segno della sovranità ed è chiamato: “Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre per sempre, Principe della Pace” [...].

Il popolo non è tornato a chi lo percuoteva; non ha ricercato il Signore degli Eserciti. Pertanto Adonai ha amputato a Israele capo e coda... Le guide di questo popolo lo hanno fuorviato e i guidati si sono perduti. Perciò Adonai non avrà pietà dei suoi giovani, non si impietosirà degli orfani e delle vedove, perché tutti sono empi e perversi; ogni bocca proferisce parole stolte. Con tutto ciò non si calma la sua ira e ancora la sua mano rimane stesa. [...]
In quel giorno il Resto di coloro che combattono per Dio e i Superstiti... si appoggeranno su Adonai, sul Santo di chi combatte per Dio, con lealtà. Tornerà il Resto... al Dio forte. Poiché anche se il tuo popolo, oh Israele, fosse come la sabbia del mare, solo un suo Resto ritornerà; è decretato uno sterminio che farà traboccare la Giustizia, poiché un decreto di rovina eseguirà Adonai, Dio degli Eserciti... In quel giorno Adonai stenderà di nuovo la mano per riscattare il Resto del suo Popolo Superstite... Egli alzerà un vessillo per le nazioni e raccoglierà gli espulsi di coloro che combattono per Dio; radunerà i dispersi... dai quattro angoli della Terra. ...Voleranno verso occidente... Si formerà una strada per il Resto del suo Popolo che sarà superstite... come ce ne fu una per coloro che combattono per Dio, quando uscì dal Paese d’Egitto. [...] In quel giorno direte: «Lodate Adonai, invocate il suo nome; manifestate tra i popoli le sue meraviglie, proclamate che il suo nome è sublime. Cantate inni ad Adonai, perché ha fatto opere grandi, ciò sia noto in tutta la Terra...»
Oracolo su Babilonia... Io ho dato un ordine ai miei consacrati; ho chiamato i miei prodi [le Milizie Celesti] a strumento del mio sdegno... Il Signore degli Eserciti passa in rassegna un Esercito di guerra. Vengono da un Paese lontano [da altri mondi], dall’estremo orizzonte, dall’estremità dei cieli, il Signore e gli strumenti della sua collera, per devastare tutta la Terra... come una devastazione da parte dell’Onnipotente. [...] Ecco, il giorno di Adonai arriva implacabile, con sdegno, ira e furore, per fare della Terra un deserto, per sterminare i peccatori. Poiché le stelle del cielo e la costellazione di Orione non daranno più la loro luce; il Sole si oscurerà al suo sorgere e la luna non diffonderà la sua luce. Io punirò il mondo per il male, gli empi per la loro iniquità; farò cessare la superbia degli arroganti e umilierò l’orgoglio dei tiranni. Renderò l’uomo più raro dell’oro e i mortali più rari dell’oro di Ofir. Allora farò tremare i cieli e la Terra si scuoterà dalle fondamenta per lo sdegno del Signore degli Eserciti, nel giorno della sua ira ardente. Allora, come una gazzella impaurita e come un gregge che nessuno raduna, ognuno si dirigerà verso il suo popolo, ognuno correrà verso la sua terra. [...] Babilonia, perla dei regni, splendore orgoglioso... sarà come Sòdoma e Gomorra sconvolte da Dio. Non sarà abitata mai più né popolata di generazione in generazione. ...Adonai infatti... sceglierà ancora coloro che combattono per Dio... A loro si uniranno gli stranieri [Extraterrestri] [...].

In quel giorno Adonai ti libererà... dalla dura schiavitù... Allora intonerai questa canzone sul re di Babilonia e dirai: «Ah, com’è finito l’aguzzino, è finita l’arroganza! Adonai ha spezzato la verga degli iniqui, il bastone dei dominatori, di colui che percuoteva i popoli... con colpi senza fine, che dominava con furia le genti con una tirannia senza respiro. Riposa ora tranquilla tutta la Terra ed erompe in grida di gioia. [...] Gli inferi di sotto si agitano per te, per venirti incontro al tuo arrivo; per te essi svegliano le ombre, tutti i dominatori della Terra... tutti i re delle nazioni. [...] Negli inferi è precipitato il tuo fasto... sotto di te v’è uno strato di marciume, tua coperta sono i vermi. Come mai sei caduto dal cielo, Lucifero, figlio dell’aurora? Come mai sei stato steso a terra, signore di popoli? Eppure tu pensavi: “Salirò in cielo, sulle stelle di Dio innalzerò il trono... Salirò sulle regioni superiori delle nubi, mi farò uguale all’Altissimo”. E invece sei stato precipitato negli inferi, nelle profondità dell’abisso! [Lucifero, Essere Patronimico del pianeta-Luce Mallona, dopo la sua disubbidienza a Dio fu proiettato sulla Terra con il compito di selezionare l’umanità, per far emergere dalla massa umana coloro che sono Fedeli a Dio, cioè facendo emergere “la Qualità dalla quantità”, mentre la restante umanità che cede alle tentazioni luciferiche è destinata all’autodistruzione e al rinnovamento] Quanti ti vedono ti guardano fisso, ti osservano attentamente. “È questo l’individuo che sconvolgeva la Terra...” Tu... hai assassinato il tuo popolo; non sarà più nominata la discendenza del malvagio. Preparate il massacro dei suoi figli... e non sorgano più a conquistare la Terra e a riempire il mondo di rovine». «Io insorgerò contro di loro -parola del Signore degli Eserciti-, sterminerò il nome di Babilonia e il resto, la prole e la stirpe», Oracolo di Adonai.

[...] Questa è la decisione presa per tutta la Terra e questa è la mano stesa su tutte le genti. Poiché il Signore degli Eserciti lo ha deciso; CHI potrà revocarlo? La sua mano è stesa, CHI gliela farà ritirare? [...] Che si risponderà ai messaggeri delle nazioni? [...] Quando sarà estinto il tiranno e finita la devastazione, scomparso il distruttore... allora sarà stabilito un trono sulla mansuetudine, vi siederà con tutta fedeltà, nella tenda di Davide, un Giudice sollecito del Diritto e pronto alla Giustizia. ...Avverrà come quando il mietitore prende una manciata di steli, e con l’altro braccio falcia le spighe, come quando si raccolgono le spighe... Ah, il rumore di popoli immensi, rumore come il rimbombo dei mari... Le nazioni fanno fragore come il fragore di molte acque, ma Adonai le minaccia, esse fuggono lontano; come pula sono disperse sui monti dal vento e come mulinello di polvere dinanzi al turbine. Alla sera, ecco era tutto uno spavento, prima del mattino non è già più. [Così come fu per Atlantide, per il Diluvio e per Sòdoma e Gomorra.] Questo è il destino dei nostri predatori e la sòrte dei nostri saccheggiatori. [...] Ecco, Adonai cavalca una nube leggera... egli manderà loro un salvatore che li difenderà e li libererà... Essi esclamano e dicono: «È caduta, è caduta Babilonia!...». ...Il Signore degli Eserciti lo ha deciso per svergognare l’orgoglio di tutto il suo fasto, per umiliare i più nobili sulla Terra... Ha steso la mano verso il mare, ha sconvolto i regni... Egli ha detto: «Non continuerai a far baldoria...». ...Si userà la canzone della meretrice: «Prendi la cetra, gira per la città, baldracca dimenticata; suona... moltiplica i canti, perché qualcuno si ricordi di te». [...] Ecco che Adonai spacca la Terra, la squarcia e ne sconvolge la superficie e ne disperde gli abitanti. Avverrà lo stesso al popolo come al sacerdote, allo schiavo come al suo padrone... al compratore come al venditore... È in lutto... la Terra; è squallido... il mondo... La Terra è stata profanata dai suoi abitanti, perché hanno trasgredito le Leggi... hanno infranto l’Alleanza eterna. Per questo la maledizione divora la Terra, i suoi abitanti ne scontano la pena... Non si beve più il vino tra i canti... È distrutta la città del caos... Terrore, fossa e laccio ti sovrastano, oh abitante della Terra... A pezzi andrà la Terra, in frantumi si ridurrà la Terra, crollando crollerà la Terra. Certo, barcollerà la Terra come un ubriaco, vacillerà come una tenda; peserà su di essa la sua iniquità, cadrà e non si rialzerà. In quel giorno Adonai punirà in alto l’esercito di lassù e qui in Terra i re della Terra. [...]

Adonai... hai eseguito progetti meravigliosi... la fortezza dei superbi non è più città, non si ricostruirà mai più. Per questo ti glorifica un Popolo forte [il Nuovo Popolo Eletto], la città di genti possenti ti venera. Perché tu sei sostegno al misero... l’inno dei tiranni si spegne. [...] Il Signore degli Eserciti... strapperà... il velo che copriva la faccia di tutti i popoli e la coltre che copriva tutte le genti. Eliminerà la morte per sempre... asciugherà le lacrime su ogni volto... In quel giorno si canterà questo canto...: “...Aprite le porte: entri il Popolo Giusto che mantiene la fedeltà... Confidate in Adonai sempre, perché Adonai è una roccia eterna; perché egli ha abbattuto coloro che abitavano in alto; la città eccelsa l’ha rovesciata, rovesciata fino a terra, l’ha rasa al suolo. I piedi la calpestano, i piedi degli oppressi, i passi dei poveri.” [...]
Adonai, sta alzata la tua mano, ma essi non la vedono. Vedano, arrossendo, il tuo amore geloso per il popolo; anzi, il fuoco preparato per i tuoi nemici li divori. [...] Adonai nostro Dio, altri padroni, diversi da te, ci hanno dominato, ma noi te soltanto, il tuo nome invocheremo. I morti non vivranno più, le ombre non risorgeranno; poiché tu li hai puniti e distrutti, hai fatto svanire ogni loro ricordo. Hai fatto crescere la nazione... hai dilatato tutti i confini... Adonai, nella tribolazione ti abbiamo cercato... nella prova, che è la tua correzione [karma]. [...] Ma di nuovo vivranno i TUOI morti... Si sveglieranno ed esulteranno quelli che giacciono nella polvere, perché la tua rugiada è rugiada luminosa, la Terra darà alla luce le ombre. Va’, Popolo mio, entra nelle tue stanze e chiudi la porta dietro di te. Nasconditi per un momento finché non sia passato lo sdegno. Perché ecco, Adonai esce dalla sua dimora per punire le offese fatte a lui dagli abitanti della Terra... In quel giorno Adonai punirà... il Leviathàn serpente guizzante, il Leviathàn serpente tortuoso e ucciderà il drago che sta nel mare. [...] Nei giorni futuri... chi combatte per Dio fiorirà e germoglierà, riempirà il mondo di frutti... Adonai batterà le spighe e voi sarete raccolti uno a uno, voi che combattete per Dio. In quel giorno suonerà la grande tromba, verranno gli Sperduti... e i Dispersi... nella Città della Pace.

[...] Guai alla corona superba degli ubriachi... oh storditi dal vino! ...verrà calpestata la corona degli ubriachi... In quel giorno sarà il Signore degli Eserciti una corona di gloria, uno splendido diadema per il Resto del suo Popolo, ispiratore di Giustizia per chi siede in tribunale [...]. ...Barcollano per il vino, vanno fuori strada per le bevande inebrianti. Sacerdoti e profeti barcollano per la bevanda inebriante, affogano nel vino; vanno fuori strada per le bevande inebrianti, s’ingannano mentre hanno visioni, dondolano quando fanno da giudici. Tutte le tavole sono piene di fetido vomito; non c’è un posto pulito. «A chi vuole insegnare la Scienza? A chi vuole spiegare il Discorso? Ai bambini svezzati, appena staccati dal seno? Sì: precetto su precetto, precetto su precetto, norma su norma, norma su norma, un po’ qui, un po’ là». Con labbra balbettanti e in lingua straniera parlerà a questo popolo colui che aveva detto loro: «Ecco il riposo! Fate riposare lo stanco. Ecco il sollievo!». Ma non vollero udire. E sarà per loro la parola di Adonai: «Precetto su precetto, precetto su precetto, norma su norma, norma su norma, un po’ qui, un po’ là», perché camminando cadano all’indietro, si producano fratture, siano presi e fatti prigionieri. Perciò ascoltate la parola di Adonai, uomini arroganti...: «Voi dite: “Abbiamo concluso un’alleanza con la morte, e con gli inferi abbiamo fatto coalizione; il flagello del Distruttore, quando passerà, non ci raggiungerà; perché ci siamo fatti della menzogna un rifugio e nella falsità ci siamo nascosti”». Dice Adonai: «Ecco io metto una pietra scelta, angolare, preziosa, saldamente fondata: chi crede non vacillerà. Io porrò il Diritto come misura e la Giustizia come una livella. La grandine spazzerà via il vostro rifugio bugiardo, le acque travolgeranno il vostro riparo. Sarà cancellata la vostra alleanza con la morte; la vostra lega con gli inferi non reggerà. Quando passerà il flagello del Distruttore, voi sarete la massa da lui calpestata. Ogni volta che passerà, vi prenderà, poiché passerà ogni mattino, giorno e notte. E solo il terrore farà capire il Discorso».

[...] Un decreto di rovina io ho udito, da parte di Adonai, Dio degli Eserciti, riguardo a tutta la Terra. ...D’improvviso, sùbito, dal Signore degli Eserciti sarai visitata con tuoni, rimbombi e rumore assordante, con uragano e tempesta e fiamma di fuoco divoratore. E sarà come un sogno, come una visione notturna... Stupite pure così da restare sbalorditi, chiudete gli occhi in modo da rimanere ciechi... barcollate ma non per effetto di bevande inebrianti. Poiché Adonai ha versato su di voi uno spirito di torpore, ha chiuso i vostri occhi, ha velato le vostre teste. Per voi ogni Visione sarà come le parole di un libro sigillato: si dà a uno che sappia leggere dicendogli: «Leggilo», ma quegli risponde: «Non posso, perché è sigillato». Oppure si dà il libro a chi non sa leggere dicendogli: «Leggilo», ma quegli risponde: «Non so leggere». Dice Adonai: «Poiché questo popolo si avvicina a me solo a parole e mi onora con le labbra, mentre il suo cuore è lontano da me e il culto che mi rendono è un imparaticcio di usi umani, perciò, eccomi, continuerò a operare meraviglie e prodìgi con questo popolo; perirà la sapienza dei suoi sapienti e si eclisserà l’intelligenza dei suoi intelligenti». Guai a quanti vogliono sottrarsi alla vista di Adonai per dissimulare i loro piani, a coloro che agiscono nelle tenebre, dicendo: «Chi ci vede? Chi ci conosce?» Quanto siete perversi! Forse che il vasaio è stimato pari alla creta? Un oggetto può dire del suo autore: «Non mi ha fatto lui»? E un vaso può dire del vasaio: «Non capisce»?

[...] Udranno in quel giorno i sordi le parole di un libro; liberàti dall’oscurità e dalle tenebre, gli occhi dei ciechi vedranno. Gli umili si rallegreranno di nuovo in Adonai, i più poveri gioiranno nel Santo di chi combatte per Dio. Perché il tiranno non esisterà più, sparirà il beffardo, saranno eliminati quanti tramano malvagità, quanti con la parola rendono colpevoli gli altri, quanti alla porta tendono tranelli al giudice e rovinano il Giusto per un nulla. [...] Guai a voi, figli ribelli... che fate progetti da me non suggeriti, ...così da aggiungere peccato a peccato. [...] Oracolo sulle bestie... in una Terra d’angoscia e miseria, adatta a leonesse e leoni ruggenti, a vipere e draghi volanti... a un popolo che non giova a nulla... Poiché questo è un popolo ribelle, sono figli bugiardi, figli che non vogliono ascoltare la Legge di Adonai. Essi dicono ai veggenti: «Non abbiate visioni» e ai profeti: «Non fateci profezie sincere, diteci cose piacevoli, profetateci illusioni! ...toglieteci dalla vista il Santo di coloro che combattono per Dio». Pertanto dice il Santo di coloro che combattono per Dio: «Poiché voi rigettate questo avvertimento e confidate nella perversità e nella perfidia... ebbene questa colpa diventerà per voi come una breccia ...che sporge su un alto muro e crolla in un attimo, d’improvviso... senza misericordia...». Poiché dice Adonai...: «Nella conversione e nella calma sta la vostra salvezza, nell’abbandono confidente sta la vostra forza». Ma voi non avete voluto [...].

Eppure Adonai aspetta per farvi grazia... sorge per aver pietà di voi, perché un Dio Giusto è Adonai [...]. Popolo della Visione di Pace, tu non dovrai più piangere; a un tuo grido di supplica ti farà grazia; appena udrà, ti darà risposta. Anche se Adonai ti darà il pane dell’afflizione e l’acqua della tribolazione, tuttavia non si terrà più nascosto il tuo maestro; i tuoi occhi vedranno il tuo maestro, i tuoi orecchi sentiranno questa parola dietro di te: «Questa è la strada, percorretela», caso mai andiate a destra o a sinistra. [...] La luce della luna sarà come la luce del Sole e la luce del Sole sarà sette volte di più, quando Adonai curerà la piaga del suo Popolo [...].

Ecco il nome di Adonai venire da lontano; ardente è la sua ira e gravoso il suo divampare; le sue labbra traboccano sdegno, la sua lingua è come un fuoco divorante... Viene per vagliare i popoli con il vaglio distruttore e per mettere alle mascelle dei popoli una briglia che porta a rovina. Voi [Nuovo Popolo Eletto, mentre l’ira divina divamperà] innalzerete il vostro canto come in una notte di festa; avrete la gioia nel cuore come chi parte al suono del flauto, per recarsi al monte di Adonai, alla Roccia di coloro che combattono per Dio. Adonai farà udire la sua voce maestosa e mostrerà come colpisce il suo braccio con ira ardente, in mezzo a un fuoco divorante, tra nembi, tempesta e grandine furiosa... Ogni colpo del bastone punitivo che Adonai le farà piombare addosso, sarà accompagnato con timpani e cetre [cioè dal giubilo del Nuovo Popolo Eletto]. [...] Egli si alzerà contro la razza dei malvagi... Poiché così mi ha parlato Adonai: «Come per la sua preda ruggisce il leone ...quando gli si raduna contro tutta la schiera dei pastori, e non teme le loro grida né si preoccupa del loro chiasso, così scenderà il Signore degli Eserciti... Come gli uccelli proteggono i loro pulcini, così il Signore degli Eserciti proteggerà la Città della Pace; egli la proteggerà, ed essa sarà salvata, la risparmierà ed essa sarà liberata».

[...] Cadrà il nemico sotto una spada che non è di uomo; una spada non umana lo divorerà [...]. Non si chiuderanno più gli occhi di chi vede... infine in noi sarà infuso uno spirito dall’alto [Compenetrazione, Nuova Pentecoste, Personificazione] [...]. Il mio Popolo abiterà in una dimora di pace, in abitazioni tranquille, in luoghi sicuri [...]. Eccelso è Adonai poiché dimora lassù [...]. Ecco gli araldi gridano di fuori... Chi cammina nella Giustizia e parla con lealtà, chi rigetta un guadagno frutto di soprusi, scuote le mani per non accettare regali, si tura gli orecchi per non udire fatti di sangue e chiude gli occhi per non vedere il male: costui abiterà in alto... I tuoi occhi vedranno un re nel suo splendore, contempleranno un paese sconfinato... I tuoi occhi vedranno la Città della Pace, dimora tranquilla... Nessuno degli abitanti dirà: «Io sono malato»; il Popolo che vi dimora è stato assolto dalle sue colpe [cioè purificato dal karma]. [...].

Avvicinatevi, popoli, per udire, e voi, nazioni, prestate ascolto; ascolti la Terra e quanti vi abitano, il mondo e quanto produce! Poiché Adonai è adirato contro tutti i popoli ed è sdegnato contro tutti i loro eserciti; li ha votati allo sterminio, li ha destinati al massacro. [...] Tutta la Milizia Celeste si allarga, i cieli si arrotolano come un libro, tutti i loro astri scendono... Poiché nel cielo si è inebriata la spada di Adonai, ecco essa si abbatte... su un popolo che egli ha votato allo sterminio per fare Giustizia... Una grande ecatombe... La loro terra s’imbeve di sangue... Adonai stenderà su di essa la corda della solitudine e la livella del vuoto. Non ci saranno più i suoi nobili, non si proclameranno più re, tutti i suoi Capi saranno ridotti a nulla. [...]

Cercate nel Libro di Adonai e leggete: nessuno di essi [del Nuovo Popolo Eletto] vi manca, poiché la bocca di Adonai lo ha comandato e il suo spirito li raduna... Essi vedranno la Nave di Adonai, ...la ricompensa divina. [...] Ci sarà una strada appianata e la chiameranno “Via Santa”; nessun impuro la percorrerà e gli stolti non vi si aggireranno... nessuna bestia feroce la percorrerà, vi cammineranno i Redenti [il Nuovo Popolo Eletto]. Su di essa ritorneranno i Riscattati da Adonai e verranno nella Citta della Pace con giubilo; felicità perenne splenderà sul loro capo [...]. Innalza ora una preghiera per quel Resto che ancora rimane in vita [che cioè non si conforma alle logiche del mondo e perciò non è tra “i morti che sotterrano i loro morti”]. [...] Poiché dalla Visione di Pace uscirà un Resto, dei Superstiti dalla Città della Pace. Questo farà lo zelo del Signore degli Eserciti. [...] «Consolate, consolate il mio Popolo, dice il vostro Dio. Parlate al cuore della Città della Pace e gridàtele che è finita la sua schiavitù...». Una voce grida: «Nel deserto preparate la via al Signore, appianate nella steppa la strada per il nostro Dio... Allora si rivelerà la Nave di Adonai e ogni uomo la vedrà [...].

Ogni uomo è come l’erba e tutta la sua gloria è come un fiore del campo. Secca l’erba, il fiore appassisce quando il soffio di Adonai spira su di essi... ma la parola del nostro Dio dura sempre. ...Sali su un alto monte, tu che rechi liete notizie nella Città della Pace; alza la voce con forza...: «Ecco il vostro Dio! Ecco, Adonai viene con potenza... Ecco, egli ha con sé il premio e i suoi trofei lo precedono. Come un pastore egli fa pascolare il gregge e con il suo braccio lo raduna...». CHI ...ha calcolato l’estensione dei cieli con il palmo? ...Ecco, le nazioni son come una goccia da un secchio, contano come il pulviscolo sulla bilancia... Non lo sapete forse? Non lo avete udito? Non vi fu forse annunziato dal principio? Non avete capito le fondamenta della Terra? Egli siede sopra la volta del mondo, da dove gli abitanti sembrano cavallette. Egli stende il cielo come un velo, lo spiega come una tenda dove abitare; egli riduce a nulla i potenti e annienta i signori della Terra. [...] Levate in alto i vostri occhi e guardate: chi ha creato quegli astri? Egli fa uscire in numero preciso il loro esercito e li chiama tutti per nome [...]. Non lo sai forse? Non lo hai udito? Dio eterno è Adonai, Creatore di tutta la Terra... la sua Intelligenza è imperscrutabile.

[...] Quelli che sperano in Adonai... mettono ali come aquile [...]. Chi ha suscitato dall’oriente colui che chiama la vittoria sui suoi passi? ...sfiora appena la strada con i piedi. ...Io, Adonai, sono il primo e io stesso sono con gli ultimi. ...Ma tu, che combatti per Dio, ...sei tu che io ho preso dall’estremità della Terra e ho chiamato dalle regioni più lontane e ti ho detto: «Mio servo tu sei ti ho scelto...». [...] Ecco, saranno svergognati e confusi quanti s’infuriavano contro di te; ...Cercherai, ma non troverai, coloro che litigavano con te; saranno ridotti a nulla, a zero, ...Poiché io sono Adonai tuo Dio che ti tengo per la destra e ti dico: «Non temere, io ti vengo in aiuto». Non temere, ...tuo Redentore è il Santo di chi combatte per Dio. [...] Vengano avanti e ci annunzino ciò che dovrà accadere. Narrate quali furono le cose passate... fateci udire le cose future... Annunziate quanto avverrà nel futuro e noi riconosceremo che siete Dèi. [...] Io ho suscitato uno dal settentrione ed è venuto, dal luogo dove sorge il Sole l’ho chiamato per nome; egli calpesterà i potenti come creta [...]. Per primo io l’ho annunziato alla Visione di Pace e alla Città della Pace ho inviato un messaggero di cose liete. [...] Ecco il mio servo..., il mio Eletto di cui mi compiaccio. Ho posto il mio spirito su di lui; egli porterà il Diritto alle nazioni... e per la sua dottrina saranno in attesa le isole. Così dice Adonai che crea i cieli e li dispiega, distende la Terra con ciò che vi nasce, dà il respiro alla gente che la abita...: «Io, Adonai, ti ho chiamato per la Giustizia... come Alleanza del Popolo e luce delle nazioni, perché tu apra gli occhi ai ciechi e faccia uscire dal carcere i prigionieri, dalla reclusione coloro che abitano nelle tenebre. Io sono Adonai: questo è il mio nome [...]. I primi fatti, ecco, sono avvenuti e i nuovi io preannunzio; prima che spuntino ve li faccio sentire».

[...] Adonai avanza come un prode, come un guerriero eccita il suo ardore [...]. Farò camminare i ciechi per vie che non conoscono, li guiderò per sentieri sconosciuti; trasformerò davanti a loro le tenebre in luce [...]. Sordi, ascoltate, ciechi, volgete lo sguardo per vedere. [...] Chi fra di voi porge l’orecchio a ciò, vi fa attenzione e ascolta per il futuro? [...] Ora così dice Adonai che ti ha creato..., oh tu che combatti per Dio: «Non temere, perché io ti ho riscattato, ti ho chiamato per nome: tu mi appartieni. ...Perché tu sei prezioso ai miei occhi, perché ...io ti amo, do uomini al tuo posto e nazioni in cambio della tua vita. ...Dall’oriente farò venire la tua stirpe, dall’occidente io ti radunerò. Dirò al settentrione: “Restituisci”, e al mezzogiorno: “fa’ tornare i miei figli da lontano e le mie figlie dall’estremità della Terra, quelli che portano il mio nome...”. ...Voi siete i miei testimoni..., che io mi sono scelto.... Prima di me non fu formato alcun dio né dopo ce ne sarà. Io, io sono Adonai, fuori di me non v’è Salvatore... io sono Dio, sempre il medesimo dall’eternità. Nessuno può sottrarre nulla al mio potere; CHI può cambiare quanto io faccio?». Così dice Adonai vostro Redentore, il Santo di chi combatte per Dio: «...Io sono Adonai, il vostro Santo, il Creatore di chi combatte per Dio, il vostro Re».

[...] Non ricordate più le cose passate, non pensate più alle cose antiche! Ecco, faccio una cosa nuova: proprio ora germoglia, non ve ne accorgete? Aprirò anche nel deserto una strada, metterò fiumi nella steppa... per dissetare il mio Popolo, il mio Eletto. ...Io, io cancello i tuoi misfatti [grazie al Sacrificio di Gesù Cristo], ...non ricordo più i tuoi peccati [karma]. [...] Spanderò il mio spirito sulla tua discendenza, la mia benedizione sui tuoi posteri.... Questi dirà: “Io appartengo ad Adonai”, ...altri scriverà sulla mano: “Di Adonai”, e verrà designato con il nome di “Chi combatte per Dio”». Così dice il Re di coloro che combattono per Dio, il Redentore, il Signore degli Eserciti: «Io sono il primo e io l’ultimo; fuori di me non vi sono dèi. Chi è come me? ...Chi ha reso noto il futuro fin dall’antico tempo? ...Voi [che combattete per Dio] siete miei testimoni: C’è forse un dio fuori di me o una roccia che io non conosca?». [...] Chi combatte per Dio non sarà dimenticato da me. ...Ritorna a me, poiché io ti ho redento. Esultate, cieli, poiché Adonai ha agito; giubilate, profondità della Terra! ...perché Adonai ...per coloro che combattono per Dio ha manifestato la sua Nave. Dice Adonai, che ti ha riscattato e ti ha formato fino dal seno materno: «Sono io, Adonai, che ho fatto tutto, che ho spiegato i cieli da solo, ho disteso la Terra; chi era con me? Io svento i presagi degli indovini, dimostro folli i maghi, costringo i sapienti a rinnegarsi e trasformo in follia la loro scienza; confermo la parola dei miei servi, compio i disegni dei miei messaggeri. Io dico alla Città della Pace: “Sarai abitata”, ...restaurerò le rovine...».

Dice Adonai al suo Eletto...: «...Ti consegnerò tesori nascosti.... Per amore di chi combatte per Dio, mio Eletto, io ti ho chiamato per nome ...sebbene tu non mi conosca. ...Io formo la luce e creo le tenebre, faccio il bene e provoco la sciagura.... Oh cieli, dall’alto ...le nubi facciano piovere la Giustizia...». [...] Chi oserà dire a un padre: «Che cosa generi?» o a una donna: «Che cosa partorisci?». Dice Adonai, il Santo di chi combatte per Dio...: «Volete interrogarmi sul futuro dei miei figli e darmi ordini sul lavoro delle mie mani? Io ho fatto la Terra e su di essa ho creato l’uomo; io con le mani ho disteso i cieli e do ordini a tutte le loro Schiere...». [...] «...Chi combatte per Dio sarà salvato da Adonai con salvezza perenne...». Poiché così dice Adonai, che ha creato i cieli... «...Io non ho parlato in segreto, ...Io sono Adonai, che parlo con Giustizia, ...Radunatevi e venite, avvicinatevi tutti insieme, Superstiti delle nazioni! ...dalla mia bocca esce la Verità, una parola irrevocabile: davanti a me si piegherà ogni ginocchio, per me giurerà ogni lingua». ...In Adonai saranno vittoriosi e si glorieranno tutti i discendenti di chi combatte per Dio.

[...] Ascoltatemi, ...superstiti della casa di coloro che combattono per Dio; voi, portati da me fin dal seno materno, sorretti fin dalla nascita. Fino alla vostra vecchiaia io sarò sempre lo stesso... vi porterò e vi salverò... Ricordatevi i fatti del tempo antico... Io dal principio annunzio la fine e, molto prima, quanto non è stato ancora compiuto; io che dico: «Il mio progetto resta valido, io compirò ogni mia volontà!». Io chiamo dall’oriente il volatore da preda, da una Terra lontana l’uomo dei miei progetti. ...Faccio avvicinare la mia Giustizia: non è lontana; la mia salvezza non tarderà.

[...] Scendi e siedi sulla polvere, vergine figlia di Babilonia. Siedi a terra, senza trono... Si scopra la tua nudità, si mostri la tua vergogna. ...Il nostro Redentore ...si chiama Signore degli Eserciti, il Santo di chi combatte per Dio. ...Ora ascolta questo, oh voluttuosa che te ne stavi sicura, che pensavi: «Io e nessuno fuori di me!...». Ma ti accadranno queste due cose, d’improvviso, in un sol giorno; perdita dei figli e vedovanza piomberanno su di te, nonostante la moltitudine delle tue magie... La tua saggezza e il tuo sapere ti hanno sviato. ...Ti verrà addosso una sciagura che non saprai allontanare; ti cadrà sopra una calamità che non potrai evitare. Su di te piomberà improvvisa una catastrofe che non prevedrai. Sta’ pure ferma nei tuoi incantesimi e nella moltitudine delle magie [...].

Ascoltate ciò, ...voi che siete chiamati “Coloro che combattono per Dio” e che traete origine dalla Stirpe di Iesse, voi che giurate nel nome di Adonai e invocate il Dio ...che si chiama Signore degli Eserciti. Io avevo annunziato da tempo le cose passate... D’improvviso io ho agito e sono accadute. ...Ora ti faccio udire cose nuove e segrete che tu nemmeno sospetti. ...Ecco, ti ho purificato per me come argento, ti ho provato nel crogiuolo dell’afflizione. ...Ascoltami, ...tu che combatti per Dio, che ho chiamato: Sono io, io solo, il primo e anche l’ultimo. Sì, la mia mano ha posto le fondamenta della Terra, la mia destra ha disteso i cieli. Quando io li chiamo, tutti insieme si presentano. Radunatevi, tutti voi, e ascoltatemi. ...Uno che io amo compirà il mio volere... Io, io ho parlato; io l’ho chiamato, l’ho fatto venire e ho dato successo alle sue imprese. ...Fin dal principio non ho parlato in segreto; dal momento in cui questo è avvenuto io sono là. ...Dice il Signore tuo Redentore, il Santo di Coloro che combattono per Dio: «Io sono Adonai tuo Dio che ti insegno per il tuo bene, che ti guido per la strada su cui devi andare...». Uscite da Babilonia, ...annunziatelo con voce di gioia, diffondetelo, fatelo giungere fino all’estremità della Terra. Dite: «Adonai ha riscattato il suo servo...». Non soffrono la sete mentre li conduce per deserti; acqua dalla roccia egli fa scaturire per essi; spacca la roccia, sgorgano le acque. Non c’è pace per i malvagi, dice Adonai. Ascoltatemi, oh isole, udite attentamente, nazioni lontane; Adonai dal seno materno mi ha chiamato... Ha reso la mia bocca come spada affilata... mi ha reso freccia appuntita... Mi ha detto: «Mio servo tu sei, tu che combatti per Dio, sul quale manifesterò la mia Nave. ...Per restaurare le Tribù ...e ricondurre i Superstiti di coloro che combattono per Dio... ti renderò luce delle nazioni perché porti la mia salvezza fino all’estremità della Terra». Dice Adonai, il Redentore di chi combatte per Dio, il suo Santo...: ... «...Ti ho formato e posto come Alleanza per il [Nuovo] Popolo [Eletto], per far risorgere ...l’eredità devastata, per dire ai prigionieri: “Uscite”, e a quelli nelle tenebre: “Venite fuori”. ...Colui che ha pietà di loro li guiderà, ...le mie vie saranno elevate. Ecco, questi vengono da lontano, ed ecco, quelli vengono da mezzogiorno e da occidente...». Giubilate, o cieli; rallegrati, o Terra, ...perché Adonai consola il suo Popolo... Si dimentica forse una donna del suo bambino, così da non commuoversi per il figlio delle sue viscere? Anche se queste donne si dimenticassero, io invece non ti dimenticherò mai. Ecco, ti ho disegnato sulle palme delle mie mani [Stigmate]... Alza gli occhi intorno e guarda: tutti costoro si radunano, vengono da te... «...Riporteranno i tuoi figli in braccio, le tue figlie saran portate sulle spalle. I loro re saranno i tuoi protettori, le loro principesse tue nutrici...».

[...] Adonai mi ha dato una lingua da Iniziati, perché io sappia indirizzare allo sfiduciato una parola. Ogni mattina fa attento il mio orecchio perché io ascolti come gli Iniziati. Adonai mi ha aperto l’orecchio e io non ho opposto resistenza, non mi sono tirato indietro. Ho presentato il dorso ai flagellatori, la guancia a coloro che mi strappavano la barba; non ho sottratto la faccia agli insulti e agli sputi. Adonai mi assiste, per questo non resto confuso, per questo rendo la mia faccia dura come pietra, sapendo di non restare deluso. È vicino chi mi rende giustizia; chi oserà venire a contesa con me? Affrontiamoci. Chi mi accusa? Si avvicini a me. Ecco, Adonai mi assiste... Chi tra di voi teme Adonai, ascolti la voce del suo servo! [...]

Ascoltatemi, voi che siete in cerca di Giustizia, voi che cercate Adonai... La mia vittoria è vicina, si manifesterà come luce la mia salvezza... Alzate al cielo i vostri occhi... Ascoltatemi, esperti della Giustizia, Popolo che porti nel cuore la mia Legge. Non temete l’insulto degli uomini, non vi spaventate per i loro scherni... Svégliati, svégliati, rivèstiti di forza, oh braccio di Adonai! Svégliati come negli antichi giorni, come tra le generazioni passate. Non hai tu forse ...trafitto il drago? Forse non hai prosciugato il mare, le acque del grande abisso ...perché vi passassero i Redenti? I Liberàti da Adonai ritorneranno e verranno alla Città della Pace con esultanza; felicità perenne sarà sul loro capo; giubilo e felicità li seguiranno; svaniranno afflizioni e sospiri. Io, io sono il tuo Consolatore. Chi sei tu perché tema uomini che muoiono e un figlio dell’uomo che avrà la sorte dell’erba? ...Il prigioniero sarà presto liberato... Io sono Adonai tuo Dio, che sconvolge il mare così che ne fremano i flutti, e si chiama “Signore degli Eserciti”. Io ho posto le mie parole sulla tua bocca... e ho detto alla Città della Pace: «Tu sei mio Popolo». Svégliati, svégliati, àlzati, Città della Pace, che hai bevuto dalla mano del Signore... Così dice Adonai, il tuo Dio che difende la Causa del suo Popolo: «Ecco, io ti tolgo di mano il calice della vertigine, la coppa della mia ira; tu non lo berrai più. Lo metterò in mano ai tuoi torturatori...». Svégliati, svégliati, rivèstiti della tua magnificenza, Città della Pace; indossa le vesti più belle, Città della Pace, Città Santa; perché mai più entrerà in te ...l’impuro. Scuotiti la polvere, àlzati, Città della Pace schiava! ...Poiché dice Adonai: «...Sì, il mio Popolo è stato deportato per nulla! ...Pertanto il mio Popolo conoscerà il mio nome, comprenderà in quel giorno che io dicevo: “Eccomi qua”» [tramite il Cristo: “Io e il Padre siamo Uno”, “Chi vede me vede il Padre”]. Come sono belli sui monti i piedi del messaggero di lieti annunzi che annunzia la pace, messaggero di bene che annunzia la salvezza... Senti? Le tue sentinelle alzano la voce, insieme gridano di gioia, poiché vedono con gli occhi il Ritorno del Signore... Prorompete insieme in canti di gioia, rovine della Città della Pace, perché Adonai ha consolato il suo Popolo... tutti i confini della Terra vedranno la salvezza del nostro Dio.

[...] Ecco, il mio servo avrà successo... molti si stupirono di lui - tanto era ...diversa la sua forma da quella dei figli dell’uomo - così si meraviglieranno di lui molte genti; i re davanti a lui si chiuderanno la bocca, poiché vedranno un fatto mai ad essi raccontato e comprenderanno ciò che mai avevano udito. Chi avrebbe creduto alla nostra Rivelazione? A chi sarebbe stato manifestato il braccio di Adonai? ...Disprezzato e reietto dagli uomini... egli si è caricato delle nostre sofferenze [Gesù Cristo ha preso su di sé il karma collettivo], si è addossato i nostri dolori... Egli è stato trafitto per i nostri delitti, schiacciato per le nostre iniquità. Il castigo che ci dà salvezza si è abbattuto su di lui [Torture, Flagellazione e Crocefissione]; per le sue piaghe noi siamo stati guariti [Ferite e Stigmate: il sangue degli Stigmatizzati (“alter Christus”) “versato per molti”, continua a “togliere il peccato del mondo”, cioè a estinguere il karma di coloro che compiono la volontà di Dio: il Nuovo Popolo Eletto]. Noi tutti eravamo sperduti come un gregge, ognuno di noi seguiva la sua strada; Adonai fece ricadere su di lui l’iniquità di noi tutti. Maltrattato, si lasciò umiliare e non aprì la sua bocca; era come agnello condotto al macello [“Ecco l’agnello di Dio...”]... Con oppressione e ingiusta sentenza fu tolto di mezzo... Sì, fu eliminato dalla Terra ...per l’iniquità del mio Popolo fu percosso a morte... sebbene non avesse commesso violenza né vi fosse inganno nella sua bocca. ...Quando offrirà se stesso in espiazione, vedrà una Discendenza, vivrà a lungo, si compirà per mezzo suo la volontà di Adonai [la “Discendenza”, il Nuovo Popolo Eletto, compie la volontà di Dio in virtù della salvezza operata da Gesù Cristo, l’agnello immolato, mettendo in pratica i suoi insegnamenti]. Dopo il suo intimo tormento vedrà la luce e si sazierà della sua conoscenza; il Giusto mio servo discolperà molti, egli si addosserà la loro iniquità. Perciò io gli darò in premio le moltitudini, dei potenti egli farà bottino, perché ha consegnato se stesso alla morte... mentre egli portava il peccato di molti e intercedeva per i peccatori [“Guariva tutti”; “Padre, perdona loro...”]. ...La tua Discendenza entrerà in possesso delle nazioni... Poiché tuo sposo è il tuo Creatore, “Signore degli Eserciti” è il suo nome; tuo Redentore è il Santo di quelli che combattono per Dio, è chiamato “Dio di tutta la Terra”. ...Dice il tuo Redentore, il Signore. Ora è per me come ai giorni di Noè [...].

Anche se i monti si spostassero e i colli vacillassero, non si allontanerebbe da te il mio affetto, né vacillerebbe la mia Alleanza di Pace; dice Adonai che ti usa misericordia. ...Ecco io pongo sulla malachite le tue pietre e sugli zaffiri le tue fondamenta. Farò di rubini la tua merlatura, le tue porte saranno di carbonchi, tutta la tua cinta sarà di pietre preziose [le gemme simboleggiano i chakra e varie virtù spirituali che significano il passaggio alla Dimensione superiore]. Tutti i tuoi figli saranno discepoli di Adonai... sarai fondata sulla Giustizia. ...Chi ti attacca cadrà contro di te. Ecco, io ho creato ...il Distruttore per devastare. Nessun’arma ...contro di te avrà successo, farai condannare ogni lingua che si alzerà contro di te in giudizio. Questa è la sòrte dei servi di Adonai [...].

Oh voi tutti assetati venite all’acqua, chi non ha denaro venga ugualmente; comprate e mangiate senza denaro... Porgete l’orecchio e venite a me, ascoltate e voi vivrete. Io stabilirò per voi un’Alleanza eterna... Ecco tu chiamerai gente che non conoscevi [Extraterrestri]; accorreranno a te popoli che non ti conoscevano, in virtù di Adonai, tuo Dio, Santo di coloro che combattono per Dio... Cercate Adonai, mentre si fa trovare, invocatelo, mentre è vicino [cioè mentre abbiamo la possibilità di comunicare e collaborare con i Suoi rappresentanti, ad esempio gli Stigmatizzati, per conoscere l’evolversi dei Suoi disegni e compiere la Sua volontà]. ...Quanto il Cielo sovrasta la Terra, tanto le mie vie sovrastano le vostre vie, i miei pensieri sovrastano i vostri pensieri. ...Voi dunque partirete con gioia [viaggi interstellari], sarete condotti in pace.

[...] Così dice Adonai: «Osservate il Diritto e praticate la Giustizia, perché prossima a venire è la mia salvezza; la mia Giustizia sta per rivelarsi». ...Oracolo di Adonai che raduna i Dispersi di coloro che combattono per Dio: «Io ancora radunerò i suoi prigionieri, oltre quelli già radunati». ...I suoi guardiani sono tutti ciechi, non si accorgono di nulla. Sono tutti cani muti, incapaci di abbaiare... Ma tali cani avidi, che non sanno saziarsi, sono i pastori incapaci di comprendere [sono i Capi religiosi che dovrebbero guidare il Nuovo Popolo Eletto e invece sono diventati “Ciechi guide di ciechi”: “Guai a voi... ipocriti, che chiudete il regno dei cieli davanti agli uomini; perché così voi non vi entrate, e non lasciate entrare nemmeno quelli che vogliono entrarci.”]. Ognuno ...bada al proprio interesse [...].

Ora, venite qui, voi, figli della seduttrice, progenie di un adultero e di una meretrice. Su chi intendete divertirvi? Contro chi allargate la bocca e tirate fuori la lingua? Forse voi non siete figli del peccato, prole bastarda? Voi, che ...sacrificate bambini nelle valli... [riferimento alle élite dei potenti e dei ricchi che compiono infanticidi come rituali propiziatori satanici.] [...]. Dietro la porta e gli stipiti hai posto il tuo emblema [il principe di questo mondo e i suoi sodali usano simboli per identificarsi], ...hai patteggiato con coloro coi quali amavi trescare... ti sei abbassata fino agli inferi. ...E di me non ti ricordi, non ti curi? Non sono io che uso pazienza e chiudo un occhio? [uno dei simboli più usati dal principe di questo mondo e dai suoi sodali è proprio l’occhio chiuso] Ma tu non hai Timore di me. ...Alle tue grida ti salvino i tuoi guadagni. Tutti se li porterà via il vento, un soffio se li prenderà. Chi invece confida in me possederà la Terra [...].

In un luogo eccelso e santo io dimoro, ma sono anche con gli oppressi e gli umiliati, per ravvivare lo spirito degli umili e rianimare il cuore degli oppressi. ...Io metto sulle labbra: «Pace, pace ai lontani e ai vicini [Pace su tutte le frontiere!]», dice Adonai... Non v’è pace per gli empi, dice il mio Dio.

[...] Questo è il digiuno che voglio: sciogliere le cattive catene, togliere i legàmi del giogo, rimandare liberi gli oppressi e spezzare ogni giogo... dividere il pane con l’affamato... introdurre in casa i miseri, senzatetto... vestire uno che vedi nudo, senza distogliere gli occhi da quelli della tua carne [sono le “opere di misericordia”, cioè le azioni sociali, che valgono più dei digiuni e delle preghiere]. ...Allora la tua luce sorgerà come l’aurora, la tua ferita [karma] si rimarginerà presto. Davanti a te camminerà la tua Giustizia, la Nave di Adonai ti seguirà. Allora lo invocherai e Adonai ti risponderà... Se toglierai di mezzo a te l’oppressione, il puntare il dito e il parlare empio, se offrirai il pane all’affamato... allora brillerà fra le tenebre la tua luce, la tua tenebra sarà come il meriggio [cioè ti distinguerai dalla massa dell’umanità conformista ed egoista]. Ti guiderà sempre Adonai... rinvigorirà le tue ossa; sarai come un giardino irrigato e come una sorgente le cui acque non inaridiscono [in virtù delle tue buone opere avrai la salute dell’anima e del corpo]. La tua gente riedificherà le antiche rovine, ricostruirai le fondamenta di epoche lontane [cioè il Nuovo Popolo Eletto realizzerà la Nuova Società che è simile all’antica Età dell’Oro atlantidea].

[...] Le vostre palme sono macchiate di sangue e le vostre dita di cattiverie; le vostre labbra proferiscono menzogne, la vostra lingua sussurra perversità. Nessuno muove causa con giustizia, nessuno la discute con lealtà. Si confida nel nulla e si dice il falso, si concepisce la malizia e si genera l’iniquità. Dischiudono uova di serpenti velenosi, tessono tele di ragno; chi mangia quelle uova morirà, e dall’uovo schiacciato esce una vipera... Così è trascurato il Diritto... Così la Verità è abbandonata, chi disapprova il male viene spogliato [il Nuovo Popolo Eletto è emarginato dal sistema mondano]. Ha visto questo Adonai ed è male ai suoi occhi... Il retributore ripagherà le azioni come si deve [retribuzione karmica, si raccoglie ciò che si semina]: con sdegno ai suoi avversari, con vergogna ai suoi nemici. In occidente vedranno il nome di Adonai e in oriente la sua Nave, perché egli verrà... sospinto dal vento... Come Redentore verrà per la Visione di Pace.

[...] Àlzati, rivèstiti di luce, perché viene la tua luce, la Nave di Adonai brilla sopra di te. Poiché, ecco, le tenebre ricoprono la Terra, nebbia fitta avvolge le nazioni; ma su di te risplende Adonai, la sua Nave appare su di te. Cammineranno i popoli alla tua luce... Alza gli occhi intorno e guarda: tutti costoro si sono radunati, vengono a te. I tuoi figli vengono da lontano, le tue figlie sono portate in braccio [arrivano i popoli delle stelle, integrazione cosmica]. A quella vista sarai raggiante, palpiterà e si dilaterà il tuo cuore... verranno a te i beni dei popoli. Uno stuolo ...t’invaderà ...proclamando le Navi di Adonai. ...Si raduneranno da te... saranno a tuo servizio, saliranno come offerta... renderò splendido il tempio della mia Nave. Chi sono costoro che volano come nubi e come colombe verso le loro colombaie? Sono navi che si radunano per me... per portare i tuoi figli da lontano... per il nome di Adonai tuo Dio, per il Santo di coloro che combattono per Dio... Stranieri ricostruiranno le tue mura, i loro re saranno al tuo servizio [i Saggi delle stelle aiuteranno il Nuovo Popolo Eletto]... Le tue porte saranno sempre aperte, non si chiuderanno né di giorno né di notte, per lasciar introdurre da te le ricchezze dei popoli e i loro re che faranno da guida [l’integrazione cosmica implica un costante scambio culturale tra il Nuovo Popolo Eletto e le civiltà extraterrestri, che coordineranno la Nuova Società]. ...Ti chiameranno “Città di Adonai”, “Visione di Pace del Santo di coloro che combattono per Dio”. Dopo essere stata derelitta, odiata, senza che alcuno passasse da te, io farò di te l’orgoglio dei secoli, la gioia di tutte le generazioni. ...Saprai che io sono Adonai tuo salvatore e tuo Redentore [mediante il Cristo che è Uno col Padre], io il Forte... Costituirò tuo sovrano la Pace, tuo governatore la Giustizia. ...Il Sole non sarà più la tua luce di giorno, né ti illuminerà più il chiarore della luna. Ma Adonai sarà per te luce eterna, il tuo Dio sarà il tuo splendore. Il tuo Sole non tramonterà più né la tua luna si dileguerà, perché Adonai sarà per te luce eterna; saranno finiti i giorni del tuo lutto. Il tuo Popolo sarà tutto di Giusti, per sempre avranno in possesso la Terra, germogli delle piantagioni di Adonai [...].

Lo spirito del Signore Dio è su di me perché Adonai mi ha consacrato con l’Unzione [Personificazione]; mi ha mandato a portare il lieto annunzio ai miseri, a fasciare le piaghe dei cuori spezzati, a proclamare la libertà degli schiavi, la scarcerazione dei prigionieri, a promulgare ...un giorno di vendetta per il nostro Dio, per consolare tutti gli afflitti... Essi si chiameranno “Querce di Giustizia”, piantagione di Adonai... Ricostruiranno le vecchie rovine... Ci saranno stranieri a pascere i vostri greggi e figli di stranieri saranno vostri contadini e vignaioli. Voi sarete chiamati “Sacerdoti di Adonai”, “Ministri del nostro Dio” sarete detti. ...Poiché io sono Adonai che amo il Diritto e odio la rapina e l’ingiustizia: io darò loro fedelmente il salario [retribuzione karmica positiva], concluderò con loro un’Alleanza perenne... Coloro che li vedranno ne avranno stima, perché essi sono la Stirpe che Adonai ha benedetto.

[...] Allora i popoli vedranno la tua Giustizia, tutti i re la tua Nave; ti si chiamerà con un nome nuovo che la bocca di Adonai indicherà. Sarai una magnifica corona nella mano di Adonai, un diadema regale nella palma del tuo Dio. ...La tua Terra avrà uno sposo. Sì... ti sposerà il tuo Architetto... Voi, che rammentate le promesse ad Adonai, non prendetevi mai riposo e neppure a lui date riposo, finché non abbia ristabilito la Città della Pace... Adonai ha giurato con la sua destra e con il suo braccio potente: «Mai più darò il tuo grano in cibo ai tuoi nemici... No! Coloro che avranno raccolto il grano lo mangeranno e canteranno inni ad Adonai... Li chiameranno “Popolo Santo”, “Redenti di Adonai”...».

[...] Chi è costui... con le vesti tinte di rosso? Costui, splendido nella sua veste, che avanza nella pienezza della sua forza? - «Io, che parlo con Giustizia, sono grande nel soccorrere» [si tratta di Gesù Cristo, la cui veste è rossa di sangue per due ragioni: per aver espiato con la morte il karma collettivo, e per aver fatto Giustizia contro i malvagi nel Suo aspetto di “Distruttore”]. ...Voglio ricordare i benefìci di Adonai... Egli è grande in bontà per la casa di coloro che combattono per Dio. Egli ci trattò secondo il suo amore, secondo la grandezza della sua misericordia... e fu per loro un salvatore... Non un Inviato né un Angelo, ma egli stesso li ha salvati [cioè a differenza di tutti gli altri “Inviati” come Buddha, Rama, Confucio, Zoroastro, ecc, il Cristo è Adonai stesso, non un Suo Angelo, non un Suo Inviato, non un “Avatar” come quelli che lo hanno preceduto, ma è proprio Adonai in persona]; con amore e compassione egli li ha riscattati [...].

Così tu conducesti il tuo Popolo... Guarda dal cielo e osserva dalla tua dimora santa e gloriosa... tu sei nostro Padre... Tu, Adonai, tu sei nostro Padre, da sempre ti chiami nostro Redentore. ...Ritorna per amore dei tuoi servi, per amore delle Tribù, tua eredità. ...Se tu squarciassi i cieli e scendessi! Davanti a te sussulterebbero i monti [...]. Tu vai incontro a quanti praticano la Giustizia e si ricordano delle tue vie. ...Adonai, tu sei nostro Padre; noi siamo argilla e tu colui che ci dà forma, tutti noi siamo opera delle tue mani... Ecco, guarda: tutti siamo tuo Popolo.

[...] Dice Adonai: «Come quando si trova succo in un grappolo, si dice: “Non distruggetelo, perché v’è qui una benedizione”, così io farò per amore dei miei servi, per non distruggere ogni cosa. Io farò uscire una Discendenza... un Erede... I miei Eletti... Ma voi, che avete abbandonato Adonai... io vi destino alla spada; tutti vi curverete alla strage, perché ho chiamato e non avete risposto... Lascerete il vostro nome come bestemmia fra i miei Eletti... Ma i miei servi saranno chiamati con un altro nome... perché saranno dimenticate le tribolazioni antiche... Ecco infatti io creo Nuovi Cieli e Nuova Terra; non si ricorderà più il passato, non verrà più in mente... Non ci sarà più un bimbo che viva solo pochi giorni, né un vecchio che dei suoi giorni non giunga alla pienezza; poiché il più giovane morirà a cento anni... I miei Eletti ...non faticheranno invano... Prima che mi invochino, io risponderò; mentre ancora stanno parlando, io già li avrò ascoltati. Il lupo e l’agnello pascoleranno insieme, il leone mangerà la paglia come un bue, ma il serpente mangerà la polvere, non faranno né male né danno...». Dice Adonai. Così dice Adonai: «Il Cielo è il mio trono, la Terra lo sgabello dei miei piedi... Su chi volgerò lo sguardo? Sull’umile e su chi ha lo spirito pentito e su chi teme la mia parola...». Ascoltate la parola di Adonai, voi che venerate la sua parola. Hanno detto i vostri fratelli che vi odiano, che vi respingono a causa del mio nome: «Mostri Adonai la sua Nave, e voi fateci vedere la vostra gioia!». Ma essi saranno confusi. Giunge un rumore, un frastuono dalla città, un rumore dal tempio: è la voce di Adonai che paga la ricompensa ai suoi nemici.

[...] Rallegratevi con la Visione di Pace, esultate per essa quanti la amate... vi sazierete delle sue consolazioni... Poiché così dice Adonai: «...Come una madre consola un figlio così io vi consolerò; nella Visione di Pace sarete consolati... Poiché, ecco, Adonai viene con il fuoco, i suoi carri sono come un turbine... Io verrò a radunare tutti i popoli e tutte le lingue; essi verranno e vedranno la mia Nave [il Nuovo Popolo Eletto è presente nei popoli latini di tutto il mondo]. Io porrò in essi un Segno e manderò i loro Superstiti ai Gentili... ai lidi lontani che non hanno udito parlare di me e non hanno visto la mia Nave; essi annunzieranno la mia Nave alle nazioni. Ricondurranno tutti i vostri Fratelli da tutti i popoli come offerta ad Adonai... come i figli di coloro che combattono per Dio... Sì, come i Nuovi Cieli e la Nuova Terra, che io farò, dureranno per sempre davanti a me - Oracolo di Adonai - così dureranno la vostra Discendenza e il vostro nome...».

In Fede, Marco Marsili
29 Agosto 2020

Messaggi allegati:

- 2-09-19 2 Settembre 1989 – 2 Settembre 2019
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- 2-09-17 La Vergine Maria da Siracusa a Fatima
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- 3-09-14 Essenze divine per i servitori di Cristo
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- 2-09-13 Figliolo, ti affido una missione…
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- 2-09-12 Fatima. 2 Settembre 1989. Palermo. 2 Settembre 2011. Anniversario stigmate di Giorgio Bongiovanni
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- 2-09-10 2 Settembre 2010 – Teologia applicata
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- 2-09-08 Che Cristo sia la vostra certezza
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I discorsi del Soffio Luminoso:

- 31-07-20 Gli extraterrestri: Il Contatto. I discorsi del Soffio Luminoso - Decimo Discorso
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- 24-07-20 Lettera dal Sole! (Terza parte) - I discorsi del Soffio Luminoso – Settimo, Ottavo e Nono)
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2020/8575-lettere-dal-sole.html

- 14-07-20 I discorsi del Soffio Luminoso (Sesto Discorso)
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- 23-06-20 Discorsi del Soffio luminoso (Quinto Discorso)
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- 18-05-20 I giovani iniziati (Quarto Discorso)
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- 19-12-19 Discorsi del soffio luminoso (Terzo Discorso)
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- 3-12-19 I giovani di Poimandres (Secondo Discorso)
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2019/8265-i-giovani-di-poimandres.html

-20-11-19 Crescono i giovani iniziati del Cielo (Primo Discorso)
https://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-celesti/2019/8250-crescono-i-giovani-iniziati-del-cielo.html