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adoniesis

Foto originale del Maestro Cosmico Adoniesis donata a Giorgio Bongiovanni dal contattista Eugenio Siragusa,
scattata a Catania nel Marzo del 1972
 

DAL CIELO ALLA TERRA

IO E LORO IN CONVERSAZIONE

MI HANNO DETTO:

LA NOSTRA ESISTENZA NELL’UNIVERSO, NEI SOLI, NELLE STELLE, NEI PIANETI, HA UN SENSO VISIBILE, PALPABILE E CONCRETO ANCHE NELLA DIMENSIONE DELLA MATERIA NELLA QUALE VOI VIVETE ED OPERATE (LA TERZA DIMENSIONE-- MINERALE, VEGETALE E ANIMALE).
LA NOSTRA PRESENZA SI RENDE VISIBILE AGLI OCCHI DELL'ANIMO UMANO E DELLO SPIRITO SOLO QUANDO LE VOSTRE AZIONI SONO ESPRESSE IN FORMA VIVA E SERIA NELL ’AZIONE DELL'AMORE CRISTICO.
QUANDO LE VOSTRE AZIONI, INVECE, SONO ESPRESSIONI DEL BUIO, DELLE TENEBRE, DELLA PERVERSIONE O DI ATTI ANCORA PIÙ NEGATIVI (VIOLENZA, GUERRA, ECC.) NOI NON ESISTIAMO PIÙ. L'UNIVERSO VI APPARE UN GRANDE, IMMENSO, INFINITO PANORAMA OSCURO. RIUSCITE A PERCEPIRE LE STELLE, LE GALASSIE, I SOLI, MA POTETE VEDERE LA LORO LUCE SOLO SE VI AVVICINATE CON I VOSTRI TELESCOPI. NON AVETE ALTRI MEZZI IDONEI PER AVVICINARVI ALLE NOSTRE STELLE PERCHÉ È COSÌ FORTE LA LORO LUCE CHE SE VI AVVICINASTE BRUCERESTE ALL'ISTANTE PER L’IMMENSO CALORE ENERGETICO CHE SVILUPPANO ALL'INTERNO E ALL'ESTERNO DELLA LORO STRUTTURA SFERICA.
RIPETIAMO, QUINDI, SE LE OPERE CHE SVOLGETE SONO DI NATURA CRISTICA NOI ESISTIAMO VERAMENTE, CI MANIFESTIAMO ED ENTRIAMO IN COMUNIONE CON IL VOSTRO SPIRITO.
C'È PERÒ UNA LEGGE COSMICA CHE NEMMENO NOI POSSIAMO VIOLARE: IL LIBERO ARBITRIO. PURTROPPO DA MILLENNI LE VOSTRE GENERAZIONI SONO CRESCIUTE CON UN PROFONDO EGO ARROGANTE, CON L'ISTINTO DI DOMINARE, DI SOPRAFFARE GLI ALTRI. PERSINO I BUONI CADONO NELLA TENTAZIONE DELL'ARROGANZA E DELL'INFALLIBILITÀ. IL LIBERO ARBITRIO VI È STATO CONCESSO PER ESIGENZE DIMENSIONALI ALLE QUALI È LEGATO IL VOSTRO CORPO, ALL'INTERNO DEL QUALE VIVE LO SPIRITO.
ENTRARE IN CONTATTO CON NOI SIGNIFICA AVERE REALIZZATO UNA SENSIBILITÀ ADEGUATA E UNA PREDISPOSIZIONE POSITIVA E SOLARE DEL VOSTRO SPIRITO. ENTRARE IN CONTATTO CON NOI È UN'ARMA A DOPPIO TAGLIO, VI RENDE LIBERI, VI RENDE VIVI, VI CONCEDE POTERE MA DIVENTA ANCHE UNA GRANDE TENTAZIONE, SE ABUSATE DI TAL POTERE CHE VI È STATO DONATO DAL CIELO, E CIOÈ QUELLO DI ESERCITARE E DI MANIFESTARE FORZE ENERGETICHE DI ALTISSIMO LIVELLO SPIRITUALE VERSO GLI ALTRI, POTETE FACILMENTE CADERE NELLA TENTAZIONE DI ESSERE LIBERTICIDI E QUINDI DI VIOLARE LA LEGGE.
L’IDDIO DEI VOSTRI E DEI NOSTRI PADRI NON A CASO DETTE DEI COMANDAMENTI BEN PRECISI A MOSÈ CHE DOVEVA GUIDARE QUEL POPOLO ELETTO.
COMANDAMENTI ALL’INTERNO DEI QUALI NON ERANO ESPRESSE LE DIRETTIVE DI CIÒ CHE IL POPOLO E LO STESSO MOSÈ DOVEVANO FARE E COMPIERE, PERCHÉ CIÒ CHE DOVEVANO COMPIERE LO AVEVANO SCOLPITO DENTRO IL CUORE. IL PADRE DETTÒ A MOSÈ LE AZIONI CHE NON DOVEVANO METTERE IN ATTO E FU MOLTO PRECISO SAPENDO CHE L'UMANA NATURA PUÒ CADERE IN DEBOLEZZA E QUINDI IN TENTAZIONE. LA MISERICORDIA DI DIO DAVA LA POSSIBILITÀ A CHI PECCAVA DI RAVVEDERSI E DI ESSERE PERDONATO. CIÒ FU CONFERMATO DALLO STESSO GESÙ CRISTO, FIGLIO DEL DIO VIVENTE. MA NON AVREBBE PERDONATO LA PERSEVERANZA NELL'ERRORE. INFATTI FU DETTO: ERRARE È UMANO PERSEVERARE È DIABOLICO.
NEI COMANDAMENTI CI SONO DELLE REGOLE BEN PRECISE, VIOLATE LE QUALI NON VI È ALCUNA POSSIBILITÀ DI RICEVERE MISERICORDIA SE NON SOLO ATTRAVERSO IL PENTIMENTO E IL RAVVEDIMENTO. “NON UCCIDERE, NON RUBARE, NON FORNICARE, NON DIRE FALSA TESTIMONIANZA, ONORA IL PADRE E LA MADRE”, QUESTE ED ALTRE SONO LE REGOLE PRINCIPALI DA SEGUIRE, I REATI DA NON COMMETTERE.
INFINE IL PADRE DIEDE A MOSÈ DUE COMANDAMENTI FONDAMENTALI. UNO: “IO SONO IL SIGNORE DIO TUO” ATTRAVERSO IL QUALE DIO CI VUOLE RICORDARE CHE LUI È NOSTRO PADRE ED È SUPERIORE A NOI PERCHÉ DA LUI SIAMO STATI CREATI. E LUI, SOLO LUI È AL DI SOPRA DELLA LEGGE.
L'ALTRO È: “RICORDATI DI SANTIFICARE LE FESTE”. QUESTO DETTAME NON È CIÒ CHE SEMBRA. SANTIFICARE LA FESTA SIGNIFICA CHE OGNI OPERA CHE COMPITE SECONDO LA SUA VOLONTÀ NELLA MATERIA È UNA FESTA E LE OPERE VANNO SANTIFICATE QUANDO QUESTE SONO ESEGUITE.
MOLTI SANTI, CONTATTATI, CONTATTISTI E MESSAGGERI SONO CADUTI IN TENTAZIONE, ALCUNI SI SONO RAVVEDUTI, ALTRI NO!
IL SEGNO DELLA SOFFERENZA NEL CORPO DI QUESTO SERVO, LO SCRIVENTE, CHE DIMOSTRA ANCORA DISPONIBILITÀ TOTALE ALLA NOSTRA VOLONTÀ E AI NOSTRI DESIDERATA, È STATO A LUI DONATO SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE LO STESSO POTESSE CADERE NELLA TENTAZIONE. IL SEGNO DELLA SOFFERENZA DI CRISTO ALLONTANA TUTTI GLI ISTINTI DELLA MENTE PERVERSA E DELLE ESIGENZE DELLA DIMENSIONE MATERIALE ALL'INTERNO DELLA QUALE L’ESSERE DI LUCE IN MISSIONE COABITA.
A NOI, ESSERI DI LUCE, NON PIACE FARE SOFFRIRE I NOSTRI MESSAGGERI, QUINDI IL SEGNO DELL'AMICO E FRATELLO, LO SCRIVENTE, DELLA SOFFERENZA CHE VIVE NEL SUO CORPO, IN REALTÀ NON È UN DOLORE, MA LA SUA SALVEZZA, LA QUALE LO HA PORTATO SINO AD OGGI AD ESSERE MESSAGGERO DEL PADRE CELESTE. NON RAMMARICATEVI SE ANCORA VEDRETE CADERE IN TENTAZIONE ALTRI FRATELLI E SORELLE, NON HANNO I CHIODI DELLA CROCE, NON HANNO I CHIODI DEL MARTIRIO DEL CROCIFISSO NEL CORPO.
CHI È STATO SOGGETTO A QUESTO DONO CRISTICO È ESENTE DALLE TENTAZIONI DEL MALIGNO, VIVE ED OPERA SOLO AL SERVIZIO DEGLI ULTIMI, DEI GIUSTI, DEI FRATELLI E DEI PARGOLETTI DELLA VITA.
SONO ADONIESIS E SPERO CON IL MIO LINGUAGGIO, NON DEL VOSTRO MONDO, DI ESSERE STATO D'AIUTO A TUTTI COLORO CHE ACCOMPAGNANO NEL CAMMINO DEL VOSTRO PIANETA NIBIRU ARAT RA, UNO DEI MIEI FIGLI AMATI, CRESCIUTI E ALLEVATI DALLA MADRE SANTISSIMA CHE PERSONIFICA IL SANTO SPIRITO.
A PRESTO.
PACE!

ADONIESIS

PIANETA TERRA
6 Ottobre 2021. Ore 7.02
G. B.

Dipinto di Gianfranco Antoni560
Dipinto di Gianfranco Antoni

INTERVISTA A GIORGIO BONGIOVANNI
APPROFONDIMENTO SUI COMANDAMENTI DI DIO E SULLA LEGGE DELL’AMORE
Di Marco Marsili

Giorgio ci spiega i Comandamenti di Dio alla luce degli insegnamenti di Gesù Cristo:

Sul Monte Sinai Dio ha impartito a Mosè 7 Comandamenti, ma gli ha dato il permesso di aggiungerne 3 perché la comunità ebraica recalcitrante, disubbidiente e corrotta aveva bisogno anche di 3 Comandamenti che riguardavano la materia, per aiutare lo Spirito incarnato nella materia ad ubbidire ai 7 Comandamenti spirituali. Ecco che questi 3 Comandamenti aggiunti da Mosè (ricordati di santificare le Feste, non desiderare la donna d’altri e non desiderare la roba d’altri) sono “Comandamenti materiali”, prescritti sia per soddisfare la materia nel senso più puro e divino della parola, poiché la materia è strumento dello Spirito, e sia per evitare il caos nella comunità.

Con il Comandamento che ingiunge di santificare le Feste si disciplina lo Spirito incarnato, poiché celebrare le ricorrenze sacre significa educare lo Spirito a rispettare avvenimenti e personaggi che sono fondamentali per la conoscenza della Verità e quindi per l’evoluzione dell’anima. Questo non è propriamente un Comandamento spirituale, dunque, ma è un Comandamento umano che serve ad istruire l’Intelligenza e mantenere sempre viva l’attenzione su certi fatti essenziali di primaria importanza.

Il Comandamento che stabilisce di non desiderare la donna d’altri venne istituito per evitare la degenerazione che si verifica in caso di “eccessi sessuali” in una collettività come quella umana terrestre, ancora molto vincolata alle pulsioni animalesche, con tutti i rischi sanitari che ne conseguono, e con gli inevitabili disordini sociali che si presentano in una comunità dove la promiscuità sessuale è consuetudine. Ricordiamo Sodoma e Gomorra, dove l’abitudine alla promiscuità portò nel tempo ad una sfrenata degenerazione dei costumi, fino alla pederastìa consumata in pubblico, la pedofilia, la necrofilia e la zooerastìa (accoppiamento tra umani e animali), tanto che fu necessario un forte intervento coercitivo da parte delle Sfere Superiori, per porre fine ad una pericolosa situazione del tutto insalubre per lo Spirito e per il corpo e con la concreta possibilità di infettare a livello psicofisico anche altre popolazioni, mettendo così a repentaglio l’integrità genetica di una umanità ancora giovane.

Il Comandamento che prescrive di non desiderare la roba d’altri vuole scongiurare la possibilità di rivalità, disaccordi, diatribe e scontri all’interno della comunità. Inoltre con questo si previene anche la violazione dei Comandamenti “non rubare” e “non frodare”.

Possiamo dunque definire questi 3 precetti come i Comandamenti della Materia, mentre quelli insegnati da Gesù Cristo sono i 7 Comandamenti dello Spirito.

I 10 COMANDAMENTI CHE INCLUDONO I TRE PRECETTI MATERIALI:

1 – Non avrai altro Dio fuori di Me

2 – Non nominare il Nome di Dio invano

3 – Ricordati di santificare le Feste

4 – Onora il padre e la madre

5 – Non uccidere

6 – Non commettere atti impuri

7 – Non rubare

8 – Non dire falsa testimonianza

9 – Non desiderare la donna d’altri

10 – Non desiderare la roba d’altri

Gesù afferma: “Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento. In verità vi dico: finché non siano passati il Cielo e la Terra, non passerà neppure un iota o un segno dalla Legge, senza che tutto sia compiuto.” (Matteo 5,17-20)

Qui Gesù dichiara di essere venuto per dare compimento alla Legge, cioè per completarla, nel senso di rimettere ordine nella Legge di Dio che era stata distorta. Quindi Gesù ripristina l'integrità originale dei Comandamenti, poiché Egli è venuto ad avallare la Legge di Dio e dei Profeti, ma in virtù della Sua autorità cristica, per mezzo della potenza dell’Amore di cui Egli è la suprema manifestazione, determina il superamento dell’antica Legge che è stata manipolata dagli uomini e dai falsi Dèi. In questo fatto troviamo perfettamente espresso il più rivoluzionario assioma cristico: L’AMORE SUPERA LA LEGGE, o anche: L’AMORE È PADRONE DELLA LEGGE.

“Avete inteso che fu detto: Occhio per occhio e dente per dente; MA IO VI DICO di non opporvi al malvagio [di non vendicarvi di chi vi fa del male – N.d.T.]; anzi se uno ti percuote la guancia destra, tu porgigli anche l'altra; e a chi ti vuole toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. E se uno ti costringerà a fare un miglio, tu fanne con lui due. Dà a chi ti domanda e a chi desidera da te un prestito non volgere le spalle.

Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico; MA IO VI DICO: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori, perché siate figli del Padre vostro celeste, che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti.” (Matteo 5,38-45)

“È stato pure detto: "Chiunque ripudia la propria moglie, le dia l'atto del divorzio". MA IO VI DICO: Chiunque manda via la propria moglie, eccetto in caso di fornicazione, la fa essere adultera; e chiunque sposa una donna ripudiata, commette adulterio.” (Matteo 5,31-32)

“…E avvicinatisi dei farisei, per metterlo alla prova, gli domandarono: «È lecito ad un marito ripudiare la propria moglie?». Ma egli rispose loro: «Che cosa vi ha ordinato Mosè?». Dissero: «Mosè ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di rimandarla». Gesù disse loro: «Per la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma.” (Marco 10,2-5)

Anche nell’episodio dell’adultera Gesù rovescia la Legge di Mosè, infatti la folla stava per lapidare la donna come prescriveva la Legge in caso di adulterio, ma Gesù ferma tutti e dice: “Chi è senza peccato scagli la prima pietra!”. Con questo intervento Egli dimostra ancora una volta di possedere l’autorità divina di stravolgere la Legge: Lui È la Legge… la Legge dell’Amore.

Gesù conferma completamente la Legge della Giustizia (il Castigo di Dio, il Fuoco della Geenna, la bestemmia contro lo Spirito Santo, il Giudizio, la separazione del Bene dal male, ecc…), ma aggiunge qualcosa che il popolo ebreo aveva dimenticato ed era perciò divenuto intransigente, crudele e assassino: aggiunge la Legge dell’Amore e della cancellazione del Karma (i peccati) attraverso il vero pentimento.

L’Amore è più forte della Legge, l’Amore viene prima della Legge e supera la Legge. Nulla esiste senza l’impulso creante dell’Amore. Tutto ciò che esiste nasce dall’Amore, anche la stessa Legge Onnipresente, la quale esiste per l’Amore e ha senso solo a tutela dell’Amore. l’Amore (che è l’unica esistenza fondamentale) può degenerare, perciò dev’essere protetto dalla Legge e dai valori che ne mantengono l’armonia e l’equilibrio. L’Amore si realizza totalmente solo nella Settima Dimensione. Fino alla Settima Dimensione l’Amore che non è perfettamente realizzato genera altre forze ed altri sentimenti… invidia, gelosia, ecc… e anche l’odio! L’odio non è antitetico all’Amore, l’odio è una violenta degenerazione dell’Amore, un eccesso d’Amore che si trasforma in morbosità.

Nella vita di Pier Paolo Pasolini, il più grande intellettuale italiano che come Giordano Bruno ha dato un messaggio alle future generazioni per centinaia di anni, c’è un importante episodio che sintetizza bene questo concetto. Pasolini adorava sua madre e un giorno, mentre lui sta per uscire dopo aver trascorso del tempo insieme, ecco che lei gli chiede: “Parlami di questo ragazzo, gli vuoi bene?” E Pasolini: “Certo, mamma, che gli voglio bene.” E lei, accorgendosi della sua sofferenza, replica: “Lui te ne vuole?” Pasolini risponde: “Solo chi ti ama ti può tradire”…

Il traditore è quello che ti ama più di tutti, per questo ti tradisce… questo è un concetto immenso. Chi ti tradisce in realtà ti vuole tutto per sé, solo per sé, non vuole condividerti con nessuno, vuole che tu faccia tutto ciò che lui desidera perché tu sei suo e lui ti adora al di sopra di se stesso… Questo eccesso degenera nella morbosità, nel possesso, nell’invidia, nella gelosia, nella violenza. Solo chi ti ama ti può uccidere, solo chi ti ama ti può tradire.

Giuda tradisce Gesù perché tra gli apostoli è quello che Lo ama più di tutti! Lo ama più dell’apostolo Giovanni… ma è un Amore non realizzato, è incompleto, umano e ossessivo, quindi si trasforma in un sentimento diabolico.

Per gli ebrei solo Dio può perdonare i peccati, invece Gesù ci dimostra che anche noi possiamo perdonare i peccati dei nostri Fratelli. Quando Gesù perdonava i peccati, i sacerdoti, gli scribi, i farisei e le genti si scandalizzavano e credevano che fosse pazzo, ma c’è un episodio emblematico che fa capire la portata immensa e commovente della rivoluzione cristica che conferisce all’uomo il potere di perdonare i peccati:

“Salito su una barca, Gesù passò all'altra riva e giunse nella sua città. Ed ecco, gli portarono un paralitico steso su un letto. Gesù, vista la loro Fede, disse al paralitico: «Coraggio, figliolo, ti sono rimessi i tuoi peccati». Allora alcuni scribi cominciarono a pensare: «Costui bestemmia». Ma Gesù, conoscendo i loro pensieri, disse: «Perché mai pensate cose malvagie nel vostro cuore? CHE COSA DUNQUE È PIÙ FACILE, DIRE: TI SONO RIMESSI I PECCATI, O DIRE: ÀLZATI E CAMMINA? ORA, PERCHÉ SAPPIATE CHE IL FIGLIO DELL'UOMO HA IL POTERE IN TERRA DI RIMETTERE I PECCATI: ÀLZATI, DISSE ALLORA AL PARALITICO, PRENDI IL TUO LETTO E VA' A CASA TUA». Ed egli si alzò e andò a casa sua. A QUELLA VISTA, LA FOLLA FU PRESA DA TIMORE E RESE GLORIA A DIO CHE AVEVA DATO UN TALE POTERE AGLI UOMINI. (Matteo 9,1-8)

Ecco uno dei motivi per cui Gesù viene ucciso: Egli compie una vera e propria riforma della Legge (lo abbiamo evidenziato nelle Sue parole “MA IO VI DICO”), non una riforma teorica, non solo una riforma teologica, ma una riforma pratica, concreta, operante, vivente e manifesta agli occhi di tutto il popolo! E questo è tremendamente inviso alla Chiesa di allora, che si sente spodestata per l’autorità divina dei Suoi insegnamenti e teme di perdere il controllo dei fedeli.

Dunque Gesù è venuto per dare compimento alla Legge, e lo fa enunciando anche i Comandamenti originali. Infatti quando Gesù si rivolge al giovane ricco gli trasmette i 7 Comandamenti Spirituali, sapendo che lui non aveva bisogno di conoscere quelli materiali.

I 7 COMANDAMENTI SPIRITUALI

I 7 Comandamenti si trovano unendo le citazioni del Vangelo di Marco e di Matteo: in Marco è presente "Non frodare", che manca in Matteo, e in Matteo è presente "Ama il prossimo tuo come te stesso", che manca in Marco. (In Luca mancano entrambi, infatti ne cita solo 5).

Marco 10,19: (1) Non uccidere, (2) non commettere adulterio, (3) non rubare, (4) non dire falsa testimonianza, (5) non frodare, (6) onora il padre e la madre.

Matteo 19,18-19: (1) Non uccidere, (2) non commettere adulterio, (3) non rubare, (4) non testimoniare il falso. (5) Onora tuo padre e tua madre, e (6) ama il tuo prossimo come te stesso.

Luca 18,20: (1) Non commettere adulterio, (2) non uccidere, (3) non rubare, (4) non testimoniare il falso, (5) onora tuo padre e tua madre.

ECCO I 7 COMANDAMENTI SPIRITUALI:

(1) Onora il padre e la madre

(2) Non uccidere

(3) Non commettere adulterio

(4) Non rubare

(5) Non dire falsa testimonianza

(6) Non frodare

(7) Ama il tuo prossimo come te stesso

Poi in un passo di Luca c'è il Comandamento che li racchiude tutti:

“Un dottore della Legge si alzò per metterlo alla prova: «Maestro, che devo fare per ereditare la vita eterna?». Gesù gli disse: «Che cosa sta scritto nella Legge? Che cosa vi leggi?». Costui rispose: «Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente e il prossimo tuo come te stesso». E Gesù: «Hai risposto bene; fa' questo e vivrai».” (Luca 10,25-28)

“Fa’ questo e vivrai”, dice il Maestro… “FA’ QUESTO E VIVRAI.”

Potremmo concludere questo approfondimento con le parole della Bibbia: “DIO È AMORE” e con le parole trasmesse dal Poimandres ad Eugenio Siragusa: “L’UOMO È DIO QUANDO AMA”, parole d’immenso significato, parole d’incommensurabile valore, ricordando che l’Amore di cui fin qui abbiamo parlato non è soltanto quel sentimento irrazionale e travolgente che ci spinge all’unione, all’empatia, alla compassione, ma è al contempo l’Amor che move il sole e l’altre stelle di cui scrisse Dante, ed è ancor più quella Forza Creativa, quell’Impulso Creante, quella Energia Intelligente che concepisce e partorisce nell’eterno Presente infiniti universi e mondi, innumerevoli creature che condividono il medesimo respiro cosmico che fa palpitare in tutti i cuori la fiamma inesauribile della Vita che incendia l’Idrogeno di tutte le galassie e che rischiara la mente di tutti coloro che accolgono la luce della Gnosi Suprema, Redenzione Verbale e sempiterna Mèta che l’imponderabile Pastore d’Uomini ha posto sulle vette trasparenti della Sublimità Assoluta, oltre l’ideazione di tutti gli ego, oltre la patria di tutti gli intelletti, ove dimora l’imprendibile onnisciente sguardo numinoso di Colui che io penso e non vedo… Colui che invisibile si affaccia sulle labbra e nella voce dei Suoi Araldi.

Con Amore,
nel Tempo Marco Marsili
14 Febbraio 2018
 
 

- 23-08-17 I Comandamenti di Dio e i dettami di Satana

http://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-celesti/2017/7252-i-comandamenti-di-dio-e-i-dettami-di-satana.html

- 24-12-11 Morire d’amore
https://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-celesti/2011/4048-morire-damore.html

- 6-12-11 Noi abitanti delle stelle. Esseri idrogenali solari
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2011/4020-noi-abitanti-delle-stelle-esseri-idrogenali-solari.html

- 10-11-11 Guardatemi!
https://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-celesti/2011/3991-guardatemi.html

- 24-04-07 Io sono Adonay
http://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-2009-2000/messaggi-2007/275-adonay.html

- 4-03-07 Parla Adonay (Prima parte)
http://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-2009-2000/messaggi-2007/261-adonay-prima-parte.html

- 4-03-07 Parla Adonay (Seconda parte)
http://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-2009-2000/messaggi-2007/262-adonay-seconda-parte.html

- 3-01-07 Sono Adonay. Figliolo della Mia luce
http://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-2009-2000/messaggi-2007/90-sono-adonay.html

- 20-03-07 La potenza solare e i suoi messaggi alla Terra
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- 13-08-90 Date senza nulla chiedere ad imitazione del Sole
https://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-celesti/1999-1990/1990/3909-date-senza-nulla-chiedere-ad-imitazione-del-sole.html