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DAL CIELO ALLA TERRA

MIGUEL ETCHECOLAZ, UN VAMPIRO SOLDATO FEDELE DI UN GENERALE SERVO DELLANTICRISTO, FIGLIO DI SATANA.
QUESTI DEMONI DELLA LEGIONE DI LUCIFERO HANNO FATTO IL LAVORO CHE IL PADRONE DEL MALE AVEVA LORO AFFIDATO. CERTAMENTE RICEVERANNO LA GIUSTA RICOMPENSA SECONDO LA GIUSTIZIA DI DIO.
CIÒ CHE INVECE NON AVRÀ PERDONO E CHE NON SFUGGIRÀ ALL'IRA SANTA DI DIO SARÀ IL TRADIMENTO DELLA CHIESA CATTOLICA ARGENTINA CHE HA ARMATO, SOSTENUTO E ORDINATO AI CARNEFICI DI MASSACRARE, TORTURARE E UCCIDERE GENTE INNOCENTE.
LA CHIESA DI CRISTO AVRÀ POCHE ANIME SALVE, VERAMENTE DEVOTE AL SIGNORE, IL FIGLIO DI DIO GESÙ.
I VERTICI MILLENARI: VESCOVI, CARDINALI, PAPI E MONSIGNORI (TRANNE QUALCHE ECCEZIONE) SARANNO PROCESSATI E DEFINITIVAMENTE CONDANNATI AL BUIO PESTO E FETIDO DELLA MORTE SECONDA. I DEMONI SANGUINARI COME IL SIGNOR ETCHECOLAZ, IL SIGNOR VIDELA, IL SIGNOR MASSERA E ALTRI COME LORO STRISCERANNO IN GRUMI DENSI DI MATERIA SENZA LA GIOIA DI VEDERE NULLA MA SOLO SENTIRE DOLORE E DESIDERARE LA MORTE SENZA OTTENERLA. CONDANNATI A VIVERE, A NON VEDERE E SENTIRE SOLO DOLORE PER MILIONI DI ANNI PRIMA CHE LA MISERICODIA DI DIO SCENDA SU DI LORO.
ATTENTI PRINCIPI DELLA CHIESA DI PIETRO! ATTENTI!
OGGI IL PROFETA DI DIO È SULLA TERRA E NON POTETE NÉ DOVETE TRADIRE DI NUOVO E INGANNARE. DOVETE SOLO INIZIARE A BATTERVI IL PETTO FORTE E PRONUNCIARE IL MEA CULPA! IL MEA MAXIMA CULPA.
LEGGETE IL GRIDO DI AGUSTIN, MILITANTE DELLA RESISTENZA, UNO DEI SOLDATI DELLO SCRIVENTE.
SONO ADONIESIS E LA MIA VOCE È QUESTA, QUELLO DI UNO CHE GRIDA NEL DESERTO.
ASCOLTATELO!
PACE!

PIANETA TERRA
3 Settembre 2021
G. B.

LETTERA APERTA A MIGUEL ETCHECOLATZ
Di Agustín Saiz

Sig. Assassino, mi rivolgo a lei in riferimento al cartello con cui si è presentato il 30 Agosto all'udienza pubblica del processo che lo vede imputato, ancora una volta, per delitti di lesa umanità, sul quale si leggeva:

"Signore Gesù, se mi condannano è perché ho difeso la tua causa"

Le scrivo per l’incontenibile odio che ha vomitato in continuazione per tutta la sua vita, nei confronti delle vittime (migliaia) che sono state tormentate nel periodo in cui lei era a capo dei centri clandestini di tortura e sterminio del "circuito Camps". Questa volta, consapevole di essere incapace di contenere la sua infernale furia psicopatica, è ricorso ad una bestemmia estrema, bestemmia che chiama in causa il popolo che ama Cristo.

Al di là della provocazione e dell’offesa indirizzata a tutti i cristiani, mi rivolgo a Lei come membro di una comunità spirituale che persevera nella ricerca di Dio, seguendo le orme delle differenti espressioni cristiane, laiche o religiose che si sono sviluppate nella storia, in differenti luoghi ed epoche; premetto che abbiamo deciso di abbracciare il dolore delle sue vittime, da lei giustiziate durante il terrorismo di Stato, e ci siamo sentiti colpiti come se avesse fatto la stessa cosa con Gesù Cristo durante il suo martirio, quindi ci chiediamo:

Può forse lei, nella sua infinita pazzia, allo stesso tempo odiare e giustificare orgogliosamente l’uccisione di persone indifese nella maniera più crudele e dolorosa, rappresentanti del corpo crocifisso di Cristo e dire che difende la Sua causa?

Il Signore della misericordia avrà questa volta pietà anche di lei?

Lei, signor Etchecolatz, ha messo alla prova il limite della nostra comprensione della teologia Cristiana che tanto ci siamo sforzati di studiare durante le nostre vite. Dinanzi al suo caso non è possibile neanche provare a dare una minima risposta.

Ma al di là di ogni speculazione teorica (che in fondo è quello che meno interessa), pretendiamo da lei pubblicamente:

1 - L'indicazione dei luoghi di tutte le fosse individuali e comuni dove furono gettati le migliaia di corpi, come se fossero rifiuti, dopo avere sofferto le più grandi umiliazioni, affinché i loro familiari ed amici possano salutarli e dare sepoltura ai loro resti.

2 - L'elenco di tutti i nomi dei neonati sottratti ai padri e alle madri in cattività ed i dati delle persone alle quali questi furono affidati, per potere dare l'opportunità ad ognuno di loro di conoscere la loro vera storia e scegliere di chiuderla come meglio desiderano.

3 - I nomi di tutti gli ufficiali, sottufficiali al suo comando, del personale civile che li supportava, degli imprenditori che diedero loro appoggio economico e logistico, di tutti i sacerdoti della chiesa cattolica che parteciparono e videro di buon occhio il fatto di portare a termine un genocidio del popolo argentino.

4 - L'ubicazione del corpo di Julio López, il nostro grande eroe scomparso in democrazia, di cui riconosciamo il coraggio nell’averla affrontata apertamente, testimoniando contro di lei anche a costo della propria vita.

5 - Che denunci e ci dica i nomi delle teste pensanti, ufficiali e non ufficiali, che fanno parte dell'apparato repressivo che custodisce e gestisce gli affari clandestini del crimine, il narcotraffico e la tratta di persone.

6 – Che ci dica con precisione chi sono i beneficiari politici di quegli affari.

7 - Che riveli tutti gli accordi segreti sottoscritti tra i differenti settori del potere che permisero a tutti coloro che parteciparono al genocidio, di continuare impunemente ad essere ancora presenti nel nuovo periodo democratico, occupando anche alte cariche in imprese, istituzioni, organismi Statali e chiese.

8 - Che denunci tutta la "comunità informativa" (servizi di intelligence locali subordinati a governi stranieri) che organizzano le forze repressive per garantire l'esecuzione delle politiche di Stato, proiettate dall'esterno e messi in atto alle spalle del popolo.

Pregheremo per lei che è sicuramente un codardo, affinché abbia le forze per rimanere lucido nell’impersonare la figura del ladro pentito, fino al momento della sua morte, sperando che possa trovare una strada verso la salvezza eterna.

Agustín Saiz
01/09/2021
 

Riferimenti:

- Miguel Osvaldo Etchecolatz, tra il 1976 e 1977, essendo il braccio destro del generale Camps, è stato il responsabile di 28 centri clandestini di detenzione, tortura e stermino. Tra questi: il Pozzo di Banfield a Lomas de Zamora, il Pozzo di Quilmes e Puesto Vasco a Quilmes, la Brigata di Investigazioni di Lanús con sede a Avellaneda (o El Infierno), COT I Martínez a San Isidro, Brigata di Investigazioni di San Justo e lo Sheraton (o commissariato di Villa Insuperabile) a La Matanza, Brigata di Investigazioni di La Plata, La Cacha, Distaccamento di Arana e Pozzo di Arana (o La Armonia a La Plata) e Commissariato 8º di La Plata.

Etchecolatz è stato condannato in sette occasioni per crimini di lesa umanità: nel 1986 a 23 anni di prigione nel processo denominato “causa 44” o “Camps”; nel 2004 a 7 anni di prigione – pena poi ridotta a 4 anni-, per il sequestro di una figlia di desaparecidos; nel 2006 all’ergastolo nel processo noto come “processo Etchecolatz”; nel 2012 all’ergastolo per il "Circuito Camps"; nel 2014 all’ergastolo per duplice omicidio nell’ambito del processo “La Cacha”; nel 2016 a 25 anni di prigione per il sequestro e tortura di Daniel Favero e Paula Álvarez; e nel 2018 all’ergastolo per il CCD (Centro Clandestino di Detenzione) “Puente 12”. Inoltre, Etchecolatz si trova attualmente imputato in altre cause in corso a Lomas De Zamora e a La Plata e per i crimini commessi nella Brigata di San Justo.

(*https://www.fiscales.gob.ar/lesa-humanidad/la-plata-rechazaron-la-excarcelacion-de-etchecolatz-en-cuatro-causas/)

- Recentemente in pubblico ha minacciato, in chiave mafiosa, il giudice Andrés Basso mentre rilasciava una dichiarazione, facendo domande inopportune e scrivendo su un foglio di carta, dinnanzi alla Corte, il nome del giudice, nel processo “Garachico” https://www.youtube.com/watch?v=kx-8CBDxtfs

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 Foto:

1 https://www.youtube.com/watch?v=kx-8CBDxtfs
2 https://www.pagina12.com.ar/309625-etchecolatz-senor-jesus-si-me-condenan-es-por-haber-defendid

Allegati:

- 20-06-19 La violenza dell’uomo contro Dio
https://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-celesti/2019/8078-la-violenza-dell-uomo-contro-dio.html

- 23-02-19 L’anticristo è cristiano
 
 
 
 
- 7-07-11 L'ira di Dio. Messaggio di Adonay, il padre di Cristo, a tutti gli assassini della vita