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 Dipinto di Bruce Pennington

Di Francesca Panfili

La comunità di Giovanni prosegue il suo cammino nel mondo in un momento storico in cui iniziano a manifestarsi sempre di più eventi straordinari, crisi internazionali e forze naturali che non mancano di dare i loro segni. In questa fase in cui siamo alle porte di una terza guerra mondiale nucleare, lo Spirito di Verità prosegue la sua incessante opera di divulgazione e azione nel mondo richiamando coloro che sentono dentro l’ardore del cambiamento e di una rivoluzione spirituale che necessita di manifestarsi nel mondo.

Il Segno del Paraclito promesso calca le scene dei cuori dispensando concetti e perle di saggezza fondamentali per la realizzazione della nuova coscienza ed opera all’interno di un test comunitario nato dal volere di Esseri Superiori che guidano la Creazione degli universi, guidando le vite degli strumenti di Dio sulla Terra. La nostra comunità, che i media chiamano polemicamente confraternita, è in realtà un esperimento extraterrestre di unione, amore ed azione al fine di costruire un nuovo paradigma nelle coscienze e nei cuori di coloro che ne fanno parte. Realizzare i valori della dimensione superiore, in cui egoismo, possesso, vendetta, gelosia, opportunismo, denaro, vittimismo, esaltazione e fanatismo, sono banditi, è oggi fondamentale per entrare a far parte della Confederazione Interstellare ossia del Regno Promesso dal Maestro dei Maestri Gesù Cristo.

Azione e conoscenza consentono di traghettare l’uomo ad un futuro di espansione spirituale che si concretizza nel passaggio dalla fede alla scienza dello spirito.

La Verità va quindi manifestata tramite azioni ed atti di coraggio, ad imitazione di Colui che ci ha liberati dalle catene delle buie prigioni in cui dimoravamo, per consentirci di contemplare i mondi e l’universo alla luce di una nuova coscienza che antepone all’io il noi, all’egoismo l’altruismo, alla fede la conoscenza, alla morte la vita, alla limitatezza gli orizzonti sconfinati dell’essere.

A questo siamo chiamati e a questo la vita ci sta traghettando tramite il Segno che cammina in mezzo a noi e ci parla con infaticabile presenza all’interno di ogni luogo della nostra comunità. Soffrendo insieme a noi, lui ci insegna il sacrificio, la devozione, l’amore, l’abbattimento di ogni limite e paura e, passo dopo passo, ci conduce verso la meta promessa educandoci alla gioia dello spirito. È così che apprendiamo come divenire uomini, tutori dell’universo e della vita, parti del Santo Spirito che riconoscono l’Assoluto in ogni cosa.

Ringraziamo la Madre Santissima che ci ha dato questo Dono prezioso, strumento di Suo Figlio in mezzo a noi.

Ecco di seguito gli insegnamenti di Adoniesis dati tramite Giorgio Bongiovanni ai fratelli del sud America e del mondo.

SULLA MISSIONE ATTUALE DI GIORGIO BONGIOVANNI

Sto bene anche se il mio corpo non sta molto bene ma ho la sensazione che più la mia vita va avanti più il dolore fisico mi dà fastidio e più ho serenità e amore dentro di me e di questo ringrazio Dio. Prima sentivo molto forte il senso di rabbia verso questo mondo. Oggi questa rabbia non mi abbandona ma provo anche molta pena che supera questa rabbia ed ho sempre più desiderio di parlare, dare messaggi, essere un annunciatore e condividere con i miei fratelli, le mie sorelle e i miei figli questa parte della mia vita che considero la parte finale e non perché la mia vita termina ma perché la mia missione prima o poi termina. La mia missione terminerà con l’ultimo respiro della mia vita fisica. Quindi, in una parola, mi sento bene e sono felice di servire e chiedo preghiere ai miei amici e fratelli affinché io ce la faccia fisicamente.

COSA STA ACCADENDO ALLA TERRA IN TERMINI DI CAMBIAMENTO CLIMATICO E NON SOLO

L’asse della Terra si sta muovendo più che cambiando. L’asse si sta spostando lentamente e nello stesso momento stiamo assistendo ad una serie di eventi che si sommano allo spostamento dell’asse che sono la reazione dei quattro elementi della natura, aria, acqua, terra e fuoco, che smuovono il Pianeta con catastrofi terribili. Quindi abbiamo una doppia combinazione di fenomeni che si sta manifestando: l’asse terrestre che si sta spostando e gli elementi della natura che si stanno ribellando violentemente alla minaccia che l’uomo sta ponendo in essere negli ultimi decenni contro la Terra, contro un Essere vivo, un organismo complesso proprio come lo è l’uomo. La Terra ha un corpo, un’anima e uno spirito. Il corpo è il Pianeta stesso con i suoi elementi interni e esterni, la sua testa, cuore e il resto della struttura fisica. C’è poi un virus sull’epidermide della pelle del Pianeta che si chiama uomo che è l’essere patronimico della terra. In teoria l’uomo doveva essere l’anticorpo della Madre Terra e non il virus. L’uomo avrebbe dovuto essere l’elemento che proteggeva la Terra da attacchi che potevano porre in pericolo la vita del Pianeta stessa. L’umanità avrebbe dovuto essere l’anticorpo che preservava la vita e il genio che doveva collaborare all’evoluzione del Pianeta e alla sua stessa evoluzione.

Così non è stato! E l’uomo, da anticorpo e genio che doveva alimentare, amare e proteggere il corpo della Madre Terra, si è trasformato in un pericolo. Allora il Pianeta si ribella per difendersi dal suo elemento principale che doveva amarla. Ciò scatenerà una serie di eventi catastrofici assolutamente indispensabili per la difesa della Madre Terra. Questa forma anomala di caldo strano che c’è in Argentina, il terremoto molto forte avvenuto in Turchia, di cui ancora si contano i morti, e altre catastrofi annunciate che si stanno per manifestare sono una difesa della Terra per prima cosa dall’uomo che è un elemento pericoloso per la sua vita per via dell’inquinamento, delle armi nucleari che possiede e molto altro. La seconda ragione di questi moti che la Terra pone in essere è legata ad un progetto causale di una Mente Superiore che noi chiamiamo Dio che, in questa forma, crea un’azione atta a dissuadere e disorientare l’uomo dalla possibilità che organizzi un’eventuale terza guerra mondiale nucleare.

In realtà il terremoto catastrofico o altre situazioni, come la siccità ed altri eventi, non stanno causando alcun cambiamento nella mente dei potenti. Questi personaggi che governano il mondo proseguono nei loro intenti mortiferi facendo guerre e organizzando un nuovo conflitto mondiale e quindi vi profetizzo questo: ho l’impressione che nei prossimi mesi si produrranno altri catastrofici e più grandi terremoti o maremoti che andranno a colpire anche nazioni che sono attualmente in guerra insieme ai loro alleati quindi la Russia e il blocco dei suoi alleati e l’Ucraina con l’Europa e la NATO. Tutto questo avverrà al fin di cercare di dissuadere l’uomo dalla guerra, imporre una tregua e la pace.

IL FINE DELLA NOSTRA AZIONE SPIRITUALE, SOCIALE E POLITICA

Noi, e tutta la gente che segue il cammino spirituale o che lotta per un mondo migliore, indipendentemente dalle idee politiche o dalla fede nel proprio Dio, abbiamo l’obbligo in questo momento di essere attivisti a livello sociale, politico o spirituale. E dobbiamo fare questo per una ragione: abbiamo l’obbligo di fare tutto il possibile, fino a dare anche la nostra stessa vita per provare, con tutto il nostro amore, ad inculcare nel cuore della gente, dei potenti, delle persone comuni l’ideale di giustizia, liberta, verità e amore che abbiamo sposato.

Mi ricordo quando eravamo in un’altra epoca che avevamo lo stesso ideale ed eravamo in Francia. Uno di noi creò uno slogan: libertà, uguaglianza e fraternità. Oggi stiamo facendo lo stesso: libertà, uguaglianza e fratellanza. E questo è ciò che dobbiamo fare noi: protestare contro il potere per antonomasia perché si è dimostrato nefasto nei secoli ed ha sempre prodotto guerra, violenza e ingiustizia. È un potere che non dà ai popoli ma contempla solo sè stesso con arroganza, autorità, teocrazia e oligarchia. Quindi dobbiamo protestare per antonomasia contro il potere e, nel nostro caso, dobbiamo farlo con la bandiera di Cristo Figlio di Dio, il Messia, annunciando che Lui sarà il nostro Libertador, il nostro Simon Bolivar, che ritornerà con potenza e gloria.

LA CAUSA PER CUI NOI FACCIAMO QUESTO NON È PER CAMBIARE IL MONDO ma per candidare noi, i nostri figli e i nostri nipoti ad essere degni di partecipare ad un Nuovo Regno e ad una nuova società migliore di quella attuale. Ciò significa che siamo nell’università della vita e che i nostri docenti e professori stanno osservando se noi stiamo dando le nostre materie, materia per materia, argomento per argomento, superando o meno gli esami. Alla fine, quando tutto terminerà, i professori stabiliranno se saremo in grado di ottenere il dottorato perché saremo scesi nelle strade a proteggere i disperati, avremo dato voce a chi non l’aveva, saremo stati testimoni dei giusti, difendendoli, avremo annunciato una Verità utopica a cui nessuno crede e che la scienza persino nega, ossia la presenza di Esseri di altri mondi. Otterremo questo se avremo annunciato il Ritorno del più grande dei Profeti di cui nessuno parla perché a nessuno interessa, se avremo dato aiuto a chi non lo aveva, soprattutto ai bambini, se saremo stati onesti e leali, nonostante le nostre miserie e i peccati umani. E quindi, alla fine, la corte emetterà la sentenza positiva o negativa rispetto alla cattedra che potremmo ottenere.

La sentenza sarà positiva se noi tutto il giorno nella strada, nell’arca, in un teatro, nella scuola, nel lavoro, nell’università, dentro le nostre case con le nostre famiglie siamo testimoni di questa Opera.

Quello che facciamo non è per salvare il mondo: il mondo non si salverà. Il mondo è perso e già condannato. Tutto ciò che stiamo facendo è per salvare noi e non per essere egoisti. Noi dobbiamo ripopolare una Nuova Società e gli Esseri di Luce stanno facendo un test di prova, un esperimento, al fine di vedere se questa società umanoide, con questo corpo astrale che ha, può raggiungere un numero stabilito di persone ed è degna di creare una Nuova Società in questo Pianeta. Se l’esperimento e l’esame falliscono, l’umanità sarà distrutta completamente. Si salveranno solo un giovane e una giovane perché questi Esseri ce lo hanno detto chiaro: loro non sono ansiosi o preoccupati se ci saranno milioni di persone o meno per rifondare una nuova umanità. Per loro sono sufficienti un uomo e una donna per fare un nuovo mondo. 8 miliardi saranno distrutti. Quindi dipende da noi, ci dicono questi Esseri. Se ci sono comunità come la nostra o diverse dalla nostra che stanno facendo, in un mondo infernale, azioni di generosità, di alto valore di giustizia e di fraternità, che pensano non ai credo ma all’uomo, ai suoi diritti umani e alla sua forma di pensare in modo giusto, questi Esseri non stermineranno l’umanità, altrimenti lo faranno.

Quindi la nostra responsabilità è doppia: noi abbiamo diritto di salvare i nostri figli e nipoti ma noi ed altre comunità, abbiamo l’obbligo di farlo perché dipende anche da noi se il Padre distruggerà tutta la razza umana e animale in questo Pianeta, perché se distruggerà tutto non rimarrà nulla, solo la flora, pochissima fauna e due ragazzi, nulla di più.

Sta accadendo ciò che accadde nei tempi antichi. Oggi ci sta un uomo, come poteva essere Abramo, seppure io non mi sento degno di essere quell’antico Padre biblico, che vi sta dicendo ciò che il Padre ha pensato per l’umanità. Se vi è anche solo un uomo che ama i valori universali, per amore di quell’uno il Padre non sterminerà l’umanità. Quindi noi come comunità dobbiamo preoccuparci che questo accada e abbiamo una grande responsabilità verso i giovani della nostra comunità a cui dobbiamo inculcare di scendere in strada, anche in caso in forma laica, e fare azioni che appoggino la pace, gridando contro la guerra, schierandosi a favore dei diritti umani, appoggiando le idee dei giusti. E nello stesso tempo dobbiamo anche gridare alla gente della Seconda Venuta di Cristo. Questo è ciò che dobbiamo fare e che è una nostra responsabilità. Se facciamo questo salveremo il mondo e saremo parte della salvezza del mondo. Se non facciamo questo, non solo perderemo l’Ego Sum ma saremo anche responsabili della scomparsa definitiva della razza umana da questo Pianeta.

Questa è una grande responsabilità. Gli Esseri Extraterrestri sono molto ansiosi in questo senso perché loro desiderano che la razza umana prosegua il suo cammino sulla Terra, per questo ci aiutano, ci contattano e ci cercano con messaggi e aiuti materiali, spirituali ma alla fine tutto dipende da noi!

ADONAY UNIGENITO DI CRISTO

Adonay è l’Unigenito di Cristo nella forma visibile perché Adonay non lo vediamo, è invisibile ed è una persona che non possiamo toccare o vedere. Possiamo sentirLo e ascoltarLo nella mente come succede a me. A volte Lui mi parla nella mente o con audio che ascolto ma io non vedo nulla. Lui mi dice: Figlio Ascoltami! Questo è un Dio invisibile e così potente che ha il potere su qualsiasi cosa vi è nell’universo e invece il Cristo, che è una parte della manifestazione dello stesso Dio e dello Spirito Santo, è un Essere che noi tocchiamo tramite Gesù di Nazareth. Lui fu un essere umano che tutti 2000 anni fa hanno visto e che ha deciso di rimanere umano con il suo corpo e non ha terminato la Sua missione. La terminerà quando lascerà completamente il corpo ed apparirà nella Seconda Venuta. E quindi Gesù, il Cristo, visibile, che può essere toccato, abbracciato e baciato, è la manifestazione del Dio vivo e quindi Adonay si converte nell’Unigenito di Cristo perché Adonay lo conosciamo solo e esclusivamente attraverso il Cristo. ‘Nessuno va al Padre se non attraverso di me’ ha detto Gesù. Quindi il Cristo è la manifestazione viva, presente, unilaterale, finale, definitiva e irreversibile della presenza di Dio. Adonay si converte in un Essere, anche superiore allo stesso Cristo perché è il Padre, ma è l’effetto e non la Causa. La Causa è il Cristo. Nella dimensione spirituale, invece, vige l’inverso ma noi siamo animali della terza dimensione con una intelligenza di terza dimensione e quindi Cristo si pone come manifestazione visibile, tangibile, razionale e matematica di Dio che è l’invisibile. Cristo è l’Unigenito, Creazione perfetta di Dio che viene da Dio.

LA GNOSI DEVE RIMPIAZZARE LA FEDE

La fede è necessaria fino a che noi non capiamo, non sappiamo ma crediamo lo stesso per fede e fiducia. Voi credete in me, ci dice il Cristo. Quando Cristo cammina sull’acqua non chiede a Pietro di conoscere il sistema matematico, fisico, chimico ed elettromagnetico dell’antigravità della tecnologica che utilizzano gli extraterrestri per camminare nelle acque. Gli chiede di avere fede perché Pietro non sapeva nulla di tutto questo. Se Pietro però fosse stato un astronauta extraterrestre non avrebbe avuto bisogno che Cristo gli chiedeva di avere fede perché lui già avrebbe conosciuto la tecnologia per la quale è possibile camminare sull’acqua. La conoscenza quindi supera la fede per questa ragione.

Dato che noi non siamo alieni e non sappiamo molto, dobbiamo affidarci alla fede e questo dobbiamo fare se Cristo ci chiede di camminare sull’acqua ma non mi lascerei sorprendere se Setun Shenar mi portasse una tecnologia antigravitazionale da mettere sotto i piedi in grado di farmi camminare sopra l’acqua. Il Cristo, in tutti i suoi miracoli, fu appoggiato dai Geni Solari, anche durante la Resurrezione di Lazzaro. Lui era il comandante e non doveva fare nulla che dare ordini. Tutti coloro che Cristo curò furono curati da Esseri di Luce che, con la loro alta tecnologia, curavano, elaboravano e creavano nuove cellule. Il Cristo usava la sua autorità spirituale solo quando liberava gli indemoniati. Tutto il resto dei miracoli era pura ed alta tecnologia extraterrestre o degli Angeli come preferite. Solo con Lazzaro dovette intervenire il Padre Adonay perché lì la tecnologia non era sufficiente. Era necessaria l’autorizzazione del Padre perché lì ci stava di mezzo la legge karmica. Non si può resuscitare un morto che ha espletato il suo karma. La suprema corte deve autorizzare questo ma a livello tecnologico, cari fratelli, gli Esseri di Luce possono tutto. Non c’è una cosa che non possono realizzare!

La differenza tra alcuni tipi di miracoli o situazioni è che in certi prodigi è necessaria l’autorizzazione di Dio, del Cristo o dei suoi Arcangeli ma a livello tecnologico questi Esseri possono tutto, anche l’impossibile, che loro possono rendere assolutamente possibile.

Vi faccio un esempio: loro possono facilitare o impedire la nascita di una galassia grazie alla tecnologia che hanno che gli consente di intervenire in una supernova che sta per generare energia cosmica con cui si forma una galassia e la possono anche bloccare oppure al contrario possono trasformare una piccola stella che sta per morire in una supernova fino a dare origine ad una galassia. Ovviamente tutto dipende dalla volontà dello Spirito Santo. Questi Esseri agiscono solo in base alla volontà della Mente Onnicreante. Pensate che nel nostro mondo non possono qualsiasi cosa nella materia, e non solo, se riescono a creare delle galassie?

Quando mi date il dono di parlare di questi temi in realtà mi sento un verme, anzi peggio di un verme rispetto alla magnificenza della vita dell’universo da dove io credo di venire.

Mi chiedete come sto: a volte penso di essere come una persona autistica, che vive nel suo mondo, nella sua favola, malata di mente che lasciano vivere nella società perché pacifica. Io credo che non è così e che vivo veramente con il Cielo e con i miei fratelli ma se un giorno scoprissi, per paradosso o per una quasi tragicomica situazione di vita, che tutto era una menzogna, non voglio pentirmi del mondo fantastico creato dalla mia mente per amare il prossimo. È un mondo fantastico e bellissimo, vero o no è un mondo straordinario.

Voi siete i miei amici e i miei fratelli e io sono onesto e leale e non vi mento: lo vedrete questo mondo, vedrete che le mie favole e fantasie erano leali perché le toccherete con le vostre mani, toccherete questi Esseri e le loro navi e viaggerete con loro. Piangendo d’amore vi ricorderete del vostro amico che non vi aveva mentito perché era tutto reale.

Questa che vi faccio è una profezia: quando toccherete questi Esseri e queste navi io non sarò qui, ovviamente sarà come Dio vuole. Quando li vedrete piangerete perché il vostro amico non aveva mentito perché era così, come quel folle vi aveva descritto perché questo accadrà. Questa è una profezia e una promessa.

INCIDENTI ED EVENTI CHE COLPISCONO I BAMBINI E LA SITUAZIONE DEI GIOVANI DI OGGI

Ci sono molti bambini che muoiono in varie zone del mondo perché vogliono andarsene da questo Pianeta e chiedono autorizzazione agli Esseri di Luce che se li portano via perché non sopportano questo mondo. Hanno cercato di incarnarsi per collaborare alla formazione del nuovo mondo ma, una volta incontrata la vibrazione così distonica di questa società, anche se a livello mentale non sono adulti per capirlo, il loro spirito ha sentito la frequenza. Così questi bimbi con la loro telecinesi o teleportazione causano incidenti per andarsene e possono morire loro o tutta la famiglia. Sono loro che causano questi incidenti con la loro mente e con il potere della telecinesi. Se il Padre autorizza questo io gli dò ragione. Io vorrei tanto andarmene da questa società in questo momento ma il Padre mi ordina di rimanere.

Mi piacerebbe molto andarmene da questa società ma non da questo Pianeta che è bellissimo ma viene violato ogni minuto dall’umanità. Questa è la motivazione delle morti dei bimbi. Poi ci sono situazioni in cui bimbi sopravvivono a incidenti mortali perché devono stare qui per missioni particolari.

Lo stesso vale per i giovani che vogliono un mondo migliore e quando non incontrano comunità, che vivono per la libertà si deprimono, si drogano e si suicidano.

Viviamo paradossalmente una situazione molto più grave degli anni ’60 o ‘70 o rispetto ai tempi della dittatura argentina perchè prima il giovane, se aveva un ideale di pace, era attivista, non era depresso, magari si drogava ma faceva guerriglia politica e non si suicidava. Oggi invece il giovane è rassegnato e indifferente. In Italia alle ultime elezioni ha votato il 25 percento della popolazione. Hanno vinto i fascisti votati solo dal 25 percento della popolazione e la maggioranza dei giovani non ha votato. I giovani hanno rinunciato alla vita di una società nefasta. Quando il giovane incontra una comunità attivista non si deprime ma combatte.

LA MISSIONE DI GIOVANNI BATTISTA

Siamo nell’ultima parte della mia missione. Ciò significa che da un momento all’altro posso scomparire oppure posso rimanere per altri 50 anni però attenti: la parte finale della mia missione sta per arrivare alla mèta. Io vivo tutto questo serenamente, come se dovessi vivere ancora 100 anni ma sono sempre lì con il pensiero, a parte il dolore che capisco e condivido. Se quanto vi dico accadrà non dovrete sorprendervi.

DIFFERENZA TRA REDENZIONE E SALVEZZA

Non vi è differenza tra salvezza e redenzione. Nel concetto parliamo della stessa cosa. La redenzione e quindi la salvezza ossia passare da una dimensione materiale ed egoista ad una dimensione materiale altruista che riguarda la quarta dimensione.

L’UNIVERSO: SEMPRE PERFETTO NELLA SUA CREAZIONE

Ho ricevuto un messaggio in cui ho spiegato che alcune persone appartenenti al male sono passate dalla nostra parte, mentre altre persone, che appartenevano al bene, sono passate al male. Questo concetto l’ho vissuto io stesso in prima persona e l’ho condiviso con voi. Come sapete una persona molto vicina a un grandissimo boss mafioso oggi è dalla nostra parte nella nostra comunità diventando un fratello totalmente devoto a Cristo e alla mia missione e mi è fedele. È oggi un servitore nonostante la sua tarda età. Lui ammazzò più di 80 persone per ordine di un capo della mafia e, per il suo altissimo livello di criminalità, era un generale o un colonello di Lucifero che è passato ad essere servitore di Cristo. Altri fratelli, che hanno fatto parte della nostra Opera, che hanno servito Eugenio, Giorgio o Cristo, che hanno avuto esperienze mistiche, che hanno toccato i segni di Cristo baciandoli, sono passati nella parte dell’altro esercito militare. Voi sapete a chi mi riferisco. L’avete vissuto nella vostra carne anche voi questo insegnamento. Non è stato solo un insegnamento che vale per la dimensione superiore ma questo è un insegnamento che abbiamo vissuto addirittura nella nostra famiglia. Sono felice di aver strappato all’organizzazione criminale più potente e crudele del mondo un colonnello di Lucifero che ora è nella nostra famiglia. Nello stesso tempo Lucifero ha strappato da noi molti personaggi che hanno salvato molte anime e le ha portate nelle sue fila. Questo è un paradosso dell’universo: nella sua discontinuità prosegue nell’essere sempre perfetto.

COREA NORD TERZA GUERRA MONDIALE

La Corea del Nord è un giardino dove i perversi portano avanti i loro disegni morbosi e diabolici, in particolare la Cina e gli Stati Uniti. La Corea del Nord è un poligono dove provano anche armi atomiche ed è un poligono della Cina. È un pagliaccio agli ordini di cinesi. Vi è poi un patto che non viene mostrato tra Cina e Usa che pubblicamente non si conosce, dato che la Corea è uno dei paesi più difficili da penetrare. Lì ci sta una stampante legale della Federal Reserve americana che lì stampa dollari non falsi e li mette in circolazione per tenere in vita l’economia degli USA. La Corea del Nord stampa queste monete che circolano e che non figurano nel bilancio pubblico della Federal Reserve e nel bilancio federale americano per evitare inflazione. La Corea del Nord fa proprio questo tipo di azione terroristica attraverso un patto super segreto tra USA e Cina perché i cinesi detengono il 40% del debito pubblico americano e non possono permettere che l’America vada in default. Per questo continuano a stampare dollari illegali ma non falsi. Questo avviene in Corea del Nord generando così un meccanismo di dollari infiniti. Con la crisi che però abbiamo oggi tra Russia e i suoi alleati e il blocco occidentale degli USA e dell’Europa, questo patto potrebbe andare all’aria. La situazione è molto grave e tesa perché la Corea del Nord ha fatto un patto con gli USA ma obbedisce alla Cina ed è l’avamposto dei cinesi.

Se dovesse scoppiare un conflitto nucleare la Corea del Sud attaccherebbe subito la Corea del Nord e la distruggerebbe con le armi atomiche e la Cina non interverrebbe. Magari potrebbe essere posto in salvo il presidente coreano ma la popolazione perirebbe e morirebbe in una guerra nucleare.

Capite perché vorrei andarmene via da questo mondo?
I vivi invidieranno i morti si dice nella profezia di Fatima.

Vi dico la verità fratelli: io vorrei andarmene da qui ma rimango solo per i giovani, per voi miei fratelli e per un paio di giusti che si contano sulle dita di una mano in questo Pianeta, altrimenti io già me ne ero andato. Se non avessi incontrato Sonia Tabita e un paio di amici giusti che conoscete e non avessi avuto le arche con i fratelli, io già me ne sarei andato da questo mondo all’inizio dell’anno 2000. Gli extraterrestri mi avevano chiesto se volevo andare via da questo mondo ed erano pronti a prendermi. Io non sarei morto ma sarei sparito dalla Terra per andarmene via con loro ma ho deciso di rimanere perché ho una buona ragione per farlo.

IL TERREMOTO IN TURCHIA

Voglio che sappiate che il terremoto della Turchia è un prologo di ciò che accadrà. Si manifesteranno altri terremoti. Le aree che mancano ancora sono: Turchia, Slovenia, Grecia, Nord Italia, centro Italia, Sicilia, Los Angeles, gli Stati Uniti, il Cile, dove i terremoti andranno a distruggere tutta la parte della cordigliera del Cile, e altri terremoti e tsunami che accadranno nelle zone che vi ho nominato. Dopo che si manifesterà tutto questo parleremo di questi fatti come di un tentativo del Padre di fermare una possibile escalation legata ad una guerra mondiale nucleare.

Ciò che è accaduto in Turchia è solo un piccolo prologo. Si tratta delle prime righe del prologo di un libro.

Accadranno terremoti anche dove non sono mai accaduti. Ne aspetto uno in Argentina e nella costa orientale dell’Uruguay. Sarà un terremoto molto forte e la gente si terrorizzerà moltissimo dato che non è mai accaduta una cosa simile nella storia dell’Uruguay. Accadrà anche lì quindi un terremoto terribile e catastrofico come mai c’è stato.

Ho fatto un sogno che ho raccontato solo a Sonia perché non era arrivato il tempo. Ho sognato che eravamo all’Hotel Bauen al diciannovesimo piano e il grattacielo dell’hotel si muoveva oscillando forte. Sonia piangeva e Sonietta era terrorizzata. Io dicevo loro di non avere paura perché era il Padre e vedevo la città invasa dal Rio de la Plata. Questo ho sognato e questo accadrà.

State attenti: non sta accadendo nulla e non voglio che accada nulla. Proseguo parlando e trattando con il Padre Adonay e Lui per amore a noi, all’Opera, alla povera gente e ai giusti, porta avanti il suo progetto lentamente ma mi dice anche: ‘Figlio, tu sai che prima o poi compirò quello che ho detto’. E io ci tratto, gli chiedo di aspettare per Sonietta, l’Opera e i giusti e Lui mi dice di si e che di tanto in tanto deve dare un segnale ma mi dice anche questo: ‘Tu figlio sai che io scatenerò la mia ira’ e quindi quando Lui la scatenerà io vi prometto che vi avviso e da lì l’Opera si trasformerà in una sola attività: la preghiera e nulla di più. In quel momento il Padre mi dirà: ‘Chiuditi con i tuoi fratelli nell’arca, termina le azioni e prega. Io sono l’attivista che scende in strada e che castiga tremendamente l’umanità’. Finché Lui procede con dei piccoli colpi come il terremoto in Turchia, noi seguiamo la nostra Opera ma queste catastrofi che vi annuncio e che ho visto nelle mie visioni per qualcuno da visionario saranno il castigo del Padre perché l’umanità non capisce nemmeno di fronte alla sofferenza ciò che sta accadendo e non cambia. E quindi occorre osservarla bene questa umanità che non si ferma e che prosegue la sua folle corsa verso la morte. E ricerca la morte.

IGNORANZA E KARMA

Il male più grande dell’umanità è l’ignoranza che è più terribile dell’odio perché l’odio viene dall’ignoranza e dalla non conoscenza. Matteo Messina Denaro ammazza con cinismo perché non conosce o lo fa con intenzionalità ma è ignorante rispetto alle Leggi dello spirito. Quindi le persone che non sanno del karma e della Legge di causa ed effetto danno la colpa a Dio di ciò che gli accade e questo perché la forma di insegnamento religioso ricevuto è la massima forma di ignoranza che in modo perverso ha inculcato la Chiesa Cattolica. Per questo danno la colpa a Dio perché non sanno, sono ignoranti, in buona fede o in mala fede, questo lo giudica Dio, ma di fatto non sanno.

QUANDO SENTIAMO CHE QUELLO CHE FACCIAMO NON È SUFFICIENTE

Quando ci diciamo che ciò che facciamo non è sufficiente allora dobbiamo fare di più. Quando dite che volete fare di più e avete difficoltà è perché non state facendo tutto e cercate una scusa per non fare. Fate quindi! In realtà uno deve sentirsi soddisfatto di ciò che fa con la voglia di fare di più nel momento in cui il Cielo lo chiede e stare agli ordini.

Se per esempio io sto conducendo un programma con voi questa notte e mi piacerebbe fare di più e vi dico adesso chiudiamo perché ho sonno quando invece potrei stare insieme a voi un’altra ora, perché sto dicendo questo? Perché cerco una causa esterna ai miei limiti per non fare, per paura e per poca fede, ciò che devo fare. Quindi va bene la voglia di fare di più ma l’insoddisfazione è pericolosa. Se sapete che non state facendo tutto fate di più senza paura.

Approfitto per dire altro. Rifacendomi alla risposta che ho dato prima in cui mi chiedevate cosa possiamo fare voglio aggiungere un’altra cosa che è un concetto fondamentale. Noi siamo candidati a un Nuovo Regno se facciamo tutto ciò che vi ho spiegato ma manca una cosa: anche se abbiamo fatto tutto, siamo stati nella strada con i giusti, annunciando il ritorno di Cristo, questo non sarà sufficiente se non lasceremo tutto e quindi se non lasceremo qualsiasi cosa che crediamo possa essere nostra. Ciò non significa che ora vendiamo l’auto, andiamo in miseria e tiriamo i soldi alla gente in strada ma significa che se il Padre ci chiede di farlo, se ci chiede di vendere l’auto o i pantaloni noi dobbiamo farlo con il sorriso senza paura e senza pensare che non arriviamo a fine mese o che domani non abbiamo nulla da dare da mangiare ai nostri figli o che ci tagliano il gas a fine mese perché non abbiamo soldi per pagare. Se il Padre lo chiede dobbiamo essere pronti a dare con il sorriso e sapete perché? Perché nel momento in cui il Padre ti chiede qualcosa e tu lo fai e sai che ti taglieranno il gas mentre saranno meno quattro gradi e hai il sorriso, il Padre vede e in un tempo molto rapido, che tu nemmeno immagini, ti darà 1000 volte di più di ciò che ti ha chiesto e che tu hai dato.

E quindi se tu hai 1000 dollari e gli dai tutto ciò che possiede trovandoti con il sedere per terra Lui vede e in un istante ti darà 1 milione di dollari indietro. Questo è il Padre che sto conoscendo. E quindi la nostra disponibilità deve essere sempre totale e perciò non dobbiamo andare in miseria tirando all’aria i soldi per strada ma essere pronti che se il Padre ci chiama dobbiamo dargli tutto, non solo il denaro, il pasto o quello che abbiamo ma anche la vita se ce la chiede.

Se vi dice di andare in un luogo dove vi ammazzeranno voi dovete andarci e farlo con allegria e gioia perché nel momento in cui questo accade il Padre vi darà dieci vite nella dimensione superiore.

Il Padre è un datore di lavoro che ai suoi operai chiede tutto, anche di non dormire. Lui non da ferie, licenze e chiede anche di perdere il sonno ma quando paga a fine mese dà 20 volte di più di quanto aveva promesso. Questo è il Padre Adonay che ho conosciuto. Dobbiamo essere disposti a dargli tutto altrimenti il Regno promesso Lui non ce lo darà, perché siamo noi i giovani ricchi a cui Gesù ha chiesto tutto. Il giovane ricco non era Berlusconi o Macri o il capo della più ricca azienda argentina. Il giovane ricco siamo tutti noi che ci avviciniamo a Cristo, gli diciamo che lo amiamo e che lo serviamo ma quando il Signore ci chiede di seguire l’unico comandamento che ci manca si riferisce a questo: lasciare tutto, vendere tutto e darlo ai poveri e seguirLo. I poveri non erano le persone povere ma i fratelli e l’Opera. Il giovane ricco aveva paura di non arrivare a fine mese ed è lì che il Signore gli dice: ‘È più facile che un cammello entri dentro la cruna di un ago che un ricco nel Regno dei Cieli’.

Il ricco non sono i Berlusconi o i potenti di quel tempo perché loro non cercano Cristo. Il giovane ricco siamo noi; noi a cui non manca nulla, noi che abbiamo una casa, un’auto, un telefono, soldi per muoverci e viaggiare, per pagare le bollette, per fare la spesa e vedere un film alla tv o andare in un hotel. A noi il Maestro dice di dargli tutto e quindi non possiamo avere paura ed andarcene. Noi siamo il giovane ricco perché non ci manca nulla. Il povero è la famiglia che ha perso la casa in Turchia e non noi. Quindi noi dobbiamo dire ‘Si Signore’ vendo tutto, non ho molto ma ti do tutto ciò che ho per seguirTi. Questo è ciò che dobbiamo fare noi ed essere pronti a fare questo in qualsiasi momento con grande amore.

SULL’UNIONE DEI FRATELLI

Insisto molto sulla nostra unione perchè noi siamo un esperimento degli Esseri di Luce extraterrestri. Siamo spiriti potenziali e talentuosi che possono accettare, vivere e godere della redenzione e siamo già redenti, siamo già all’interno della facoltà di redenzione dell’università dell’universo e siamo studenti talentuosi che hanno una grande intelligenza a cui manca ancora il dottorato. Può mancare molto o poco a questo dottorato e nel momento in cui otteniamo il dottorato l’esperimento si converte in una elezione. Ci convertiremo in dottori con l’elezione quindi diverremo dottori della vita, avremo diritto di integrarci alla quarta dimensione iniziale o quarta dimensione animale, se preferite. Entreremo così nella Confederazione e saremo architetti, ingegneri, teologi, professori di arte, cultura, storia, politica, teologia della nuova società. Per trasformarci in dottori dobbiamo essere uniti, fratelli, compagni, amici perché la nuova società non esige solo dottori o persone che hanno un dottorato ma persone che sanno vivere in una comunità, che obbediscono ad una costituzione e che decidono di rispettare le regole con una disciplina anche militare uniti come soldati, amici, compagni e quindi l’unione è parte integrante e irrinunciabile dell’esperimento chiamato ‘comunità delle arche’. Noi possiamo anche essere campioni dell’attivismo, sociale, politico o antimafia, a favore della giustizia o della divulgazione spirituale, testimoni, mistici o ricercatori ma senza la nostra unione ci distruggeremo. Quello della nostra comunità è un esperimento partito con Eugenio Siragusa e Giorgio Bongiovanni. Il primo tentativo con le arche non andò a buon fine, nonostante vi erano talenti che diffondevano in forma straordinaria il messaggio di Eugenio e di Giorgio ma erano divisi e così il Cielo le chiuse tutte.

Il primo test quindi non andrò a buon fine e così la Santa Madre ha proposto un nuovo test. Quando organizzai le arche per questo secondo test fui io in prima persona a metterci la faccia per formare questa unione e penso che oggi la nostra unione, seppur con tutti i nostri limiti ed errori, è molto forte e tenace soprattutto perché ci sentiamo compagni nella strada che difendono i giusti. Io sono molto soddisfatto e lo sono anche gli extraterrestri. Ovviamente nessuno è perfetto e non è tutto oro quello che brilla nelle arche, ci sono problemi, a volte incomprensioni ma, se si fa una somma generica e totale dell’unione che ci sta nella nostra comunità, posso dire che questa supera di molto l’unione delle arche del primo test fatto all’epoca di Eugenio con me, anche perché se ci sono divisioni io intervengo subito. Non ci sono ora riunioni fino a notte fonda ma ci sono io che agisco come un giudice nelle arche e così in pochissimo tempo si risolvono problemi in modo immediato con la mia presenza tra di voi.

Il punto è che io devo essere presente fisicamente con voi, dare la faccia, sacrificarmi giorno e notte e stare insieme a voi affinché tutti i problemi si dissolvano. Se il leader di questi gruppi stesse in un castello o chiuso in un palazzo come il faraone finirebbe che l’impero egiziano si dissolverebbe. Il faraone deve stare con i suoi soldati, dormire con loro, viaggiare con loro, combattere insieme a loro e così i soldati sono uniti perché vedono che il comandante è presente.

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Grazie Signore che ci hai permesso di ascoltare questi importanti insegnamenti e grazie a Giorgio per essersi fatto strumento del Padre, uomo in mezzo agli uomini che ci indica la Via.

Con amore e gratitudine

Francesca
12 Marzo 2023

 

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