A TUTTI GLI UOMINI DI BUONA VOLONTÀ, CURIOSI E SCETTICI COMPRESI

A TUTTI GLI UOMINI DI BUONA VOLONTÀ, CURIOSI E SCETTICI COMPRESI

A TUTTI GLI UOMINI DI BUONA VOLONTÀ, CURIOSI E SCETTICI COMPRESI

Studiosi e amici, mi è stato e mi è ancora concesso di incontrare e di parlare personalmente con Esseri originari di altri mondi, venuti sulla Terra con prodigiosi mezzi spaziali che moltissimi uomini di tutto il mondo hanno più volte visto e che […] hanno chiamato dischi volanti. Il privilegio che questi “Uomini-Dèi” mi hanno voluto concedere è, come loro stessi mi dicono, un premio alla semplicità del mio umano cuore, all’incondizionata Fede dell’anima mia e al coraggio e all’amore con cui ho creduto, amato e divulgato questa immensa grande verità. Li ho più volte avvicinati e con devozionale rispetto li ho ascoltati, apprendendo dalla loro viva ed umana voce altissime concezioni morali e spirituali, e verità eterne di inestimabile valore storico-umano ed eterno-divino. Ho divulgato come meglio ho potuto i loro fraterni ammonimenti ed i loro ripetuti inviti al bene operare nel delicato campo della scienza nucleare e negli altri campi non meno delicati della scienza sociale, morale e spirituale su cui si articola e si evolve il genere umano in questo meraviglioso pianeta Terra, ora ridotto instabile nel suo cosmologico sviluppovitale dalla incoscienteattività delleesplosioninuclearia catena. Ho espresso e continuerò ad esprimere nel modo che umanamente mi è concesso, le loro altissime concezioni sul bene della giustizia, dell’amore e della universale fratellanza, grande ed assoluta garanzia di pace e prosperità, di letizia spirituale e materiale per tutta l’umanità. Ho, incondizionatamente, ubbidito ai loro evolutissimi dettàmi ed ho assimilato i loro altissimi insegnamenti che ora fanno parte principale dello scopo della mia vita. Ho rivelato e rivelo all’intelligenza del prossimo mio quanto mi è stato concesso[…] con la sola ed unica speranza di risvegliare un vivo ed appassionante interesse verso questa realtà che, in verità, investe tutta la storia dell’uomo di questo mondo, dall’origine ai nostri giorni. Ho dato senza limiti tutto me stesso con la ferma certezza di non dover mai, mai sperare comprensione e tanto meno buoni apprezzamenti da chi ancora brancola nel più fitto buio, ma so di non aver lottato invano per il trionfo della Verità del Tempo di tutti i tempi.

Con cordiali fraterni saluti

EUGENIO SIRAGUSA

Catania, 31 ottobre 1964