DAL CIELO ALLA TERRA
CERCHI NEL GRANO: UN MESSAGGIO PER L’UOMO COSMICO
UNA COMUNICAZIONE INDIRIZZATA AGLI INIZIATI E GLI SCIENZIATI CHE EREDITERANNO LA TERRA CON IL COMPITO DI GOVERNARE IL MONDO IN PACE, FRATELLANZA E GIUSTIZIA.
GLI IGNORANTI, GLI STOLTI, I POTENTI ARROGANTI, SEGUACI DEI PADRONI DELLA TERRA E DEL PRINCIPE DEL VOSTRO MONDO, NON SONO AMMESSI AL DIALOGO-COMUNICAZIONE-CERCHI NEL GRANO TRA NOI “ALIENI” E ALCUNI INIZIATI DELLA TERRA.
È STATO DETTO E SCRITTO: MOLTI I CHIAMATI MA POCHI GLI ELETTI (Matteo, cap. 22-14).
PACE!
DAL CIELO ALLA TERRA
Palermo (Italia)
6 Ottobre 2016. Ore 14:57
G. B
CERCHIO NEL GRANO DI PRUDENTÓPOLIS, BRASILE:
INDAGINI DI CAMPO E CONCLUSIONI
Di Ademar Gevaerd – Adattamento a cura di PG Caria.
Primo video delle indagini di campo eseguite al suolo:
https://youtu.be/G9HvyqkoBDA
Secondo video delle indagini di campo eseguite dall’aria:
https://youtu.be/78-Iua4Du6c
Il pomeriggio del giorno 27 settembre 2016, la rivista ufo ha ricevuto una e-mail di Rodolfo Schier che ci informava della comparsa di un possibile agroglifo o cerchio nel grano, nei presi della città di Prudentópolis, a 200 chilometri dalla città di Curitiba. Successivamente, alla stessa rivista, è stato inviato anche un video dal signor Tito Santini, di Prudentópolis, che mostra le immagini del supposto agroglifo. Santini è il proprietario del terreno dove un fenomeno simile si è manifestato l’anno scorso, il giorno 06 ottobre 2015, altro evento indagato dai ricercatori della rivista ufo.
Un’analisi iniziale delle foto e dei video ricevuti ha portato al forte sospetto che l’agroglifo fosse reale, cioè di origine non umana, ma questa, ovviamente, non poteva essere una valutazione definitiva, raggiungibile solo con una ricerca di campo “in loco”, nel posto dove il fenomeno ha fatto la sua comparsa. Perciò, il direttore della rivista ufo A.J. Gevaerd e il co-editore Toni Inajar Kurowski, programmano di recarsi nel terreno alla periferia di Prudentópolis il giorno 28 Settembre 2016. Gevaerd indaga il fenomeno dei cerchi nel grano da circa 20 anni, sia in Brasile che in Europa, mentre Kurowski è un esperto criminologo della polizia civile del Paraná e si è specializzato nell’analisi delle figure definite “cerchi nel grano”.
Il 28 settembre, Gevaerd e Kurowski, arrivano a Prudentópolis intorno alle ore 10,00 e si recano subito alla fattoria “Stella”, di proprietà del signor Eder Renato Rickli, nei terreni della quale è apparso il pittogramma. La fattoria si trova a 6 o 7 chilometri dal centro della città. Per raggiungere il punto esatto in cui si trova il pittogramma, Gevaerd e Kurowski, passano prima per una strada asfaltata e poi per un sentiero di penetrazione agraria. La proprietà resta ai margini di questo sentiero e l’agroglifo viene individuato trovarsi a circa 200 metri dalla strada, ed è in parte visibile già da quella posizione.
Vista del cerchio nel grano di Prudentópolis dal bordo del campo
Indagini di campo
La ricerca di campo fatta da Gevaerd e Kurowski si è realizzata nell’entrare nella figura ed esaminarne tutti i suoi elementi, analizzandone le caratteristiche e cercando di determinare la loro natura. Da subito si è osservato che molti dei modelli figurativi trovati negli agroglifi nel corso degli ultimi 8 anni in Brasile e negli ultimi 40 anni in tutto il mondo, considerati genuini, erano uguali e inequivocabilmente presenti nella figura di Prudentópolis. Sono stati prelevati anche campioni di piante e suolo, sia da dentro quanto da fuori l’area dell’agroglifo. Questi esami saranno realizzati in seguito.
Si è proceduto alla misurazione di ciascuno degli elementi che compongono la figura, che sono: un anello esterno di un metro di larghezza per 64 metri di diametro, all’interno del quale si trova circoscritto un secondo anello minore e, all’interno di questo, una figura formata da un fiore con sei “petali”. Ogni “petalo” ha una lunghezza di circa 20 metri e tutti i petali appaiono perfettamente allineati con il centro della figura; la vista generale è abbastanza impressionante e spettacolare. Ma andiamo avanti.
Intersecati con l’anello esterno vi sono, in posizioni simmetriche, due cerchi, uno di 8 metri di diametro e uno di 12 metri nella zona a sud della figura, e un anello di 12,5 metri di diametro, nella zona nord. L’agroglifo, tra l’altro, mostra un orientamento Nord-Sud.
Cerchio nel grano e diagramma con le misure
Caratteristiche del fenomeno
Nei due anelli che circondano i sei petali, nell’anello che si interseca con il più grande e nei due cerchi, le piante si presentano piegate in senso anti-orario. Già nei petali si trova qualcosa di notevole complessità: lì le piante sono piegate in parallelo tra loro e dall’esterno verso l’interno di ogni figura, in modo da puntare verso il centro dell’insieme. Tuttavia, nei bordi, alla destra di ogni petalo, quando osservata dal suddetto centro, si trova un ciuffo grande da 20 a 30 centimetri, di piante piegate in senso contrario alle altre. Un elemento che ne denota l’originalità secondo la stima di Gevaerd.
La piantagione è di frumento e si trova in uno stato ancora prematuro per la raccolta, vistosamente verde. Le piante hanno circa un metro di altezza e le loro spighe si presentano in ottime condizioni. Il terreno è praticamente piano, solo con un po’ di ondulazioni tra un punto e un altro, niente di significativo. Tagliano tutta l’enorme figura, che ha un totale di 64 metri di diametro, tracce di pneumatici di trattore, il che è assolutamente normale in un qualsiasi campo coltivato a grano. È da lì che si applicano i fertilizzanti e le sostanze per il medicamento della piantagione.
L’esame delle caratteristiche e della figura dell’agroglifo, come già detto, associato alla totale assenza di segni umani, come impronte, tracce di trivellazioni, tracce di auto o di trattori se non quelle descritte sopra ecc., ci ha portato alla conclusione che si tratta di un fenomeno inequivocabilmente autentico. Per tutta la ricerca si è proceduto congiuntamente con analisi per cercare eventuali anomalie elettriche e magnetiche all’interno della figura, usando una bussola e un rilevatore di variazione di campo elettromagnetico. Il risultato in entrambi gli apparecchi è stato negativo. Nessuna anomalia è stata osservata in questi ambiti.
Gevaerd e Kurowski eseguono le analisi
Nuovi elementi nell’agroglifo
L’ esame, le analisi, le misurazioni e lo studio dell’agroglifo, già dato come autentico, è durato circa 2 ore ed è stato interrotto a mezzogiorno e mezza per il pranzo e per incontri con delle persone nel municipio di Prudentópolis.
Al ritorno al campo, alle 14,00, quindi solo due ore dopo, Gevaerd e Kurowski hanno notato la presenza, a circa 15 metri dalla figura, tra questa e la strada, di nuovi elementi non visti precedentemente. Un’analisi di questi nuovi elementi, misurazione ed esami, hanno portato alla definizione che rappresentano i numeri ” 4 ” e ” 3 “, formando in modo nettamente visibile il numero ” 43 “. Questo ha generato il sospetto che tale numero potesse essere stato aggiunto all’agroglifo originale durante le due ore che i ricercatori sono stati lontani dal campo. Il sospetto si consolida perché siamo alla vigilia di elezioni e c’è un politico di Prudentópolis, Nene Saviski, che è candidato per il partito dei Verdi, alla Prefettura, proprio con il numero 43. Di conseguenza, questi nuovi elementi, che appaiano anche nelle immagini aeree, non sono dati come parte dell’agroglifo originale e devono essere considerati falsi. Nella seconda parte dell’ispezione dei ricercatori al cerchio nel grano, e quindi per circa 3 ore, nuove analisi e valutazioni sono state fatte all’agroglifo e dintorni, ed è stato filmato dall’aria con un drone Phantom 3 PRO, su cui era montata una macchina fotografica con capacità di registrazione In Full HD e 4 K. Entrambe le modalità sono state usate per le riprese e le foto realizzate. Il pilota del drone è l’imprenditore di Ponta Grossa, Rodrigo Bobek. Il costo del servizio, finanziato dalla rivista UFO diretta da Gevaerd, è stato di 750,00 Reales brasiliani, corrispondente a circa 200€.
Il numero 43 apparso a fianco del cerchio nel grano
La posizione del contadino proprietario del campo
Completate le riprese e tutte le altre analisi, Gevaerd e Kurowski hanno lasciato il campo con il pittogramma con destinazione Curitiba. In seguito, entrambi, sono rimasti sorpresi dalle dichiarazioni del proprietario del campo, il signor Eder Renato Rickli, secondo cui l’agroglifo sarebbe falso. Egli ha affermato attraverso la stampa: “Sono cose fatte da chi ha tempo da perdere. Mi sono messo a indagare. Attraverso le telecamere di sicurezza della società BR che gestisce le telecamere delle autostrade, ho visto un furgone e ho riconosciuto la targa, sono miei colleghi, si tratta di un falso. Hanno detto che un giorno avrebbero fatto una figura nella mia piantagione, così come avevano già fatto l’anno scorso in un altro campo (Non suo N.d.R.)”.
Le dichiarazioni del proprietario sono altamente contraddittorie, insostenibili e assurde, ma erano già state, in parte, previste da Gevaerd in quanto, il giorno 27, quando l’editore ha telefonato all’imprenditore, egli ha cercato di dissuaderlo da andare a Prudentópolis e fare le indagini di campo. Tentativo senza successo. Il signor Rickli ha detto a Gevaerd per telefono, che “erano cose fatte da amici che si sono uniti e hanno realizzato un “cavallo di Troia” nella sua piantagione”. Ha anche detto di non credere che ci fosse qualcosa di straordinario nella figura. Il Signor Rickli sbaglia e il suo atteggiamento viene visto come un tentativo di “chiudere il caso”, denigrando l’agroglifo per non avere più fastidi e intrusi nella sua proprietà, e anche perché è scettico riguardo a questi fenomeni.
Due momenti delle indagini di campo
Contraddizioni evidenti
Le contraddizioni sono evidenti, a cominciare dal fatto che l’agroglifo si trova a circa 200 metri dalla strada, come è già stato detto, la fattoria si trova a 6 o 7 chilometri dal centro di Prudentópolis e, niente di meno, che a 20 chilometri della suddetta autostrada BR – 277. In secondo luogo, l’affermazione del proprietario che avrebbe visto un furgone e la sua targa attraverso le telecamere di sicurezza non è sostenibile, perché semplicemente non ci sono telecamere di sicurezza in quel tratto di BR-277. E se ci fossero, come avrebbe avuto, il signor Rickli, accesso ad esse e in così poco tempo? Inoltre, l’affermazione che i suoi amici sarebbero stati i responsabili dell’agroglifo del 2015 apparso nella proprietà di Tito Santini, figura studiata dalla rivista ufo anche in quell’occasione, è ancora più assurda, perché la stessa è stata data come autentica.
Il commento che si tratta di “cose fatte da chi ha tempo da perdere” dimostra la postura scettica del signor Eder Renato Rickli, con una tendenza a pregiudizi riguardo il tema. Ad altri organi di stampa è arrivato a suggerire che proprio gli ufologi che ricercano su questi temi sono quelli che hanno tempo da perdere.
Ademar J. Gevaerd e Toni Inajar Kurowski
Relazione finale di Toni Inajar Kurowski
È importante ricordare che Toni I. Kurowski è esperto di polizia nei quadri dell’istituto di criminologia del Paraná. con specializzazione in identificazione veicolare e balistica forense. Post laurea si è specializzato in metodologia della scienza e master in gestione ambientale. Amministratore di corsi specifici nell’area, è diventato un esperto nell’esame di foto e filmati di UFO. È membro della commissione brasiliana degli ufologi (cbu) e coordinatore del gruppo di analisi delle immagini della rivista UFO, di cui è anche coeditore”.
Il suo rapporto analitico espone le seguenti conclusioni: “il disegno è geometrico, simmetrico e armonico, di esecuzione complessa, risulta certamente essere di fattura intelligente. (omissis) Posto questo in evidenza, constatiamo che l’agroglifo in esame presenta le stesse caratteristiche dei cerchi nel grano autentici studiati scientificamente in tutto il pianeta, perciò abbiamo concluso per la sua autenticità”.
Maggiori dettagli appariranno sulla rivista ufo di novembre e sul sito della stessa: http://www.ufo.com.br/noticias/agroglifo-de-prudentopolis-investigacao-de-campo-e-conclusao
A. J. Gevaerd
Messaggi allegati:
DAL CIELO ALLA TERRA
CERCHI NEL GRANO E COMUNICAZIONE EXTRATERRESTRE
LEGGETE ATTENTAMENTE L’ARTICOLO QUI ALLEGATO.
PIER GIORGIO CARIA, AMICO E FRATELLO DEL NOSTRO SOLERTE MESSAGGERO GIORGIO BONGIOVANNI, SPIEGA PROFONDAMENTE IL SIGNIFICATO PROFETICO, COSMICO E MESSIANICO DI ALCUNI MESSAGGI FIGURATI CHE APPAIONO NEI CAMPI DI GRANO DELL’INGHILTERRA E DI MOLTE NAZIONI DEL VOSTRO MONDO.
QUESTI PITTOGRAMMI O CERCHI NEL GRANO, COSÌ COME VOI LI CHIAMATE, SONO CREATI DA NOI ATTRAVERSO UNA SCIENZA PER VOI ANCORA INCONCEPIBILE.
NOI POSSEDIAMO DEI SINCRONIZZATORI MAGNETICI-SOLARI CHE SONO DEI MICROCERVELLI SFERICI DI ENERGIA PSICHIZZATA (IL NOSTRO PENSIERO IN SIMBIOSI CON IL LORO MICROCHIP) I QUALI HANNO LA POSSIBILITÀ DI MATERIALIZZARE ISTANTANEAMENTE QUALSIASI IMMAGINE PENSIERO CHE NOI CREIAMO CON LA NOSTRA MENTE. LO SPAZIO E IL TEMPO VENGONO SUPERATI FACILMENTE E LE DIMENSIONI DELL’IMMAGINE DESIDERATA VIENE CREATA PERFETTAMENTE SENZA ALTERARE LA NATURA CIRCOSTANTE. SE PER VOI CIÒ È IMPOSSIBILE, NON LO È PER NOI CHE POSSEDIAMO UNA SCIENZA PIÙ AVANZATA DELLA VOSTRA DI 15 MILIARDI DI ANNI DEL VOSTRO TEMPO. QUESTO CONCETTO LO ABBIAMO ILLUSTRATO ALLE VOSTRE COSCIENZE IN ALTRI COMUNICATI.
COMPRENDERE E REALIZZARE I MESSAGGI DEI “CERCHI NEL GRANO” È INDISPENSABILE PER TUTTI COLORO CHE SONO COSCIENTI CHE NOI, “ALIENI”, STIAMO VISITANDO IL VOSTRO MONDO E DESIDERIAMO COMUNICARE CON AMORE E AMICIZIA ALLE VOSTRE COSCIENZE.
SAPPIATE ANCHE CHE NOI NON SIAMO SOLO GLI “ALIENI” IN VISITA SUL VOSTRO PIANETA, SIAMO, SOPRATTUTTO, GLI ANGELI DELLA LEGIONE DI CRISTO. “… Pilato a GESÙ: Dunque tu sei un Re? Cristo risponde: Si lo sono, ma il mio Regno non è di questo mondo, se lo fosse i miei ANGELI mi libererebbero…”. (Giovanni cap. 18).
ECCO, CARI AMICI E CARI NEMICI, QUESTI SIAMO NOI.
GLI ANGELI DI IERI, GLI EXTRATERRESTRI DI OGGI, SEMPRE AL SERVIZIO DELLA LUCE CRISTICA.
LA PACE SIA CON TE FRATELLO GIORGIO E RICORDA CHE I TUOI AMICI COME PIER GIORGIO SONO I NOSTRI AMICI.
SETUN SHENAR E I FRATELLI DELLA FRATELLANZA COSMICA SALUTANO
Tramite Giorgio Bongiovanni
Stigmatizzato
Montevideo (Uruguay)
10 Novembre 2009. Ore 17:08
– I pittogrammi della luce cosmica:
http://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-2011/3701-i-pittogrammi-della-luce-cosmica.html
– Altri messaggi sui cerchi nel grano:
http://www.giorgiobongiovanni.it/cerchi-nel-grano.html