Chi non ha occhi per vedere

DAL CIELO ALLA TERRA

[…] Chi non ha occhi per vedere ed orecchie per udire, non potrà cogliere la luce rivelatrice che gli eventi profetizzati generano in questo tempo ed in questa generazione. È stato detto e scritto: “Ipocriti, ben sapete discernere l’aspetto della terra e del cielo; e come mai non sapete discernere questo tempo?[…]
Profezia è verità, verità anticipata nel tempo dalla divina intelligenza che scruta, deduce e determina i presupposti ideali per un nuovo colloquio tra l’umano e il divino, affinché si realizzino le basi del rinnovamento con il conforto delle supreme Leggi universali e affinché vengano sostanzialmente modificati gli eccessi e i difetti che animano gli umani sentimenti.

Guerra e rumor di guerra, fame e pestilenza, terremoti e segni nel cielo, segni, questi, che si aggiungono a tutti gli altri che gli occhi dei giusti e le orecchie dei pacifici e dei mansueti vedono e sentono con sgomento nelle anime, ma anche con spirito sveglio e con i cuori ripieni di attesa e di speranza. Segni, questi, fratelli della Terra, che annunciano solennemente “il ritorno nel mondo del figliuol dell’uomo e della sua celeste giustizia.”

[…] Noi, siamo con tutti coloro che vogliono la pace, la giustizia e l’amore, ed i giovani sono la forza irrompente a cui diamo la nostra assistenza ed il nostro universale e fraterno conforto.[…]

DA UN EXTRATERRESTRE IN SERVIZIO SUL PIANETA TERRA

Tramite Eugenio Siragusa

Catania, 21 gennaio 1969, ore 10.00