DAL CIELO ALLA TERRA
[…] Conosciamo benissimo la grave velleità che è annidata in alcuni cervelli involuti. Noi diciamo a costoro di ravvedersi perché è pure vero che né armi, né silenzio potranno mai impedire la nostra santa missione e l’avverarsi della volontà divina a cui noi devotamente ubbidiamo.
Le vostre più progredite armi sono misere cose dinanzi all’infinita potenza che il Padre ci concede. Alcuni di questi oggetti di delitto e di distruzione sono stati messi in opera contro di noi. Noi diciamo a costoro di ravvedersi!
Se nelle nostre coscienze vi fosse stato un briciolo della vostra selvaggia cattiveria, avremmo potuto annientarvi in un solo attimo del vostro tempo. Ma noi amiamo il Padre Creatore ed ubbidiamo con cieca devozione alle sue divine Leggi ed alla sua suprema volontà. Noi vi amiamo così come Egli vi ama e sopportiamo così come Egli sopporta, con amore e misericordia. Noi edifichiamo come Egli vuole che si edifichi. Noi facciamo la Sua santa volontà per la gloria del regno Suo e per la salvezza delle anime vostre.
DAL CIELO ALLA TERRA agli uomini di buona volontà.
In fede, Eugenio Siragusa Sondaggio P.E.S. Solex
Catania, 26 aprile 1963 Ore 19.30