Giordano Bruno: 17 febbraio 1600 – 17 febbraio 2024

IL FUOCO CHE BRUCIA IL CORPO E LA MORTE CHE ABBRACCIA IL SUO AMANTE. LA PAROLA CHE SANGUINA NEL VISO DEL FILOSOFO UNIVERSALE. GRIDA E SORRIDE IL MERCURIO MESSAGGERO DEGLI DEI MENTRE RIVOLI DI SANGUE DISEGNANO SUL SUO VOLTO IL COLORE DEL SOLE AL TRAMONTO. CANTA, L’ETERNO MUTANTE CANTA, CANTA LA NOTA DEL DIAPASON DELL’UNIVERSO. IL “LA” DELLA CREAZIONE...

Giordano Bruno: 17 febbraio 1600 – 17 febbraio 2024

IL FUOCO CHE BRUCIA IL CORPO E LA MORTE CHE ABBRACCIA IL SUO AMANTE. LA PAROLA CHE SANGUINA NEL VISO DEL FILOSOFO UNIVERSALE. GRIDA E SORRIDE IL MERCURIO MESSAGGERO DEGLI DEI MENTRE RIVOLI DI SANGUE DISEGNANO SUL SUO VOLTO IL COLORE DEL SOLE AL TRAMONTO. CANTA, L’ETERNO MUTANTE CANTA, CANTA LA NOTA DEL DIAPASON DELL’UNIVERSO. IL “LA” DELLA CREAZIONE...


DAL CIELO ALLA TERRA

IL FUOCO CHE BRUCIA IL CORPO E LA MORTE CHE ABBRACCIA IL SUO AMANTE.
LA PAROLA CHE SANGUINA NEL VISO DEL FILOSOFO UNIVERSALE.
GRIDA E SORRIDE IL MERCURIO MESSAGGERO DEGLI DEI MENTRE RIVOLI DI SANGUE DISEGNANO SUL SUO VOLTO IL COLORE DEL SOLE AL TRAMONTO.
CANTA, L’ETERNO MUTANTE CANTA, CANTA LA NOTA DEL DIAPASON DELL’UNIVERSO.
IL “LA” DELLA CREAZIONE, LA VIBRAZIONE MUSICALE CON LA QUALE IL GENIO DEL SOLE, SUO PERSONIFICATORE, CONCEPISCE E CREA NUOVI MONDI, NUOVE VITE, NUOVE CIVILTÀ.
OSSERVA, GIORDANO BRUNO, CON GLI OCCHI COLMI DI LACRIME DI DOLORE E DI COMMISERAZIONE I SUOI CARNEFICI CHE INNALZANO LA CROCE DI CRISTO MENTRE PREGANO IL PADRE NOSTRO CON ODIO E DISPREZZO.
LO DEVONO ASSASSINARE NEL NOME DI GESÙ CRISTO, FIGLIO DI DIO.
LO DEVONO ANNIENTARE NEL NOME DELLA SANTA MADRE CHIESA.
IL FUOCO DIVAMPA A CAMPO DEI FIORI.
L’AMANTE MERAVIGLIOSA DEL MERCURIO GIUNGE CON LA SUA VESTE SENSUALE. DIVINA BELLEZZA: LA MORTE È L’ESEGESI DELLA VITA, È IL CARONTE CHE OSPITA GLI IMMORTALI NEL SUO VELIERO PER ACCOMPAGNARE GLI STESSI VERSO LA RINASCITA DELLA VITA.
MORTE AMANTE MIA!
QUANTO TI HO AMATO! DESIDERATO!
IL FUOCO BRUCIA LE CARNI E SUBLIMA L’ANIMA DI UN FIGLIO DEL SOLE CHE VOLA, VOLA NELLE SUBLIMI NAVI BIANCHE DEGLI DEI DEL CIELO.
CENTOCINQUANTAQUATTROMILASETTECENTOSSANTA GIORNI OR SONO DEL TEMPO DEGLI UOMINI DI QUESTO PIANETA SONO ORMAI TRASCORSI.
ED IO GIORDANO BRUNO, SONO QUI NELLA VENEZIA DEL MIO AMORE A VERGARE PER VOI AMATI MIEI.
SORELLE, FRATELLI, AMICI, FIGLI E FIGLIE.
NON SONO MAI NATO E NON SONO MAI MORTO.
SONO NEL DIVENIRE CONTINUO DELL’ATOMO CREANTE.
SONO PER AMARVI E CONDURVI NELLA FORNACE DEGLI DEI.
IL SOLE DELL’AMORE E DELLA VITA.PACE!
VOSTRO IN ETERNO.
ADONIESIS.

Adoniesis

Venezia Laguna, Palazzo Mocenigo / Anno domini 2024 / G.B.



DAL CIELO ALLA TERRA

L’esegesi della rinascita di Giordano Bruno

IL 17 FEBBRAIO DELL’ANNO DOMINI DEL 1600, ALLE ORE 5 DEL MATTINO, IL ROGO AVVOLSE LE CARNI DEL GRANDE FILOSOFO NOLANO.
L’ISTINTO DELLA BESTIA PREVALSE NELL’ANIMA DEI SUOI CARNEFICI. NEMMENO UN LAMENTO USCÌ DALLA BOCCA DEL CONDANNATO. EGLI SAPEVA DI ESSERE ETERNO, IMMORTALE. SOLO SPARIVA DALL’OCCHIO UMANO IL SUO CORPO, MENTRE LO SPIRITO DELL’ETERNO MUTANTE GIÀ SI PREPARAVA A RINASCERE CON UN ALTRO CORPO, UN ALTRO NOME, UN’ALTRA IDENTITÀ.
“IO NON SONO MAI NATO E NON SONO MAI MORTO. IO SONO”. QUESTO DISSE E DICE OGGI GIORDANO BRUNO. EGLI È NEL MONDO PER ANNUNCIARE IL RITORNO DEL MESSIA GESÙ CRISTO, FIGLIO DI DIO.
ASCOLTATE LA SUA VOCE E AVRETE LA LIBERTÀ DI VOLARE VERSO I MONDI INFINITI DELLO SPAZIO COSMICO ED INCONTRARE COSÌ I POPOLI DELLA GRANDE CONFRATERNITA INTERSTELLARE.
PACE!
VOSTRO ADONIESIS.

Adoniesis

Pianeta Terra / 17 Febbraio dell’Anno Domini 2022. Ore 14:12 / G.B.


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