DEL CIELO ALLA TERRA
PAPÀ EUGENIO A GIORGIO:
GLI IMMORTALI
IL GRANDE MIRACOLO È ANCHE QUESTO: “CHE TU CONTINUI A SANGUINARE, A VIVERE, A PARLARE E A VIAGGIARE PER IL MONDO.”
QUESTO PRODIGIO AVVIENE IN COLORO CHE HANNO RICEVUTO LA LUCE CHE SANTIFICA E CHE RENDE IMMORTALI.
IL GRANDE MIRACOLO È CHE QUESTI GENI, PUR PERSEGUITATI, FERITI A MORTE E CROCEFISSI, NON SONO MAI MORTI PERCHÉ CHI L’HA VINTA NON PUÒ MORIRE NEMMENO SE LO DESIDERA.
GLI IMMORTALI SONO VENUTI PIÙ VOLTE SULLA TERRA PER TENTARE DI REDIMERE L’UMANITÀ E LIBERARLA DAL GIOGO PESANTE DELL’IGNORANZA E DELLA MORTE.
LA RESURREZIONE DI LAZZARO, E ANCORA DI PIÙ, QUELLA DEL SALVATORE, HANNO VOLUTO ESSERE L’AMMAESTRAMENTO DAL QUALE DOVEVA NASCERE LA CONSAPEVOLEZZA DELLA VERITÀ CHE FA LIBERI, MA LIBERI DAVVERO.
I MUTANTI POSSONO RIGENERARSI UN CORPO E FARE COSE IMPOSSIBILI AGLI UOMINI. SONO SPIRITI CHE HANNO GIÀ VARCATO LA SOGLIA DELL’ANGELICITÀ PERCHÉ SPIRITI DI LUCE E FAUTORI DEI PRODIGI CHE L’INTELLIGENZA ONNICREANTE DESTINA A CHI È SANTIFICATO DALLA LUCE DELLA DIVINA COSCIENZA.
TU, FIGLIUOLO MIO, SEI UNO DI QUESTI PERCHÉ HAI DA TEMPO VINTO LA MORTE E “RAPITO IN CIELO” IN CORPO E SPIRITO.
IL SANTO PRODIGIO CHE OGGI SI COMPIE NELLE PIAGHE DELLE TUE MANI È IL SEGNO CHE AVALLA E TESTIMONIA DI TE DI TUTTI I POTENZIALI ATTRIBUTI CHE SCATURISCONO DAL COSCIENTE ED ILLUMINATO SERVIZIO ALLA CAUSA DEL SANTO SPIRITO.
CIÒ CHE È NASCOSTO ALL’UMANA NATURA NON È CELATO A CHI SI È FATTO INTERPRETE DEI DESIDERATI DEL PADRE GLORIOSO IL CUI DOLCE IMPERO SOVRASTA IL CIELO E LA TERRA.
MIRACOLI E PRODIGI PER RIAFFERMARE CHE “VOI SIETE DEI E POTRETE FARE COSE PIÙ GRANDI DI ME!”
EUGENIO SIRAGUSA
Nicolosi, 06 Maggio 1991