Foto originale del Maestro Cosmico Adoniesis donata a Giorgio Bongiovanni dal contattista Eugenio Siragusa, scattata a Catania nel Marzo del 1972
DAL CIELO ALLA TERRA
SETUN SHENAR COMUNICA:
ALCUNI ANNI OR SONO DEL VOSTRO TEMPO UN MAESTRO COSMICO, TRAMITE UN SUO MESSAGGERO (EUGENIO SIRAGUSA) ANNUNCIÒ CHE AVREBBE SPARSO SULLA TERRA LO SPIRITO SANTO PER VOLONTÀ E IN UBBIDIENZA ALLO SPIRITO ONNICREANTE.
OGGI, IN QUESTO TEMPO DELLE TENEBRE NEL QUALE VIVE LA SOCIETÀ UMANA DEL VOSTRO MONDO, TALE PROFEZIA SI COMPIE: NASCONO E CRESCONO GLI INIZIATI FIGLI DEL SOLE, FIGLI DI ADONIESIS, AMICI E DISCEPOLI DEL CRISTO, FIGLIO DI DIO.
UNO DI QUESTI È MARCO M., AMICO FEDELE DELLO SCRIVENTE, NOSTRO MESSAGGERO.
LEGGETE! MEDITATE E DEDUCETE.
PACE!
VOSTRO SETUN SHENAR.
Sant’Elpidio a Mare (Italia)
27 luglio 2018. Ore 17:10
G. B.
CERCAMI NELL’AUREOLA DELL’INEFFABILE
Fra l’una e l’altra onda Io Sono il grande mare.
Se porgi l’orecchio fra una parola e l’altra
puoi sentire il mio canto silenzioso.
Nell’istante che corre fra i battiti del cuore, Io Sono lì
sul ponte invisibile che la sistole dona alla diastole,
sull’altalena prodigiosa degli Dèi.
Nell’aria trasparente che congiunge i respiri
vedrai la chiara luce delle mie dimore
ove l’anima rompe lo specchio per conoscere il suo nome.
Nell’intervallo sospeso fra il sonno e la veglia,
nel viaggio immobile dell’eterno presente,
là si dispiegano i giardini profumati della mia mente.
Dove il trono dell’alba vince gli incantesimi della notte,
Io Sono lì: sul far del mattino il sorriso dei miei occhi.
Al finire del pianto, nel sospiro che annuncia l’allegria,
Io Sono lì: sull’altare melodioso dove giocano i bambini.
Nel sovrapensiero remoto della contemplazione, Io Sono lì
seduto sull’aurora delle idee nascenti.
In un battito di ciglia avrai il mio bacio gentile,
senza sapere perché, ti sveglierai felice
e mi vedrai danzare nello spazio che la domanda regala alla risposta.
Ah! L’istante che unì la fronte del discepolo al petto del maestro!
Io Sono lì! dove vivono i sogni di tutte le poesie,
dove il sole è una medaglia sul cuore innamorato
e l’antico sangue d’oro fa lo spirito beato.]
Fra i palpiti commoventi delle stelle, Io Sono lì:
mi vedrai volare sugli arcobaleni delle praterie celesti
poiché sulla corona della vita Io Sono una scintilla
e il firmamento è la mia patria bella
nell’infinito amore che sempre rinnovella.
Marco Marsili
25 luglio 2018. Ore 18:07
Funtana Meiga, Sardegna (Italia)
IL MIO VIAGGIO È LA TUA CASA
Grande adorabile maestro del mio spirito, luce del cuore,
tu sei Colui ch’io penso e non vedo,
sei l’invisibile araldo dell’antico Fuoco
che accende la fiaccola delle mie veglie,
tu sei il cantico eterno che l’orecchio non ode,
il suono luminoso delle melodie nascoste.
Io voglio trovarti, Padre adorabile, fammi sentire la tua voce!
Ti cerco come l’ape cerca il fiore sconosciuto
e il tuo profumo mi chiama al sommo fato,
la promessa del tuo polline è madre del mio coraggio
e il sogno del miele venturo è l’alito del tuo amore
che muove i miei passi fra i dedali velenosi delle paure
e sospinge il mio volo oltre i pericoli del terreno miraggio.
Io vengo a te come uno zingaro perduto,
io vengo a te come chi insegue una visione,
io vengo a te sognando l’eco del tuo nome.
Ti cerco come l’amante cerca l’amata,
quando mi fermo la morte mi sfiora,
quando cammino la tua sete m’innamora.
Il flauto del tuo vento mi segue e mi precede,
dove sei musica dolce? Donde viene il verbo arcano?
Ah, inafferrabile armonia!
La tua canzone è il mio tormento d’amore,
la tua canzone è il suono dei miei passi.
Eccomi, maestro immacolato, il germoglio della mia giovinezza è sbocciato fra i rovi,
io cerco la pace del tuo mondo misterioso, io cerco la pace nel tuo rigoglioso seno.
L’occhio del cuore sposa l’occhio della mente
per vedere dove le pupille non sanno vedere,
per cercarti come si cerca un figlio,
come una folata sui prati del pensiero,
come un baleno di gemma sotto il velo dell’acqua,
come un soffio caldo nei silenzi dell’inverno,
come un déjà-vu che durerà in eterno.
Chiedo all’usignolo della luna dove sei,
nei suoi canti idilliaci mi racconta
gli antichi sentieri innalzati dagli dèi
dove s’intravede la tua leggera impronta.
Ah! S’io fossi più veloce! S’avessi l’ali ai piedi come il messo mercuriale!
Forse riuscirei a sentire la tua voce
che scuote le galassie e riecheggia in ogni sole.
Amico, ho sconfitto i sortilegi della bella età,
adesso voglio andare all’avventura, dove l’amore divora la paura
e lo spirito conosce quello che sa già.
Ho capito, chi ti cerca non riposa.
Ho capito che il mio viaggio è la tua casa.
Marco Marsili
27 luglio 2018 – ore 19
Funtana Meiga, Sardegna, Italia
Allegato:
– Cantico all’Intelligenza
http://www.giorgiobongiovanni.it/cronache/cronache-dalle-arche/7702-cantico-all-intelligenza.html
DAL CIELO ALLA TERRA
HO SPARSO SULLA TERRA LO SPIRITO SANTO
GLI UNTI DALLA SANTIFICANTE LUCE VEDRANNO ED UDRANNO E DIVERRANNO LABORIOSI OPERAI DEL SIGNORE E DEI SUOI ANGELI.
PER LA LORO FEDE E PER IL LORO AMORE SARANNO CHIAMATI “FIGLI VIVENTI DI DIO”.
PATIRANNO SCHERNO E DERISIONE, PERSECUZIONI E AFFLIZIONI A CAUSA DELLA SANTA VERITÀ CHE BRILLA NEI LORO SPIRITI. IL DRAGONE LI ODIERÀ E LI PROVERÀ NELLE CARNE AL FINE DI DISSUADERLI, MA È VERO CHE LE LORO ANIME VERRANNO FORTIFICATE E LE LORO LINGUE RESE A DUE TAGLI AFFINCHÈ ABBIANO A DIFENDERSI ED ABBATTERE I LORO NEMICI.
L’ODIO NON LI POTRÀ FERIRE, PERCHÉ NEI LORO CUORI HO PROFUSO IL DIVINO AMORE E LA DIVINA GIUSTIZIA. GLI ANGELI TUTELARI SONO STATI POSTI AL LORO FIANCO E SUI LORO SENTIERI PER ESSERE RIFOCILLATI DI FORZA, DI SICUREZZA E DI PACE.
SIANO TIMOROSI GLI EMPI PERCHÉ LI HO ELETTI PER ESSERE LIEVITO E SALE PER IL NUOVO REGNO.
SIANO GUARDINGHI I MALVAGI, PERCHÉ IN VERITÀ NON RISPARMIERÒ LA MIA SANTA IRA SE SOLO AD UNO DI LORO SARÀ TORTO UN SOLO CAPELLO. ESSI SONO COLORO CHE IL FIGLIO MIO, CRISTO, MI HA RACCOMANDATO DI CONSERVARE PER IL TEMPO CHE SI APPROSSIMA E CHE VEDRÀ IL GIORNO DELLA MIA POTENZA E DELLA MIA GLORIA NEL MONDO.
ATTENTI! ATTENTI! FIGLI DELLA MATERIA, PERCHÉ È ANCORA VERO CHE QUESTI SPIRITI VIVENTI SONO UNA SOLA COSA CON CRISTO E CON ME.
IL TEMPO DELLE MESSI È VICINO E PER CAUSA DI LORO SARÀ ACCORCIATO. BEATI COLORO CHE AVRANNO VISTO ED UDITO E RESO LO SPIRITO DI CONSAPEVOLE VERITÀ: BEATI.
GUAI! GUAI! A COLORO CHE PER ARROGANZA ED ORGOGLIO HANNO RIFIUTATO L’OFFERTA DI GRAZIA DEL LORO SIGNORE. GUAI!
PACE.
ADONIESIS
Valverde, 16 Marzo 1979.
Ore 8:45
Eugenio Siragusa