IL CONTATTO

DAL CIELO ALLA TERRA

IL CONTATTO
HOARA SPIEGA:

Sarebbe, oltre che proficuo, piacevole il contatto palese con la moltitudine degli abitanti del vostro pianeta.[…] Ma poiché sino ad oggi sono venuti meno i presupposti ideali indispensabili per un evento di tale portata, rimaniamo all’osservazione in attesa di ulteriori sviluppi capaci di giustificare un nostro unilaterale, forzato intervento. È difficile, oltre che pericoloso, contattare la massa. Difficile, perché il quoziente degli istinti primitivi è ancora alto e trainato verso peggiori involuzioni: violenza, egoismo e quant’altro sconvolge i valori morali e sociali. Pericoloso, perché manca una consapevolezza reale, una cosciente preparazione sufficiente per poter accettare la nostra presenza priva di timore e di inconsulte reazioni. Esistono altre difficoltà non meno importanti che ci impediscono una simile scelta. Ad esempio: il carattere bellicoso di molti governanti assetati di potere e di dominio. L’industria bellica nucleare e la bassa atmosfera infestata da vibrazioni mortali e deformanti. La già scontata reazione all’invito di rendere più ospitale la Terra, più pulita, più accogliente e priva degli accumuli di veleni e di quanto aggredisce ed ammorba la vita. Inoltre esiste il problema, per il momento, insolubile: la eventuale concessione di poter conoscere le nostre conquiste scientifiche e tecnologiche della cosmica realtà. Quale uso ne fareste? L’abbiamo già sperimentato una volta con la generazione atlantidea, con risultati disastrosi. Sino a quando l’intera umanità non si sarà spogliata dall’idea di usare la superiore conoscenza scientifica per fini di conquista, di dominio e di violenza, una concessione del genere sarebbe impossibile. […]

HOARA

Tramite Eugenio Siragusa

3 marzo 1985