IL PAPA PREDICA LA SECONDA VENUTA DI CRISTO

Papa Francesco – Screenshot Vatican News

DAL CIELO ALLA TERRA

HO SCRITTO IL 2 DICEMBRE 2021:

APPLAUSI A PAPA FRANCESCO PER IL CORAGGIO DI AVER DETTO E ANNUNCIATO, IN MODO MOLTO CONCRETO E CON GRANDE SCHIETTEZZA E TRASPARENZA, LA SECONDA VENUTA DI CRISTO.
IL PAPA SA BENISSIMO CHE QUESTI SONO I TEMPI DELL’APOCALISSE E CON LA SUA METODOLOGIA CATTOLICA CERCA DI PREPARARE TUTTI I CRISTIANI DEL MONDO A QUESTO GRANDE EVENTO. NON MANCANO I SUOI AMMONIMENTI PER LA CONTINUA VIOLENZA DELL’UOMO SULLA NATURA E SU SE STESSO.
PRENDIAMO ATTO CHE QUESTO PAPA CERCA E SI SFORZA IN TUTTI MODI DI FARE LA VOLONTÀ DI DIO.
IN FEDE
G. B.

PIANETA TERRA
2 Dicembre 2021

Questa è la piccola preghiera che il Papa ha invitato a recitare durante l’Avvento
Di Blanca Ruiz | ACI Pressa

Papa Francesco durante la preghiera dell’Angelus. Credito: Cattura schermo Vatican News.
Durante la preghiera dell’Angelus, Papa Francesco ci ha incoraggiato a non lasciarci assorbire dalle “difficoltà, sofferenze e sconfitte della vita” che possono portarci ad essere “cristiani addormentati”. Per evitare ciò, ci ha incoraggiato a rimanere “vigili nella preghiera” e a ripetere in questo tempo di Avvento, insieme alla Madonna: “Vieni, Signore Gesù”.
Papa Francesco ha parlato durante la preghiera dell’Angelus della prima domenica di Avvento che si celebra oggi 28 novembre.
Nel Vangelo della liturgia di oggi, si parla della venuta del Signore alla fine dei tempi. “Gesù annuncia eventi desolanti e tribolazioni, ma proprio a questo punto ci invita a non avere paura. Perché? Perché andrà tutto bene? No, ma perché Lui verrà. Gesù tornerà, Gesù verrà, lo ha promesso”, ha assicurato il Papa.

E ha ricordato che “proprio nei momenti in cui tutto sembra finito, il Signore viene a salvarci” e ci ha raccomandato di “attenderlo con gioia nel cuore anche in mezzo alle tribolazioni, nelle crisi della vita e nei drammi della storia”.

Il Papa ha affermato che nel Vangelo il Signore spiega come “non lasciarsi assorbire dalle difficoltà, dalle sofferenze, dalle sconfitte”, cioè attraverso la “vigilanza” che, secondo Papa Francesco “è legata all’attenzione” e significa “non permettere che il cuore si impigrisca e che la vita spirituale si ammorbidisca nella mediocrità”.

Per questo motivo ha messo in guardia dal pericolo di essere un “cristiano addormentato”, “senza slancio spirituale, senza ardore nella preghiera, senza entusiasmo per la missione, senza passione per il Vangelo”.

E ci ha incoraggiato a essere vigili “per non trascinare le giornate nell’abitudine, per non farci appesantire dagli affanni della vita”.
Durante il commento dell’Angelus, il Papa ci ha invitato a chiederci che cosa appesantisce il nostro spirito e quali sono “le mediocrità che ci paralizzano, quali sono i vizi che ci schiacciano a terra e ci impediscono di alzare il capo”. Ha incoraggiato anche a preoccuparci dei pesi che gravano sulle spalle dei fratelli.
“Queste domande ci fanno bene, perché aiutano a custodire il cuore dall’accidia, che è un grande nemico della vita spirituale. L’accidia è quella pigrizia che ci fa precipitare nella tristezza, che ci toglie la gioia di vivere e la voglia di fare. È uno spirito maligno che inchioda l’anima nel torpore, rubandole la gioia”, ha affermato.
Per evitare questa situazione, il Papa ha incoraggiato l’aggiunta di “un ingrediente essenziale: il segreto per essere vigili nella preghiera” perché “è la preghiera che tiene accesa la lampada del cuore. Specialmente quando sentiamo che l’entusiasmo si raffredda, la preghiera lo riaccende, perché ci riporta a Dio, al centro delle cose. La preghiera risveglia l’anima dal sonno e la focalizza su quello che conta, sul fine dell’esistenza”.
“Anche nei giorni più difficili, non trascuriamo la preghiera. Può esserci di aiuto la preghiera del cuore, ripetendo spesso brevi invocazioni. In Avvento, abituarci a dire, ad esempio: “Vieni, Signore Gesù”. Ripetiamo questa preghiera lungo tutto il corso della giornata, e l’animo resterà vigile!”, ha detto ancora.
Ha inoltre chiesto ai presenti nella piazza di San Pietro del Vaticano di ripetere tre volte questa preghiera: Vieni, Signore Gesù”.
E ha invitato a chiedere alla Vergine Maria di accompagnarci nel cammino dell’Avvento perché “Lei ha atteso il Signore con cuore vigile”.
28 novembre 2021

 DAL CIELO ALLA TERRA

cristo regreso pennington
LA SECONDA VENUTA DI CRISTO
CHI HA ORECCHIE ASCOLTI!
GESÙ CRISTO MANTERRÀ LA SUA PROMESSA:
“…E vedranno il Figlio dell’uomo venire sopra le nubi del cielo con grande potenza e gloria” (Matteo 24-30).
EGLI RITORNERÀ IN CORPO, ANIMA E SPIRITO E SI MOSTRERÀ A TUTTO IL MONDO. MILIARDI DI PERSONE ASCOLTERANNO LA SUA VOCE. IL TEMPO DELLA SUA MANIFESTAZIONE POTRÀ AVVENIRE MENTRE SI CONSUMA UN OLOCAUSTO NUCLEARE SE L’UMANA FOLLIA CONTINUA A GALOPPARE COME UN SOMARO MATTO O IMMEDIATAMENTE DOPO EVENTI CATASTROFICI NATURALI CAUSATI DALL’OSCILLAZIONE DELL’ASSE MAGNETICO TERRESTRE E DA UNA NUOVA DERIVA DEI CONTINENTI. LO SPOSTAMENTO DEI POLI ED IL CONSEGUENTE LORO ASSESTAMENTO È PROVOCATO PRINCIPALMENTE DAI VOSTRI ESPERIMENTI NUCLEARI; LA DERIVA DEI CONTINENTI È DOVUTA INVECE AD UN INDISPENSABILE RIEQUILIBRIO EVOLUTIVO DEL PIANETA STESSO.
GESÙ CRISTO NON RITORNERÀ SOLO,  MA INSIEME ALLE SUE LEGIONI ANGELICHE.
“Quando verrà il Figlio dell’uomo nella sua gloria e tutti gli angeli saranno con lui, allora egli sarà assiso sul trono di gloria. Tutte le genti saranno raccolte davanti a lui ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri, porrà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra.” (Matteo 25-31-32).
COME VI ABBIAMO NUMEROSE VOLTE RIPETUTO SIAMO NOI GLI ANGELI DI IERI, GLI EXTRATERRESTRI DI SEMPRE PROVENIENTI DA ALTRI MONDI FISICI, SIAMO VOSTRI FRATELLI CHE HANNO SVILUPPATO UNA SUPER CIVILTÀ. ALTRI ESSERI ANGELICI SUPERIORI A NOI VENGONO DA MONDI SPIRITUALI E ASTRALI, ESSI SONO I NOSTRI MAESTRI COSMICI, LE NOSTRE GUIDE. NOI E LORO SIAMO GLI ANGELI E GLI ARCANGELI A CUI FA RIFERIMENTO GESÙ NEL VANGELO.
EGLI HA PROMESSO DI RITORNARE NELLO STESSO MODO COME È SALITO IN CIELO: «E, detto questo, mentr’essi guardavano, si levò in alto, e una nuvola lo nascose agli occhi loro. E come essi avevano ancora gli occhi fissi in cielo mentr’egli se ne andava, ecco due uomini in bianche vesti presentarsi, e dire: “Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che è stato di tra voi assunto fino al cielo, tornerà un giorno allo stesso modo in cui l’avete visto andare in cielo” (Atti degli Apostoli 1-11).
LA PROMESSA DEL RITORNO DI GESÙ NON È SOLO UNA LIETA NOVELLA PER DONARE SPERANZA AGLI UOMINI, MA UNA CERTEZZA ASSOLUTA. È UNO DEI COMANDAMENTI CHE CRISTO HA LASCIATO  AI CRISTIANI ED ANCHE AI LAICI. (A tal proposito vogliamo ricordare a tutti che è nel cuore di Dio anche  la persona non credente che mette in pratica gli insegnamenti di Cristo). GESÙ CRISTO INFATTI RACCOMANDA DI OSSERVARE I SUOI RITI SOPRATTUTTO IL BATTESIMO, RICORDANDO QUELLO AVVENUTO SUL FIUME GIORDANO PER MANO DI GIOVANNI IL BATTISTA, E LA SANTA COMUNIONE IN MEMORIA DELLA SUA PASSIONE, MORTE E RESURREZIONE ED ESORTA I CREDENTI A CONFIDARE NEL PRECETTO DELLA SUA SECONDA VENUTA.
IL VERO SIGNIFICATO DELLA VENUTA DI CRISTO QUINDI NON È UN MESSAGGIO DI SPERANZA, MA UNA CERTEZZA DI FEDE SU CUI SI FONDA IL CUORE DELLA CRISTIANITÀ E  LA REDENZIONE DEI GIUSTI.
NEL VANGELO, INFATTI, EGLI NON PARLA DI SÈ STESSO SOLAMENTE IN RIFERIMENTO AI TEMPI IN CUI STAVA OPERANDO SULLA TERRA; OLTRE CHE DELLA SUA MORTE, DELLA SUA PERSECUZIONE E DEL SUO SACRIFICIO, CRISTO PARLA SPESSO CON I SUOI APOSTOLI DEL FUTURO.
NESSUNO CONOSCE IL GIORNO E L’ORA DELLA SUA VENUTA, MA SECONDO I SEGNI E GLI EVENTI CHE IL PADRE STA MANIFESTANDO SULLA TERRA QUESTO È IL TEMPO DEL RITORNO DEL FIGLIO DELL’UOMO.
È CERTO E VERISSIMO CHE LUI RITORNERÀ E SARÀ IL TEMPO DEL GIUDIZIO.
CON LA SUA SECONDA VENUTA CRISTO CONFERMA LA VERA NATURA DIVINA DI SUO PADRE DIO, IL CREATORE, CHE NON È SOLO L’AMORE, MA ANCHE E SOPRATTUTTO LA GIUSTIZIA, VALE A DIRE LA MANIFESTAZIONE DELL’ORDINE E DELL’ARMONIA NELL’INTERO EDIFICIO COSMICO.
GESÙ RACCOMANDA AI SUOI DISCEPOLI DI NON TEMERE DI PERDERE LA PROPRIA VITA E DI NON ACCUMULARE TESORI SULLA TERRA, NE DI AFFANNARSI PER LE UMANE COSE.
“Non affannatevi dunque dicendo: Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo? Di tutte queste cose si preoccupano i pagani; il Padre vostro celeste infatti sa che ne avete bisogno. (Matteo 6, 31) AL CONTRARIO CHIEDE LORO: “Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta. Non affannatevi dunque per il domani, perché il domani avrà già le sue inquietudini. A ciascun giorno basta la sua pena. (Matteo 6, 34).
“CERCATE IL REGNO DI DIO E LA SUA GIUSTIZIA” DICE GESÙ.
QUESTA FRASE AVALLA QUANTO NOI ABBIAMO ESPRESSO PRECEDENTEMENTE.
SOLO NEL TEMPO DEI VANGELI PER LA STESSA VOLONTÀ DEL PADRE È STATO PERMESSO A CRISTO DI ANTEPORRE L’AMORE ALLA GIUSTIZIA PER AIUTARE GLI UOMINI. UNA OFFERTA DI REDENZIONE E DI PERDONO PER TUTTA L’UMANITÀ, MA CHE È STATA ACCOLTA SOLO DA COLORO CHE HANNO CREDUTO IN LUI.
INFATTI  CRISTO NON RACCOMANDA AL PADRE TUTTI GLI UOMINI, MA SOLO COLORO CHE METTONO IN PRATICA I SUOI INSEGNAMENTI  E CONDANNA GLI IPOCRITI E I FALSI.
LEGGETE  IL SEGUENTE  PASSO DEL VANGELO E  NON DIMENTICATE MAI QUESTA FRASE: “IO NON PREGO PER IL MONDO, MA SOLO PER COLORO CHE MI HAI DATO”.
“Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per coloro che mi hai dato, perché sono tuoi. Non prego solo per questi, ma anche per quelli che per la loro parola crederanno in me; perché tutti siano una sola cosa. Come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch’essi in noi una cosa sola, perché il mondo creda che tu mi hai mandato.”  (Giovanni 17, 9-20-21)
“All’udire ciò, Gesù ne fu ammirato e disse a quelli che lo seguivano: «In verità vi dico, presso nessuno in Israele ho trovato una fede così grande. Ora vi dico che molti verranno dall’oriente e dall’occidente e siederanno a mensa con Abramo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli, mentre i figli del regno saranno cacciati fuori nelle tenebre, ove sarà pianto e stridore di denti». (Matteo 8, 10-12).
GESÙ RICHIAMA INOLTRE ALLA GIUSTIZIA DEL PADRE PER CONDANNARE LE CITTÀ DI GERUSALEMME, CAFARNAO E BETSAIDA AD UNA SORTE PEGGIORE DI QUELLA TOCCATA A SODOMA E GOMORRA, PER NON AVER CREDUTO AI SUOI MIRACOLI.
“Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi quelli che ti sono mandati, quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figliuoli, come la gallina raccoglie i suoi pulcini sotto le ali; e voi non avete voluto! Ecco, la vostra casa sta per esservi lasciata deserta. Poiché vi dico che d’ora innanzi non mi vedrete più, finché diciate: Benedetto colui che viene nel nome del Signore! (Matteo 23, 37-39).
«Allora si mise a rimproverare le città nelle quali aveva compiuto il maggior numero di miracoli, perché non si erano convertite: Guai a te, Corazin! Guai a te, Betsaida. Perché, se a Tiro e a Sidone fossero stati compiuti i miracoli che sono stati fatti in mezzo a voi, già da tempo avrebbero fatto penitenza, ravvolte nel cilicio e nella cenere. Ebbene io ve lo dico: Tiro e Sidone nel giorno del giudizio avranno una sorte meno dura della vostra.
E tu, Cafarnao, sarai forse innalzata fino al cielo?
Fino agli inferi precipiterai!
Perché, se in Sodoma fossero avvenuti i miracoli compiuti in te, oggi ancora essa esisterebbe!
Ebbene io vi dico: Nel giorno del giudizio avrà una sorte meno dura della tua!» (Matteo 11, 20-24).
LA SUA STESSA SECONDA VENUTA È ANTICIPATA DA UN EVENTO DI GIUSTIZIA. IL FIGLIOL DELL’UOMO RITORNERÀ INFATTI QUANDO NESSUNO LO ASPETTA:
“Come fu ai giorni di Noè, così sarà la venuta del Figlio dell’uomo. Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e marito, fino a quando Noè entrò nell’arca,  e non si accorsero di nulla finché venne il diluvio e inghiottì tutti, così sarà anche alla venuta del Figlio dell’uomo”. (Matteo 24, 37-39).
ALLO STESSO MODO IL LIBRO DELL’APOCALISSE SCRITTO DALL’APOSTOLO GIOVANNI SI CONCLUDE CON IL TRIONFO DELLA CELESTE GERUSALEMME E CRISTO È IL GIUDICE CHE CONDANNA GLI ASSASSINI DELLA VITA E I DISUBBIDIENTI ALLA MORTE SECONDA, LA PUNIZIONE DELLO SPIRITO, E CHE NEL NUOVO REGNO CONCEDE LA VITA ETERNA AGLI ELETTI E A TUTTI COLORO CHE HANNO AVUTO FEDE IN LUI.
QUESTO IN STRETTISSIMA SINTESI È IL CONCETTO, CHE ANCORA UNA VOLTA, PER VOLERE DEI NOSTRI MAESTRI COSMICI E DELL’ALTISSIMO ADONAY ABBIAMO VOLUTO MANIFESTARVI, AFFINCHÈ I VOSTRI SPIRITI  SIANO LIBERI DAL DUBBIO CHE L’ANTICO AVVERSARIO DI CRISTO, IL MALIGNO, VUOLE INSINUARE NELLE VOSTRE MENTI,  CIOÈ CHE CRISTO HA DIMENTICATO I SUOI FRATELLI E CHE NON TORNERÀ PIÙ.
NON SARÀ COSÌ LA VERITÀ, L’ASSOLUTA VERITÀ È CHE GESÙ RITORNERÀ VITTORIOSO PER LA GIOIA DEI GIUSTI E DEGLI ELETTI.
PACE!
DAL CIELO ALLA TERRA
PIANETA TERRA
18 gennaio 2011. Ore 20:41
G.B.

Messaggi allegati:

– 26-04-17 Il Ritorno
http://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-celesti/2017/7198-il-ritorno.html

– 11-06-11 Sono Io, ascoltatemi!
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2011/3633-sono-io-ascoltatemi.html

– 1-07-09 Ho bussato! Ho chiamato!
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2009-2000/2009/430-ho-bussato-ho-chiamato.html

– 24-12-07 Santo Natale 2007. Il Regno di Dio è in mezzo a voii
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-2009-2000/messaggi-2007/304-il-regno-di-dio-e-dentro-di-voi.html

– 16-11-07 Riconoscetemi da ciò che vi dico!
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2009-2000/2007/296-riconoscetemi-da-cio-che-vi-dico.html

– 15-02-07 L’ultimo sigillo – Il Ritorno
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-2009-2000/messaggi-2007/255-lultimo-sigillo-il-ritorno.html

-17-11-05 Il giudizio finale
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-2009-2000/messaggi-2005/205-il-giuduzio-finale.html

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