DAL CIELO ALLA TERRA
CI HANNO RICORDATO E VI RICORDO:
IL PIANETA TERRA È IN CRISI
Grazie alla scienza senza coscienza, le convulsioni geofisiche- dinamiche della Terra si rivelano sempre più tragiche e disastrose. Gli esperimenti nucleari e quant’altro mina il regolare processo cosmo-dinamico del pianeta, provocano dissesti molto gravi nel manto magmatico su cui galleggia la sottile crosta terrestre. Il fuoco dell’interno preme con tutte le sue titaniche forze prospettando immani disastri non meno violenti di quelli che distrussero Pompei e la piccola città colombiana di Armero, per citare il più recente. Tali convulsioni potrebbero ripetersi con un ritmo più frequente.[…]
Un grande, misericordioso e celeste amore lo ha annunciato. Sarebbe molto saggio un serio ravvedimento prima che fosse troppo tardi. Purtroppo, ed è la verità, la glacialità e l’indifferenza prevalgono, lasciando cadere nel vuoto gli ammonimenti dei “segni dei tempi” e le sollecitazioni a mettere le cose al loro giusto posto. È stato scritto e divulgato: “L’imponderabile si scontra con il ponderabile, il divino con l’umano”. È stato scritto e divulgato: “Smuoverò il fuoco, l’acqua, l’aria e la terra”, un irreplicabile volere dell’Iddio vivente, se verrà meno l’ubbidienza ai Suoi desiderati.
L’UMANITÀ CAPIRÀ?
Io ho fatto il mio dovere; ora tocca a voi fare il vostro se non volete incorrere ad una spaventosa, terrificante Apocalisse.
UN AMICO DELL’UOMO Eugenio Siragusa
15 novembre 1985