DAL CIELO ALLA TERRA
HO SCRITTO IL 28 DICEMBRE 2009:
IL KOSOVO. UN INFERNO A CIELO APERTO
LEGGETE! LEGGETE E DITEMI SE CHI HA ORGANIZZATO LA GUERRA NEL KOSOVO NON ERA A CONOSCENZA DELLA NATURA DI QUESTI ORRIBILI DELITTI.
IN KOSOVO L’OCCIDENTE HA POSTO AL COMANDO UN SIGNORE, HASHIM THACI, CHE È IL CAPO DELLA MAFIA KOSOVARA LA QUALE È AUTRICE DI QUESTI ORRIBILI CRIMINI.
CHI GOVERNAVA L’ITALIA ALLA FINE DEGLI ANNI 90 SI ASSUMA QUESTA RESPONSABILITÀ INSIEME A STATI UNITI ED ALLEATI.
VERGOGNA!
MA IL TEMPO È VENUTO E TUTTI I NODI VENGONO AL PETTINE. IL PRINCIPE DELLA GIUSTIZIA CON VERGHE DI FERRO SCACCERÀ DAL REGNO I NUOVI ERODI DEL 3 MILLENNIO.
IN KOSOVO L’OCCIDENTE HA POSTO AL COMANDO UN SIGNORE, HASHIM THACI, CHE È IL CAPO DELLA MAFIA KOSOVARA LA QUALE È AUTRICE DI QUESTI ORRIBILI CRIMINI.
CHI GOVERNAVA L’ITALIA ALLA FINE DEGLI ANNI 90 SI ASSUMA QUESTA RESPONSABILITÀ INSIEME A STATI UNITI ED ALLEATI.
VERGOGNA!
MA IL TEMPO È VENUTO E TUTTI I NODI VENGONO AL PETTINE. IL PRINCIPE DELLA GIUSTIZIA CON VERGHE DI FERRO SCACCERÀ DAL REGNO I NUOVI ERODI DEL 3 MILLENNIO.
GIORGIO BONGIOVANNI
STIGMATIZZATO
STIGMATIZZATO
Sant’Elpidio a Mare (Italia)
28 Dicembre 2009
28 Dicembre 2009
KOSOVO: PROCURA SERBA, IDENTIFICATI TESTIMONI TRAFFICO ORGANI
(ANSA-AFP) – BELGRADO, 27 DIC – Nell’ambito dell’inchiesta sul presunto traffico di organi espiantati a prigionieri serbi nel nord dell’Albania nel 1999, subito dopo la guerra in Kosovo, sono stati identificati alcuni testimoni, ha riferito il procuratore serbo per i crimini di guerra. “Abbiamo registrato grandi progressi… Abbiamo scoperto i nomi di persone presenti durante le operazioni chirurgiche (di espianto) effettuate sulle persone catturate”, ha detto il procuratore, Vladimir Vukcevic, in un’intervista al quotidiano serbo Blic, aggiungendo che “abbiamo già parlato con alcuni di loro” che però hanno rivelato di avere “molta paura”, anche se fra essi vi sono “persone credibili pronte a collaborare”. “Le famiglie della maggior parte di loro – ha aggiunto Vukcevic – sono letteralmente ostaggio di coloro che sono pronti a tutto pur di nascondere le loro attività criminali”. Già l’ex procuratrice del Tribunale internazionale dell’Aja per l’ex Jugoslavia (Tpi), Carla Del Ponte, nel suo libro “La caccia” pubblicato lo scorso anno, ne aveva parlato. Pur ammettendo di non averne le prove, Del Ponte parlò di un presunto traffico di organi, espiantati a circa 300 prigionieri serbi catturati durante la guerra in Kosovo nel 1999, portati in Albania al termine della guerra da partigiani albanesi e poi uccisi. Gli organi sarebbero stati inviati all’estero. Gli espianti, secondo la Del Ponte, avvenivano in una sala operatoria di fortuna in un edificio denominato la “casa gialla”. Le accuse, appoggiate anche dall’organizzazione umanitaria Human Rights Watch (Hrw), sono sempre state smentite tanto dal presidente del Kosovo, Fatmir Segju, che dal premier, Hashim Thaci. Vukcevic ha detto di aver ragguagliato sui progressi dell’ inchiesta Dick Marty, inviato speciale del Consiglio d’Europa, che sta conducendo sulla vicenda una propria inchiesta. (ANSA-AFP).
GV/ S0B S91 QBXB
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