IN UN LONTANO TEMPO BIBLICO

HO SCRITTO IL 1° MAGGIO 2005 ALLE ORE 03,30.

IN UN LONTANO TEMPO BIBLICO UN GRUPPO DI UOMINI GRAZIE ALLA LORO ADAMANTINA FEDE FECERO CROLLARE, GRIDANDO A SQUARCIAGOLA, LE MURA DI UNA CITTÀ SENZA MUOVERE UN SOLO DITO.
QUELLA CITTÀ’ SI CHIAMAVA GERICO.
CON LA FORZA DELLA VOCE E DELLA FEDE VINSERO UNA BATTAGLIA CONTRO IL MALE.
OGGI, FRATELLI E SORELLE, TOCCA A NOI.
DOBBIAMO GRIDARE, ANCHE SE NEL DESERTO. DOBBIAMO GRIDARE E FAR CROLLARE QUESTO MALEDETTO EDIFICIO DI DEMONI DISTRUTTORI, DI GUERRAFONDAI, DI VENDITORI DI ARMI E DI MORTE, DI CRIMINALI MAFIOSI, CHE ATTENTANO GIORNO PER GIORNO LA VITA DEL PIANETA, MIETENDO VITTIME INNOCENTI, A MILIONI, CON LA GUERRA, LA FAME E QUANT’ALTRO AMMORBA LA VITA SU QUESTA BELLISSIMA MADRE TERRA.
SE NON LO FAREMO, LA NOSTRA CARNE E LA CARNE DELLA NOSTRA CARNE, NON GODRÀ PIÙ LE BELLEZZE INEFFABILI DI QUESTO MONDO CREATO DA DIO.
SE RIMARREMO A GUARDARE STATICI, IMMOBILI E PASSIVI, IL CIELO SI OSCURERÀ’ DINANZI AI NOSTRI OCCHI E SOLO LE TENEBRE SARANNO LE NOSTRE COMPAGNE DI TRIBOLAZIONE E DI MORTE. LO SO, TUTTO CIÒ CHE VI DICO VI PROCURA TRISTEZZA NEL CUORE E NELL’ANIMA. PENSATE QUANTO È’ TRISTE IL MIO CUORE E L’ANIMA E QUANTO SANGUINA IL MIO SPIRITO ED IL MIO CORPO. HO IL DIVINO E UMANO DOVERE DI PARLARVI COSÌ COME VI PARLO, AFFINCHÈ NON PENSIATE CHE L’AMORE DI CRISTO CI ABBIA ABBANDONATI O SIA RIMASTO MUTO DI FRONTE ALL’ANSIA DEI NOSTRI SPIRITI LOGORATI E APPESANTITI DA QUESTO TRAGICO E TORMENTOSO TEMPO RESO TALE DAGLI ASSASSINI DELLA VITA, DAGLI EMPI E DAI PERVERSI SPIRITI INFERNALI. AIUTIAMOCI CHE DIO CI AIUTERÀ.
ATTIRIAMO SU DI NOI L’AMORE E L’ODIO SARÀ CERTAMENTE SCONFITTO.
ATTIRIAMO SU DI NOI LA LUCE DELLA GIUSTIZIA E L’INGIUSTIZIA PERIRÀ’.
NON È IMPOSSIBILE DESIDERARE, ANELARE QUESTE VIRTÙ CHE SALVANO LO SPIRITO.
NON È IMPOSSIBILE SE SOLO LO VOGLIAMO CON TUTTO IL CUORE E CON TUTTA L’ANIMA.
CHE IL CRISTO CI DIA SEMPRE LA FORZA DI LOTTARE E VINCERE NEL SUO NOME E NEL NOME DEL PADRE SUO E NOSTRO: L’ALTISSIMO SIGNORE ADONAY.
AMEN.
VOSTRO CON IL CORAGGIO DI LOTTARE,
VOSTRO, SEMPRE VOSTRO, FRATELLO E SERVO IN ETERNO.

GIORGIO BONGIOVANNI
NIBIRU ARAT RA

MONTEVIDEO, 1 MAGGIO 2005.
ORE 04:00.