HO SCRITTO IL 13 GENNAIO 2017:
LA CIVILTÀ APU.
A SUO TEMPO EUGENIO SIRAGUSA, CONTATTATO DAGLI ESSERI DI LUCE, SPIEGÒ DELL’ESISTENZA DELLA CIVILTÀ APU, LA QUALE, PUR ESSENDO “SCIENTIFICA”, ERA CONTROLLATA E INSERITA NELLA CONFEDERAZIONE INTERSTELLARE.
COME ABBIAMO GIÀ DETTO IN ALTRI COMUNICATI, NON ESISTONO CIVILTÀ EXTRATERRETRI CHE VISITANO IL PIANETA TERRA CON INTENZIONI OSTILI.
IN FEDE
G.B.
Mi sveglio alle 05.00 del mattino con un senso di smarrimento che mi dura per alcuni eterni secondi, ma cosciente di avere avuto un incontro con un essere di un altro pianeta:
Mi ritrovo dal niente dentro una stanza grigia e alle mie spalle, a distanza di circa 5 metri, un ragazzo alto circa un metro e novanta ben piazzato. Mi giro verso di lui e ci veniamo incontro. Mi rendo conto subito che mi trovavo davanti ad un fratello dello spazio, non solo per i suoi tratti somatici, ma per quello che provavo nell’averlo davanti a me. Il suo viso era ed è molto simile al nostro, ma con occhi neri profondi a mandorla inclinati verso l’alto, che mi ricordano per certi aspetti quelli dei classici esseri di tipo “grigio”, ma della grandezza più o meno della nostra razza umana, il naso molto piccolo piccolo, così come la bocca. I capelli neri corti, pettinati da una parte in modo elegante.
Mi saluta con una voce soave, delicata, e lo saluto anche io. Mi trasmette un senso di fratellanza, come se entrambi ci conoscessimo da tempo, almeno, questa la sensazione provata avendolo avanti a me.
Gli chiedo il suo nome: -“Come ti chiami?”
– “Mi chiamo Apus” (pronuncia il suo nome come se abbozzasse ad una melodia e la S finale la “sfuma” prolungandola per pochi secondi). “Siamo preoccupati per un imminente e probabile catastrofe nucleare, ma la impediremo. In prossimità di ciò, daremo dei grandi segni nei cieli di tutto il mondo con le nostre astronavi”.
Le sue parole mi danno conforto, ma dentro di me era come se già conoscessi questo piano d’azione.
Così ci diamo un abbraccio fraterno e dal niente mi ritrovo stordito sul letto.
Mando così un messaggio a Giorgio per capire cosa avevo vissuto, e chi era quell’essere di nome Apus. Nel frattempo, faccio una ricerca sul web digitando “Apus extraterrestrial” e con sorpresa si parla di Apu e di Apus in diversi articoli, tra esperienze di contatto e significato dello stesso nome o parola APUS, ma trovo interessanti quelle trovate su Wikipedia: https://en.wikipedia.org/wiki/Apu_(god).
Giorgio mi risponde:
“Ciao Antonio, la civiltà Apu appartiene alla 3° dimensione, frontiera con la 4°. Sono collaboratori della Confederazione Interstellare. La Federazione permette loro di viaggiare nel Cosmo per essere loro strumenti, un po’ come i “grigi”, ma meno evoluti. Hanno a disposizione la tecnologia della 4° dimensione, quindi sono positivi. Sono poco evoluti, ma positivi. Certo, rispetto a noi TERRESTRI miserabili sono geni. A volte assumono compiti come Messaggeri, e quando ti hanno detto “Noi impediremo la guerra nucleare”, non parlava a nome della sua civiltà, ma a nome della Confederazione degli Esseri di Luce.
Stai attento, potresti filmare una nave degli APU, sono ovoidali generalmente, ma possono avere anche le navi tipo quelle di “Adamsky” e sono fornite dalla Confederazione. Ubbidiscono come veri soldati”.
Antonio Urzi
12 Gennaio 2017