Lago di Tiberiade. Galilea. 26 Febbraio 2009
DAL CIELO ALLA TERRA
UN’ANCELLA DELL’AMORE DI DIO, FRANCESCA-LADY OSCAR, CON LA SUA PENNA MAGICA E SOLARE, TRASCRIVE IL SOMMO COMANDAMENTO CHE UN SERVO DEL SUO AUTOMEDONTE, LO SCRIVENTE, HA SCELTO COME META FINALE DELLA SUA ESISTENZA: LA FORZA DELLA FEDE NELLA CAUSA AL DI SOPRA DELLA STESSA VITA!
LEGGETE CON PROFONDITÀ D’ANIMO E DISPONIBILITÀ NELL’INTELLETTO!
SONO ADONIESIS E SONO DAVVERO VICINO AD OGNUNO DI VOI, CON TUTTO IL MIO AMORE UNIVERSALE!
PACE!
PIANETA TERRA
15 Settembre 2021. Ore 11:31
G. B.
Un pomeriggio di una assolata domenica di settembre, mentre il mondo si affannava dietro al calcio, ai divagamenti e alle paure, gli iniziati della strada si sono riuniti per parlarne ed ascoltare i potenti insegnamenti che dal Cielo giungono sulla Terra.
I tutori della Creazione ci hanno parlato tramite il loro messaggero indicandoci come affrontare questo periodo di grandi difficoltà umane e di caos globale, offrendoci parole di Verità e Saggezza utili ad illuminare il nostro cammino in questo mondo e fondamentali per rendere eterno il nostro esistere.
Anche se lontani, questa Causa di cui siamo innamorati, ci ha riuniti e ci ha nutrito, risvegliandoci dal torpore del mondo, come accade ogni volta che sentiamo la voce del Consolatore promesso, venuto sulla terra per illuminare la nostra vita e per non farci cedere alle lusinghe della menzogna che acceca i popoli.
E’ tra questi ultimi che cerchiamo anime a noi affini e che ci muoviamo infiltrandoci nel sistema per poterlo soverchiare con la forza dei valori della giustizia, della pace e dell’amore che ci vengono insegnati dai Giardinieri del Cosmo.
E’ tra i popoli colpevoli di aver alimentato il pensiero della morte e dell’autodistruzione che andiamo cercando l’uomo, il nostro simile che non si riconosce nella logica perversa di quella che viene definita normalità ma che in realtà è solo indifferenza e putridume.
E cosi, ancora di più oggi che ci troviamo a superare delle grandi prove, la Causa che serviamo è la via salvifica da seguire e da anteporre al nostro esistere.
Dalle Intelligenze Cosmiche ci viene chiesto ora di realizzare che la Causa viene prima della nostra vita cosi che l’eternità dell’Ideale venga celebrata anche nella nostra esistenza per vincere la morte ad imitazione del Maestro Gesù Cristo che è l’incarnazione stessa della Causa per cui viviamo.
Non lasciamoci mai sormontare dalle sofferenze e neppure dalle prove che il Padre ci manda perché per sempre la Causa Cristica, che abbiamo deciso di servire, sarà il balsamo più sublime per vincere il mondo e la morte, per immolarci nella nuova dimensione che l’Eterno desidera concederci.
Queste sono state le parole di Giorgio:
‘Per evitare di deprimerci e di impazzire noi dobbiamo alimentare la Causa che serviamo e la fede in essa. Per evitare di fare errori dobbiamo considerare la nostra Causa non più come la ragione della nostra vita ma dobbiamo comprendere che è al di sopra della nostra stessa vita.
La Causa non è più la cosa più importante della nostra esistenza ma è al di sopra dell’esistenza stessa. Quindi se dobbiamo scegliere tra la nostra vita e la Causa prima potevamo scegliere entrambe ora invece noi non siamo più niente. Adesso noi siamo seguaci di questa Causa e la Causa è tutto per noi.
La Causa è ciò che ci dà certezza che il mondo cambierà. La Causa vince tutti i nostri limiti, le nostre paure, la nostra depressione, le malattie, le gelosie, i sentimenti umani, legittimi ed indispensabili direi, ma di fronte alla Causa noi dobbiamo lasciare tutto. Per tanti anni vi ho detto di lasciare tutto e un tempo c’è stato un dibattito nella nostra comunità perché si pensava che lasciare tutto equivaleva a liberarsi di tutti gli averi materiali, delle case o delle macchine ma non era questo il fine. Dare tutti i tuoi soldi non è dare tutto ma è dare ciò che hai di materiale. Ora invece vi invito a realizzare che lasciare tutto significa porre la nostra Causa al di sopra delle nostre vite. E questa allora diventa una scelta vincente.
Se metteremo la Causa al di sopra della nostra vita vinceremo sicuramente, indipendente dalle scelte del popolo, dall’anticristo, dalla guerra nucleare o dalle tentazioni che abbiamo. Io ho certezza che noi vinceremo perché la Causa è al di sopra della nostra vita, fratelli.
Solo ora sto comprendendo i martiri che lasciavano il mondo ridendo… Don Pino Puglisi, parroco di Brancaccio ucciso dai fratelli Graviano che hanno mandato dei killer per eliminarlo, ha sorriso quando gli hanno puntato la pistola alla testa. Come fa un uomo a sorridere di fronte alla morte? Lui ha sorriso perchè aveva messo al di sopra di tutto la Causa e perché sapeva che la Causa avrebbe vinto un giorno a prescindere dalla sua vita. E sorridendo a chi lo stava uccidendo ha suscitato anche il pentimento nel killer che poi ha rivelato i nomi di molti mafiosi che sono stati arrestati grazie alle sue dichiarazioni.
Anche Don Diana quando è stato ucciso dalla camorra ha sorriso e ha fatto pure una battuta ai suoi assassini.
Questi uomini hanno affrontato la morte con il sorriso perché avevano posto al di sopra della loro vita la Causa e non erano dei fuori di testa o dei fanatici. Erano delle persone coscienti che la Causa avrebbe vinto grazie all’aver dato la loro vita e non malgrado aver dato la loro vita.
Anche Giovanni Falcone andava incontro alla morte e non voleva figli perché era certo che sarebbe stato ucciso. Lui aveva offerto la sua vita alla Causa e aveva anche detto che il suo Ideale avrebbe camminato sulle gambe di altri. Paolo Borsellino anche ha fatto questo e lo stesso vale per il nostro punto di riferimento massimo che è Gesù Cristo. Lui ha deciso di farsi crocifiggere e ci ha detto: ‘Io ho vinto il mondo’.
Cosa voleva dire il Signore? Cosa significa ‘io ho vinto il mondo’?
Significa che la fede nella Causa di Cristo, cari fratelli e sorelle delle arche giovannee, deve essere posta al di sopra della nostra vita e non deve solo essere la nostra vita. Fino ad ora è stata la nostra vita ma da oggi deve essere al di sopra della nostra vita perché grazie al sacrificio della nostra esistenza la Causa rimarrà e vincerà. Se noi la compariamo alla nostra vita moriremo, saremo uccisi di malattia o di vecchiaia o ci spareranno e la Causa morirà con noi. Ma questo non accadrà se la Causa è posta sopra la nostra vita. Finché non torna Cristo che è la Causa e non riappare fisicamente in carne ed ossa noi dobbiamo porre la Causa al di sopra della nostra vita. Quindi qualsiasi cosa ci accade durante la giornata, qualsiasi sentimento viviamo, qualsiasi gioia o delusione e tradimento viviamo, qualsiasi unione o separazione che possiamo avere ed ogni estremo della vita che ci può capitare, se mettiamo al di sopra della nostra vita la Causa noi faremo un miracolo perché vivremo felici anche di fronte alla morte.
Non ho mai capito perché i primi cristiani discepoli di Cristo andavano incontro alle fiere nelle arene cantando. Erano forse dei pazzi? No! Loro sapevano che la Causa avrebbe prevalso e avrebbe vinto grazie alla loro morte e malgrado la loro morte.
Il messaggio di oggi è che la nostra Causa deve essere al di sopra di tutto e siccome realizzare questo non è facile ci sarà una selezione nella nostra confraternita perché non tutti hanno la capacità di seguire questo comandamento che vi sto dando ma non c’è problema. Noi non siamo una chiesa che butta fuori le persone. Noi abbiamo delle direttive ma la nostra chiesa spirituale è come il Colosseo: si può entrare o uscire ma se si vuole essere operativi si deve mettere la Causa prima di noi stessi e non compararla più alla nostra vita ma considerarla superiore ad essa. Per questo ho intitolato cosi questo nostro incontro: ‘La fede nella Causa’. Malgrado io sia arrabbiato con il popolo io sono pronto a fare qualsiasi cosa per la Causa…
Voi fratelli delle arche dovete anche prendere coscienza una volta per tutte che siete dei chiamati e quindi siete stati esentati dal karma collettivo. Siete quasi eletti perché la Grazia di Dio vi ha chiamati attraverso un segno e attraverso il messaggio degli Esseri di Luce, degli Angeli di Cristo. Quindi non dovete pensare che avete un karma perché tutte le prove che arrivano ve le manda il Padre. Tutte le prove, nessuna esclusa, devono solo fortificare la vostra forza, la vostra fede e la vostra coscienza per capire se siete veramente degni. Tutte le prove che viviamo arrivano per fortificarci. Se cadiamo andremo alla seconda morte. Se invece dopo la caduta ci rialzeremo spiccheremo il volo con Gesù sulla croce…qualsiasi cosa ci possa accadere nella nostra vita è una prova di fede, persino la morte è una prova di fede perché noi siamo stati chiamati. Non dovete temere niente. Dovete capire che non siete più come eravate prima di iniziare a servire la Verità Cosmica. Ora siete dei discepoli di Cristo e dipende da voi se volete arrivare alla méta o meno’
Che il Padre ci aiuti a realizzare questi importanti insegnamenti che sono la ragione del nostro esistere e del nostro umile servizio alla più grande Verità del tempo di tutti i tempi.
Con amore
13 settembre 2021
Allegati:
– 20-08-21 Negli ultimi del mondo incontriamo Dio
https://www.thebongiovannifamily.it/francesca-panfili/9173-negli-ultimi-del-mondo-incontriamo-il-dio-vivente-2.html
– 5-08-21 Il Calice vivente della Comunione cristica
https://www.thebongiovannifamily.it/francesca-panfili/9170-il-calice-vivente-della-comunione-2.html
– 27-06-21 Servire Dio e fare la Sua volontà
https://www.thebongiovannifamily.it/francesca-panfili/9116-servire-dio-e-fare-la-sua-volonta-2.html
– 24-06-21 L’amore per la Fede e l’Opera
https://www.thebongiovannifamily.it/francesca-panfili/8998-l-amore-per-la-fede-e-l-opera-2.html
– 12-09-20 Innamorarsi della donna amata: L’opera
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2020/8684-innamorarsi-della-donna-amata-l-opera.html
– Raggi di Luce Solare. Dialoghi tra l’umano e il divino. Scritti di Francesca Panfili
https://www.thebongiovannifamily.it/francesca-panfili.html