DAL CIELO ALLA TERRA
“LA REINCARNAZIONE”
È USCITO IL LIBRO “LA REINCARNAZIONE”, SCRITTO DALLA NOTA GIORNALISTA MANUELA POMPAS. UN ALTRO IMPORTANTE DOCUMENTO SU QUESTA LEGGE CHE È STATA TRAMANDATA DAI NUMEROSI MAESTRI UNIVERSALI CHE CI HANNO PORTATO UN’UNICA, SOSTANZIALE VERITÀ. CE NE PARLARONO KRISHNA, BUDDA, ZOROASTRO, YOGANANDA E LO STESSO GESÙ-CRISTO NEI VANGELI…
LA REINCARNAZIONE, OVVERO LA LEGGE DI CAUSA-EFFETTO; UNA VERITÀ ANTICA AVALLATA DAI GRANDI GENI UNIVERSALI VENUTI SULLA TERRA AD INSEGNARE LA VIA CHE CONDUCE ALLA SUPREMA CONOSCENZA DELL’ASSOLUTO. LEGGETE, MEDITATE SU QUANTO È STATO DETTO E SCRITTO E SU QUANTO ANCORA OGGI SI RIVELA ALL’UMANA INTELLIGENZA PER RENDERE L’UOMO COSCIENTE E SENZA PIÙ IL VELO DELL’IGNORANZA CHE LO STA PORTANDO VERSO L’AUTODISTRUZIONE.
LA REINCARNAZIONE, SÌ UNA VERITÀ CHE LA CHIESA CATTOLICA FECE SCOMPARIRE NEL CONCILIO DI NICEA, MA CHE È LEGGIBILE IN MOLTI PASSI DEI VANGELI:
MATTEO: CAP.16 VERS.13
“LA GENTE CHI DICE CHE SIA IL FIGLIO DELL’UOMO? RISPOSERO: “ALCUNI GIOVANNI IL BATTISTA, ALTRI ELIA, ALTRI GEREMIA O QUALCUNO DEI PROFETI”. DISSE LORO: “ VOI CHI DITE CHE IO SIA?”. RISPOSE SIMON PIETRO: “TU SEI IL CRISTO, IL FIGLIO DEL DIO VIVENTE”.
MATTEO: CAP.17 VERS.10
“MA IO VI DICO: ELIA È GIÀ VENUTO E NON L’HANNO RICONOSCIUTO; ANZI, L’HANNO TRATTATO COME HANNO VOLUTO. COSÌ ANCHE IL FIGLIO DELL’UOMO DOVRÀ SOFFRIRE PER OPERA LORO”. ALLORA I DISCEPOLI COMPRESERO CHE EGLI PARLAVA DI GIOVANNI BATTISTA”.
GIOVANNI: CAP.3
“GLI RISPOSE GESÙ: “IN VERITÀ, IN VERITÀ TI DICO, SE UNO NON RINASCE DALL’ALTO, NON PUÒ VEDERE IL REGNO DI DIO”. GLI DISSE NICODEMO: “COME PUÒ UN UOMO NASCERE QUANDO È VECCHIO? PUÒ FORSE ENTRARE UNA SECONDA VOLTA NEL GREMBO DI SUA MADRE E RINASCERE?”
GLI RISPOSE GESÙ: “ IN VERITÀ, IN VERITÀ TI DICO, SE UNO NON NASCE DA ACQUA E DA SPIRITO, NON PUÒ ENTRARE NEL REGNO DI DIO”.
GIOVANNI: CAP.9
PASSANDO VIDE UN UOMO CIECO DALLA NASCITA E I SUOI DISCEPOLI LO INTERROGARONO: “RABBI, CHI HA PECCATO, LUI O I SUOI GENITORI, PERCHÉ EGLI NASCESSE CIECO?”.
RISPOSE GESÙ: “NÉ LUI HA PECCATO NÉ I SUOI GENITORI, MA È COSÌ PERCHÉ SI MANIFESTASSERO IN LUI LE OPERE DI DIO”.
GIOVANNI: CAP. 21 VERS.13
PIETRO ALLORA, VOLTATOSI, VIDE CHE LI SEGUIVA QUEL DISCEPOLO CHE GESÙ AMAVA, QUELLO CHE NELLA CENA SI ERA TROVATO AL SUO FIANCO E GLI AVEVA DOMANDATO: “SIGNORE, CHI È CHE TI TRADISCE?” PIETRO DUNQUE, VEDUTOLO, DISSE A GESÙ: “SIGNORE, E LUI?” GESÙ GLI RISPOSE: “SE VOGLIO CHE EGLI RIMANGA FINCHÉ IO VENGA, CHE IMPORTA A TE? TU SEGUIMI”. SI DIFFUSE PERCIÒ TRA I FRATELLI LA VOCE CHE QUEL DISCEPOLO NON SAREBBE MORTO. GESÙ PERÒ NON GLI AVEVA DETTO CHE NON SAREBBE MORTO, MA: “SE VOGLIO CHE RIMANGA FINCHÉ IO VENGA CHE IMPORTA A TE?”
LEGGETE, MEDITATE E DEDUCETE PERCHÉ LA VERITÀ DA SOTTO IL MOGGIO STA VENENDO ALLA LUCE PERCHÉ SIANO SCOPERTI TUTTI GLI INGANNATORI E I PARTIGIANI DELLA MENZOGNA E DEL MALE.
GIORGIO BONGIOVANNI
Porto Sant’Elpidio
5 Novembre 1992
Durante la quotidiana sanguinazione dalle stimmate.