HO SCRITTO IL 13 APRILE 2022:
DICE GESÙ CRISTO: “LA VERITÀ VI FARÀ LIBERI”.
DICE ERMETE TRIMEGISTO: È VERO, CERTO È VERISSIMO, LA VERITÀ È L’ESPRESSIONE CREATIVA DEL POIMANDRES, CREATORE DEL TUTTO E IL TUTTO NEL MEDESIMO TEMPO.
DICE LA PENNA CHE SCRIVE IN TAL MOMENTO: SONO NATO PER GRIDARE LA VERITÀ, LA SOLA, UNICA CHE CI FA VOLARE PER GIUNGERE ALLA GIUSTIZIA E QUINDI ALLA LIBERTÀ E ALLA FRATELLANZA.
LEGGENDO LADY OSCAR CHE RACCONTA, CON LA SUA SUBLIME E SUPERBA PENNA, LA VERITÀ VISSUTA DA UN AMICO DELL’UOMO E DI DIO, RISORGONO IN ME RICORDI DI UN PARADISO LONTANO, IMMERSO NELLO SCONFINATO INFINITO UNIVERSO CHE PULLULA DI VITA E DI SUPREMA INTELLIGENZA.
LEGGIAMO E IMPARIAMO.
IN FEDE
G.B.
PIANETA TERRA
13 Aprile 2022
La domenica delle palme Gesù venne accolto a Gerusalemme e la gente, gridando con le palme alzate, diceva: ‘Benedetto Colui che viene nel nome del Signore. Alleluya, Osanna nell’alto dei cieli’.
I farisei, ipocriti e vipere, per provocare il Signore che sedeva su un asinello, gli chiesero: ‘Perché permetti che questa gente ti gridi osanna? Devi fermarli Rabbi! Loro non ti devono venerare. Non si possono adorare né le persone né le statue dice la legge di Mosè’. E Gesù rispose: ‘Mi dispiace fratelli del sinedrio ma se io ordino loro di stare zitti saranno le pietre ad alzarsi e a parlare’. In questo modo il Signore mise a tacere gli ipocriti.
Oggi io vi dedico questo dialogo avvenuto tra me e il Signore. Più che un dialogo si tratta di un appello e di una preghiera:
‘Signore, sono il tuo servo. Non sono degno di esistere al tuo supremo sacrificio, non sono degno di partecipare al dolore della tua Santa Madre Maria.
Sono il tuo servo, Signore, che impotente assiste al tuo calvario e alla tua ostinata scelta di salvare tutti noi, i tuoi amici, tutti noi indegni del tuo amore e della tua infinita misericordia.
Signore sono il tuo servo, quello che ti ha promesso la sua vita per essere testimone della tua venuta e della tua gloria.
Signore Gesù sono sempre io il tuo servo che grida nel deserto, un deserto che risiede nel cuore degli uomini. Il tuo sangue preziosissimo, Signore, ha redento il mio cuore ed il mio spirito. Ti prego, Signore, di proteggere per favore tutti i miei fratelli e le mie sorelle dalle tentazioni del maligno e di darmi forza nel superare il mio calvario per la gloria del Padre tuo e nostro.
Signore Gesù, amico mio! Amico, che valore possiede questa parola che tu ci hai insegnato e spiegato! Maestro mio, mio Re, mio Dio sono tuo.
Tu lo sai che ti appartengo e sono un tuo servo. Signore forse non merito il tuo amore ma so e sento che esisto per amarti e servirti. Malgrado le mie umane debolezze, sono forte nella fede in te nostro adorato ed amato Salvatore.
Ti prego affinché tu possa guidare i miei passi e sorreggere la mia croce. Aiutami ad allontanare Satana dal mio cammino. Proteggi tutti coloro che tu mi hai affidato, sono tuoi Signore, mio amatissimo Cristo Gesù. Ti prometto, Signore, che porterò a termine la santa missione che mi hai affidato per la gloria del Padre Adonay, Padre tuo e Padre nostro.
Signore, tu che ascolti noi tuoi servi che a volte ci addormentiamo nel Getsemani! Voglio ancora esprimerti ciò che sento nel mio cuore. Tu sai che io sono un viaggiatore delle stelle e sono anche servo e discepolo dei tuoi Angeli.
A volte mi sento che non ho molto da offrirti. E poi Signore non sono neppure il tuo migliore amico, lo so. Conosco uomini e donne da te santificati che ti adorano e ti servono degnamente meglio di me. Io riesco ad essere disponibile alla tua chiamata e ciò nei limiti di quel poco che riesco a donarti e lo faccio con i miei peccati, Signore del mio cuore. Tu li conosci perfettamente. Se puoi ti chiedo in ginocchio di perdonare il mio spirito per averli commessi. Non sono peccati mortali ma certamente sono peccati.
Non comprendo, adorato Maestro, perché mi hai onorato di questi segni sanguinanti impressi nel mio corpo che guardo continuamente sbigottito, malgrado siano passati ormai 32 anni di questo tempo umano. Non ho paura del dolore e di ciò che provocano queste ferite. Sento spesso di non essere degno di portarle ma comunque sia fatta sempre la tua volontà. Se questo è tuo volere io ti obbedisco.
Vorrei tanto fare di più, lavorare di più per te, Signore nostro Re. Per te scaverei la roccia con le mie stesse mani se ciò potesse portare frutto alla tua Santa Missione nel mondo ed alleviare la sofferenza che questa umanità miserabile e derelitta ti riversa continuamente ma io so che sono quello che sono e ti posso dare quel poco che possiedo nel mio corpo, nella mia anima e nel mio spirito. Spesso, Signore, ho paura di non sopportare queste ferite ma a volte ho anche timore di essere ferito, torturato e perseguitato e quindi mi assale il sentimento della vergogna e della vigliaccheria ma poi una forza misteriosa e amorevole compenetra il mio cuore ed essa ha il sopravvento sulle mie miserie e cosi continuo ad andare avanti e lavorare nella tua vigna. Questa forza misteriosa so essere il tuo infinito amore e quello di tuo Padre, nostro Dio. Ti ringrazio della tua misericordia Signore e del tuo infinito amore che provi anche per me, uno dei tuoi tanti messaggeri e servi.
Non è facile vivere in questo mondo Signore. Ti prego di tornare presto con potenza e gloria perché si fa notte e noi abbiamo bisogno di Te, amore nostro.
Grazie sempre Signore di ascoltarmi’
Questo dico spesso al Signore, cari fratelli, perchè l’ho visto, l’ho toccato con le mie mani ed ho sentito l’odore della sua carne e del suo sangue. Ho visto questo giovane uomo, un folle giovane uomo che ha idee fuorvianti sull’amore ma straripanti di eroico furore. Idee che bruciano come una tempesta di fuoco nel suo cuore. Questo Gesù Messia l’ho baciato sulle labbra e mi ha detto ‘Amico e fratello’. Lui, Figlio dell’Onnipotente, mi ha chiamato amico per farmi sentire importante anche se Lui sa bene che io non sono niente. Mi ha detto di dire ai suoi fratelli, che siete voi, e ai suoi apostoli, che sono incarnati in mezzo a voi, che vi precederà nella Nuova Galilea dei Gentili e lì si farà vedere a tutti voi, e poi dopo si mostrerà al mondo intero. Questo Cristo Risorto io l’ho visto! Egli è ritornato per voi, per tutti coloro che lo hanno servito come voi e atteso con grande ansia.
Io sono nato per annunciare il suo Ritorno con potenza e gloria e finchè avrò respiro griderò nel deserto. Griderò sempre che il Signore è il nostro Dio, che il Signore Gesù è grande, benedetto è il suo nome, il Signore Gesù, il Messia, Figlio di Dio.
E ora vi lascio con questo grido di gioia e di orgoglio al Padre:
‘A te Padre Adoniesis, Signore degli eserciti, ora credo nella tua esistenza, ora credo nella tua presenza, ora credo nella tua onniscienza. Io ti credo perché tu ti sei finalmente rivelato, tu che sei stato il Dio invisibile, intollerante, giusto nella tua giustizia, intransigente con lo spirito dell’uomo sempre pronto a disubbidirti. Sei stato un Dio che mostrava la sua potenza come il vento. Non hai mai mostrato il tuo volto. Ti sei sempre nascosto dietro l’autorità che rappresentavi. Sei stato sempre occulto ai nostri occhi.
Anche se attraverso la creazione hai mostrato il tuo genio di Architetto del Tutto, sei stato il Dio invisibile, senza voce, senza occhi, senza sorriso, che non perdona. Non ti avrei mai creduto se non avessi deciso, da genio e grande artista fantastico, straordinario, inimitabile quale tu sei, di rivelare la parte più bella, più affascinante, più credibile, più vera, sincera, più artistica, l’Amore più grande di tutti gli amori e lo hai rivelato a noi, tuoi servi che malgrado tutto ti serviamo. Ti sei immerso nella carne e nello spirito di un uomo, Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro Signore.
Signore Adonay, adesso ti credo perché Cristo, uomo, padre, amico, fratello e Maestro, è la prova della tua esistenza e della tua essenza. Padre sinceramente posso dirti che non avresti mai conquistato il mio cuore senza Gesù. Senza quell’Uomo Dio non avresti mai reso fedele a te e al tuo Regno questo soldato che ti parla. Per salvare i suoi amici egli ha scelto la croce. Solo un Dio vero, eterno ed infallibile che incarna l’amore divino, poteva scegliere questo destino.
Grazie Padre Adonay per avermi ascoltato e per aver sentito la mia confessione, tu che sei il Dio dei nostri padri. Adesso posso crederti, abbracciarti e adorarti. Gesù, amico e fratello di sempre, auguri chè tu esisti non morirai mai. Sei nato ma mai morirai e soprattutto non morirai mai nel mio cuore e in quello di tutta la nostra famiglia e dei miei figli che ti adorano come nostro Re, Signore.
Con amore infinito, tuo servo in eterno.
Gesù Cristo, spero un giorno di essere anche il tuo più fedele amico. Lavorerò per questo!
Con amore infinito,
Tuo Giorgio
Il Signore al suo servo:
FIGLIUOLO NON CAMBIARE LE COSE. TI HO PRESENTATO A MIO PADRE E LUI GIOISCE CHE TU SEI SUO AMICO FEDELE. È LUI IL PADRE MIO. È FELICE CHE TU DAI VOCE AL SUO VERBO CHE È LA SPADA DELLA GIUSTIZIA E LA ROSA DELL’AMORE CHE CONSOLA I FRATELLI ULTIMI E BISOGNOSI. LUI È FELICE CHE LA CASA DI ADONIESIS È PROFUMO DI FRATELLI, SORELLE E FIGLI.
FIGLIUOLO NON CAMBIARE LE COSE! NON SEI TU CHE HAI SCELTO ME MA IO CHE HO SCELTO TE. TU CREDI DI ESSERE POVERO DI SPIRITO, INDEGNO. TI VERGOGNI DI AVERE PAURE E STANCHEZZA NEL SERVIRMI MA TU SEI LA VOCE DEL CORAGGIO, SEI IL FOLLE SPIRITO DI DIO CHE SFIDA IL MALE ASSOLUTO, SEI COLORO CHE NON HANNO NOME, COLORO CHE SONO I REIETTI DELLA SOCIETÀ ASSURDA DELL’UOMO. SEI UN UOMO CHE CERCA E VUOLE LA VERITÀ AL DI SOPRA DI TUTTO E DI TUTTI. SEI UN UOMO CHE NEL MIO GETSEMANI, INCATENATO DENTRO UN CARCERE E TORTURATO GRIDAVI CONSOLAZIONE PER IL TUO SIGNORE. TI HO SCELTO PERCHÈ HAI POSTO AL DI SOPRA DI TUTTO E DI TUTTI, E PERSINO DI TE STESSO, I TUOI FRATELLI E LA MIA CAUSA. QUINDI, FIGLIUOLO, NON CAMBIARE LE COSE! DESTATI E VAI AVANTI, L’ORA STA EPR VENIRE!
TI BENEDICO.
PACE
JESUS
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La Verità disadorna si mostra all’uomo
Confessioni di un profeta di Dio
‘Quando però verrà lo Spirito di verità, egli vi guiderà alla verità tutta intera, perché non parlerà da sé, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annunzierà le cose future’
Verità, soffio divino alla base dell’architettura creativa.
Ogni essere che palpita ti cerca, seppur sembra essersi dimenticato di te.
Ti hanno chiamata Dio, Assoluto, eternità, infinito, ti hanno attribuito nomi e ruoli, nel tuo nome hanno ucciso, amato, riformato vite e definito realtà.
Nel tuo nome uomini si sono immolati, sacrificati, redenti perché benedetti dall’afflato che porti e accendi nella coscienza. Ti esprimi tramite il Pensiero, ti fai cercare tramite i filosofi, amici della Sofia, della Sapienza, di te, Verità-Una.
Vieni narrata e spiegata tramite la Conoscenza.
Sei ineffabile, indefinibile, inesauribile, inafferrabile, eppure permei tutte le cose e condizioni il divenire degli eventi.
Incontrarti è risorgere, rinascere, ridestarsi, è lo sbocciare dei fiori a primavera, l’armonia che scandisce il tempo.
Solo colui che ti ama ti cerca e diventa filosofo.
Solo colui che si dona a te e desidera incarnarti diviene precursore di nuovi paradigmi, pittore di scenari futuri, costruttore di utopie che diverranno reali se si diviene tuoi amanti perfetti.
Verità, che ti esprimi tramite il pensiero degli Dei che ispirano gli amanti della vita che hanno bevuto il calice della Divina Sapienza. Un calice che disseta, spiega, consacra, medicina spesso amara che rende comprensibile il mistero e lo offre all’uomo nella sua disadorna nudità e crudezza.
Verità, confessione di un mattino, dialogo tra il vento e l’uomo, tra il divino e l’umano.
Ti offri a noi sconvolgente e pura come il sorriso di un bambino, come fiume in piena ci sbaragli, come cibo ci alimenti e nuda ci travolgi, amica fedele, imperscrutabile gioia di vivere.
Ti offri a noi cosi, tramite il sacrificio di un Uomo-Dio, tramite il servo del Padre nel mondo, tramite il sole che albeggia, tramite le confessioni di un profeta di Dio, tramite lo spartito della vita che rende gloria a Cristo e ai suoi Angeli nel mondo.
Ti amiamo Verità che sei Cristo e indegnamente ascoltiamo le parole che il tuo fedele amico nel mondo ci riporta per innamorarci ancora di te e della vita e per continuare a conoscerti.
Questo abbiamo udito dalla bocca di un filosofo, amico della Verità, che si confessa e ci fa immergere nell’Oceano della Sapienza del Dio Vivente che è Verità e Conoscenza-Una.
Con amore e devozione,
Francesca
10 aprile 2022
Allegati:
– 24-03-22 Piccoli grandi esseri di luce
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2022/9391-piccoli-grandi-esseri-di-luce.html
– 21-03-22 ‘La guerra mondiale, l’Apocalisse e il Ritorno di Cristo’
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2022/9386-la-guerra-mondiale-l-apocalisse-e-il-ritorno-di-cristo.html
– 18-03-22 La guerra in Europa, gli Ufo e il Ritorno di Cristo
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2022/9382-la-guerra-in-europa-gli-ufo-e-il-ritorno-di-cristo.html
– 11-03-22 Quo Vadis? Umanità?
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2022/9371-quo-vadis-umanita.html
– 24-02-22 Il valore supremo della tolleranza
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2022/9353-il-valore-supremo-della-tolleranza.html
– 19-02-22 Nutrimento celeste
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2022/9347-nutrimento-celeste.html
– 8-02-22 Lo Spirito di Verità ha parlato
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2022/9333-lo-spirito-di-verita-ci-ha-parlato.html
– 31-01-22 Nuove rivelazioni giungono dal Cosmo
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2022/9321-nuove-rivelazioni-giungono-dal-cosmo.html
https://www.thebongiovannifamily.it/francesca-panfili.html